The F-World #420

The Animast Istinct in Me

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    "Levati di mezzo, imbecille!"

    La linea si collega mentre con una manata al petto Tyson Hardaway spinge via lateralmente Alexander Nobile ed entra nell'ufficio di Mad Dog.

    Nobile: "Non è un buon inizio."

    Sono le uniche parole che riesce a pronunciare l'assistente, mentre crolla al pavimento, sebbene il colpo non fosse sicuramente da KO.
    Il CEO della TMH Inc. e il GM della WTF rimangono quindi a fissarsi per qualche secondo, dopo i quali Mad Dog fa segno ad Hardaway di sedersi... Invito che viene ignorato, dato che Tyson resta in piedi ed estrae da una tasca un foglio.

    Hardaway: "Ho ricevuto una comunicazione dai vostri avvocati..."

    Pazientemente, Ty piega e ripiega la carta e una volta completato un aeroplanino, lo lancia sulla scrivania che separa i due.

    Mad Dog: "L'ho dettata, so cosa c'è scritto, ma grazie lo stesso, lo aggiungerò alla collezione."

    L'aeroplano resta sul tavolo, così come la tensione resta alta.

    Hardaway: "Sai, quando mi hanno detto che avevamo ricevuto 'posta', per un attimo ho pensato si trattasse di un messaggio di scuse, di una proposta di conciliazione e magari di un'offerta irrinunciabile per mettere una pietra sopra i fatti spiacevoli di Requiem..."

    Il GM non fa in tempo a replicare, che Ty lo anticipa immediatamente, urlando.

    Hardaway: "DI CERTO NON MI ASPETTAVO DELLE CONDIZIONI O UN ULTIMATUM!"

    Il Ty-Phoon sbatte con un violento pugno le nocche sulla scrivania, Nobile si mette le mani sulle orecchie come se fosse esplosa una bomba, mentre Mad Dog resta impassibile e spalanca le braccia, mettendosi comodo sulla sedia.

    Mad Dog: "Quindi? Sei venuto a darmi una risposta o a cercare di spaventarmi?"

    Hardaway: "Sono venuto a dirti che fai il tuo lavoro davvero di merda!"

    Mad Dog: "Diciamo che ho a che fare con collaboratori difficili... Ma in ogni caso, se vuoi il tuo rematch è a Clash of the Titans, altrimenti..."

    Il GM con un gesto fa capire che, in caso contrario, il rematch sparirà per magia.

    Hardaway: "In tutta onestà, ti sembra corretto tutto questo? Voglio dire... Sei tu che hai queste idee di merda o sei semplicemente una marionetta di chi decide davvero?"

    Mad Dog: "Ti cambierebbe davvero qualcosa, saperlo?"

    Ora la postura non è più comoda e rilassata, qualcosa del 'vecchio' Mad Dog che si smuove, forse.

    Hardaway: "Almeno su questo hai ragione: non cambierebbe niente.
    Così come non cambierebbe niente accettare o meno quella shot. Guardiamo in faccia la realtà, sappiamo entrambi benissimo che non mi verrà permesso di tornare World Openweight Champion."

    Mad Dog: "Quindi rifiuti? Preferisci concentrarti sulla Rumble e tentare di riprovarci a FUTURAMA 12?"

    Hardaway: "Ora devo chiedertelo io... Cambierebbe qualcosa?
    Non farebbe differenza nemmeno lottare o non lottare nella Rumble... Che sia da fresco o da provato da un match per il titolo precedente, non mi verrà concesso di vincere nemmeno quella."

    Per un attimo, il GM sembra pensare un po' di più alle parole di Hardaway, come se cercasse di capirne a fondo le idee, prima di andare avanti.

    Mad Dog: "Non capisco, seriamente, cosa tu voglia da me.
    Rassicurazioni sullo svolgimento del tuo match con Patton? Regole speciali? Sceglierti l'arbitro come hai fatto in passato?
    Potevi venire a parlarne un mese fa anziché aspettare l'ultimo evento prima del PPV, magari avremmo potuto fare qualcosa a riguardo. Ora la scelta è tra lottare o non lottare, prendere o lasciare."

    Il GM tira fuori da un cassetto il contratto per il match, ricevendo in cambio una risata amara dal CEO della TMH Inc.

    Hardaway: "Ancora non l'hai capito? Non sono venuto prima a chiederti niente, perché non c'è assolutamente niente che tu possa fare. Tutte le misure che potresti prendere, non valgono nulla quando di mezzo ci sono i tuoi capi, da cui è evidente che tu non sia in grado di farti rispettare.
    Vali quanto lui, per loro."

    Con un dito Ty indica Nobile, a terra, che li guarda ancora terrorizzato.

    Hardaway: "Ma possiamo firmare le carte, annuncia pure il match per il titolo a Clash of the Titans. Non sono troppo entusiasta di farmi prendere ancora per il culo in mondovisione, ma almeno capirai come stanno davvero le cose."

    Tyson Hardaway firma, rendendo ufficiale il rematch contro Drake Patton.

    Mad Dog: "Bastava dire di sì, senza fare troppa scena, ti pare?"

    Il contratto viene rimesso al suo posto da Mad Dog.

    Hardaway: "Avrei potuto farlo, ma arrivati a questo punto, non me ne frega proprio un cazzo di anticipare un mese prima che lotterò contro Drake Patton per il World Openweight Title per far vendere l'evento in prevendita a quegli stronzi.
    Così come non me ne frega un cazzo di farti sapere se rifiuterò a prescindere di lottare in ogni altro show in cui mi chiederai di farlo. Tu continua a darmi match, magari troverò gli stimoli o mi lascerò convincere e ci sarò o magari toccherà rimborsare i paganti per la mia assenza."
    Mad Dog: “Fa quello che ti pare. Se è quella la “legacy” che vuoi lasciare a chi ti ha idolatrato per anni, fa’ pure. E’ a loro che faresti un torto, ai fans. Non certo a me.”

    Il CEO si gira e si allontana da Mad Dog, andando ad aiutare Nobile a rimettersi in piedi, tranquillizzandolo.

    Hardaway: "Comunque, nell'aereo non c'è la stampa della vostra mail... Io lo controllerei al posto tuo, visto che arriva dal mio 'reparto legale'."

    Tyson abbandona la stanza, lasciando soli GM e assistente.
    Mad Dog prende l'aereo di carta abbandonato sulla sua scrivania e lo apre, per andare a scoprire il suo contenuto:
    Il disegno, fatto a mano, di un dito medio.
    Per un istante Mad Dog sembra voler appallottolare di nuovo il foglio di carta e gettarlo via. Poi si ferma. Osserva. Fa un sorriso.

    MD: “Ehy Alex…”

    Lo stralunato Nobile, grattandosi i capelli, si volta verso il Commissioner. Mad Dog gli porge il foglio.

    MD: “Portalo nel camerino di Jax. Digli che… Mad Dog sends his regards.”

    Divisorio

    thefworld

    Video

    Divisorio
    "Janice McLaughlin, sports psychologist" recita una targa placcata d'oro inchiodata alla porta di uno studio medico.
    In sala d'attesa, seduto poco distante dalla porta c'è Jo Boykin, che indossa un trench doppiopetto color cammello, un maglione bianco a collo alto, un paio di pantaloni marroni, di quelli stretti che lasciano le caviglie scoperte, dei calzini a rombi rossi e verdi ed un paio di mocassini marroni. Il lottatore sta leggendo "The World Upside Down", libro del famoso generale americano Robert Vanatchee.

    D: "Dovresti migliorare le tue letture."

    Lo interrompe una voce dall'accento squisitamente slavo. È Drago, anche il fighter di Liberec è in cerca di supporto psicologico, a quanto pare!

    "E tu dovresti migliorare il tuo guardaroba. Dico: guardati!" Boykin scuote la testa.

    Drago si dà un'occhiata veloce. È in tuta adidas color vinaccia, porta un borsello nero, un paio di Jordan Black Cat ed un bello quanto pratico negli spazi chiusi paio di occhiali da sole neri di plastica.

    D: "Molto a modo invece tu. Vesti bene, parli rispettosamente, metti il piede addosso ad una ragazza..."
    "Ehi! Ho messo il piede addosso ad un valente avversario, può essere uomo, donna, dalek o venusiano per quanto mi riguarda."

    Drago si fa una risata.

    D: "Bluebird non era così paraculo."
    "E io non sapevo che Jana avesse bisogno di mandare il suo uomo a farle giustizia."
    D: "Oooh, il suo uomo farà molto di più che farle giustizia."
    "Ad esempio? Ti lamenterai di quanto sono stato maleducato con la dottoressa McLaughlin?"

    Drago sorride ancora, poi decide di sedersi accanto a Jo.

    D: "Ti consiglio di prenotare un'altra visita. E molte altre dopo di quella, perché ti umilierò al punto da farti chiedere se questo sia il lavoro per te, Boykin."
    "Ostilità. Promesse, minacce. Stai dando fiato alla bocca e basta. Se credi che questo serva a spaventarmi..."
    D: "Spaventarti? Oh, caro, no, io voglio che tu lotti al tuo massimo. Che ti guardi tutti i filmatini che ritieni necessari, che pratichi come si esce dalla Lamani Rameno, voglio che tu sia al tuo meglio. Per dimostrarti che il tuo meglio, Zittino, non può farmi neanche un graffio."

    Zittino scuote il capo. "Io sono sempre al mio meglio. Tu piuttosto, pensi davvero che tutta questa animosità ti servirà?"

    D: "Non solo lo penso, ne sono sicuro. Ho tantissimi difetti, anzi come dice sempre Jana sono l'uomo che ha più difetti che pregi, eppure riesco a capire le persone e so che non sei spaventato da me. E so anche che hai voglia di ricacciarmi in gola le parole che ti ho appena sussurrato."

    Jo squadra un'ultima volta Drago prima che questo si giri nell'intento di allontanarsi.

    "Dove vai? Credevo fossi in fila anche tu."
    D: "No caro mio" -pronuncia Drago allontanandosi- "sono venuto a farti una brevissima seduta gratuita prima di quella vera..."

    Jo non risponde, ma il suo sguardo non promette nulla di buono mentre Drago, lentamente, si allontana del tutto fino a sparire dall'inquadratura.

    Divisorio
    “Tu non sei Gregor”

    Le parole di Jacquelyn Brown, vengono ripetute come un mantra da Paul Georges. Il canadese è seduto su una panchina, a luce spente, nello spogliatoio.

    “Certo, io non sono Gregor!”

    Paul tiene il suo titolo fra le mani. Lo fissa per poi gettarlo alla sua destra.

    “IO NON SONO GREGOR!?”

    Georges si passa le mani sul volto e poi nei capelli, stingendoli con forza.

    “Io non sono Gregor…eppure…eppure so vincere solo come fa lui”

    Il riferimento al finale dell’ironman match contro Xander Deckard è palese.

    “Io non sono come Gregor…lui vive con Kim, parla tutti i giorni con Jacquelyn…”

    Il figlio di Chavarro osserva il titolo Lightheavyweight “abbandonato”.

    “Forse…forse…”

    Le mani si allungano sul titolo. Paul lo prende con un gesto veloce e lo porta al suo petto.

    “Io non sono Gregor…”

    Il giovane si lascia andare ad una risata sguaiata, mentre coccola il lightheavyweight title tra le sue braccia.

    “...o forse no”

    Camera Fades

    Divisorio
    1st - One on One Match: DRAGO vs JO BOYKIN

    Drago ed il rookie, Jo Boykin, collidono in quest’opener dell’ultimo show pre-Rumble, che sarà arbitrato da Jack O’Malley. La regia salta completamente la fase dell’entrate e le immagini cominciano subito col vivo dell’azione: clinch tra i due avversari, il lock-up è risolto da Boykin che fisicamente sovrasta Drago di una decina di cm di altezza e 13-15 kg di peso. L’afro-americano whippa l’European Dragon verso le corde, si china in avanti… e subisce il tentativo di SUNSET FLIP PIN di Vesely! UNO! DUE! JO KICKS OUT!

    Boykin si rialza e risponde con una poderosa FALLING CLOTHESLINE, quindi ricambia lo schienamento ma anche Drago reagisce al DUE. Jo non demorde e blocca l’avversario, seduto a terra, in una SLEEPER HOLD. La presa dura un bel po’, Boykin dimostra di non voler farsi prendere dalla foga ed applica la manovra con diligenza e precisione. Drago alla fine si salva perché, strisciando sul coccige, riesce a raggiungere la bottom-rope con la punta dei piedi, ottenendo il break. Boykin è costretto a liberarlo e lo fa, ma appare piuttosto contrariato.

    Il wrestler allenato da Bluebird torna all’attacco dell’avversario che si sta rialzando, a suon di pugni, quindi lo solleva per un FISHERMAN SUPLEX che chiude con un BRIDGE PIN… che stavolta va veramente molto vicino al TRE. Un dolorante Drago si rialza e prova a replicare con qualche schiaffo ma i pugni precisi di Boykin mandano il Fighter di Liberec all’angolo. O’Malley stoppa l’attacco, in virtù del rope-break, causando altre proteste di Jo, che sta comunque controllando l’incontro finora.

    Boykin decide di strappar via Drago dalle corde e con uno SNAPMARE lo proietta verso il centro del ring. Torna ad applicare la SLEEPER HOLD e pure stavolta la manovra viene tenuta per almeno trenta secondi. Stavolta Drago riesce però a rialzarsi, ma prima che possa liberarsi Boykin lo sbatte di nuovo a terra e lo copre per un PIN, che pure stavolta non supera il DUE. Boykin rialza allora l’avversario ma stavolta la reazione di Drago è più veemente.

    Pugni, chops, calci… il comeback di Drago allontana di qualche passo Boykin che torna ad afferrare il rivale per un braccio, lo whippa verso le corde, ma sul ritorno Drago schiva un braccio teso e dopo un ulteriore slancio, connette con un RUNNING HEADSCISSORS TAKEDOWN. Vesely si fomenta, il pubblico lo carica… Drago scatta mentre Boykin si sta rialzando e lo colpisce con un perfetto SHINING WIZARD! Jo crolla a terra, Drago esulta e poi indica il paletto; pochi secondi dopo sta già salendo.

    Drago si lancia dal paletto mentre Boykin si sta rialzando, connettendo con un DIVING SPINNING HEEL KICK. Tenta lo schienamento dopo la bella manovra andata a segno, ma Boykin reagisce prima del TRE. Smorfia di frustrazione di Drago, che però ormai è carico. Si rialza, l’avversario è ancora in ginocchio quando Drago inizia a colpirlo con un rush di SHOOT KICK, terminando con un TORNADO KICK. Boykin barcolla, Drago lo colpisce ancora con un PELE’ KICK e Jo finisce a terra. Drago torna all’angolo, batte più volta la testa contro il top-turnbuckle, quindi sale di nuovo sul paletto… attende che l’avversario si stia rialzando, per poi lanciarsi per una SVLEC… NOOOOO! Boykin lo blocca al volo ed in un solo movimento, rovescia in un perfetto T-BONE SUPLEX! Impatto devastante che porta al PIN… UNO! DUE! TREEEEEE!!!!

    Non ci credo! Boykin si sbarazza di Drago in pochissimo tempo, si rialza ed esulta, salendo sulla middle-rope ed urlando contro la folla che lo osserva, sbigottita. Se per Drago questo è uno stop inatteso (ma il ceco ne ha subiti tanti in carriera ed ha sempre rialzato la testa con orgoglio), per Boykin invece è un risultato incredibile. Il rookie si avvicina così alla sua prima Royal Rumble, per il quale è davvero improbabile pronosticare chissà quali chances di vittoria, ma diciamo che dopo una prestazione del genere, è lecito pensare che Jo possa regalarci qualche grande sorpresa.

    JO BOYKIN def. DRAGO via PIN in 3’58”


    Divisorio
    Corridoi del backstage.
    Troviamo Megumi Shibata, la campionessa WTF Starlette Tag, che si sta preparando per il proprio incontro di stasera con qualche squat sul posto, la cintura Starlette Tag giace al suolo.
    Megumi sembra molto concentrata, come sempre.
    E qualcun altro arriva

    BD: "Ehi."

    La campionessa si volta.
    Becky Deckard è qui!
    La sua tag team partner e co-campionessa. Le due si guardano.

    BD: "Senti, Megumi, io...
    Settimana scorsa... Mi spiace, non ho potuto-"

    Megumi mette un dito sulle labbra di Becky.

    MS: "Non c'è niente di cui parlare, Rebecca.
    Storm ha battuto anche me.

    Non c'era bisogno di lottare per me, davvero.
    Settimana scorsa non c'ero, e non ho saputo darti forza come dovevo. Ma adesso ci sono e farò quello che faccio come sempre: lead by exemple."

    Megumi annuisce.

    MS: "Sei forte, Rebecca, e quindi ti chiedo di aspettarmi qui e guardarmi mentre lotto.
    Così che possa ispirarti e rafforzarti ancora di più.
    Ok?"

    Becky ci pensa su.
    E annuisce.

    MS: "Bene.

    Bruceremo questo posto e la sua divisione femminile una sconfitta contro l'altra."

    Megumi poggia il piede sul titolo Starlette Tag a terra, mentre Becky tiene il proprio sulla spalla.

    MS: "E stasera non sarà diverso."

    Il tono della Shibata è freddo e determinato.
    Quasi... robotico.
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    CAMERA FADES

    Divisorio
    “Non mi piacciono le sorprese!”

    Colei che sta lanciando le sue lamentele al vento è Sarah Jean Underwood.

    “Non è vero. Mi piacciono, se sono rosa, glitterate, costose. Mi piacciono i regali a sorpresa, le feste a sorpresa ma non i partner a sorpresa”

    La Babe of The Year pesta i piedi ma sa in cuor suo che non può far altro per cambiare le cose. Ma una presenza la distrae dal suo continuo lamentarsi, e quella presenza è Storm Stevens.

    SJU: “STORMUCCIAAAAAAAAAAA”

    La Underwood corre come un fulmine verso l’amica.

    SJU: “Stormuccia, l’unico volto amico in un mare pieno di gentaglia come Lilith e Roxanne. Stormuccia cara…ho visto il tuo match di settimana scorsa e devo dire che sei veramente in forma. Così tanto in forma che non è stato necessario un mio intervento…cosa che invece mi sarei aspettata la settimana prima quando quella vecchiaccia di Lilith…”

    Storm la fissa a lungo, facendo piombare in quel luogo un silenzio tombale.

    Storm: "Devo esserlo. C'è una Rumble che mi attende e voglio vincerla."

    SJU: “Certo chi è che non ha mire sulla rumble pure…”

    La Matrosenmorder allunga la sua manona verso SJU, e dopo averla interrotta riprende la parola.

    Storm: "Non ho mai chiesto a nessuna di guardarmi le spalle durante un match e non credo ci sia molto di cui parlare al momento."

    SJU: “Lo so, l’ho notato. Però ci si dovrebbe aiutare…”

    Storm: "Aiutare, Sarah? Aiutare, capisco."

    The Tempest allunga un passo verso la Underwood e si pone a braccia conserte. Lo sguardo si fa ancor più gelido ed affilato.

    Storm: "In che modo, dopo che le vostre scelte hanno buttato all'aria tutti i progressi che avevamo fatto come Sorority? Vi serve la collaborazione oppure no?!? SCHIARITEVI LE IDEE, CAZZO!

    ...

    Avete detto e fatto tutto voi. Avete forzato la mano senza interrogarvi su cosa ne pensassero le altre, su quali fossero le loro idee, le loro esigenze.
    Ve l'ho già detto, e lo ribadisco. Sono STANCA, e ogni volta che vi incontro rischiate solo che perda la pazienza e che vi scaraventi contro la parete più vicina."

    La teutonica si allontana dalla zona, muovendo dei passi pesanti e nervosi.
    La Underwood fissa la scena. Il volto è paonazzo, pronta ad esplodere in una crisi di nervi.

    Ma la porta si apre, salvifica, e ad aprirla c'è una persona. Bionda. Magra. Emaciata.
    Un uomo.
    Max Sylvester!
    Ha una maglietta delle Sorority.

    MS: "SARAH! Ti cerco da due settimane!
    Piacere di conoscerti. Forse, non lo sai, nessuno se lo ricorda mai, s-s-ono Max Sylvester. La mia carriera va a rotoli da prima di cominciare.
    Ma so quanto sei carismatica! Ho pensato che solo tu sei in grado di risoll-"

    SBAM!

    La Underwood con un colpo di mano chiude con violenza la porta. Non ha tempo per queste cose!

    “Ci sono troppi spifferi ultimamente in questo backstage”

    Camera Fades

    Divisorio
    2nd - One on One Match: HILDEGARD vs MEGUMI SHIBATA

    Ladies and gentlemen, l’ultima puntata di The F-World di questa road to CLASH OF THE TITANS XII continua! Siamo nella zona del ring, dove tutto è pronto per il match che vedrà affrontarsi Megumi Shibata e Hildegard, che ci consentirà di vedere come sono messe le due in vista della RUMBLE femminile. La theme di Hildegard inizia a diffondersi nell'arena, e tra i fischi del pubblico l’Ultima Valchiria percorre la rampa d'ingresso illuminata dalle luci dello stage e sale sul quadrato, tutto il tempo impegnata in profonda preghiera al Signore – se con esso intenda Karl Barbarossa, non ci è dato saperlo.

    “Black Hole” risuona nell'arena e con lei i fischi assordanti della folla per l’arrivo della nipponica “nemica” della WTF, la quale trascina con sé il WTF Starlette Tag Team Championship conquistato insieme a Becky Deckard qualche settimana fa. L'arbitro Rachel Blows si frappone immediatamente tra le due, indicando loro i rispettivi angoli. Hildegard non fa una piega, mentre Megumi alza il titolo WTF Starlette Tag in cielo, intensificando la bordata di fischi del pubblico, ma il suo sguardo rimane piantato sul volto della rivale Rachel Blows dà il via libera al timekeeper e il match comincia!

    Ed ecco che le due avversarie si portano al centro del quadrato, fissandosi. Il pubblico rumoreggia, Hildegard si scrocchia il collo, ed ecco che Megumi le molla uno SLAP sul viso! Fischi da parte della folla a questo colpo della Cold Steel. Hildegard stringe i pugni, e va con una improvviso HEADBUTT ai danni della Shibata, che indietreggia. Pugni nello stomaco da parte della tedesca, e Megumi finisce alle corde. IRISH WHIP di Hildegard, che al rimbalzo tenta subito di atterrare la nemica con la Molinos! (Spear) ma la sua avversaria è lesta a fare un CARTWHEEL di lato che attira ancora più fischi della folla: non solo la Shibata è una grande atleta, ma ama farne sfoggio.

    Le due tornano a fissarsi, per poi collidere immediatamente dopo in un CLINCH, con Megumi che esce dalla prova di forza colpendo l'avversaria con una ginocchiata nella pancia. Hildegard si genuflette, SNAPMARE di Megumi che colpisce l'avversaria con diversi pugni chiusi al viso! L'arbitro Rachel Blows separa le due. La campionessa Starlette Tag corre alle corde e successivamente colpisce l'avversaria con un violento KNEE DROP allo sterno.

    Megumi si rialza e allarga le braccia, facendo un inchino teatrale che il pubblico legge come una dichiarazione di superiorità rispetto a loro, rispondendo con sonori fischi. La Shibata fissa con sguardo gelido e schifato la folla, poi rialza l’avversaria e tenta di lanciarla all'angolo più vicino con una Irish Whip, ma Hildegard riesce a bloccare il braccio sinistro della campionessa Tag e schiantarlo sul mat ring con un improvviso ARM TAKEDOWN! La Shibata, ora in ginocchio, viene colpita con alcuni pugni al viso e portata all'angolo in posizione seduta. Hildegard colpisce la rivale con alcuni STOMP, quindi applica il piede destro alla gola dell'avversaria per una CHOKE!

    Hildegard, ripresa dalla direttrice di gara, si allontana, mentre Megumi tossisce e si tiene la gola, cercando di rialzarsi, ma subito la fedelissima di Barbarossa le si precipita addosso colpendola con altri pugni e calci… Ma Megumi riesce a reagire spingendo via l’avversaria e saltandole addosso con una LOU THESZ PRESS! La lottratrice tedesca subisce senza riuscire a reagire la furia della campionessa Starlette Tag, la quale ora si rimette in piedi, riprende fiato, e trascina l'avversaria all'angolo, dove la colpisce con una serie di violenti CORNER KICKS.

    La pluri-campionessa di numerosi circuiti ora si allontana in seguito ai richiami della direttrice di gara. Hildegard si tiene il ventre colpito dall'avversaria, che ora la afferra e la stringe in una SIDE HEADLOCK. Reazione della tedesca con delle gomitate allo stomaco della campionessa Tag, Megumi però non lascia andare la presa… E Hildegard prova a caricarsela sopra le spalle con uno scatto, ci riesce ma ecco che la nipponica le scivola alle spalle e prova a prenderla per le braccia… No, anche Hildegard riesce a controbattere girandosi appena in tempo, quindi prende l'avversaria e riesce a connettere con una SCOOP SLAM!

    PIN pronto di Hildegard: 1... 2, NO! Niente da fare, Megumi alza la spalla destra. La tedesca scuote il capo e rialza l'avversaria. La prende per le braccia, connettendo un BUTTERFLY SUPLEX. Megumi cade sul mat e si tiene la schiena sofferente, ed ora viene nuovamente schienata dalla rivale: 1... 2, e ancora niente da fare, la campionessa Starlette Tag alza la spalla, ma subito la sua avversaria riesce ad imprigionarla in una ARMBAR per tenerla a terra. Megumi soffre per alcuni secondi, ma ecco l’avversaria la trascina al centro del ring, per poi interrompere la presa e metterla in posizione per un sollevamento… Che porta la Shibata in posizione di DELENDA SALADINO (Crucifix Powerbomb)! Hildegard vuole andare con una delle mossa conclusive di Karl Barbarossa…

    NO! Megumi prontamente riesce a scivolare alle spalle dell’avversaria dimenandosi, per poi connettere con un DROPKICK al petto della tedesca non appena questa si gira! Hildegard non va a terra però, e allora Megumi corre alle corde, connettendo con uno SPRINGBOARD ROUNDHOUSE KICK ai danni all'avversaria. Questa volta la tedesca finisce di faccia contro il mat ring, e prontamente Megumi si trascina su di lei, la gira spalle a terra e la schiena: 1... 2 e Hildegard si scuote, uscendo dallo schienamento, ancora niente da fare.

    Le due avversarie si rialzano lentamente, non perdendosi d'occhio, ed ora sono faccia a faccia. Scambio di pugni tra le due, con la campionessa Starlette Tag che ora connette con una sequenza di colpi sia al petto che al viso della tedesca, che risponde con un RIGHT HOOK al mento! Megumi barcolla all'indietro rimbalzando alle corde, e ora la tedesca compie una rotazione per provare a connettere con un DISCUS LARIAT... NO! La Cold Steel riesce a spostarsi alle spalle della rivale evitando il colpo, per poi sollevarla da dietro e connettere una stupenda BLUE THUNDER BOMB!

    PIN a seguire: 1... 2... 3NO! Hildegard alza la spalla sinistra, si continua, ma la Valchiria sembra davvero in difficoltà. Megumi Shibata si rimette in piedi, sente i fischi del pubblico, sospira... E ora porta l'avversaria sulle ginocchia, cercando di metterla in posizione per la Doku Ame (High-angle Camel Clutch)… NO! Hildegard riesce a connettere con una serie di gomitate all'indietro ai danni dell'avversaria, che si allontana. La tedesca corre alle corde, tentando un Big Boot al rimbalzo, ma la campionessa si sposta appena in tempo, quindi connette una potente CHOP sul petto della rivale e va con un IRISH WHIP verso l'angolo vicino.

    Hildegard impatta, ma riesce ad evitare l'offensiva seguente della Shibata respingendola con un HIGH BOOT. La campionessa Starlette Tag indietreggia, e Hildegard decide di essere un po’ scorretta afferrando la nipponica per i capelli e facendola impattare un turnbuckle dell’angolo. Hildegard mantiene la presa e si arrampica con qualche difficoltà sulla terza corda, sembra volerla colpire con una serie di pugni… No, Megumi riesce a tirarsi fuori mettendosi a sedere e rotolando via. La tedesca, furibonda, la insegue e la stende mentre è ancora a terra con un LOW BIG BOOT!

    PIN immediatamente a seguire: 1... 2... NO! Megumi Shibata alza una spalla! La giapponese rotola via e cerca le corde per rialzarsi, Hildegard la segue e la spinge subito verso l'angolo. Serie di violente CHOPS al petto da parte della tedesca, Megumi tenta di allontanarla con un calcio alla gamba, ma la Hildegard sente di avere il vantaggio e torna all'attacco nonostante il dolore. Blows inizia a contare per la squalifica, quindi la tedesca allontana la Cecchina dall’angolo. Megumi la spinge alle corde, ma Hildegard a questo giro riesce a piazzare la MOLINOS (Spear)!

    Che sia finita!? Hildegard copre l’avversaria per l’ennesima volta! 1... 2... NOOO! Megumi si libera anche stavolta! Hildegard si mette le mani nei capelli, digrigna i denti e prova a risollevare l’avversaria… CHE LA AFFERRA ALLA VITA! KSD (Snap Northern Lights Suplex)! A SEGNO! Il Kyoto Sunset Drive della campionessa Starlette Tag la tira fuori da una situazione di svantaggio, ma Hildegard sembra già pronta a ritornare in piedi, seppur dolorante… Ma Megumi è più veloce di lei! SHOBATSU (Roundhouse Kick sequence)!

    Megumi è riuscito a freddare la tedesca con alcune delle sue manovre più caratteristiche in rapida successione! E ora Hildegard sembra decisamente fuori dai giochi, consentendo alla Cold Steel di prenderla senza problemi e sollevarla in posizione da Hanami (Pumphandle reverse STO)… A SEGNO! Il pubblico fischia pesantemente, avendo già intuito quale risultato ci attende. E, se possibile, Megumi aumenta l’heat perché su un’avversaria che è già praticamente fuori dai giochi, anziché procedere con un semplice schienamento, la bloccaa nella DOKU AME! (High Angle Camel Clutch) Pochi, pochissimi secondi, Hildegard usa le energie che le restano solo per battere, per quel che può, la sua mano in segno di tap-out! Megumi Shibata vince ancora, ma onore a Hildegard per aver messo su una buona contesa!

    La vincitrice del match si fa subito consegnare la propria cintura Starlette Tag dall'arbitro e va ad alzarla sopra il corpo esanime della sconfitta: certo, quel titolo non era in palio e Megumi lo disprezza, ma rimane pur sempre un simbolo da sbattere in faccia alle altre rappresentanti della divisione femminile. Megumi quindi butta malamente la cintura fuori dal quadrato, per poi uscire e prendere la cintura trascinandola con incuria sul pavimento. Sulle immagini dell’espressione fredda della campionessa, in mezzo ai fischi assordanti della folla, possiamo dare il largo alla pubblicità! Rimanete sintonizzati!

    MEGUMI SHIBATA def. HILDEGARD via GIVE-UP in 10’51”


    Divisorio
    Backstage della Green Glens Arena, ancora una volta ci troviamo con Jessica Jane Clements che sta per intervistare Lilith! La WTF Starlette Champion però stavolta non è sola visto che in sua compagnia ci sono la sua succube, Grianne Marygold Granger, e Heretika!

    JJC: "Buonasera, pubblico della WTF! Ancora una volta sono in compagnia di Lilith, questa volta insieme a Grianne Marygold Granger e Heretika!"

    L: "Buonasera, Jessica."

    H: "Buonasera."

    GMG: "..."

    JJC: "Vorrei ritornare su un punto dell'intervista che hai rilasciato la scorsa settimana, quando hai detto che a Clash of the Titans, starai a guardare, attendendo che la Royal Rumble determini il nome della tua futura sfidante... Cosa intendevi dire esattamente? Stiamo parlando di un match in cui tu stessa sarai chiamata a lottare... Forse non intendi presentarti?"

    Lilith resta qualche secondo in silenzio osservando la Clements che assume un'espressione imbarazzata.

    L: "Complimenti, Jessica, ti ci sono voluti solamente sette giorni per elaborare e comprendere le mie parole... Ebbene sì! Non ho alcun interesse a lottare un incontro estenuante soltanto per avere la possibilità di decidere quale lottatrice annientare a Futurama! A me sta bene che sia la Rumble stessa a decretare la mia futura avversaria..."

    "Ed è per questo motivo che annuncio formalmente che non prenderò parte all'incontro di Clash of the Titans... Il mio posto sarà preso dalla qui presente Heretika!"

    A queste parole, la lottatrice mascherata china il capo e si inginocchia davanti a Lilith.

    H: "Non vi deludero, mia signora."

    Lilith sorride soddisfatta e con un cenno della mano fa rialzare Heretika che torna al suo fianco.

    JJC: "Dopo le tue dichiarazioni della scorsa settimana, quasi inaspettatamente le Vampire's Hollow si trovano a dover disputare un match di coppia, quali sono le tue impressioni a riguardo?"

    Lilith si volta verso la Granger.

    L: "Vuoi rispondere tu alla domanda, Grianne?"

    GMG: "..."

    Lilith resta qualche seconda ad osservare il mutismo della sua succube, prima di sfoderare un sorriso sprezzante.

    L: "Esattamente. Queste sono le nostre impressioni in vista del match."

    JJC: "Significa che non intendete rilasciare alcuna dichiarazione?"

    L: "Significa che non c'è nulla da dire, ma solo da agire! Le Ross Sisters sono una coppia incredibilmente talentuosa, ma non c'è nulla che possano fare per impedire l'avanzata della campionessa Starlette! Questa sera le ex campionesse di coppia soccomberanno contro le Vampire's Hollow!"

    JJC: "Immagino che il tuo riferimento ai titoli di coppia femminili non sia casuale... Dobbiamo forse aspettarci un vostro futuro assalto ai WTF Starlette Tag-Team Titles?"

    Lilith ridacchia.

    L: "Perché non dovrei farlo? Sono la lottatrice più forte di questa federazione... E' mio dovere ambire a riunire tra le nostre mani tutti i titoli di questa federazione, evitando che si rovinino con lottatrici che non ne sono assolutamente degne!"

    JJC: "Parli delle Stacked Deck?"

    L: "Parlo di qualunque altra lottatrice che non risponda al nome di Lilith, di Heretika o di Grianne Marygold Granger... Ma se proprio vuoi saperlo, no, Megumi Shibata e Becky Deckard non meritano le cinture che attualmente detengono."

    Breve pausa della lottatrice serba.

    L: "Ho già provato in passato ad indirizzarle sulla via della Scuola del Sapere Superiore, ho provato a mostrare loro il cammino verso la potenza che solo il Culto del Dolore è in grado di conferire... Ciò nonostante, esse hanno reagito con stizza e sufficienza, e hanno sciupato il regalo che gentilmente intendevo offrire loro."

    "Pertanto sì, qualora ne avessimo l'occasione, le affronteremo con estremo piacere... E mostreremo loro quanto è stato grave l'errore di cui si sono rese responsabili."

    A queste parole Grianne strabuzza gli occhi, digrigna i denti e tende la mano verso la Clements chiedendo il microfono. Titubante la bella intervistatrice glielo porge.

    GMG: "Uccidiamole... Tutte..."

    Lilith scoppia a ridere e inizia ad accarezzare la testa della sua partner, riportandola alla calma.

    L: "Molto bene, Grianne, molto bene... Ma ogni cosa al suo tempo, adesso è il momento di andare. Con permesso, Jessica..."

    E senza attendere la replica della Clements, Lilith si dilegua seguita da Grianne e da Heretika. All'intervistatrice della WTF non resta che restituire la linea alla regia.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Jane Ross sta camminando nel backstage in direzione del camerino delle Ross Sisters, dove si ricongiungerà con la sorella Vicky per la preparazione al loro match di coppia contro le Vampire Hollows.

    LC: “Grazie.”

    La campionessa Intergender si ferma con la mano sulla maniglia della porta: la voce di Luke Claymore alle sue spalle attira la sua attenzione.
    La Ross lascia andare la maniglia, girandosi verso il suo altro tag team partner.

    Jane: “Prego, ma non mi devi ringraziare. È stato giusto così.”

    LC: “Invece mi sento di farlo, perché ciò che hai fatto non è scontato. Hardaway mi avrebbe abbandonato al mio destino, nessuno della Man House aveva motivo di convincerlo a lottare dalla mia parte e tu non sei solita protestare o andare contro le decisioni del vostro gruppo.
    Sapere che mi consideri parte della squadra e che in assenza di Hardaway saresti salita sul ring per lottare insieme a me ha significato molto.”

    Claymore abbraccia l’erede del Perfect Style.

    LC: “Se i titoli Intergender sono gli unici rimasti nelle fila della Man House, allora faremo in modo di mantenerli alle nostre vite ancora per molto.
    Vai da Vicky, e in bocca al lupo per il match.”

    Difficile dire se Jane sia rimasta più sorpresa o più imbarazzata dall'abbraccio, ma riesce comunque a ricomporsi.

    Jane: "Non è nemmeno scontato rimanere disponibile per qualcuno di noi, visto quanto sta accadendo negli ultimi mesi, Luke... Le ripercussioni che potresti subire, anche senza essere parte della TMH Inc. sono inimmaginabili... E indipendentemente da come sia andata, sono contenta di aver convinto Ty a lottare con te, tra compagni ci si guarda le spalle a vicenda ed era giusto che fosse al tuo fianco ed è giusto che sia sul ring, che risolva i suoi conti in sospeso, senza nascondersi..."

    Un'occhiata alla porta che stava per aprire.

    Jane: "Dietro una porta a origliare cosa dicono gli altri in corridoio!"

    Con una spinta la maggiore delle Ross Sisters spalanca la porta, dalla quale pochi secondi dopo emerge sua sorella Vicky tenendosi la fronte, evidentemente colpita dalla porta.

    Vicky: "E che cavolo, volevo solo capire se alla fine partiva un limone e dovevo restare dentro!"

    Jane: "Certo come no!"

    Dopo un ultimo saluto con una mano, Claymore si congeda dalle due e lascia sole le Ross Sisters...

    Jane: "Devi sempre mettermi in imbarazzo!!!"

    Il successivo colpo a mano aperta di Jane, indirizzato alla nuca, viene previsto e anticipato con una parata da Vicky!

    Vicky: "Dai su, non menartela! Non è successo niente e ha anche sorriso. Piuttosto, sei pronta?"

    Jane: "Certo che sono pronta, stavo venendo a chiamare te!"

    Vicky: "E allora siamo pronte tutte e due."

    Jane: "Ottimo."

    Vicky: "Sei ancora nervosa."

    Jane: "Dici?!?"

    Vicky: "Riesci a fare la ramanzina a Tyson Hardaway e non riesci a sopportare una battutina innocente quando c'è il tuo amichetto?"

    Jane: "Finiscila. Mi stai facendo arrabbiare!"

    Vicky: "E poi che farai? Proverai di nuovo a menarmi?"

    Jane: "..."

    Vicky: "Di certo non mi lascerai da sola, tra compagni ci si guarda le spalle a vicenda..."

    La Suicide Styler usa un tono falsamente ammiccante e fa l'occhiolino alla sorella, che continua a non rispondere.

    Vicky: "Vorresti mollarmi un pugno vero? Lo so che lo vorresti!"

    Jane: "..."

    Vicky: "Perfetto! Tutta questa rabbia pronta per le nostre avversarie, sarà fantastico lottare con te stasera!"

    Una pacca al fondo schiena e Victoria supera sua sorella, precedendola nel corridoio.

    Jane: "Non è detto che non ne molli uno anche a te in ogni caso!"

    La maggiore segue la sorella, direzione 'ring' e la linea torna alla regia.

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: ROSS SISTERS vs VAMPIRE'S HOLLOW

    Lilith ha, pochi minuti fa, annunciato che diserterà la Starlette Rumble, cedendo il suo posto – giù annunciato nella lista ufficiale – alla misteriosa nuova incarnazione di “Eretika”, lottatrice mascherata delle Vampire’s Hollow. La regia però ci annuncia che la Starlette Champion combatterà quindi stasera, al fianco di Grianne Marygold Granger, in questa peculiare versione delle Vampire’s Hollow. La prima entrata è comunque riservata alle former Starlette Tag-Team Champions, Jane e Vicky Ross, il cui ingresso in scena scatena gli entusiasmi della folla.

    Raggiunto il ring, dove è presente nuovamente Jack O’Malley, insieme alla ring-announcer Kelly Trump, le Ross Sisters completano la loro entrata e poi passano all’attesa delle loro avversarie. Che entrano insieme ma rimarcando l’assoluta subalternità di Grianne nei confronti di Lilith: la theme è quella della serba, che apre la fila, mostrando la cintura alla folla; la Granger segue Lilith qualche passo più indietro, con riverente – per non dire devoto – atteggiamento. Quando anche il secondo team ha completato la propria entrata (con le Ross Sisters che osservano, divertite dall’atteggiamento di sudditanza di Grianne), il match è ormai prossimo all’inizio.

    Sebbene Lilith indichi, a più riprese, Vicky, è Jane a prendersi l’onere dell’inizio. Il match parte con un lock-up, Jane Ross si lascia cadere già e connette con un JUDO BACKFLIP SUPLEX, ma Lilith si rialza subito. Secondo cl.. NO! SIDE KICK di Lilith che colpisce Jane all’addome, quindi la stende con una STANDING HEADBUTT e torna a provocare Victoria. O’Malley chiede calma, Lilith torna su Jane e la porta al proprio angolo, dove da il tag a Grianne, contestualmente.

    Prima di uscire, Lilith connette con uno SNAPMARE mettendo Jane a sedere al centro del ring, e la colpisce con uno STOMP alla schiena. Lilith lascia la scena a Grianne, che si da lo slancio dalle corde e connette subito con un BULLET DROPKICK sull’avversaria seduta. Tentativo di PIN subito dopo, la lottatrice inglese ottiene solo un DUE. La Granger rialza Jane e prova a whipparla verso le corde ma la maggiore delle Ross si libera con un ELBOW SMASH. Quindi è Grianne ad essere sbattuta nell’angolo delle sorelle Ross, dove Jane da il cambio a Victoria. Che si posiziona rapidamente al centro del ring, Jane whippa Grianne verso sua sorella… e Vicky l’abbatte con un POLISH HAMMER! Quindi, con tutta calma, si china per schienarla: UNO! E BASTA!

    Vicky rialza Grianne ma quest’ultima reagisce a suon di ELBOW SMASH. Si allontana quindi, slancio dalle corde e… JUMPING FOREARM SMASH! A SEGNO! Grianne ritenta il PIN, ma pure stavolta non ottiene manco un DUE. Le due si rialzano, dopo un rapido clinch Grianne tenta di whippare Vicky verso un corner libero ma la texana rovescia il lancio. La Granger però, a sua volta, evita un impatto dannoso e colpisce l’accorrente avversaria con un BACK ELBOW SMASH. Quindi, per omaggiare Lilith, Grianne blocca Victoria nella WAILING MINERVA (Tarantula) ma la manovra è subito interrotta dal referee visto che in questo match è totalmente illegale.

    Vicky si rialza sull’apron e da lì sorprende Grianne con un GUILLOTTINE JAWBREAKER. Quindi rientra sul quadrato e sbatte a terra la lottatrice inglese dopo un WRISTLOCK FACEBUSTER. Applica una leva al braccio sull’avversaria… ma le sottomissioni sono, notoriamente, qualcosa in cui è più avvezza la sorella maggiore. Pertanto Vicky, pur continuando a tenere bloccata Grianne per un braccio, la trascina verso il proprio corner: tag a Jane, che entra, sale sulla second-rope e colpisce la Granger, sull’arto bloccato, con un DIVING DOUBLE AXE HANDLE.

    Jane continua sul solco tracciato da Vicky, ri-applicando subito una WRISTLOCK e connettendo poi con un OVER-THE-SHOULDER ARMBREAKER. Grianne prova a reagire, colpendo con degli ELBOW SMASH usando l’altro braccio ma finisce a terra dopo aver subito un altro ARMBREAKER. Lilith, preoccupata, vorrebbe il cambio. Jane però rialza l’avversaria solo per riportarla subito a terra con un FIREMAN’S CARRY, dopo il quale torna ad imprigionare l’accolita di Lilith in un ARMBAR.

    La Granger, applaudita e sostenuta da Lilith (e da nessun altro), resiste comunque strenuamente. Riesce persino a rialzarsi e con una violenta reazione fa per liberarsi…ma Jane la sbatte a terra con altrettanta violenza. L’attuale Intergender Tag Champion fa passare qualche istante, poi si china su Grianne per schienarla, ma a quel punto, la reazione è quasi istantanea. La partner di Luke Claymore rialza e riporta comunque Grianne all’angolo: tag a Vicky ma prima di uscire, la proietta, seduta in avanti, con un JUDO ARMDRAG e le tiene serrato il braccio, che viene poi colpito da Vicky che, dopo lo slancio dalle corde, piazza un BULLET DROPKICK sull’arto. Tenta il PIN subito dopo: UNO! DUE! Ma Grianne alza una spalla!

    Vicky Ross fa allora per sollevare l’avversaria, connettendo con un WRISTLOCK FRONT SLAM, dopo il quale riprova subito lo schienamento, ma anche stavolta Grianne riesce a reagire prima del TRE. Vicky la whippa allora verso l’angolo dove sosta Jane, la raggiunge: STOMP all’addome di Grianne e tag a Jane che entra e si posiziona al centro del ring, Vicky afferra Grianne per un braccio, la whippa verso Jane… NOOOO! La Granger rovescia il lancio e le Ross Sisters impattano una contro l’altra!

    Lilith già esulta ma ora le occorre che Grianne arrivi a darle il cambio! E nonostante i tentativi, in estremis, di Jane, la Granger ci riesce! La Starlette Champion può rientrare, schiva un attacco di Jane, la blocca per un braccio e connette con almeno 3 WRISTLOCK into SHORT CLOTHESLINE di fila; quindi slancio dalle corde e… RUNNING DROPKICK! Vicky intanto è tornata al suo angolo, ma Lilith va a colpire anche lei con una CLOTHESLINE, sbalzandola via dall’apron.

    La Starlette Champion torna su Jane Ross, prima schivando una sua CLOTHESLINE e poi replicando con un terrificante HIGH KICK. Quando Jane finisce a terra, Lilith l’afferra per le gambe e… oh my God! Palese il tentativo di bloccarla nella ULTIMATE (Sasorigatame)! Ma Jane conosce ogni sfumatura di quella manovra e neutralizza il tentativo di Lilith, scalciandola via! La serba finisce contro i turnbuckles nel proprio angolo… e Grianne le ridà subito il cambio! L’inglese scala velocemente il paletto e si lancia contro Jane con il PEREGRINE RHYTM (Diving Crossbody)! Va pienamente a segno e c’è lo schienamento… opportunamente interrotto da Vicky Ross!

    Ma a quel punto interviene pure Lilith che attacca Vicky e cerca di buttarla fuori dal ring. Senza successo! Vicky rovescia il tentativo e sbatte la Starlette Champion fuori dal quadrato! Ma Lilith atterra in piedi, afferra Vicky per le caviglie… e la tira verso di sì, portando fuori dal ring anche la minore delle Ross Sisters. Intanto Grianne e Jane si rialzano, la discepola di Lilith torna all’attacco con uno STOMP… che viene parato! E Jane risponde piazzando subito la BE THE MAN! (Sit-Out Facebuster) Jane a segno, con la manovra preferita di sua sorella, procede con lo schienamento! UNO! DUE! TRE!

    Con Lilith impossibilitata ad intervenire, lo schienamento era inevitabile per Grianne Marygold Granger, che comunque si è difesa piuttosto bene in questo match. Ma lei e Lilith avevano contro il tag-team femminile che più di ogni altro ha fatto la storia di questa Federazione, l’impresa era improba… ed infatti non è riuscita. Le Ross Sisters si avvicinano così alla Rumble con una bella vittoria e con la consapevolezza, ormai praticamente implicita, di poter sempre dire la loro nella Starlette Tag Division.

    ROSS SISTERS def. VAMPIRE’S HOLLOW via PIN in 8’59”


    Divisorio
    Siamo nel backstage con uno Xander Deckard decisamente silenzioso... E deluso.
    Vediamo la targhetta dell'ufficio di Mad Dog e un Ring General che sembra uscito da poco dall'ufficio... Ora si incammina a gran passo, scuro in volto.

    Che abbia chiesto al GM un rematch dopo i fatti di settimana scorsa e si sia visto la richiesta negata?
    Heavans arriva sornione, come il cacio sulle cozze, in altre parole, non c'azzecca nulla! Qui a rovinare tutto. Come piace a lui.

    Gregor: "Ciao, Filosofo. Come è andata senza di me a darti una mano? Pare che il destino dei tuoi match non sia influenzato solo da come girano le balle A ME al mattino. Sei una calamita di scorrettezze e caos. Dovremmo richiedere il VAR solo per te"

    Xander non risponde al Baddest Madafakka, limitandosi a guardarlo, i suoi occhi sembrano più due lame in questo momento.
    Gregor sembra alquanto divertito. Ma il fatto che Deckard non gli dia soddisfazione lo induce a dover rincarare la dose.

    Gregor: "La road to Futurama è iniziata. E' deludente che io sia in basso a sguazzare con voi. Ero nel Main Event, sai? So che non sai cosa significa, ma almeno prova a immaginartelo. La mia frustrazione è alle stelle. Almeno mi contento di giocare a fare Dio con voi. E ci riesco. Cioè... guarda quante inculate stai avendo, e io non devo fare neanche nulla. Ma se ti metti genuflesso, a mani giunte, e preghi il mio nome ogni sera, può darsi che farò lo sforzo di farci un pensierino e ti faccio riavere quel titolo. Cosa te ne pare?
    Altrimenti... restatene qui in basso a fare da fallimento. Il Manifesto del Fallimento.
    Cazzarola, perdere due volte contro Paul Georges deve essere peggio di perdere contro Oregon McClure, quello almeno è storico ed è divertente, la gente se lo ricorda, nonostante tutto. E fa pure i film. Paul Georges chi è? Quello che Kim si sbatte?"

    Xander punta il dito contro Heavans.

    XD: "Tu."

    Silenzio.

    XD: "Tu sei solo un maledetto scarafaggio."

    E, detto ciò, si allontana.
    Gregor osserva il Predator allontanarsi... E tira fuori il telefono dalla tasca.

    Gregor "Scarafaggio... tsk.
    Ho perso il conto delle volte che me l'hanno detto.
    3 su 4 però lo diceva Kimberlee..."

    Gregor ride.
    Pubblicità

    Divisorio
    Backstage.
    Un monitor trasmette le immagini registrate del pinfall poco rispettoso e sportivo eseguito da Jo Boykin ai danni di Artemis.

    "Caro Rainer Bluebird Habermann."

    La voce di Artemis plasma quell'esordio, una premessa che segue ad un cambio di inquadratura: l'Alphemale, affiancata allo schermo, é rivolta a favore di telecamera.

    Artemis: "Abbiamo condiviso un bel pezzo di carriera all'interno della stessa federazione, prima di perderci di vista. Non so come sia cambiata la tua vita da allora, né come gestisci il tuo tempo. Ma sai tanto quanto me che le proiezioni che gli altri fanno su di noi sono spesso basate sulle informazioni e sui segnali che trasmettiamo, volenti o nolenti, direttamente e non."

    La lottatrice ceca sembra rivolgersi all'ex collega, che ha avuto un ruolo nella formazione professionale di Boykin. Muove un passo avanti, facendosi più vicina all'obiettivo della telecamera.

    Artemis: "Se dovessi basarmi su quei segnali, l'idea che mi farei é questa. Forse sei cambiato, più di quanto avrei immaginato. Apprezzavo ciò che eri e che facevi, ma oggi ho iniziato a nutrire qualche dubbio, specie dopo aver avuto a che fare in prima persona con uno di prodotti sfornati dalla tua fucina.

    ...

    Mi sono chiesta se e quanto il gesto di Boykin sia legato all'opera che avete svolto tu e i tuoi trainer."

    L'Alphemale fessurizza lo sguardo, come se davanti a sé non ci fosse un cameraman, ma Bluebird in persona.

    Artemis: "Non penso che sia solo questione di preparazione atletica, il lavoro da svolgere con un allievo. Un mentore deve insinuarsi nella sua testa, se vuole lasciargli qualcosa di concreto che sia legato alla sua esperienza sul ring.

    ...

    Mi chiedo quindi se abbiate fatto tutto il possibile con lui. Se ciò che é diventato oggi é sfuggito al vostro controllo, nonostante tutte le attenzioni che gli avete dedicato, o se invece quel lavoro ha avuto delle mancanze. Se é stato incentrato più sulla preparazione fisica che non sugli approcci mentali.
    Perché lo sai che il suo é stato un madornale errore, se ricordi chi sono io e cosa facevo in WBFF.
    Lo sai che quell'errore lo pagherà a caro prezzo, indipendentemente da quanto sia stato compiuto con cognizione di causa. Poco importa se fosse del tutto intenzionale o frutto dell'inesperienza."

    L'Alphemale punta il dito verso l'obiettivo, ma sorridendo ampiamente.

    Artemis: "Compiere un gesto come quello su di me, che ho dato anima e corpo per fare del wrestling femminile qualcosa di più di quel che era anni addietro e che ho navigato la dimensione dell'intergender quando l'intergender wrestling era ancora considerato un'utopia, é un grave errore a priori.
    Poco importa se Jo abbia studiato poco o se sia pienamente consapevole di ciò che fa.

    ...

    Ha solo la fortuna che tutte le mie mire, in questo frangente, siano rivolte alla Rumble di Clash of the Titans. E' l'unico fattore che gli farà guadagnare tempo."

    The Janaconda distende il braccio verso il basso e si concede una lunga pausa di silenzio prima di proseguire.

    Artemis: "Ma arriverà un momento in cui sarà necessario venirne a capo. Sarai tu ad aiutarmi a risolvere l'enigma, Rainer? O lo farà lui?

    ...

    Io sono qui, disponibile a parlarne con te, se e quando lo vorrai. Ma metterò Jo Boykin davanti ad un bivio.
    Se é stato artefice di una leggerezza ed é disposto a scusarsi per il gesto che ha compiuto, sarò disposta ad ascoltarlo e a passare oltre.
    Diversamente farà meglio a farsi ingaggiare altrove e a sparire perché metterò a ferro e fuoco la WTF e le arene che ospitano i suoi eventi fin quando le sue lacrime di dolore non laveranno l'impronta che il suo stivale ha lasciato sul mio costume."

    Camera fades.

    Divisorio
    4th - Mixed Tag-Team Match: FREEDA & GARET JAX vs SARAH JEAN UNDERWOOD & MYSTERIOUS PARTNER

    “Get Lucky” parte in concomitanza delle prime immagini di questo penultimo match della serata, rivelandoci un’entrata… più “familiare” del solito. Garet Jax entra insieme alla figliastra, Freeda, e questo, di per sé, non è una sorpresa. Ciò che invece è insolito è la presenza, a mo di “valet” della moglie di Garet, nonché madre naturale di Frida, l’avvocatessa Lena Habermann. Nonostante una presenza in una Starlette Rumble ed anni di esperienza nel wrestling-business, Lena non è una donna abituata a stare sotto questo tipo di riflettori, appare quindi impacciata, in imbarazzo, ma Garet e Freeda la portano sul ring, tenendola – letteralmente – per mano.

    “Bitch Better Have My Money” di Rihanna introduce quindi Sarah Jean Underwood: per l’ex-leader delle Sorority, un body nero, con molte trasparenze ed un vertiginoso spacco centrale, oltre a stivaloni in finta-pelle nera. Sono tanti fischi… ma anche tanti ululati per lei, capace come sempre di attivare tutti gli istinti più beceri del pubblico. SJU è però da sola e seppur spavalda, mentre si avvia sul ring non riesce a nascondere una certa preoccupazione. Si ferma fuori dal quadrato anziché entrare, poi…

    Calano le luci. Attesa teatrale di qualche secondo poi partono le inconfondibili note dell’inno nazionale americano, nella versione “distorta” e solo-guitar di Jimi Hendrix. Ed infine, illuminato da un unico “occhio di bue” al centro dello stage… eccolo: Ronald Reeves! L’Hall of Famer texano è il partner misterioso di Sarah Jean Underwood! E questo vuol dire che Double R fa il suo ritorno sul ring, dopo aver combattuto l’ultima volta ad ANGER GAMES, esattamente nello show prima della Rumble!

    Ben rasato, decisamente in forma, per una volta il pubblico non sembra manco volerlo fischiare, anzi… per ogni fan della WTF non può essere che una gioia rivedere Reeves in azione. Arrivato sul ring, Reeves indica gli spalti, guardando fisso Garet Jax e sibilandogli un perentorio “This is still my courtyard”. La direzione di gara è affidata a Simon Tavernish Jr. che si dimostra abile nel tenere gli animi sotto controllo. Si arriva quindi ad un inizio regolare.

    La Underwood sembra ben più che tranquillizzata ora che ha scoperto l’identità del suo partner. Col suo fare un po’ civettuolo, lascia decidere a Reeves se cominciare o meno. Lusingato, il texano si prende l’onere di iniziare il match, e questo ovviamente implica che Garet Jax è costretto a fare altrettanto. Faccia a faccia tra Garet e Ronald al centro del ring che non sembrano scambiarsi complimenti ma purtroppo non ci è ben chiaro cosa si dicono. Dopo un minimo di warm-up il match può partire ma dopo qualche istante di guardia a distanza, Garet va a dare il cambio a Freeda… il Luckyman non vuole dare a Reeves la soddisfazione di far procedere tutto liscio in questo suo comeback match.

    Ovviamente deve entrare in campo anche Sarah Jean, cui Reeves va a dare il cambio, piuttosto scocciato. La figlia dell’ex-GM riesce a cogliere di sorpresa Freeda, che si era distratta per interagire col patrigno e con la madre, che assiste fuori dal ring: la Underwood la colpisce di soppiatto con un paio di ceffoni, quindi slancio dalle corde… e perentoria CLOTHESLINE che manda Freeda gambe all’aria. La Jax viene rialzata, strozzata in una SLEEPER HOLD, quando è sul punto di liberarsi, SJU prende ed inizia a colpirla con degli ELBOW SMASH, quindi nuovo slancio dalle corde… ma Lena Habermann, non vista dal referee, afferra la Underwood per le caviglie, facendola cadere faccia in avanti!

    Freeda approfitta subito della situazione, avventantosi sulla Underwood e connettendo con dei ROLLIN’ FACEBUSTER sul mat. Quindi le consente di rialzarsi, mettendosi dietro e graffiandole la schiena per un BACK RAKE. Quindi l’afferra per i capelli… HAIR-PULL BACK MAT SLAM! Freeda può tentare già il PIN… ma ottiene solo l’UNO! L’Underwood prova a gattonare verso le corde, Freeda la lascia fare, poi la raggiunge e la soffoca sulla middle-rope con un KNEE CHOKE. Quando l’arbitro la costringe ad interrompere la manovra, chiaramente irregolare, Freeda si allontana, salvo avanzare di scatto per rifilare un ceffone e poi ritrarsi; ripetendo quest’iter almeno tre volte.

    Quando tenta di piazzare anche il quarto ceffone, SJU para e contrattacca: rush di FOREARM SMASH, quindi serie di SHOOT KICK all’altezza dell’anca della rivale, quindi slancio dalle corde e… Freeda la schiva! Entrambe le ragazze corrono verso corde opposte, quindi si incrociano al centro del ring piazzandosi, a vicenda, un SIT-OUT FACEBUSTER! Botta tremenda, restano entrambe a terra, al punto che Tavernish Jr. è costretto a cominciare un DOUBLE KO COUNT. Ma molto prima che arrivi al DIECI, entrambe le ragazze riescono a raggiungere i rispettivi partner, per dar loro il cambio!

    Jax rientra e scatta verso Reeves… che lo respinge: ELBOW SMASH, poi CLOTHESLINE, quindi KNEELING JAWBREAKER! Double R esulta, quindi raggiunge Jax, poggiato in un angolo, con un AVALANCHE. Subito dopo, lo manda alle corde e sul ritorno… FLAPJACK! Reeves si gasa, è in controllo, indica Jax, lo rialza e si prepara al GROUND Z.. NO! Jax si libera ed allontana Reeves verso le corde. Il texano evita il rimbalzo mantenendosi alle stesse. Jax scatta in corsa verso di lui… ma Ronald si abbassa e spedisce Garet fuori dal ring, con un BACK BODY DROP!

    Ma cosa succede? Freeda entra sul ring e va a colpire Reeves con alcuni pugni alla schiena. Ma il texano non sembra minimamente accusare quei colpi! Si volta, raggela Freeda con uno sguardo… poi le blocca il polso, la porta verso il proprio angolo e la molla solo dopo che la Underwood, cui ha appena dato il tag, è rientrata. Sarah Jean prende una rapida rincorsa, per una ravvicinata SPEAR su Freeda Jax! La figlia dell’ex General Manager riporta quindi la Jax sul ring e si prepara a chiudere con il BABE OF THE M… NOOOO!

    Reazione di Freeda che si libera e sgambetta la Underwood! La figliastra di Jax rialza l’avversaria e fa per sollevarla per un SUPL… NOOOOO! La Underwood la riporta all’indietro, e subito dopo a terra, inchiodandola spalle a terra, rovesciando il tentativo di Suplex in uno SMALL PACKAGE PIN in suo favore! Il referee procede a contare il PIN! UNO! DUE! TRE!!! Garet Jax, impegnato in alcune schermaglie fuori dal ring con Reeves non interviene… la Underwood ottiene così la vittoria!

    E riparte proprio la theme della “fu” leader delle Sorority che festeggia: Freeda l’ha sconfitta durante il mese, anche grazie all’opera di distrazione causata da Lilith, ma stavolta Sarah Jean si è vendicata. La Jax viene trascinata fuori dal ring dal patrigno e consolata anche dalla madre. Reeves invece manco rientra a festeggiare con la Underwood, prende la via del backstage ma è molto probabile che lo ritroveremo alla Rumble (pertanto, nella lista maschile, resta solo uno spot non ancora annunciato).

    RONALD REEVES & SARAH JEAN UNDERWOOD def. GARET & FREEDA JAX via SMALL PACKAGE PIN in 11’15”


    Divisorio
    "Non ho mai desiderato essere la speranza di nessuno."

    Siamo nel backstage della Green Glens Arena e quelle che ascoltiamo sono le parole di Paul DeSade che parla rivolgendosi direttamente alla telecamera che lo riprende.

    "Non sono luce, ma, checché tu ne dica, Denny Leone, non sono nemmeno oscurità."

    "Io sono solo e soltanto Paul DeSade."

    Breve pausa del wrestler di Cambridge.

    "Non mi nutro degli applausi né dei cori di incitamento, così come non sono i fischi o gli insulti a spronarmi a fare ciò che faccio."

    "Forse c'è stata un'incomprensione, un malinteso, qualcosa che durante il periodo che ho passato rincorrendo Daniel Stuart per ottenere la mia vendetta, ha fatto sì che in molti incappassero nell'errore di considerarmi uno dei "buoni", un alleato, un paladino della giustizia... Credo fosse palese e inappellabile, ma mi duole doverlo specificare per chi ancora non l'avesse compreso, che non è affatto così."

    "Ciò che spinge il mio agire è la rabbia, la sete di sangue, il desiderio di annientare il maggior numero di avversari possibile e di sacrificare le loro spoglie per la gloria del Dolore!"

    Paul sorride con fare poco rassicurante.

    "Se davvero credi di dover inquadrare il nostro scontro in questi termini, allora posso comprendere tutta la debolezza e il difetto di un uomo che ha bisogno di essere odiato per sentirsi forte, che cerca l'astio e il risentimento come fonte di vitalità, che necessita di nutrirsi del rancore e dell'ostilità altrui. Io non ho bisogno di nulla di tutto ciò. Ed è per questo che ti sconfiggerò."

    Breve pausa di DeSade.

    "Per te questi saranno complimenti, ma raramente ho incontrato individui così squallidi come te nella mia carriera, così fastidiosi e pieni di sé, così ciechi nei confronti della realtà che li circonda da non rendersi conto di aver intrapreso la strada del declino da ormai troppo tempo..."

    "Ma se devo essere totalmente sincero di una cosa ti sarò grato, così come tu stesso hai chiesto: ti sarò grato di essere il campione che affronterò questa sera, di essere il campione che per così tanto tempo ha tenuto una cintura che io non avrei voluto conquistare da nessun altro se non da lui..."

    "Perché nonostante io non sia affatto uno dei cosiddetti buoni, non posso negare il perverso piacere che provo nel distruggere gli esseri spregevoli come te... Sarai la mia proverbiale ciliegina sulla torta, Denny Leone, rallegratene!"

    DeSade scoppia a ridere prima di tornare serio sempre fissando dritto nell'inquadratura.

    "You shall suffer."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Denny Leone appare via titantron, impegnato in una sessione di allenamento visibilmente impegnativa.
    Il wrestler di Portland viene ripreso in diverse fasi dell'allenamento, dal sollevamento pesi al vogatore, passando per flessioni e piegamenti.

    A fine allenamento, Denny viene inquadrato dalla telecamera, che zooma sul volto affaticato e sorridente.

    D: "Al netto di tutto, so che questa è la sfida più importante per il Total Title. Paul DeSade mi odia, come è giusto che sia, e credo che riverserà tutto il suo odio sul ring. Non è uno scontro da prendere sottogamba..."

    Parole quasi 'al miele', almeno per i suoi standard, nei confronti di DeSade. Non fosse che il promo continua...

    D: "Voglio trasformare il suo odio in terrore. Voglio che si renda conto dell'abisso che ci separa, che, nonostante gli anni stiano passando e sia ormai prossimo alla pensione, voglio ancora dimostrare di essere l'uomo da battere, il riferimento per tutti coloro che sognano un'impresa e che, inevitabilmente, falliscono. Io sono colui che spezza i sogni altrui, adoro essere colui che infrange le speranze e che toglie il sorriso dal volto degli utopisti. DeSade è uno che difficilmente sorride...ma non importa, basto già io per tutti e due..."

    Denny scoppia a ridere, come al solito, in maniera fragorosa.
    Lancia l'asciugamano che poggiava sulle sue spalle all'obbiettivo della telecamera, concludendo così il collegamento.

    Divisorio
    Area interviste della Green Glens Arena.
    Ai microfoni di Jessica Jane Clements troviamo Ronald Reeves.

    La Lone Star ha tutta l’aria di essersi fatto una doccia dopo aver sostenuto il suo match di ritorno, e si presenta con i capelli ancora leggermente bagnati e in maniche di camicia.

    JJC: “Signore e signori, c’è qui con noi Ronald Reeves”.

    L’Hall of Famer sorride all’intervistatrice.

    RR: “Eh… è passato un po’ di tempo, spero di ricordarmi ancora come si fanno le interviste”.

    Ammicca alla telecamera sicuro di sé e padrone della situazione.

    JJC: “Un ritorno inaspettato, alla vigilia della Rumble. In molti ci eravamo chiesti che fine avessi fatto… mai nella storia della WTF ti eri assentato per tanto tempo, senza neppure fornire spiegazioni”.

    Con ogni probabilità la Living Legend si aspettava una domanda del genere, perché non appare affatto sorpreso.

    RR: “Sai, cara Jessica, la vita riserva delle sorprese. Ero imbrigliato da molto tempo in una situazione tutt’altro che confortevole, a fare il mentore a un giovane lottatore che non aveva molta voglia di ascoltarmi, e privo di reali prospettive. Con i 40 anni ormai compiuti e l’annuncio della chiusura dei battenti della Federazione a Futurama 13 mi sono trovato svuotato di ogni motivazione…”.

    Tira un lungo sospiro.

    RR: “Per essere Ronald Reeves devi essere al massimo, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. Non si diventa una Living Legend attraverso la mediocrità. Ed io mi sentivo svuotato, incapace di sostenere certi ritmi, senza più nulla a sostenermi in questo percorso. E volevo evitarmi la lenta agonia che ha caratterizzato il declino di tante altre Superstar del passato, non volevo trascinarmi sul ring come un ferrovecchio, ad essere applaudito da quattro ciccioni impietositi sugli spalti di chissà quale fottutissima arena in qualche buco di culo”.

    L’attitude di Reeves sembra rimasta immutata, nonostante la prolungata assenza dagli schermi.

    RR: “Quindi ho risolto gli obblighi che mi legavano al signor Onoda, ho comunicato la mia decisione a herr Almasy e mi sono dedicato al mio ranch, alla mia famiglia e a quella vita che ho trascurato per gli ultimi dieci anni”.

    L’intervistatrice annuisce, soddisfatta dalla risposta.

    JJC: “Ed allora perché sei tornato?”.

    Reeves sorride.

    RR: “Perché in questi mesi, nessuno mi ha mai cercato. Il mio cazzo di telefono non ha squillato mai, una sola volta”.

    L’espressione di Jessica è molto perplessa.

    JJC: “Non credo di capire…”.

    Reeves solleva teatralmente il sopracciglio destro.

    RR: “Come fai a non capire?”.

    Un moto d’impazienza avvampa sul volto della Lone Star.

    RR: “Ho tirato avanti la baracca di questa fottutissima Federazione per ogni giorno da quando sono arrivato qui, combattendo in ogni singolo Live Event, non facendo mancare mai il mio pieno sostegno alla Compagnia. Ho vinto sei titoli massimi, tre titoli di coppia, 11 Awards di fine anno, sono stato nel Main Event di Futurama per tre volte. Sono stato l’ultimo detentore del Rising Star Title, e il primo campione del mondo della Federazione…”.

    Il tono di voce progressivamente si alza.

    RR: “Il mio nome è inciso a fuoco sulla prima pagina della storia della WTF. Non c’è angolo del Sanctuary in cui non abbia versato sangue, sudore e lacrime. E in sei mesi nessuno si è ricordato di me?”.

    Assume un’espressione scandalizzata.

    RR: “Volete ridurmi a una macchietta nella storia di questa Federazione? Really? Vi è bastato così poco per dimenticarmi?”.

    Adesso sta quasi urlando.

    RR: “Ronald Reeves is WTF. WTF is Ronald Reeves. E farò in modo che non lo dimentichiate mai!”.

    Chiude gli occhi, cercando di riguadagnare il pieno controllo di sé.

    RR: “Quando chiuderà la baracca e la WTF sarà consegnata alla storia, giuro su tutto ciò che c’è di sacro che vi alzerete in piedi ad applaudirmi, a rendere omaggio alla più grande superstar della storia della Federazione”.

    Infigge le iridi nella telecamera.

    RR: “This is my Last Dance…”

    Breve pausa.

    RR: “E sarà memorabile”.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE/One on One Match: DENNY LEONE vs PAUL DeSADE

    Evisceration Plague dei Cannibal Corpse risuona nell'arena.
    Significa che sta facendo il suo ingresso sul ring Paul DeSade.
    Significa che siamo pronti ad assistere al Main Event, al match valevole per il Total Title tra l'ormai più che longevo campione Denny Leone, e lo sfidante più pericoloso che ci possa essere, Paul DeSade.
    Paul raggiunge il ring ed attende l'arrivo del campione.
    Sulle note di No Church In The Wild, fa il suo ingresso nell'arena il Total Champion.
    Sorridente e sicuro di se, Denny Leone raggiunge il ring dove ad attenderlo c'è un altrettanto sicuro di se Paul DeSade, in quello che si preannuncia essere un grandissimo Main Event di questa puntata di The F-World!


    DING DING


    L'arbitro dà il via alla contesa, ed è subito scontro a centro ring con una prova di forza che viene vinta dal Total Champion, con Denny che porta Paul DeSade all'angolo e poi si allontana, scoppiando a ridere ed invitando lo sfidante a rifarsi sotto.
    Nuova prova di forza a centro ring, e ancora una volta Denny sembra avere la meglio, portando nuovamente Paul verso l'angolo, ma quest'ultimo indietreggia liberandosi dalla presa delle mani di Denny e gli rifila un calcio alla coscia che mette subito Denny in ginocchio.
    DeSade ne approfitta, DDT immediata su Leone e tentativo di schienamento: conto di due scarso.

    DeSade rialza Denny e lo lancia all'angolo con una IRISH WHIP per poi piantonarlo contro il turnbuckle con una CLOTHESLINE. Denny incassa il colpo e ciondola verso il centro del ring, DeSade mostra la sua forza caricandoselo sulle spalle e mettendo a segno una PAIN SACRIFICE. Altro tentativo di schienamento, altro conto di due.

    DeSade rialza nuovamente il Total Champion, che per ora è totalmente in balia dell'avversario, che si dà slancio alle corde...ma questa volta è Denny ad anticipare le mosse dello sfidante, rifilandogli un BIG BOOT che lo colpisce in piena fronte!
    Paul finisce al tappeto, Denny con una serie di ELBOW SMASH da fermo arreca diversi danni all'addome di DeSade, che poi viene rialzato e gettato contro l'angolo con un BELLY TO BELLY SUPLEX!
    Denny Leone non prova lo schienamento, bensì rialza il rivale e lo lancia contro l'angolo opposto, raggiungendolo immediatamente con un RUNNING BIG BOOT!

    DeSade è a terra, Denny sale sulla terza corda, sembra voler provare già a chiudere il match con una delle sue manovre risolutive...la LEGDROP FROM ATMOSPHERE!
    DeSade, tuttavia, non è dello stesso avviso, e non dà neanche il tempo a Denny di lanciarsi che è già in piedi e lo raggiunge sulla terza corda, schiantandolo sul mat con un SUPERPLEX! Il pubblico applaude, il boato di due atleti dalla stazza imponente sul mat è sempre impressionante, e la botta ricevuta da Leone alla schiena sarà difficilmente assorbibile in tempi brevi per il Total Champion.
    Ne approfitta Paul, che rialza Denny e lo schianta a terra con una BODYSLAM! Schienamento: 1....2....kick out di Leone.

    DeSade attende che Denny si rialzi, e quando quest'ultimo è in piedi lo colpisce con un RUNNING BIG BOOT! Denny finisce nuovamente al tappeto, e stavolta è DeSade che prova a salire sulla terza corda per eseguire una manovra spettacolare...ma, come accaduto prima a parti inverse, Denny si rialza praticamente subito nonostante i colpi ricevuti sino ad ora, raggiunge lo sfidante in cima alla terza corda e...SUPERPLEX SU DESADE!
    Non cambiano gli attori, non cambia il rumore dei due atleti sul mat, ma questa volta è DeSade, ovviamente, ad avere la peggio, e Denny Leone prova il primo schienamento del suo match: 1....2....kick out di DeSade.

    Denny sale nuovamente sulla terza corda, e questa volta Paul non si rialza...mentre Denny si lancia per la sua L-F-A!!!!! DeSade, però, rotola alla sua sinistra, e la gamba di Denny impatta sul mat e non sul corpo del rivale!
    Denny si rialza e si tiene la gamba, visibilmente dolorante per l'impatto mancato con Paul, che ne approfitta e mette a segno la sua FIGHT OFF YOUR DEMONS! Inverted powerslam da parte di DeSade che prova la chiusura: 1....2.....niente, Denny alza il braccio.

    DeSade sente l'odore dell'impresa di porre fine al regno del terrore da Total Champion di Denny Leone, il quale si rialza. Paul chiama la sua AFTER LIFE RESTRAINT!
    Denny svicola alle spalle di Paul e lo colpisce con una gomitata alla schiena...lo volta verso di se...POWERBOMB DI DENNY LEONE SU DESADE! Schienamento: 1....2.....alza la spalla Paul!
    Denny sale nuovamente sulla terza corda e si lancia, ancora una volta, su Paul con la sua L-F-A!!!!!

    CHE VA A SEGNO!
    Denny connette con una delle sue manovre migliori e prova a chiudere il rivale: 1......2.......
    .....DESADE ALZA LA SPALLA!

    Denny sorride, e prova a rialzare Paul...vuole chiudere con la sua mossa risolutiva, l'ETERNAL PAIN! Ma DeSade reagisce rifilando un calcio alla gamba di Denny dolorante, e Denny si deve inginocchiare...con Paul che ne approfitta e mette a segno la sua AFTER LIFE RESTRAINT!
    Paul prova a chiudere Denny: 1.......2.........

    .....NO! DENNY ALZA LA SPALLA!
    Incredulo il pubblico, incredulo anche DeSade che non riesce a mettere la parola fine al match nonostante si sia giocato la sua carta migliore. Paul rialza Denny, il quale spintona via DeSade e scoppia a ridere!
    DeSade si lancia su Denny, ma questi lo intercetta con una CLOTHESLINE!
    Denny fatica a stare in piedi, ma rialza Paul....VUOLE L'ETERNAL PAIN!!!!!

    Decide tuttavia di cambiare strategia, probabilmente non è ancora al 100% soprattutto per quanto riguarda la situazione della gamba dolorante, e connette una DDT con annesso tentativo di schienamento: 1......kick out immediato di DeSade.
    Denny non sembra affatto contento di questo kickout, e decide di provare definitivamente l'ETERNAL PAIN...

    ....MA FA FATICA, I COLPI ALLE GAMBE FANNO MOLLARE LA PRESA A DENNY! DeSade trova il varco giusto, volta il Total Champion verso di se...AFTER LIFE RESTRAINT!
    AGAIN!
    SCHIENAMENTO: 1.......2.........E 3!!!!!!!


    SI, ARRIVA IL CONTO DI TRE!
    PAUL DESADE COMPIE L'IMPRESA E METTE LA PAROLA FINE AL REGNO DA TOTAL CHAMPION DI DENNY LEONE!!!!!!!

    Il Kick Out immediato ha mandato su tutte le furie il campione, che ha peccato di presunzione e, almeno per una volta, ha lasciato spazio ai sentimenti personali piuttosto che alla nuda e cruda strategia. Purtroppo per lui, questo cambio di rotta ne ha segnato la rovina.

    PAUL DeSADE def. DENNY LEONE via PIN in 13’50”. DeSADE is the NEW WTF TOTAL CHAMPION


    Divisorio
    Paul DeSade riceve dal referee la cintura di Total Champion, e la alza al cielo, con il pubblico che applaude l'impresa del nuovo campione.
    Denny Leone, a fatica, si rialza, e sorride annuendo in direzione di DeSade, che osserva lo sconfitto senza lasciarsi andare ad esultanze esagerate. Scambio di sguardi tra i due, con Denny che, lentamente, rotola sotto la terza corda e prende la via del backstage, lasciando Paul DeSade da solo a centro ring, alzare la cintura di Total Champion e prendersi il meritato applauso del pubblico, che conclude questa puntata di The F-World!

     
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    libidine coi fiocchi

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    Ho apprezzato veramente tanto non solo il ritorno di Double R ma anche come è stato fatto. La scelta più classica, ad uno solo show dalla Rumble era di farlo ritornare per quel match, ed invece si è deciso di anticiparlo, e la cosa non può farmi che piacere. Aumenta l'hype per uno dei match e degli show più attesi della annualità della WTF. Ottima cosa

    Io aspetto il bonifico di Diggia, che dopo averlo riportato in certi lidi ha iniziato a fare incetta di titoli. Oppure aspetto un bonifico dagli altri per farlo sparire nuovamente. De Sade si consacra anche in WTF mettendo fine ad un regno epocale come quello di Denny. Che Denny si sia liberato casualmente di un peso prima della rumble?


    Ma quanto piange Tyson? Soffre del complesso dell'accerchiato, tutti i gm sono cattivi e brutti con lui. Eppure mi sembra palese che Mad Dog odi solo Jax. A parte gli scherzi, promo che ho letto di gusto. Si toccava (o meglio dire si leggeva) con mano la tensione in quell'ufficio.
     
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    Sono un pessimo GM che marka anzichè essere super-partes, ma il promo di Reeves mi ha gasato proprio un sacco.
     
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    Sono contento che Ivan abbia apprezzato il ritorno, e che il boss sia stato gasato dal promo :D

    Non mi lancerò in un commento organico della puntata, perché in questi mesi ho seguito a spizzichi e bocconi e di conseguenza non ho esattamente il polso della situazione. Mi scuso per l'assenza prolungata, innanzitutto con Danilo, dovuta a qualche assestamento nella mia vita privata che mi ha reso difficile dedicare alla WTF l'attenzione che ha sempre meritato.

    Di concerto con il boss ho preferito dedicarmi a Reeves, in quest'ultimo anno e mezzo di vita della Federazione. Chi ha seguito nell'ultimo anno sa che i miei piani per il personaggio erano di relegarlo progressivamente ad un'attività extra ring, per assecondare il ciclo naturale (sono molto old school in questo) e permettermi di concentrare le energie su altri wrestler. Le condizioni presenti mi stimolano ad un'ultima run da full-timer, al cento per cento, fino a Futurama 13.

    Farò di tutto per renderla memorabile!
     
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3 replies since 22/1/2024, 14:34   66 views
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