The F-World #418

It's never quite as it seems

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    Storm Stevens si trova all'interno di una sala attrezzi, impegnata in alcuni esercizi per le spalle e i trapezi. Ad un tratto irrompe Sarah Jean Underwood, intenta ad avvicinarsi alla teutonica a passo spedito.

    SJU: “Ufff che faticaccia…non so se tutto questo movimento mi faccia bene in vista del match che avrò più tardi contro quella Frida, Freeda, Fraida. Non mi ricordo mai…coooooomunque STORMUCCIA MIA, finalmente ti ho trovato! Ti ho cercata ovunque…”

    La Matrosenmorder termina la sua serie e rimane seduta sulla panca. E' solo adesso che volta il capo a favore della Underwood, posandole addosso un'occhiata glaciale.

    Storm: "Non ho sfide in programma. Quindi questo é il posto in cui é più probabile trovarmi visto che servirà arrivare in perfetta forma a Clash of the Titans e alla Rumble della Starlette Division."


    SJU: “A proposito della Rumble. Saaaaiii…in WTF sembra non che nessuno ne parli, ma sappiamo bene che è l’obiettivo di tutte noi. Abbiamo sempre avuto la forza per sbaragliare tutte ma la sfortuna…o qualche nostra ex amica, ci ha messo sempre i bastoni tra le ruote. Sono preoccupata Storm…”

    La Underwood si guarda le dita facendo finta di nulla.

    SJU: “Questa storia delle Sorority, la deriva causata da una bambinetta…forse dovremmo guardare nella direzione in cui stanno i veri sentimenti, le vere amicizie. Tu e io Ash, insieme fin dalle origini di tutto ciò. Dovremmo tornare ad aiutarci solo noi…così come abbiamo sempre fatto tra noi due. Magari aiutarci alla Rumble…o magari già stasera”

    The Tempest si alza in piedi, si sposta a lato di un paio di metri, quindi si getta a terra in posizione prona come se fosse in procinto di iniziare una serie di flessioni.

    Storm: "Cos'é che ti preoccupa di più? Freeda Jax? Una comparsata di Roxanne? O l'idea di arrivare alla Rumble e combatterla senza appoggio o aiuti?"

    La teutonica, dopo aver rivolto alla Babe of the Year quel quesito, inizia la sua serie di flessioni.

    SJU: “Non so, forse mi preoccupa perdere l’unica vera amica che ho avuto qua dentro.”

    Storm conclude i suoi esercizi e si rialza in piedi, piazzandosi a poca distanza da Sarah.

    Storm: "Capisco."

    Quella é l'unica replica che viene fornita da The Tempest. La Stevens mostra un sorriso piuttosto costruito e ben poco spontaneo, che svanisce in breve lasciando spazio alla solita maschera di gelo. Poi la biondona avvia il passo verso l'uscio.

    Camera fades.

    Divisorio

    thefworld
    Video

    Divisorio
    Siamo nel camerino dei Jaxes: Freeda si sta sistemando il trucco allo specchio.
    Solitamente la ragazza ha sempre lottato "acqua e sapone", oggi invece sembra dedicare particolare attenzione a fondotinta, mascara e cosmetici vari.
    La vediamo ripassare su una sbavatura sul contorno basso dell'occhio sinistro col solo risultato di allargare ancora di più l'errore, lasciandosi andare a qualche impropero sottovoce ogni volta.
    Finalmente sembra essere riuscita a trovare la giusta concentrazione per un uso fermo della mano sinistra, probabilmente la mano sbagliata con cui fare lavori di precisione, quando la porta del camerino si apre improvvisamente lasciando entrare il suo patrigno Garet al telefono.

    GJ: Sì, ti ho detto che hanno scoperto il trucco delle nostre controfigure gallesi, sei una testa di cazzo Oregon, te l'avevo detto di non andarli a prendere dai campi degli zingari in Irlanda!

    Il rumore le fa tirare un'enorme linea nera sulla tempia; Garet si avvede della presenza della figlia, probabilmente pensava di trovare il camerino già libero visto il suo imminente incontro ma la cosa che lo colpisce di più è la cura per l'aspetto da parte di Freeda.
    Senza salutare Oregon, riaggancia la telefonata.

    GJ: Tesoro... Stai bene!

    Jax scoppia a ridere guardando la virgola nera, Freeda si ingrugnisce.

    GJ: Fa un po' David Bowie... In versione goth... Dopo una festa in cui si è fatto di MD... Senza sapersi truccare!

    Jax continua a ridere, Freeda gli lancia addosso la matita, mancandolo per poco.

    GJ: Dai tesoro scusa, scherzavo... Come mai questa novità?

    Nel dirlo, Jax si indica rapidamente con fare rotatorio il viso con l'indice.

    F: Hai notato contro chi devo combattere?
    GJ: Sì, la pin-up, magari ci fosse ancora il padre a mandare avanti questa baracca, e invece ci ritroviamo un pelato che lecca la parte centrale della testa di altri pelati perché la scambia per degli enormi cazzi e lui ha delle sue mancanze e... Ok la smetto. Quindi?
    F: Quindi dato che sul ring andrà come andrà, almeno non voglio fare la figura della barbona scappata di casa e presentarmi in maniera decente. Posso anche perdere due confronti, ma in uno dei due vorrei evitare di risultarne umiliata.
    GJ: Scusa, cosa vorrebbe dire che l'incontro "Andrà come andrà"?

    Freeda si finisce di sistemare un accenno di rossetto color pesca, a malapena visibile ma molto sobrio, prima di rispondere.

    F: Lei ha alleati e detrattori, e molti di questi cambiano tanto spesso quanto si cambia le mutande, quando le indossa...

    Garet si lascia scappare una risata.

    F: Tralasciando la sua validità di lottatrice, ormai ho fatto l'abitudine a gente che non sa farsi gli affari propri nella sua vita: il team ad Anger Games quando l'ho capitanato da campionessa, Darkhaos che deve darmi consigli su come lotto... Tu e la mamma...

    Negli ultimi due nominativi si lascia scappare una risata.

    F: Io non ho tante persone pronte ad aiutarmi in un opener settimanale. Lei forse anche troppe, quindi al di là del risultato voglio solo portare a casa l'incontro nel modo meno faticoso possibile per evitare conseguenze future.
    GJ: Mi stai implicitamente chiedendo di intervenire?

    Freeda sorride dolcemente, con un'espressione di serenità che negli ultimi mesi raramente le abbiamo visto sul volto.

    F: No grazie.
    GJ: Comu anche tu hai una rete sociale: ci siamo io, Oregon, Box, adesso è tornato anche Zittino con zio Maria!
    F: Lo sai che si incazza quando lo chiami così.
    GJ: Tanto non è qui a sentirci adesso...
    F: Comunque, tre persone su quattro che non sono te oggi dovrai affrontarle, e ti troverai sul ring con il tuo nemico-amico-collega Drago. Sei sicuro che non sei te quello a cui serve una mano?
    GJ: Nah. Salgo per contratto sul ring oggi, anche io vorrei evitare conseguenze durature in vista della Rumble.

    Un road agent bussa alla porta della stanza e ai affaccia.

    RA: Freeda, tra 5 minuti nell'area entrance!

    I Jaxes annuiscono, la rossa si alza e mentre fa per andarsene tira una spallata amichevole al patrigno.
    Muove qualche passo, quindi si blocca e si volta.

    F: Se non l'hai ancora fatto, dovresti parlare con zio Rainer. Non lo ammetterà mai, ma lo aiuterebbe.

    Freeda esce di scena, Garet invece rimane a labbra serrate in un'espressione di interno dolore difficilmente decifrabile.

    Camera fades.

    Divisorio
    Roxanne… è sola.
    Niente Storm. Niente Amy. Niente Sarah.

    Anzi, forse urge una correctio. Sarah c’è… su per giù.

    Roxanne è stesa sul letto e stringe tra le mani un pupazzetto che la rappresenta. Qualcosa del reparto marketing su cui aveva spinto lei e che non ha trovato poi tanto riscontro. E’ uno di queli peluche in feltro col viso mal fatto e un po’ anonimo e la Francese se lo rigira tra le mani facendolo danzare e volteggiare.

    RoX: “Nuova vita… eh?
    …sola soletta. E’ così… divertente…”

    Un po’ sconsolata poggia la guancia sul cuscino e guarda oltre il letto un punto indefinito.
    Qualche attimo. Poi si riscuote e si rimette seduta.

    RoX: “No. No. Ho fatto bene a troncare i rapporti. Che volevo? Restare a farmi trattare come una finta amica? A farmi sfruttare?
    Là fuori c’è un mondo di possibilità che mi aspetta. Sono Roxanne LaMontaine, per dinci!”

    Sarah: “E sentiamo… da quando Roxanne non fa qualcosa di successo… diciamo… da sola?”

    Come altre volte, è la stessa LaMontaine ad aver dato la voce al pupazzo, con fare da pantomima.

    RoX: “Ecco io… credo forse… cavoli.
    Forse prima ancora dell’alleanza con DK. No no no… ho vinto la Rumble ehy”

    Sarah: “Due anni interi fa.
    …e a cosa ha portato? A te che sputi sulla divisione e una disfatta.
    Ti abbiamo raccolta col cucchiaino. Eri a pezzi…”

    Delle note in lontananza. Sappiamo tutti cosa sta per succedere

    www.youtube.com/watch?v=XTDmV6gtRHM

    Sarah: “Oh, che dici Roxanne?
    Cara eri un fuscello delicato
    Mi ascoltavi sempre, ma che amore
    Sai che ti ho protetto e tutelato


    RoX: “Lo so però...

    Sarah: “E guarda! Tu sei il più raro fiore
    Però hai scelto tu di pugnalarci!
    Hai lasciato il nido, andasti via…
    E guardati ora…


    RoX: “Ma...

    Sarah: “Che za-vo-rra
    Stai qui… Con… Te”


    Le luci si abbassano. Il pupazzo le gironzola attorno che a volte pare quasi neanche controllato da Roxanne.

    Sarah: “Torna con me
    dalle tue alleate
    è il consiglio che ti do
    Torna da me
    O dovrai affrontare noie a non finir
    Lo So
    Oregon ti palpa, Becky che ti attacca
    Crisi depressiva, La Rumble
    Sì...
    Fine dei contratti
    Match pericolosi
    Ah, ci muori! Puoi scusarti…

    Sarah è qui
    Sai che ti proteggo
    Cara veglio su di te
    È un bel dramma
    Senza Sarah…
    Torna… con me. Ahahah


    RoX: “Non voglio…

    Sarha: “Come vuoi, Roxanne
    se ti va, tu smamma
    Sola dì cosa farai?
    Sei così passé
    in nessun programma
    finiresti tu oramai.
    Sempre assai svampita
    Piena d'ansia e dubbi
    Anche un po' distratta, mmh vedi?


    Roxy si guarda attorno preoccupata.

    Sarah: “Non è più il tuo tempo, senza che ti arrabbi.
    Ma è per questo… che hai bisogno…

    Sarah Knows Best
    Non è solo un Mantra
    Sarah era qui per te

    Roxanne…
    "

    RoX: “Sì?

    Sarah: “Sei a un punto della carriera che o strisci da me di nuovo o è meglio che vai via…

    RoX: “Questo lo so…

    Sarah: “Ti odio così tanto, piccola stronzetta

    RoX: “E io anche di più

    Sarah: “E io anche più di tuo più…
    …Non scordare cosa fare
    Scegli… Roxanne


    LaMontaine sorride e annuisce.
    Stringe al petto il pupazzo.
    … e dopo un ampio respiro…

    …lo getta dalla finestra.



    Là fuori, che passava fuori dall’albergo perché per un errore di prenotazione circa il nome, era stato lasciato fuori, Matt Semester Max Sylvester si trova colpito in testa dal pupazzo. Lo raccoglie. Lo squadra.

    Max: “Forse, è un segno del destino! Un pupazzo di Sarah Underwood!
    Lei saprà risollevare la mia carriera!
    Devo assolutamente parlare con lei!
    Ci credo in queste cose. Paolo Fox mi ha promesso che sarà il mio anno e lui non sbaglia mai!”

    Divisorio
    1st - One on One Match: FREEDA JAX vs SARAH JEAN UNDERWOOD

    Lilith presente al tavolo di commento.
    Freeda Jax, di ritorno dalla pubblicità, è già presente sul ring.
    E sulle note di BITCH BETTER HAVE MY MONEY di Rihanna, una sorridente e bellissima Sarah Jean Underwood raggiunge il quadrato per il prossimo match che la vede contrapposta alla figlia del Lucky Man.
    Ironicamente, Lilith applaude l'ingresso della Underwood la quale la osserva con aria di superiorità mentre raggiunge il ring.
    Il match tra Freeda e SJU è next!


    DING DING

    La campana dà il via alla contesa, Lilith al tavolo di commento si diletta a perculare Sarah Jean Underwood, la quale tuttavia inizia fortissimo il match e colpisce Freeda con una STANDING CLOTHESLINE dopo che la sua rivale aveva provato ad attaccarla frontalmente.
    SJU rialza Freeda e osserva sorridendo Lilith, la quale ricambia il sorriso della avvenente bionda che schianta al mat la figlia di Garet con un HAIR PULL SNAPMARE, seguito da un tentativo di schienamento che ottiene solo il conto di due.

    La Underwood rialza Freeda, che risponde rifilando una gomitata allo stomaco di Sarah...e Freeda va a segno con una DDT! Ora è la Jax a provare lo schienamento, ma anche qui il conto è solo di due.
    Freeda rialza Sarah e la lancia alle corde, al ritorno della rivale la piantona al tappeto con una CLOTHESLINE alla quale poi fanno seguito una sequenza di gomitate a terra.
    Freeda blocca la Underwood in una sorta di HEADLOCK a terra, dalla quale Sarah riesce a rialzarsi senza grossissime difficoltà...liberandosi poi della morsa della rivale, una volta in piedi, con una serie di gomitate all'addome...seguite da uno SPINNING HEEL KICK che mette nuovamente a terra Freeda. Sarah prova lo schienamento: 1....2....kick out di Freeda.

    Lilith conferma il buon momento della Underwood direttamente dal tavolo di commento, facendo presente tuttavia che il rischio di una fregatura è sempre dietro l'angolo. La Underwood scuote la testa e sorride nel rialzare Freeda, lanciandola contro il turnbuckle e piantonandola all'angolo con un RUNNING BIG BOOT.
    Tenta poi di strozzarla con un CORNER FOOT CHOKE, con il referee che dopo qualche secondo intima alla bionda di mollare la presa, pena la squalifica.

    La Underwood esegue e riporta Freeda all'angolo, e quest'ultima viene nuovamente rialzata...reazione della Jax con una testata ai danni di Sarah, che indietreggia sorpresa dalla reazione dell'avversaria.
    BODYSLAM da parte di Freeda Jax, e tentativo di schienamento sulla Underwood: 1...2.....kick out di Sarah!
    Freeda prova nuovamente a sottomettere Sarah al tappeto, ma la Underwood, come poc'anzi, non fa poi una gran fatica a divincolarsi dalla morsa della rivale, rialzata senza troppe difficoltà e poi caricata sulle spalle...la stessa Sarah ripaga Freeda con la stessa moneta, schiantandola sul mat con una BODYSLAM!
    Ora è la Underwood a provare lo schienamento, ma anche lei ottiene un conto di due.

    Sarah sembra comunque intenzionata a finire questa contesa e vuole chiudere con la sua BABE OF THE MONTH....si prepara ad eseguire la mossa risolutiva, ma...


    ....LILITH SALE SULL'APRON RING E URLA IN DIREZIONE DELLA UNDERWOOD, INTIMANDOLE DI FINIRE LA CONTESA!
    La Underwood si volta verso Lilith e allarga le braccia, sorridendo e ringraziandola per l'idea, ma rispondendole che ci sta già pensando da sola...ma Lilith scoppia a ridere, con Sarah che si fionda verso di lei...

    ...non riesce a raggiungerla perchè Lilith, rapidamente, scende dall'apron ring e la Underwood le urla contro...NON ACCORGENDOSI CHE NEL FRATTEMPO FREEDA SI E' RIALZATA E LA SORPRENDE CON UN ROLL-UP!
    1....2......3!!!!!!!!
    La situazione creatasi, la distrazione di Lilith e l'essere impreparata allo schienamento giocano un bruttissimo scherzo a Sarah, la quale viene sconfitta di rapina da una Freeda Jax che rotola sotto la terza corda.

    Esulta Lilith ed esulta anche Freeda, mentre Sarah rimane sul ring ad inveire contro tutto e tutti, referee compreso, per un esito del match a dir poco sorprendente.

    FREEDA JAX def. SARAH JEAN UNDERWOOD via SCHOOL-BOY PIN in 7’10”


    Divisorio
    XD: “Ma cos’è questa mania della dirigenza con noi tre e gli handicap match, me lo spieghi!?”

    PG: “Ma io che cazzo ne so, scusa?”

    Il gesto molto eloquente di Paul Georges che accompagna questa sua domanda è quello che ci introduce alla seguente scenetta nel BACKSTAGE: uno Xander Deckard che cammina avanti e indietro, mentre il campione WTF Light-Heavyweight sta prendendo una Soda Pop dalla macchinetta.

    I due, manco a farlo apposta, vestono pure attire vagamente coordinati - per quanto il nero e l’argento siano colori che si accompagnano abbastanza comunemente.

    XD: “Quelli li dovrebbero darmi il mio cazzo di rematch pulito, solo questo chiedo! Perché devo sempre finire in tondo appresso a te e Gregor!? Maledetti rompi-“

    PG: “Ehi senti, non è che io mi senta tanto diversamente da te!”

    Georges interrompe Xander, con questi che guarda confuso l’uomo che lo ha “battuto” per il titolo.

    PG: “Non sai quanto piacerebbe a me sbarazzarmi di te… E non pigliartela sul personale, perché è lo stesso tipo di sentimento.
    Io ho un titolo singolo nel palmares, con annessa possibilità di dimostrare quanto valgo, e non solo come figlio di.. Ma Gregor ha dovuto rovinare tutto”

    Paul scuote il capo

    PG: “Voglio il mio match contro di te, ok? Te lo do pure, così ti batto pulito, e sottolineo PULITO… così state zitti tutti. Ho vinto un titolo ma è stato Gregor a usarmi per fare i porci comodi suoi. Non mi piace essere campione per procura, e nemmeno per debito.
    Io valgo più di così…”

    George indica il titolo dei pesi light-heavy che reca con sé.

    PG: “E non mi farò mettere le palle in testa da nessuno, soprattutto uno come Gregor.
    So che a te non frega niente e lo accetto, t’ho fregato il titolo, va bene… posso batterti, e lo farò.
    Perché io non sono Gregor Heavans. Non ho niente a che spartire con lui in questo. E stasera lo capirai. Collaboriamo per sbarazzarci di lui e andiamo a casa.”

    Xander osserva Georges…
    E sospira.

    XD: “Cerchiamo di fare in fretta, va’”.

    Il campione annuisce.
    Pubblicità!


    CAMERA FADES

    Divisorio
    Gregor: "La situazione ci sta sfuggendo di mano. Questa è una autentica coalizione. E io ho subito già fin troppo...

    Lasciatemi la maledetta Grecia, ché è l'unico sbocco sul mare che mi resta!"

    L'inquadratura si allarga. Heavans è coi suoi comari al tavolo della cucina. Stan giocando a Risiko. E Gregor non se la passa un granché bene.
    Priscilla, l'omaccione nero di 200 kg, invece, si è preso tutto il continente d'origine e sta stravincendo.

    Kimberlee: "Ti mollo 400 bigliettoni se mi vendi Spagna e Francia, Jackie"

    Jacquelyn: "Guarda che non è Monopoli"

    Kimberlee: "Io parlo di soldi veri. Da quando mi son fatta l'Onlyfans sto sbarcando il lunario"

    Jacquelyn: "...Ah..
    ...beh in tal caso..."

    Monty: "Ma zia, non vale così. E' imbrogliare."

    Jacquelyn: "....cavoli. Dare il cattivo esempio a Monty... o 400 dollari per una nazione finta di un gioco che non finiremo nemmeno?
    ... Vedi, Monty, talvota bisogna saper leggere le situazioni e capire dove schierarsi..."

    Gregor: "Come con Paul Georges..."

    Tutti sospirano e alzano gli occhi al cielo.

    Gregor: "Si si, faccio polemica, non rompete. Ti sei messa a fare la fata madrina di quel perdigiorno.
    Ma cosa ci strovi in chi mi rompe le balle? Ti attizza? Prima Gwaine ora questo. Gwaine almeno aveva i soldi..."

    Jacquelyn: "Dai Gregor evitiamo di parlarne. Stiamo giocando"

    Gregor: "Io sono circondato. Circondato.
    Ora devo vedermela pure con quei due stronzi ASSIEME. C'è Becky Deckard che dà la caccia al tuo amichetto, e Kimberlee cambia compagni di letto a come le gira"

    Kimberlee: "Se questa non è coerenza..."

    Gregor: "E' ora di fare le cose a modo mio. Altro che esempio...."

    Gregor sposta i carri armati verdi di Jacquelyn dalla Bulgaria e ci mette i propri.

    Jacquelyn: "Hey!"

    Gregor: "Io imbroglio. Senza corruzione, senza chiedere mazzette a Kimberlee, e senza nient'altro.
    Imbroglio perché mi va. E se devo ingannare, imbrogliare e fregare tutti troverò il modo di farlo. Si trova sempre un modo per uscirne vincitori e da questa storia mi devo cavare fuori. Il filimino natalizio è durato anche troppo.
    Sono passato dal vincere la Rumble a vedermela con Stanlio e Ollio. E guarda un po'... ci sei tu in mezzo, Jackie"

    Jacquelyn sbatte il pugno sul tavolo e se ne va, furiosa.

    ...

    Cala il silenzio.
    Interrotto solo dal saggio omaccione.

    Priscilla: "Noi ha detto a mio Paese.
    ...Se tucano deve proprio cagare, non caghi su testa di Puma."

    Gregor: "...ma che minchia di fauna avete al tuo paese?"

    Divisorio
    -SEGMENTO REGISTRATO-

    Siamo, ancora una volta, in una zona che ci viene definita come “Tenuta Shibata”. Precisamente a Kyoto, città epicentro della potente famiglia di moguls nipponica e delle sue attività.
    Nella palestra della tenuta degli Shibata, troviamo Becky Deckard che ha appena finito di allenarsi. Guarda in una telecamera che sembra sia stata allestita apposta per questo video.

    BD: “Ci tengo a sottolineare una cosa.”

    Becky beve da una bottiglietta d’acqua. È ancora sudata.

    BD: “Se non riuscite a stomacare che io e Megumi abbiamo ragione è colpa vostra. Noi non siamo cambiate.

    Abbiamo solo ragione, e ci odiate per questo.”

    La campionessa Starlette Tag annuisce.

    BD: “Abbiamo ragione perché abbiamo detto che la divisione non era pronti per noi e lo abbiamo dimostrato.
    Perché abbiamo detto alle Ross che l’avrebbero pagata per averci mancato di rispetto ed è esattamente quello che abbiamo fatto.
    Perché abbiamo detto che questa divisione ha bisogno di essere il migliore possibile prima della fine… Ed è anche per questo che ho voluto dare una lezione a quella tizia che accompagna quel porco di Gregor Heavans.”

    Becky annuisce con vigore, prendendo la propria cintura di campionessa Starlette Tag, vicina a lei.

    BD: “Becky Deckard rimane coerente a se stessa e vuole bene a quello stupido idiota di suo fratello.
    E tu, tizia, Kimberlee Jane, so che sei stata la prima detentrice di questo titolo.. e non sai quanto la cosa mi renda felice.
    Ora posso mettermi ancora più d’impegno a liberarlo dall’olezzo di tizie come te.”

    Becky fa un’espressione disgustata.

    BD: “La divisione sarà liberata dagli scarti. Distrutta e ricostruita a immagine e somiglianza di lottatrici forti come le Stacked Deck.
    E mio fratello so che farà la stessa cosa con la divisione Light-Heavyweight, tornando campione. Niente ci spaventa a noi Deckard. Siamo gente dura.
    Quindi non preoccupatevi.

    Siamo solo all’inizio.”

    Becky annuisce, per poi andarsene.
    Che abbia ragione lei?
    Di sicuro ne è convinta.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - 1vs2 Handicap Match: GREGOR HEAVANS vs PAUL GEORGES & XANDER DECKARD

    The F-World prosegue… E prosegue anche la scia di Handicap Matches che stanno caratterizzando le vicende intorno al WTF Light-Heavyweight Championship di queste settimane! Si “conclude” con l’ultimo mix possibile, campione ed ex campione contro lo (interessato) sfidante. Settimana scorsa il match è finito in totale caciara, e chissà se questa sera riuscirà a non avvenire lo stesso. Sul ring troviamo già tutti i partecipanti: PAUL GEORGES, in particolare, tiene il titolo alzato al cielo, tra i fischi di un pubblico che ancora non sembra riconoscergli tutto questo valore da campione, visto che la sua vittoria è dovuta tutta al Big Bad.

    L’arbitro fatica a tenere distante Xander Deckard da Gregor Heavans, il quale piuttosto indica Georges e gli dice di farsi avanti, così lo schiena subito… E Georges non si fa pregare, si lancia su Gregor! Il campione, ferito nell’orgoglio, va all’attacco, e il match parte! DIN DIN DIN! Serie di CHOPS, poi PUNCHES di Georges... Gregor viene chiuso all’angolo, ma evita un dritto destro, passa sotto ed è lui a spingere l’avversario nell’angolo. Gregor colpisce quindi il figlio d’arte con un montante all’addome e un dritto sulla testa. IRISH WHIP e rincorsa da parte del Madafakka, ma Georges riesce a scalare l’angolo e fare una capriola all’indietro, finendo così al proprio angolo inavvertitamente... E Xander Deckard si prende il TAG!

    L’ex campione ci tiene a essere della partita dopo l’inizio “improvviso” da parte dell’attuale detentore del titolo, e dopo averne toccato la spalla si fionda verso Heavans, ma viene atterrato da un DROP TOE HOLD. Il Ring General si rialza, ma viene accolto da una serie di pugni al capo. Xander abbozza una risposta, ma il suo pugno viene bloccato e trasformato in una chiave articolare al braccio destro; con ogni probabilità il nativo di Knoxville, per dare contro allo svantaggio numerico, sta cercando di lottare in modo più lento per sfiancare gli avversari ed evitare di rimanere sopraffatto.

    Georges, dal proprio angolo, scuote la testa, ancora scontento per l'improvviso tag di poco prima. Heavans costringe intanto Xander alle corde, e lo colpisce con una BACK CHOP, per poi afferrarlo per un Suplex... Dalla posizione di partenza, però, Xander riesce a bloccarne gamba destra con le proprie. Secondo tentativo di sollevamento, con l’ex campione LHW che si inginocchia. Il terzo tentativo di Suplex viene fermato da un ELBOW TO THE GUT che fa piegare in due Heavans.. E così Xander vede l’apertura giusta per un ENZUGIRI KICK! A SEGNO!

    Heavans finisce a terra, e l'ex campone allora si lancia con una SENTON sull’avversario, a segno anche questa, per poi provare già il PIN: 1… 2, KICKOUT! Ancora troppo presto. Paul Georges urla a Deckard che devono collaborare per finire questo stronzo, e il Ring General sospira, chiudendo una chiave articolare al ginocchio sinistro dell'avversario, poi si avvicina al campione Light-Heavyweight, trascinando con sé Heavans… Per poi dare il TAG! Xander mantiene la presa e Paul salta oltre la terza corda, connettendo con una SPRINGBOARD SENTON su Heavans!

    Da terra, Paul Georges continua il proprio attacco e rifila un pesante BITCHSLAP al Big Bad Madafakka, che causa un bella reazione del pubblico! Georges annuisce, rialza l’avversario e lo manda all’angolo… IRISH WHIP per mandarlo dall’altra parte, rincorsa e… CORNER DROPKICK in pieno muso all’avversario! Il figlio di Chavarro allarga le braccia e il pubblico sembra essere dalla sua parte in questo frangente: dopotutto, tutti sono concordi – più o meno – nello schifare Heavans. L’AWFN viene risollevato e bloccato in una HEADLOCK, con Xander che sembra decisamente impaziente e dice a Georges di fare più male al nemico. Questa cosa distrae Paul quel tanto che basta per Gregor affinché possa cogliere l’attimo... Per un ROLL-UP che butta Georges spalle a terra!

    PIN! 1... 2, No! Colpo di reni e solo conto di due! Xander Deckard sembrava starsi per tuffare nel ring ma fortunatamente l’attuale detentore del titolo Light-Heavyweight non ha avuto bisogno di aiuto per uscire dal tentativo di “fregatura” nemico. Heavans e Georges ora sono di nuovo in piedi, il figlio d’arte prova un pugno, Gregor evita e prova a prenderlo per la testa per il KISS OF THE WHORE (Inverted DDT)… NO! PELÉ KICK DI PAUL GEORGES CHE EVITA LA MOSSA! Brutta botta per Hevans, che ora viene buttato giù da una LOU THESZ PRESS del franco-canadese!

    In mezzo all’abbondante tempesta di pugni con cui sta colpendo l’uomo che, per motivazioni non esattamente nobili, lo ha di fatto reso campione, il figlio di Maximo Chavarro si assicura anche di portarlo vicino all’apron ring: non volendo perdere questo vantaggio, infatti, Paul Georges trascina l'avversario per le gambe, scendendo fuori dal ring, lo gira... Vuole connettere con una DDT ON THE CONCRETE... E ci riesce a velocità fulminea!!! CHE IMPATTO, SIGNORE E SIGNORI! Il pubblico emette un sonoro “gasp” collettivo alla vista del volto di Gregor Heavans che impatta duramente fuori dal ring.

    Deckard osserva la scena pensieroso, mentre Georges riprende possesso del corpo dell’uomo la cui relazione al campione si può descrivere solo “complicata”; riportato nel ring, PG si precipita allo schienamento del main eventer della scorsa FUTURAMA: 1... 2... e Gregor Heavans riesce ad alzare la spalla prima del conto di tre!! Ancora niente da fare, è passato abbastanza tempo dopo il colpo sul cemento per permettergli di riprendersi. La fine dell’incontro sembra però molto vicina; il figlio d’arte si rialza e colpisce l'avversario con alcuni STOMPS rabbiosi, poi corre alle corde… connettendo con un LEG DROP! Connesso perfettamente alla nuca di Heavans da parte del campione, che nuovamente va per il PIN: 1... 2 e ancora niente da fare, nuovo KICKOUT del Big Bad.

    Deckard batte le mani ed incita il partner di stasera ad essere più aggressivo... Paul trascina ora Gregor all'angolo sinistro basso, per poi colpirlo con un RUNNING FACEWASH! Georges trascina quindi l’avversario al centro del quadrato e va con un KNEE DROP! Nuovo tentativo di schienamento da parte del champ: 1... 2 e ancora una volta Georges esce dallo schienamento! Il figlio di puttana è comunque estremamente resiliente! Paul si rialza discutendo con il refree che conferma il conto di due… Georges a questo punto corre nuovamente alle corde... MA VIENE INTERCETTATO CON UN SUPERKICK!

    XANDER DECKARD! WHAT!? WHAT!? WHAT!? Il Ring General ha colpito il suo stesso tag team partner! Ma perché!? Il pubblico fischia questa decisione decisamente poco corretta dell’ex campione Light-Heavyweight, che sembra decisamente infischiarsene… E CORRE ALLE CORDE PER SCHIACCIARE POI PAUL GEORGES AL SUOLO CON IL BITE OF THE PREDATOR (Curb Stomp)! Fatto ciò, di fronte allo sconvolto arbitro, Xander lascia il ring, dando modo a Gregor Heavans di gattonare fino all’avversario per coprirlo! L’arbitro non ha altra scelta se non contare! 1.... 2.... 3! DIN DIN DIN! GREGOR HEAVANS LA SFANGA ANCHE STAVOLTA! Ma a questo giro sembra proprio che debba ringraziare l’ultima persona che potesse immaginarsi.

    Gregor, seduto sul ring, non sa bene come processare quanto sta avvenendo mentre la sua theme song risuona tra i fischi di un pubblico che non sa nemmeno cosa pensare: Xander Deckard sembra essersi “abbassato” al livello dei suoi avversari in questa storia piena di vittorie sporche, tradimenti, inganni e pugnalate alle spalle.. E mentre quest’ultimo se ne va verso il backstage, con Gregor che se la ride e fa il gesto del titolo alla vita, l’unico a terra, fregato, in questo momento è proprio Paul Georges.

    GREGOR HEAVANS def. XANDER DECKARD & PAUL GEORGES via PIN in 9’23’’


    Divisorio
    "Ancora!"

    Urla Brett 'Mastro Lindo' Olson, la sua voce fa eco nel magazzino dell'Odissey Complex di Belfast. Zittino è impegnato a prendere a cazzotti le mani del suo manager Terry Holzenhauer, protette da dei pads bianchi con su stampati i faccioni di Garet Jax, sulla mano destra, e Drago, sulla mano sinistra, sotto l'occhio vigile del coach Olson. Il tutto a ritmo di musica, in quanto un iPhone appoggiato su un contenitore di metallo sta suonando Celestica dei Crystal Castles.

    Zittino si asciuga un gocciolone di sudore col dorso della mano, senza fermare il movimento di gambe, poi si cimenta in una combinazione jab - cross - high kick piuttosto stiff.

    PP: "Ooooooooh, eccoli!"

    Questa voce è ben conosciuta ai fans della WTF!
    Ecco infatti che Philippa Patience, seguita da Box Mannix, interrompe la sessione di allenamento del trittico. Olson stoppa la musica.

    PP: "Oh no, pensavo potessimo farci un balletto!
    Carini i pads!"

    Pippa indica i pads con un cenno del capo, poi si siede su una cassapanca nera rinforzata.

    PP: "Non ho mai visto una foto di Garet Jax venuta meglio, per altro."

    Box alza gli occhi al cielo.

    "Hai visto?" Terry li ostenta, tutto fiero "Quei due musoni me li hanno bocciati!"

    Mentre Philippa scuote il capo, Mastro Lindo si avvicina a Box, che se ne sta in disparte con le mani in tasca, e gli appoggia una mano sulla spalla.

    "Carissimi, carissimi. Non so se ve ne siete resi conto, se vi siamo di disturbo, ma CI STIAMO ALLENANDO, CAZZO! GIRATE I TACCHI E LEVATEVI DAI COGLIONI!"

    Box rimane estremamente calmo. Prima scosta la mano di Olsen dalla propria spalla, poi si rivolge a Zittino.
    E gli fa un gesto molto eloquente.

    "Fallo stare zitto o gli rompo il culo, oggi non è giornata."
    (Sì, c'è un gesto molto eloquente per questa frase.)

    "Ahem..." Jory abbassa lo sguardo, visibilmente imbarazzato, finché Terry non si avvicina a Mastro Lindo e Box e si frappone tra loro.

    "Lascia stare Mastro Lindo, pensa che sua moglie è ancora più stronza di lui. Dico io, ma dove cazzo l'ha trovata?" Terry si toglie i pads dalle mani e li getta per terra "Adesso," prosegue "Adesso devo scappare, che non c'ero alla mia udienza e devo sapere quanto mi hanno dato, un casino. Andiamoci a pippare qualcosa Mastro, QUALSIASI cosa."

    Terry tira Mastro Lindo per la t-shirt, entrambi si avviano verso il corridoio.
    Box li osserva con un sopracciglio alzato. Ma in che gabbia di matti è mai finito, si starà probabilmente chiedendo...
    Ma Philippa lo prende per la spalla, cercando di tenerne l'attenzione su Boykin.

    PP: "Tesoro, non fare il musone adesso.
    Presentati al tuo nuovo tag team partner. Chissà, magari da questo match nascerà una bella amicizia."

    Box rimane silente, poi si volta a fissare Boykin.
    Che lo fissa a propria volta.
    In silenzio, cercando di abbozzare un sorriso.

    Jo non sembra esattamente... un duro. Box sì, ma Box è più in "detective mode" in questo momento, non sta cercando di imbruttirlo.
    Il risultato è che entrambi si guardano con espressioni confuse.
    E Philippa sospira lungamente.

    PP: "Presentatevi, su su!"

    I due guardano Pippa e poi si guardano.
    Un breve cenno con la mano, nemmeno una stretta. Zittino è timido. Box antisociale.
    Philippa guarda tra i due come a una partita di tennis. Poi si fissa su Boykin, che sembra il più espansivo dei due (siam messi bene!).

    PP: "Perdonalo, la sconfitta di settimana scorsa lo ha reso più scorbutico del solito.
    Ho cercato di dirgli che non basterà di certo quella per fermarci... Ma immagino che tu abbia capito il tipo."

    Zittino la osserva, poi fa spallucce.
    "Non dirlo a me, stavo dominando e poi BAM! Brutta storia." Le dice, per poi tornare a Box con lo sguardo.

    "Dunque."
    BM: "Dunque."

    Zittino sembra voler aprire bocca, ma dopo qualche attimo passato a cercare qualcosa da dire, si rassegna a fissare il pavimento.
    Philippa non pensava che sarebbe finita a fare l'interprete.
    Guarda di nuovo i due a turno.

    PP: "Allora... Cerchiamo di valutare la situazione tutti insieme.
    Siete entrambi due strikers.
    Avete un background MMA.
    Box è il Black Lion, tu sei la Black Tiger.
    Avete entrambi una mossa di sottomissione conclusiva basata sul grappling.
    Siete entrambi rasati con la barba...
    E poi siamo fratelli! For the culture!"

    Philippa cerca di ottenere entusiasmo dai due, ma al massimo ottiene dei pugni alzati.
    Ehi, è qualcosa!

    PP: "E siete entrambi muti come pesci in questo momento!
    Vedete quante cose avete in comune!?
    Eh dai, su!"

    Box e Boykin guardano prima Philippa, poi si guardano l'un l'altro.
    E si danno un fist bump di circostanza.
    PP: "Beh, bravi!"
    Philippa annuisce felice.
    Questi due hanno un match insieme!


    CAMERA FADES

    Divisorio
    XD: "Mi sono rotto il cazzo."

    Ci troviamo già nel BACKSTAGE con il "controverso" Xander Deckard che se ne sta andando nel locker room dopo aver deciso di perdere volontariamente il proprio Handicap Match attaccando Paul Georges.
    Deckard cammina e guarda in camera con aria soddisfatta.

    XD: "Gregor, usa questa vittoria per chiedere un match per il titolo Light-Heavyweight... Ci sarò anche io in ogni caso.
    Sarà pur vero che ti odio... Ma schifo anche Paul Georges che cerca di sembrare superiore a tutto questo, quando in realtà senza di te non è NIENTE e lo sa benissimo.
    Odio gli ipocriti."

    Xander scuote il capo.

    XD: "Fin da quando abbiamo iniziato 'sta specie di soap opera mi siete stati sempre tra i piedi. E ho pure passato le feste a dannarmi appresso i vostri bisticci.
    Basta! Voglio infliggere una lezione a tutti e due il prima possibile e farvi le feste una volta e per sempre.
    Quindi Mad Dog, prepara una sfida degna di questo nome... E questa volta magari, senza stupidi Handicap Match di mezzo!"

    Xander si volta e si avvia nel corridoio a velocità ancora maggiore.
    Pubblicità!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Backstage.
    Jessica Jane Clements ha un ospite non del tutto particolare.
    Drago, uno degli uomini più intervistati da JJC, è con lei nell'area interviste.

    JJC: "Ormai questo potrebbe essere considerato come un vero e proprio momento topico degli show WTF."

    Dr: "Pienamente d'accordo con te, e come sempre è un piacere essere qui di fronte alle telecamere per scambiare due parole con te."

    JJC: "Oggi ti faccio una sola, semplice domanda: considerazioni per il match che ti vedrà protagonista di qui a breve."

    Dr: "Combattere al fianco di Garet Jax è, come sempre, un piacere. Il Luckyman è uno dei colleghi più simpatici ed al tempo stesso più talentuosi con i quali io abbia avuto il piacere di lavorare durante la mia carriera. Tuttavia, quest'oggi mi assale un dubbio, che oserei definire etico..."

    JJC: "In che senso?"

    Dr: "Uno dei nostri due avversari è Box Mannix..."

    JJC: "Forse ho capito dove vuoi arrivare..."

    Dr: "Mi piacerebbe sapere se Garet riuscirà a mettere da parte i suoi trascorsi con Mannix almeno per una sera, concentrandosi di conseguenza al cento per cento su ciò che accadrà sul ring, senza farsi minimamente condizionare. Avrei voluto parlargli per chiedergli se sarebbe stato in grado di garantirmi una prestazione totalmente indipendente da quelle che potessero essere implicazioni extra-ring, ma non ne ho avuto la possibilità. In ogni caso, voglio credere che sarà così, e che questa sera porteremo a casa una bella vittoria."

    JJC: "Ti ringrazio per il tempo dedicato."

    Dr: "Come ho già detto, è sempre un piacere..."

    La Clements saluta Drago e dà la linea alla regia.

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: BOX MANNIX & JO BOYKIN vs DRAGO & GARET JAX

    Il tag-team formato da Boykin e Mannix è il primo ad entrare. I due hanno un riscontro di pubblico forse superiore alle attese, nonostante non siano affatto un team. Va detto però che le RADICI comuni (hahahaha! ndSeifer) consentono l’idea di un certo affiatamento: Box e Jo arrivano sul ring insieme, sull’entrance-theme del primo, e l’atteggiamento sicuro di sé che hanno entrambi, di certo catalizza l’attenzione ed i favori del pubblico verso di loro.

    Atmosfera rossastra e “Get Lucky” in sottofondo: Garet Jax entra in scena, ed anche lui non è solo perché Drago è con lui. Se la prima coppia era tifata, questa forse è addirittura acclamata visto che si tratta di due lottatori tra i più importanti fan-favourites dell’ultimo lustro della WTF, talvolta persino a dispetto di risultati quasi sempre inferiori alle attese (who said Garet Jax?). Drago appare carico come forse non lo si vedeva da tempo, Jax si approccia al ring con il solito atteggiamento di chi ha in mente, soprattutto, di divertirsi e far divertire. Il referee del match è Luca “Lion” Cattaneo che, per sua fortuna, ha abbastanza poco da fare nel lungo pre-gara visto che i due team si ignorano abbastanza, pensando più ad interagire tra i componenti stessi. Le presentazioni dei partecipanti sono invece affidate a Mark Counter Jr.

    Forse le presentazioni iniziano a far scaldare gli animi viste le frecciatine che volano da ambo le parti in causa. Cattaneo, sagacemente, affretta le operazioni ed il match ha così inizio regolarmente: partono Jax e Boykin che si impegnano subito in un lock-up. I due avversari hanno una costituzione similare, Boykin impegna Jax grazie alla sua ottima tecnica di base ma il Luckyman ha dalla sua anni ed anni di esperienza. Alla fine, l’impeto di Jo gli consente di spingere Jax alle corde, per poi whipparlo verso quelle opposte, ma sul ritorno è Garet a piazzare un RUNNING SHOULDER BLOCK che manda Boykin gambe all’aria.

    Quasi ogni altro elemento del roster avrebbe sfruttato questo esordio favorevole per infliggere danni all’avversario, Jax invece inizia subito a perdere tempo con esultanze manco avesse già schienato Boykin ed il fatto che il pubblico risponda in maniera positiva alle sue buffonate, ovviamente non fa che alimentarlo. Questo consente però a Jo di tornare subito al suo corner e chiamare già in causa Box Mannix. La seconda metà degli “Almost Enemies” va subito, diretto come un treno, contro l’ex-partner e, dopo un paio di ceffoni, applica una WRISTLOCK.

    Le torsioni sono ripetute e continua, con Jax costretto anche in ginocchio dal modo perfetto con cui Mannix lavora il suo braccio sinistro. Ma il wrestler di Las Vegas riesce infine a rialzarsi e, seppur rozzamente, spinge l’ex-partner nell’angolo di propria competenza, dando così il cambio a Drago. Jax, con una sorta di placcaggio, tiene Mannix bloccato nell’angolo, consentendo a Drago una rincorsa che porta subito ad uno SVLECI! (Jumpin Superman Punch)

    Vesely continua, mazzulando Mannix a suon di pugni, ma quando pare stia ottenendo un significativo vantaggio, spinge via Mannix, verso l’angolo dove sosta Boykine, indicando il “rookie”, facendo chiaramente capire di voler vedersela con l’allievo di Bluebird. Jo lo accontenta, dando il cambio a Mannix e rientrando in gara. Drago parte subito veloce ma Boykin, incassati i primi colpi, trova rapidamente le contromisure e contrattacca. Quando Drago, rovesciando un’irish-whip, lo manda verso un angolo libero, Jo supera l’accorrente avversario con un BACKFLIP e poi lo stende… con uno STANDING DROPKICK! Immediatamente dopo, c’è nuovamente il tag con Mannix, che rientra sul ring piazzando uno SLINGSHOT ELBOW DROP che porta al PIN! UNO! D… RAGO ALZA UNA SPALLA!

    Il Black Lion torna all’applicazione di chiavi articolari, Drago soffre la presa ma riesce, dopo qualche secondo, a liberarsi e whippare Mannix verso le corde. Box evita il ritorno, restando agganciato alle stesse e quando Drago carica verso di lui, lo respinge con un ELBOW SMASH. Ma mentre Drago rincula all’indietro, controllato dal referee, Jax – dall’apron – attacca Mannix alla schiena! Box cade in ginocchio, l’European Dragon va subito a prenderlo e lo poggia con mento e braccia sulla middle-rope, quindi rincorsa e… BULLET DROPKICK sulla schiena!

    Mannix rotola a terra, Drago da il cambio a Jax che infierisce con un po’ di pugni e calci sull’ex-teammate a tappeto, poi ridà ben presto il cambio a Drago, col quale si coordina per un WISHBONE su Mannix! Drago cerca di controllare la situazione, rialzando Mannix ed indirizzandolo verso il corner dove Jax sta prendendo posizione. Box Mannix però ha un’improvvisa, quanto violenta reazione, colpendo sia Jax con gomitate all’indietro, che Drago che subisce la furia del Black Saint che lo fa indietreggiare a suon di schiaffi.

    Drago cerca di replicare, Mannix però lo schiva, slancio dalle corde e… entrambi i lottatori, due che fanno dello “striking” un punto di forza, si colpiscono con un pugno in faccia, finendo entrambi a terra. Dopo qualche secondo, Cattaneo inizia un DOUBLE KO Count… ma Mannix inizia ben presto a strisciare finchè non raggiunge il proprio corner… tag a Jo Boykin! Che entra, rialza Drago, irish-whip verso le corde e… BACK BODY DROP! Prova ad intervenire Jax, Zittino lo schiva, breve rincorsa e… RUNNING FOREARM SMAS! Drago rientra, prova a contrattaccare, Boykin schiva pure lui e dopo un rapido slancio, piazza un BULLDGOG sull’avversario!

    Boykin si sta gasando, attende che Drago si rimetta in piedi in un corner libero, quindi lo raggiunge con un TURNBUCKLE FACESMASH! Drago barcolla, Zittino salta e lo colpisce ancora, con un ENZIGUIRI KICK quindi, prima che il lottatore di Liberec possa cadere, Jo lo blocca e… BUTTERFLY SUPLEX! Con PIN a seguire! UNO! DUE! TRRRRRRNOOOOOO! Interviene Jax ad interrompere il conteggio, piazzando un ELBOW DROP in corsa. Il Luckyman riporta quindi il compagno nel proprio angolo e si prende il cambio. Boykin si sta rialzando mentre Jax carica un SUPERKICK… che viene schivato!

    Zittino evita il colpo e subito dopo blocca Jax frontalmente… SPINNING BELLY TO BELLY SUPLEX! A SEGNO! E poco prima, aveva dato un tag volante a Mannix che sta già salendo sul paletto ed ora che Jax è a terra, si lan… WAIT! Risuona “THE GOOD LIFE”! E’ la theme di Luke Claymore! Mannix scende dal paletto, si gira verso l’entrance-stage… ma colei che sta uscendo non è affatto Luke Claymore, bensì Freeda Jax! La figliastra di Jax appare divertita mentre Mannix sembra tutt’altro che contento di questa intromissione… e tutta la distrazione consente a Jax di sorprenderlo alle spalle con uno SCHOOL-BOY PIN… rafforzato dal fatto di mantenere Box per il costume! Cattaneo non se ne avvede e conta… UNO! DUE!

    TREEEEEEE!!!

    Jax vince il match (ed ovviamente Drago con lui), e va subito a ricongiungersi con la figlia: Garet pare abbastanza stupito della presenza di Freeda, gli chiede lumi ma Freeda si limita ad ammiccare, divertita. Sicuramente una serata da gran protagonista per lei. Sul ring, Mannix – che ultimamente è sovente vittima di sfortunate circostanze arbitrali – stavolta sta protestando in maniera quasi violenta col referee… ma riceve uno spintone da Boykin che, col suo impeto giovanile, gli imputa la sconfitta! Box prova a rimettere al suo posto il partner di stasera, le immagini si concludono quindi così, mostrando non poca tensione tra i due afro-americani.

    DRAGO & GARET JAX def. BOX MANNIX & JO BOYKIN via ILLEGAL ROLL-UP in 9’16”


    Divisorio
    Al ritorno da una pausa pubblicitaria, ci troviamo sul ring l’intera Legacy: Daniel Stuart, Dylan McZax e Pedro Da Reis. I tre saranno entrati da poco perché i fischi che stanno ricevendo, gli stanno letteralmente impedendo di proferir parola. Tutti e tre sono microfonati e, con pazienza, attendono che l’heat nei loro confronti, si plachi un po’. Quando la folla sembra rabbonirsi, il Nobleman è il primo a parlare.

    DS: “Ohhh… grazie.”

    Lo dice in maniera così beffardamente ironica che i fischi ricominciano subito. I tre ridacchiano ed aspettano un altro po’. Quando terminano, è Da Reis a prendere la parola.

    PDR: “Tutto qui, quindi?”

    E niente, i fischi ripartono. E sono ancora in corso, quando anche Dylan McZax parla.

    DMZ: “Sentite, potete andare avanti tutta la notte, tanto da qui non ce ne andiamo.”

    Alla “minaccia” dell’Albionic Panther, lentamente, i fischi scemano, fino a cessare.

    DMZ: “Oh… finally. Well, well, well: forse le nostre minacce hanno fatto effetto, forse chi pensa di dirigere questa baracca ha deciso semplicemente ciò che è il meglio per il business, fatto sta che le nostre richieste sono state accolte: io e Pedro questa sera combatteremo, e vinceremo, i WTF Tag-Team Titles. Lo faremo perché siamo il miglior team del lotto, nonché uno dei migliori team della storia di questa disciplina.”

    PDR: “… e poco importa che non la pensiate così, o se tiferete per i mangia-tacos o per i titani dal cervello di gallina. Ad una tigre non importa dell’opinione della sua preda, figuriamoci quanto può importare di ciò che pensa un... formicaio. Perché voi non siete altro: insetti. Un brusio fastidioso di sottofondo, che pensa di contare qualcosa, che pensa che esprimendo il proprio disappunto, o esternando la propria felicità, possa alterare in qualche modo equilibri e risultati. Non è così. Voi non contate un cazzo e noi stasera vinceremo, perché siamo… ineluttabili.”

    Altra bordata di fischi al termine delle parole di Da Reis, che batte il cinque con Dylan McZax. Anche Stuart annuisce, quindi è lui a prendere parola.

    DS: “Stasera sarà nel backstage a fare il tifo per i miei alleati, ma prima combatterò in quello che in altri lidi verebbe pomposamente definito come “dream match”, mentre da queste parti ci limitiamo a definirla “normalità”: io, Denny Leone ed il World Champ, Drake Patton contro DK, Paul DeSade e Tyson Hardaway. Non poca roba, vero?”

    Dal pubblico arrivano fischi, ma anche cori pro-Hardaway soprattutto, ma anche a favore di DK e di DeSade.

    DS: “Vedo che Hardaway non manca mai di avere il vostro tifo, immagino che le offese che ha rivolto al WTF Universe siano confinate al Galles, e voi non vi sentite toccati da quelle parole. Capisco, ci sta. Quello che ci sta meno sono tutto il resto di inesattezze pronunciate dal Ty-Rant. Partiamo dalla più ovvia: la Legacy ha avuto, per un periodo relativamente breve, un controllo diretto sulla WTF. Guarda caso, potrei ricordar male Tyson è stato Campione durante quel periodo, così come lo è stato durante l’egemonia degli Originals, quando addirittura gli è stata regalata una Royal Rumble. Comunque la si guardi, la storia vede sempre Hardaway trionfare, forse perché quelle dirigenze che lui ha avvertito come avverse… non l’hanno avversato poi tanto. Il punto è che finora, la Legacy non ha mai controllato chissà quanto, attivamente, la WTF. Quando Hardaway dice che rimpiange di aver reso grande una Federazione sotto il nostro controllo, farebbe meglio a chiedersi se non sia stato forse il contrario… ossia se la WTF non abbia reso grande lui, persino oltre i suoi meriti.

    Se pensa che la WTF abbia avuto un gruppo egemone che ha approfittato del suo ruolo, confronti quanto ha vinto la Legacy in questi anni in WTF, rispetto a quanto invece ha vinto… fuori dalla WTF. E magari, se è in vena, o se ha un team preposto a farlo, confronti la WTF con altre Federazioni che pure hanno lottatori in ruolo dirigenziale chiave, che siano occulti o meno. Ma anche, se non vuole perdere tempo, Hardaway può anche ricordarsi che questa Federazione è a poco più di un anno dalla chiusura: Hardaway è un lottatore nel fiore degli anni, alla scadenza del suo contratto potrà andarsene tranquillamente altrove a dimostrare il suo valore.

    Finchè sarà qui però, sarà mia premura ricordargli ogni sacrosanta cazzata che dice. Perché, se c’è una cosa che Hardaway, e tutto il resto del roster, deve temere, è che… la Legacy è tornata, ed è tornata per restare. Stasera Dylan e Pedro conquisteranno, sul campo, i Tag-Team Titles, ma questo sarà solo l’inizio.

    L’inizio di quell’egemonia di cui siamo stati sempre accusati e che finora non abbiamo mai esercitato. Se qualcun altro vorrà lanciarci addosso accuse ridicole come quelle fatte da Tyson… beh, vorrà dire che ci preoccuperemo di renderle obiezioni valide.

    Legacy is Back. And we want it all.”

    Parte “Shout”… e ripartono i fischi. Le parole, soprattutto di Stuart, sono sembrate eloquenti e sembrano destinate ad alterare, in maniera forse irrimediabile, l’ultimo anno di questa Federazione.

    Divisorio
    Backstage dell'Odyssey Complex, la casualità (o semplicemente il fatto che più tardi dovranno lottare un match insieme) ha fatto sì che Paul DeSade, DK e Tyson Hardaway si siano incontrati all'interno dello stesso locker room; tra i tre c'è un silenzio piuttosto innaturale che viene presto rotto dallo stesso DeSade.

    PDS: "Sarebbe bello se potessi dire di essere felice di ritrovarvi nuovamente in occasione di un nuovo incontro da lottare fianco a fianco... Ma sarei un incauto bugiardo se lo facessi."

    Sia DK che Hardaway aggrottano le sopracciglia... Se era necessario rompere il ghiaccio, DeSade ha scelto il modo decisamente peggiore.

    PDS: "Non vogliatemene, sono perfettamente consapevole delle vostre capacità: i vostri palmares parlano per voi. Ciò nonostante non posso non ricordare che l'ultima volta che abbiamo diviso lo stesso angolo i risultati non sono stati propriamente favorevoli..."

    DeSade si volta verso DK.

    PDS: "Gli Anger Games di due mesi fa hanno visto la sconfitta del team che avevo costruito chiedendo proprio la tua partecipazione..."

    Quindi si gira verso Hardaway.

    PDS: "Mentre proprio tu sei stato il cosiddetto anello debole della catena quando ci siamo trovati ad affrontare Daniel Stuart e Drake Patton poche settimane fa..."

    Breve pausa del wrestler di Cambridge.

    PDS: "Sia chiaro che non voglio certo esimermi da quelle che sono le mie responsabilità... Ma immagino ci sia una ragione se a distanza di quegli infausti incontro io sia il primo candidato a divenire il nuovo Total Champion, mentre voi non siate altro che degli ex campioni, oppure... - DeSade rivolge un ulteriore sguardo a DK - Nulla di rilevante."

    Dk ride

    DK: "Come passa veloce il tempo. Sembra ieri che bussavi alla mia porta per chiedermi di entrare nel tuo team. Eppure la situazione non è granché cambiata da allora. In fondo, non sei altro che un mero sfidante al total, non ancora un campione. E se con tutta la tua esperienza hai bisogno di vantarti di una mera shot...allora c'è qualcosa che non va.
    La ragione per cui non ho una cintura è perché, non soffrendo io di patologica insicurezza, non ne ho bisogno."

    Alza lo sguardo, incrociandolo con quello di Desade

    DK: "Puoi andare se vuoi. Non ti porterò rancore qualora scegliessi di farlo. Sono disposto a lottare da solo, come in effetti potrebbe succedere se il tuo spirito è questo.
    Sarebbe un buon allenamento in vista dell'imminente Rumble, in fondo.
    E, tanto per mettere i puntini sulle proverbiali "i"...mi pare di ricordare che tu sia stato eliminato abbastanza rapidamente e senza neanche un'eliminazione. Quindi, forse e dico forse, non è il caso di andare ad assegnare colpe sull'esito del match di Anger Games, sopratutto visto e considerato che la mia prestazione è stata decisamente superiore alla tua."

    TY: "Ok, ok, abbiamo controllato, avete entrambi un'ottima memoria, per i fallimenti altrui... Ma ora, vorrei ricordarvi che i nostri avversari di stasera sono quelli fuori e non quelli qui dentro."

    Hardaway si intromette nello scambio tra i suoi due compagni, per cercare di riportare l'attenzione su cose più imminenti.

    TY: "E lì fuori ci aspetta il campione che devi sfidare per il titolo."

    Il CEO indica DeSade.

    TY: "Chi mi ha strappato la cintura e chi gliel'ha permesso..."

    Poi lo sguardo va su DK.

    TY: "Non so perché ci sia anche tu, fondamentalmente, ma ormai ci sei e dato che saresti pronto a combattere contro tutti da solo, ti verrà sicuramente più comodo sconfiggerli in trio... E magari ti daranno anche una shot al World Openweight Title solo per premiarti per la tua presenza, dopotutto ormai si trovano anche al supermercato."

    Prima che DK possa replicare, alza le braccia, chiedendo calma.

    TY: "Ve lo dico chiaramente, non vorrei nemmeno essere qui. Non è passata nemmeno una settimana da quando ho detto che non metterò più il mio culo in gioco senza un motivo valido, ma forse, oggi potrebbe essere una di quelle occasioni.
    Perché davanti ci sono i due campioni che detengono le principali cinture della federazione e un uomo che per il posto che ricopre nel consiglio di amministrazione è convinto di poter fare il bello e il cattivo tempo nei nostri ring, durante i nostri match, mentre NOI facciamo il NOSTRO lavoro e perché ognuno di noi al suo fianco può vedere un'Icona."

    Non trovando recriminazioni, Ty prosegue e conclude.

    TY: "Io la vedo come un'opportunità di far capire chi sono i migliori in questa federazione, di mostrare quali sono i volti che dovrebbero rappresentarla e quali quelli che dovrebbero sparire.
    Ma se non vi va di fare squadra e preferite continuare a fare gli stronzi, fatemelo sapere, almeno non infrangerò così in fretta i miei buoni propositi del 2024 e me ne resterò qui a grattarmi le palle.
    Che dite? Andiamo tutti insieme o mandiamo solo lui?"

    Hardaway indica DK, disposto anche a lottare da solo... Ma il primo ad annuire e ad aprire la porta della stanza è DeSade, che viene rapidamente seguito anche dagli altri due.
    L'inedito trio, almeno per stasera, si è deciso a combattere insieme.

    Divisorio
    Siamo nella consueta zona interviste, in compagnia di Jessica Jane Clement. Dopo l’intro di rito, la Clement si appresta a fare la prima domanda al suo ospite: il World Openweight Champion, Drake Patton.

    JJC: “Drake ben ritrovato”

    Patton: “Meglio di così non potevi trovarmi JJ”

    Il gallese picchietta la mano sulla sua cintura.

    Patton: “Guardami, guarda quanto sta bene questa cintura su di me. Non è la prima volta che la indosso ma è impossibile dire che ci si possa annoiare nel vedermela alla vita.”

    La Clement abbozza con uno sguardo che è tutto un programma.

    Patton: “Però se posso lamentarmi di una cosa…ecco trovo assurdo non far lottare il tuo campione massimo davanti al proprio pubblico di casa. Potevano anticipare il match di stasera a settimana scorsa…ma forse in dirigenza tremavano all’idea di vedere il pubblico parteggiare per Patton, Leone e Stuart.”

    JJC: “Di certo non un trittico di scolarette…”

    Patton: “Aaaah Jessica non ti ci mettere pure tu. Che già tremo all’idea che i nostri avversari di stasera possano partire a farci il predicozzo tra una lacrima e una lamentela. Non riuscirei a sopportarlo.”

    Il gallese si sistema ora la cintura sulla spalla sinistra.

    Patton: “Qualcuno prima di me ha detto la seguente frase:

    “Win Any Way You Can, Nice Guys Finish Last”

    Ed è il mio mantra.

    Sai chi l’ha detta?”

    La Clement risponde solo scuotendo il capo.

    Patton: “Leo Durocher, un giocatore di baseball. E se lo può dire un giocatore di baseball non vedo perché io, che competo in una questa disciplina, possa farmi mai degli scrupoli su come vinco. E sono certo che anche i miei compagni di stasera la pensano nello stesso modo.”

    JJC: “Quindi darete tutto per la vittoria…”

    Patton: “FAREMO tutto per la vittoria. è diverso cara Jess.”

    La Welsh Sensation si lascia andare con un occhiolino mentre si allontana definitivamente concludendo l’intervista.

    Camera Fades

    Divisorio
    4th - 6 Men Tag-Team Match: DANIEL STUART, DENNY LEONE & DRAKE PATTON vs DK, PAUL DeSADE & TYSON HARDAWAY

    La regia ci risparmia una fase di entrate decisamente lunghe, visto che ognuno dei sei partecipanti sceglie di entrare, da solo… e la cosa non stupisce visti gli ego in gioco. Possiamo comunque dire che entra per primo il team composto da quelli che potremmo definire, almeno per l’occasione, “fan-favourites”: in rigoroso ordine alfabetico, la prima entrata è riservata a DK, quindi DeSade ed infine Hardaway, che torna ad essere sinceramente tifato visto che i supporter “duri e puri” di Patton sono esclusivamente confinati al Galles. Per il team dei “badass”, fischiati fino all’inverosimile, la prima entrata è per Denny Leone, quindi Daniel Stuart, e dulcis in fundo, il WTF World Champion, Drake Patton. Le presentazioni dei vari wrestler sono affidate ad “El Nino” Frassiquas, la direzione di gara invece è ad appannaggio di Jack O’Malley.

    Come dicevamo anche sopra, gli ego in gioco sono parecchio elevati, antipatie e rancori poi, sono a livelli da escalation, pertanto non stupisce che quando il ring è completo con tutti i suoi partecipanti, la ring-action parte con un rissone “old-style”, una bella lotta senza quartiere che vede formarsi tre coppie separate di lottatori che si menano tra di loro. Il team dei “fan-favourites” sembra avere la meglio con una certa facilità, con DeSade e Hardaway che mandano i rispettivi opponenti fuori dal ring. Sul quadrato restano quindi DK e Daniel Stuart, eletti “starters” della contesa.

    Lo striking del Fallen Dragon costringe il Nobleman in un angolo in queste primissime fasi. DK tenta, e riesce, in un irish-whip verso l’angolo opposto, Stuart però lo sorprende con un BACKFLIP, gira DK verso di sé e parte con una sfilza di pugni in faccia. Il Nobleman si da poi lo slancio dalle corde, ma prima che possa fare qualcosa, DK lo stende con un LARIAT. Il caraibico rialza l’avversario, nuova irish-whip… ed ancora CLOTHESLINE! Denny Leone prova ad intervenire, DK si abbassa… BACK BODY DROP su Denny! E poi CLOTHESLINE pure su Patton, che cercava di interferire a sua volta!

    Un DK dominante torna su Stuart che si sta rialzando e lo colpisce con ulteriori pugni ma un colpo di risposta dello scozzese manda il Fallen Dragon alle corde e qui interviene di nuovo Leone che, tornato sull’apron-ring, afferra DK per la testa e piazza una GUILLOTTINE STUNNER! Il rinculo manda DK verso Stuart che lo spinge nel corner dei suoi alleati e lo colpisce con alcune spallate, dando contestualmente il tag a Patton che già aveva afferrato DK per i capelli. Il caraibico cerca di allontanare Patton e Stuart con dei pugni, ma viene rallentato dai colpi di Denny Leone che torna a dargli fastidio.

    Un pugno dell’ex-CEO della WBFF manda DK verso Patton, che gli scivola alle spalle, lo abbranca da dietro e GERMA… NO! DK si libera con una gomitata, si volta… e con un HIGH BOOT manda a terra il World Champ. Il caraibico però necessita di un break avendo lottato in questi minuti praticamente da solo contro tre avversari. Accontenta Hardaway dando a lui il cambio: l’ingresso sul ring del sorridente (almeno stasera) leader della Man House è salutato da un’ovazione. Tyson raggiunge Drake che si sta rialzando e lo colpisce subito con uno STOMP all’addome.

    Il Ty-Rant prosegue con delle KNIVE-EDGED CHOPs che scimmiottano un po’ la “Light-Saber” di Patton, che finisce alle corde dopo la raffica di colpi. Hardaway prova a whipparlo verso le corde opposte, Drake si trattiene alle stesse evitando il rimbalzo e con un’ancata allontana Tyson che provava a tirarlo via applicando una WAISTLOCK ma che invece rotola sul mat, da solo. L’atletico newyorchese si rialza in fretta, da solo… ma alle sue spalle sbuca Denny Leone che praticamente… in un solo gesto se lo carica sulle spalle… e lo schianta sul mat con un ASSAULT DRIVER connessa praticamente dal nulla!

    La Welsh Sensation da poi un tag “regolare” a Leone, consentendogli di restare sul ring. Denny infierisce con superbia su Hardaway, colpendo con STOMP alla testa, usando la parte inferiore dello stivale. Sbatte poi l’afro-americano, che contro Leone paga un gap fisico abbastanza consistente, in un corner e prende a schiaffeggiarlo al petto con delle CHOPs. Continua con dei pugni, poi da il cambio a Stuart che entra, rialza Hardaway, ed inizia a colpirlo con una raffica di pugni.

    Il Nobleman continua con un’irish-whip verso le corde, sul ritorno colpisce Hardaway con un TWISTING FOREARM SMASH. Stuart replica a muso duro al pubblico che lo fischia, poi rialza Hardaway e nello stesso tempo ridà il cambio a Patton. Che prima colpisce Hardaway con dei pestoni sulla schiena, poi lo mette a sedere al centro del ring con uno SNAPMARE e piazza diverse AXE CHOPs tra collo e spalle. Patton rialza quello che è uno dei suoi più antichi rivali, whip verso le corde e… CLOTHESLINE a seguire!

    Lo rialza ancora, colpendolo con schiaffi e pugni, poi lo whippa verso un corner libero ma stavolta il Ty-Rant lo respinge con un HIGH BOOT! Patton retrocede verso il centro del ring, Tyson scatta… ma Patton lo blocca al volo, frontalmente e… OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! Drake si gasa, incita Tyson a rialzarsi quindi fa per andare ad afferrarlo… ma Tyson elude il tentativo di “grapple” e risponde con un eccezionale HOOK KICK! Patton finisce a terra, Hardaway riesce a tornare al suo angolo, dove trova il tag di Paul DeSade!

    Il first-contender al Total Title entra sul ring… caricando e piazzando subito un devastante YAKUZA KICK sul World Champion della WTF. Va poi ad attaccare con dei pugni gli ex-colleghi WBFF nell’angolo opposto! Patton si rialza, cerca di contrattaccare, Paul prima respinge ancora il gallese a suon di pugni, poi afferra al volo Stuart che cercava di intervenire e lo schiaccia al tappeto con un SIDE WALK SLAM! Patton si sta rialzando, DeSade lo raggiunge… STOMP così potente da bloccare Drake piegato in avanti, quindi breve rincorsa e… RUNNING DDT! Che vale sicuramente un PIN! UNOOOOOO! DUEEEEEEEE!!! TR… DENNY LEONE INTERROMPE IL CONTEGGIO!

    Leone però, nel rialzarsi, si trova di fronte DK che parte subito ad attaccarlo. Si rialza anche Paul, che vede che Stuart sta facendo altrettanto e torna su di lui. DeSade e DK riescono a buttare fuori dal ring i rispettivi avversari, Leone e Stuart, ma scelgono di seguirli. Patton resta solo sul ring, si sta rialzando… ma Hardaway sta salendo sul paletto e con un balzo fa per raggiungere Drake… PANTHER LEAP! (Diving Roundhouse Kick) NOOO! Il World Champion schiva il colpo, e blocca Tyson nel LACK OF FAITH!!!!

    Nella sua semplicità, la presa è micidiale: pochi istanti e Tyson sta boccheggiando… il problema è che anche se cedesse, o perdesse i sensi… non è l’uomo legale! E per sfortuna di Patton… questi rientra proprio adesso, liberando Tyson Hardaway: Paul DeSade afferra Drake Patton per i capelli, lo costringe a liberare Hardaway, quindi lo blocca e lo schianta al centro del ring con l’AFTER LIFE RESTRAINT! La botta è micidiale, e nessuno degli alleati di Patton è in grado di intervenire stavolta… O’Malley conta… UNO! DUE! TREEEEEEE!!!

    Incredibile il boato che si genera al compimento dello schienamento: Paul DeSade porta il suo team alla vittoria e lo fa ottenendo uno schienamento pesantissimo, ai danni del Campione Mondiale della WTF. Il figlio di Morgan DeSade pare aver assunto una nuova consapevolezza di sé dopo la vittoria nell’epico Hell in a Cell contro Daniel Stuart. A questo punto, non solo Denny Leone dovrà cominciare seriamente a preoccuparsi che il suo regno da Total Champion, ormai prossimo a raggiungere i 365 giorni, possa terminare con lo scontro con Paul, ma sarà anche opportuno annoverare DeSade tra i papabili, importanti, protagonisti del Royal Rumble Match.

    DK, PAUL DeSADE and TYSON HARDAWAY def. DANIEL STUART, DENNY LEONE and DRAKE PATTON via PIN in 9’07”


    Divisorio


    Spogliatoio della LLL
    solita scena, con i tre rilassati a consumare qualche pietanza messicana, mentre sullo sfondo ci sono le WTF Tag Team Belts
    A prendere la parola è Mascara Loca, che si alza dal tavolo e si pulisce il "viso".

    ML: Bene, per oggi va bene così.
    Il match è tra poco, non mi pare il caso di esagerare.


    Straniti Andy e Cece di questa nuova "saggezza" del messicano mascherato

    ML: Beh, che c'è di strano?
    Credo sia legittimo


    Andy lo raggiunge

    AG: Hai sicuramente ragione

    Poi allunga le mani sul piatto di Loca e lo tira a se

    AG: Devi evitare di mangiare ancora.... TU!

    ed Andy si risiete a mangiare anche la razione di Loca
    Interviene poi Cece, mentre Loca è un po' interdetto

    CQ: Non si è mai visto un "Guerrero" fare dietra pre match
    vuoi iniziare a farglielo fare adesso?


    Mascara Loca a questo punto sorride

    ML: Se essere la parte seria del gruppo tocca a me, penso che abbiamo quasi toccato il fondo.
    Ma va bene, stasera abbiamo un triple table match
    ciò vuol dire che Cece, tu puoi essere un elemento determinante


    Andy alza per un attimo il sopracciglio, cosa che Cece nota e rassicura il messicano con le mani

    ML: Calma calma, era una battuta

    La cosa non convince nessuno, ma Loca prosegue

    ML: I Kyojin hanno perso le cinture e gli ultimi due match da singoli, saranno indemoniati
    perdere stasera, per loro, vorrebbe dire ritornare infondo alla lista
    ed è per questo che DEVONO ESSERE LORO A PRENDERSI LA SCONFITTA


    Andy a questo punto interviene

    AG: La dieta, le tattiche, le strategie
    Loca, mi piace il tuo modo di fare, ma non esagerare
    Stasera dobbiamo prima di tutto vincere, non sottovalutare i Kyojin, sono gli ex campioni e meritano rispetto
    e sopratutto, non sottovalutare la Legacy, sappiamo troppo poco di loro per sottovalutarli
    e poi un table match, è sempre un'incognita


    Molto più serio Guerrero adesso, ma Cece interviene

    CQ: Ragazzi, credo che abbiate ragione entrambi
    ma io ho un piano
    state bene a sentire


    E detto questo Cece guarda in camera, facendo intendere al cameraman di lasciarli
    le immagini poi sfumano con i tre messicani che fanno tattica pre-match.

    Divisorio
    La linea passa al backstage, precisamente nel camerino occupato dai Kyojin, che oggi torneranno ad essere sfidanti alle cinture di coppia. Lemmy Crews e Hidetoshi Nobe sembrano già pronti all'incontro, con i loro abiti da combattimento già indossati, ma nonostante questo sembrano in attesa di qualcosa o di qualcuno.

    Hide: "Non dovrebbe essere già qui?"

    Lemmy: "In teoria, sì."

    Hide: "Quando c'era lei, tutto questo non succedeva."

    Lemmy: "Lo so, lo so, anche a me spiace non avere più Jessica Jane per le interviste..."

    Hide: "E non esisterà mai nessuna che possa rimpiazzarla! Nessuna così preparata, nessuna così arguta, nessuna con il suo fascino, nessuna capace di farmi innamorare semplicemente con uno sguar..."

    Finalmente la porta si apre e finalmente arriva la persona che i Kyojin attendevano.

    "Hola chicos, scusatemi por il ritardo, a volte non so proprio dove ho la testa!"

    sr

    Lemmy: "Ciao Rica."

    Con un microfono targato TMH è Salsa Rica, una dei componenti della Man House Mexico a fare il suo ingresso nel camerino, per intervistare i Kyojin...
    E Hidetoshi Nobe è immediatamente in ginocchio ad afferrarle la mano libera!

    Hide: "Le dee della bellezza, dell'amore, della fertilità e della passione finalmente reincarnate in un'unica sola presenza divina!
    Nessuna donna al mondo può essere considerata tua pari, nessuna al mondo possiede le stesse doti, nessuna al mondo potrebbe mai..."

    Lemmy: "Ma non stavi dicendo lo stesso di Jessica Jane?"

    Crews prova a interrompere il suo compagno di coppia, ma è troppo tardi, ormai è partito, è incontenibile.

    Hide: "Visione paradisiaca... Sposami e vieni con me in Thailandia!"

    La ragazza si limita a rispondere con una risatina, mentre Lemmy cerca di ripristinare l'ordine.

    Lemmy: "Sei pronta all'intervista?"

    Rica: "Sì! Prontissima!"

    Hide: "A venire con me in Thailandia o a sposarmi? O entrambe?"

    Lemmy: "All'intervista!!!"

    Approfittando della sua posizione, Lemmy rifila un pugno in testa a Nobe, facendolo risvegliare dal suo momento di incanto.

    Rica: "Allora belli miei! Pronti a tornare campioni?!?"

    Hide: "Pronti! Carichi! Stiamo a mille! Non vediamo l'ora di spaccare tutto e tutti!"

    Lemmy: "Come puoi vedere direi di sì."

    Rica: "Bueno! Prossima domanda! Avrete contro due team anziché solo i campioni, quanto è bello poter picchiare quattro persone anziché due?"

    Hide: "E' fantastico! E' splendido! Proprio quando ti disperi perché hai già steso i due avversari, eccone altri due da fare a pezzi!"

    Lemmy: "Ha anche dei lati negativi, ma sì... Concentriamoci sugli aspetti positivi, possiamo regolare i conti in un solo match con più avversari."

    Rica: "Parlando dei campioni, è vero che sono solo dei ladri e che solo rubando possono pensare di sconfiggervi?"

    Hide: "Mi pare evidente, non sono riusciti a batterci per un anno, prima di rubare un match con quella scorrettezza."

    Lemmy: "Sono comunque dei lottatori validi, nonostante tutto, ma sì... Noi crediamo di essere superiori a loro."

    Rica: "Non sono sicuramente i migliori luchadores di coppia al mondo, dopotutto. Ultima domanda, è vero che l'altro team di sfidanti, sono solo due cabrones?"

    Hide: "Non so cosa sono dei cabrones, anche se mi eccita molto quando lo dici, ma sicuramente McZax e Da Reis sono solo due incapaci, due stronzi, due infami e due che si ritrovano su questo ring senza motivo, se non farsi schiacciare da noi."

    Lemmy: "Credo sia esattamente quello che significa cabrones, sai?"

    Rica: "Ottimo! Allora andate e tornate con le cinture!"

    Hide: "Andremo e te le porteremo in dono, oh mia dea!"

    Rica: "Me lo dicevano sempre anche quegli altri due che seguivo prima..."

    Altra risatina della messicana.

    Lemmy: "Grazie mille Rica, per questa... Intervista..."

    Tutto quel che c'era da dire era stato già detto, la nuova 'intervistatrice' della TMH Inc. abbandona la scena, lasciando da soli i Kyojin, per un ultimo momento prima del match.

    Hide: "Credo che dovrò procurarmi un dizionario dal giapponese al portoghese o non riuscirò mai a esprimerle appieno tutto ciò che provo per lei."

    Lemmy: "Direi proprio di no."

    Hide: "Vero?"

    Lemmy: "E comunque in Messico parlano spagnolo."

    Hide: "Ma dai?"

    Lemmy: "Meglio pensare al match."

    Hide: "Sì, meglio lasciare che i miei colpi esprimano i miei sentimenti."

    I due si scambiano un pugno di intesa e lasciano la stanza e la linea alla regia.

    Divisorio
    Al centro del ring dell'Odissey Complex di Belfast troviamo Artemis già armata di microfono e pronta a rivolgersi al pubblico irlandese. Le note di "Fight like a girl" risuonano a pieno volume, amplificate dall'impianto dell'arena. E' solo questione di qualche istante prima che l'intensità sonora scemi progressivamente per lasciare spazio alle reazioni dei sostenitori dell'Alphemale e al suo esordio.

    Artemis: "Buona sera Belfast. Negli ultimi giorni mi é balenata l'idea di tornare qui, sul ring, davanti a voi, per parlarvi apertamente di cosa mi é passato per la testa in questo periodo. Non succedeva da quando il titolo Starlette era ancora stretto alla mia vita.

    ...

    Ma il momento esatto in cui ho deciso che l'avrei fatto é stato questa mattina, dopo aver visitato il Titanic Quarter e il museo."

    La lottatrice ceca abbozza un lieve sorriso.

    Artemis: "Una delle principali attrazioni della città, che ho apprezzato particolarmente."

    Janaconda abbassa lo sguardo sul mat e sospira.

    Artemis: "...Che esiste perché più di un secolo fa é stato costruito il più maestoso e lussuoso transatlantico dell'epoca, ritenuto inaffondabile dai più illustri ingegneri navali del tempo. Su come poi sia andata a finire non mi dilungo, lo sapete meglio di me e sarebbe superfluo."

    Artemis compie un giro completo sul posto, inglobando visivamente un po' tutti gli spettatori presenti sugli spalti.

    Artemis: "Mi ha fatto pensare a quanto siano fragili le certezze che ognuno di noi costruisce rendendole assolute, al ruolo che potrebbe avere un piccolo imprevisto, o un incidente di percorso, per sgretolarle.

    ...

    Quando ho vinto lo Starlette Championship eliminando tutte le mie avversarie dall'Elimination Chamber Match di At the World's End le proiezioni, le aspettative di ognuno di voi... Hanno costruito un nuovo inaffondabile transatlatico."

    Il pubblico al momento rimane piuttosto silenzioso, in attesa del proseguo.

    Artemis: "Molti di voi, molte delle mie colleghe, hanno pensato che una campionessa reduce di quella performance sarebbe stata pressoché imbattibile. Eppure non é ciò che é successo. Non é stato un regno duraturo, ed é terminato pochi giorni dopo un'altra sconfitta subita disputando un altro match titolato.

    ...

    Nonostante l'appoggio di cui godo dalla maggiorparte di voi, mi é stata mossa qualche critica sia durante quel regno che dopo. Mi é stato chiesto come mai, da campionessa, pur potendomi permettere di tutto o quasi ho mantenuto un profilo piuttosto basso. Se fosse legato al timore di deludere quelle numerose aspettative. In un secondo momento, una volta persa la cintura, se accettare il risultato negativo con integrità e diplomazia non fosse altro che una maschera indossata per celare ciò che mi albergava dentro."

    L'Alphemale scuote lentamente il capo e sorride al contempo. Si concede una breve pausa retorica, iniziando a camminare sulla superficie del mat.

    Artemis: "Approfitterò di questo momento per mettere in chiaro ogni cosa a riguardo, una volta per tutte.

    ...

    Non soffro di bassa autostima e non ho paura di deludere le aspettative. La sicurezza e la consapevolezza sono tenute divise dall'arroganza e dalla presunzione da un filo assai sottile, di questo ne sono convinta. Basta un niente, una parola usata al posto di un'altra, per spostare ogni cosa su un piano differente."

    Il tono dell'Alphemale si accende, trasmettendo grinta e determinazione.

    Artemis: "Io volevo e voglio mostrarmi sicura, consapevole, non come una clown! Non come l'ennesima atleta piena di sé pronta a vendere certezze assolute! Me ne sono sempre tenuta alla larga perché per me non esistono, sono buone solo per essere disintegrate e per smentire chiunque vi faccia affidamento!

    ...

    Non ho mai pensato di essere imbattibile, sono soltanto consapevole e SICURA di essere una delle più forti Starlette che abbiano mai lottato in WTF e una delle ultime che le mie avversarie vorrebbero incontrare sul ring!
    E il motivo per il quale non sono caduta in preda alla disperazione e allo sconforto dopo aver visto finire il mio regno, risiede proprio in questo... Io posso arrivarci di nuovo, potrei in qualunque momento, sfruttando ogni occasione utile per farlo."

    Janaconda piega l'avambraccio sinistro verso l'alto e distende l'indice della mano in su, pronta alla puntualizzazione.

    Artemis: "Sono CONSAPEVOLE del fatto che le nostre mire possono sempre essere ostacolate dagli imprevisti e dagli incidenti di percorso, ma questo non ha alcuna influenza su quello che é il nostro potenziale, su ciò che siamo in grado di fare e che POSSIAMO fare.

    ...

    Non vi dirò che sarò io a vincere la Royal Rumble. Non vi dirò che sarò la Starlette Champion che seguirà a Lilith. Non ho bisogno del FUMO per giustificare il mio operato e impressionare le altre più di quanto non abbiano già fatto le mie azioni.
    Vi dirò soltanto che ogni fibra del mio essere, ogni attenzione, ogni ambizione, ogni briciola dell'energia che mi scorre in corpo seguiranno un'unica direzione. QUESTA!"

    Artemis distende un braccio verso il banner che pubblicizza Clash of the Titans XII.

    Artemis: "E se volete concedermi un abuso di retorica... Questa é l'unica - FOTTUTA - certezza assoluta che sono disposta a vendervi!"

    L'Alphemale getta il microfono ancora acceso a terra. I suoi sostenitori, galvanizzati dalla sua verve fiammeggiante, accolgono il finale del suo intervento con un sonoro boato. Le note di "Fight Like a Girl" tornano a rimbombare nel palazzetto, accompagnando l'uscita di Artemis dallo squared circle e il suo ritorno nel backstage.

    Camera fades.

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF TAG-TEAM TITLES/Tables Triple Threat Match: LA LUCHA LATINA (C) vs KYOJIN vs LEGACY

    Tutto pronto ed apparecchiato per il match-clou della serata: sul ring ci sono il ring-announcer Ghep Zambardella ed il referee Bob Davidson. Sarà un match a tre coppie visto che la dirigenza ha deciso di ascoltare le istanze della Legacy ed inserirli in questo rematch titolato. Non sono previste squalifiche o count-out… ma neanche schienamenti, sottomissioni o KO: l’unico modo per vincere sarà sfracellare uno qualsiasi degli avversari attraverso un tavolo di legno! La prima entrata è riservata agli ex-Campioni, i Kyojin: Hidetoshi Nobe e Lemmy Crews, con un look più “badass” del solito (entrambi indossano occhiali da sole), percorrono la rampa nel tripudio generale. Non sbagliamo probabilmente nel dire che sono tanti quelli che li vorrebero vedere tornare subito Campioni.

    Parte poi “Shout” dei Tears for Fears con tutto il suo carico di vibes degli anni’80… e su tali note, ecco il duo di veterani della Legacy, Dylan McZax e Pedro Da Reis, accolti col consueto carico di fischi dal pubblico. Il duo anglo-portoghese tuttavia si ferma a metà della rampa perché Lemmy e Nobe sono usciti dal ring e stanno andando minacciosamente contro di loro. Ma le minacce, per Da Reis e McZax non sono finite, perché la loro theme si interrompe e parte quella della Lucha Latina! Crow-reaction mista per il duo dei Campioni che arrivano mostrando le cinture… ma anche reggendo, in due, un tavolo di legno chiuso!

    Andy Guerrero e Mascara Loca lasciano cadere sia le cinture che il tavolo e fanno per avanzare verso la Legacy, bloccata tra due fuochi… ma sia Dylan che Pedro scavalcano le transenne e scappano in mezzo al pubblico! La Lucha Latina si ritrova davanti ai Kyojin e tra i due team non è che corra proprio buon sangue… ed il match parte subito con un risson tra Campioni ed ex-Campioni! Forti di una stazza decisamente maggiore, Lemmy ed Hide hanno facilmente la meglio in questo primo segmento brawl, riuscendo persino a far volare i due messicani oltre le transenne, in mezzo al pubblico. La scappatoia intanto ha consentito a quelli della Legacy di raggiungere il ringside, ed aprire un tavolo di legno, quasi a ridosso del ring. Dylan e Pedro scattano poi verso la rampa per lanciarsi anche loro all’attacco dei Kyojin.

    Vengono entrambi respinti con pugni e calci. I Kyojin sembrano in formissima e particolarmente agguerriti, il che li rende – se possibile – ancora più acclamati. Fanno fare ai due della Legacy il giro intero del perimetro del ringside, sbatacchiandoli a destra e manca, fino ad arrivare davanti al tavolo di commento, dove connettono su Pedro e Dylan con uno STEREO FACEBUSTER. Colpo ripetuto più volte peraltro, poi tornano a menarli. Vediamo Nobe trascinare Dylan verso un lato del ringside, lo solleva e… GORILLA PRESS DROP con caduta sulle transenne!

    I Kyojin tornano alla fine della rampa d’accesso, si avvicinano al tavolo aperto già dalla Legacy e si preparano ad una STEREO POWERBOMB (Hide su McZax e Lemmy su Da Reis) ponendo subito fine al match… ma vengono attaccati alle spalle dalla Lucha Latina che, nel mentre, si è armata con delle sedie d’acciaio! I CHAIR-SHOT di Guerrero e Mascara Loca hanno il loro effetto e mettono momentaneamente fuori dai giochi i Kyojin. Ma i messicani non si guadagnano la gratitudine della Legacy che ne approfitta subito per attaccarli, disarmarli, e portarli (dopo cinque minuti circa dall’inizio del match) sul ring.

    Da Reis attacca Mascara Loca, McZax prende in consegna Andy Guerrero. Inizialmente la Legacy sembra indirizzare bene il segmento, poi Pedro whippa Mascara Loca verso le corde, fallisce la successiva CLOTHESLINE ed il luchador piazza un acrobatico JUMPING FOREARM SMASH. Anche Guerrero riesce, a suon di JABS, a respingere Dylan McZax, lo whippa verso le corde e sul ritorno… BACK BODY DROP, mentre Mascara Loca soffoca Da Reis con un LOW FOOT CHOKE, aggrappandosi alle corde.

    I campioni rialzano gli avversari isolandoli in due angoli diversi e colpendo con dei pugni. Da Reis riesce però a sgambettare Mascara Loca, facendolo cadere col mento sul middle-turnbuckle innanzi a lui. Guerrero whippa Dylan McZax verso l’angolo opposto, ma fallisce il successivo TURNBUCKLE SPLASH. I due della Legacy sollevano il veterano GWF, lo mettono in “Hangman Position”, a testa in giù nell’angolo e prendono a colpirlo, insieme, con una raffica di STOMPs al corpo.

    Tornano poi su Mascara Loca che si sta rialzando, Pedro gli rifila un pugno in faccia, poi DOUBLE IRISH-WHIP e sul ritorno… DOUBLE FLAPJACK sul mascherato! I due della Legacy vanno a recuperare due sedie d’acciaio fuori dal ring. Mascara Loca sta rotolando verso l’apron mentre Andy si sta rialzando al centro del ring. Dylan e Pedro lo accerchiano e poi si coordinano… STEREO CHAIR SH.. NOOOO! Andy si abbassa e Da Reis e McZax si colpiscono a vicenda! Andy prosegue subito afferrando Pedro per le gambe… e con un ROCKET LAUNCHER lo manda, mentre è ancora armato con la sedia, addosso al suo stesso alleato, Dylan!

    Con l’Albionic Panther quasi fuori gioco, Guerrero torna subito su Da Reis che schiaccia al centro del ring con un BODY SLAM… nel mentre, Mascara Loca sta già salendo su un paletto e da lì si lancia… per il MEXICAN SPLASH! Che va a segno! Il luchador va a segno con la sua finisher, in un match normale potrebbe già chiudere con uno schienamento ma stasera non basta! I Campioni si beccano comunque gli applausi del pubblico; Andy manda Mascara Loca a prendere un tavolo ma non appena il mascherato esce dal ring, subisce il ritorno dei Kyojin!

    Andy Guerrero vorrebbe aiutarlo ma viene afferrato ed attaccato con dei pugni da Dylan McZax, che non solo gli impedisce il comeback ma lo secca con la SIGNATURE! Si sta rialzando anche Pedro Da Reis ma la Legacy non può capitalizzare la finisher piazzata da Dylan perché sul ring stanno tornando i Kyojin e riparte la rissa con loro. Ancora una volta, Lemmy ed Hide sfruttano la stazza per prendersi un lecito vantaggio sugli avversari che vengono isolati, menati, whippati in due corner opposti e quando rinculano verso il centro del ring, sia Lemmy che Hide vanno a segno con una ONE SHOULDER POWERSLAM!

    Respinto un tentativo di rientro da parte di Guerrero, Nobe convince Lemmy a salire entrambi su due corner opposti. La salita è, ovviamente, lenta, i due della Legacy si stanno rialzando… ma sia Dylan che Pedro vengono colpiti da una DIVING CLOTHESLINE dei rispettivi avversari! I Kyojin provano quindi a recuperare dei tavoli e portarli sul ring, ci riescono, benchè rallentati dal ritorno della Lucha Latina. I messicani non demordono, rientrano con gli ex-campioni e li isolano in due corner contigui. Lemmy e Nobe si difendono, contrastando gli attacchi.

    The Crew afferra Mascara Loca per un braccio, whip verso il corner opposto e TURNBUCKLE CLOTHESLINE a seguire. Nobe whippa Guerrero verso le corde e BIG BOOT sul ritorno. Ma c’è, ancora, il ritorno della Legacy con Pedro che va ad attaccare Lemmy Crews mentre Dylan si fionda su Nobe.. ricevendo persino l’aiuto di Mascara Loca! Anche Guerrero affianca Da Reis contro Lemmy e gli sforzi congiunti dei due team, consentono di far volare i due Titani fuori dal ring!

    Ma l’alleanza finisce qui: Pedro e Andy si guardano, iniziano una scazzottata che termina quando Guerrero si abbassa e piazza un GUILLOTTINE FLAPJACK dal nulla. Mascara Loca nel mentre ha steso Dylan; Andy ha aperto un tavolo… la Lucha Latina si prepara: Mascara Loca whippa Dylan McZax verso le corde… ma rientra sul ring Lemmy Crews! Che spinge via il luchador mascherato, ed afferra Dylan al volo sul ritorno dalle corde per l’EXPLOSION (Spinebuster) sul tavo… NOOOO! Mascara Loca azzoppa Lemmy con un CHOP BLOCK!

    Nel mentre Da Reis rientra gattonando e quando Guerrero fa per andare a prenderlo, gli rifila un tremendo LOW BLOW! Lo molla lì, raggiunge Dylan che nel mentre ha lanciato fuori dal ring Mascara Loca. I due della Legacy rialzano Lemmy Crews… e DOUBLE SUPLEX sul tavolo! Che però viene spostato da Nobe! La manovra della Legacy va a segno, ma non sul tavolo! Nobe carica poi contro la Legacy, stendendo sia Dylan che Pedro con una DOUBLE ARM CLOTHESLINE!

    Si rialza anche Lemmy, i Kyojin afferrano quelli della Legacy con una mano per il collo e piazzano entrambi una CHOKESLAM sugli avversari! Ma rientrano i Campioni in carica che attaccano i membri della Man House! Sia Lemmy che Hide però riescono a rovesciare le rispettive irish-whip, per poi connettere con una CHOKESLAM anche su Guerrero e Mascara Loca! I Kyojin riaprono entrambi i tavoli presenti sul ring poi, afferrano quelli della Legacy, testa tra le gambe… e si preparano a schiantare sia Pedro che Dylan sui tavoli.. ma, annunciati dai fischi del pubblico, sul ring arrivano Daniel Stuart… e persino Denny Leone!!!

    Nello stupore generale, Stuart e Leone si fiondano ad attaccare i Kyojin, liberando i membri della Legacy. L’assalto è brutale, le difese di Lemmy e Nobe sono eccellenti ma il Nobleman e Denny riescono comunque a costringere i due ex-Campioni ad allontanarsi dal ring. Mentre fuori dal quadrato infuria questa nuova battaglia, probabilmente legata anche all’esito del match precedente, Pedro Da Reis prende un tavolo e lo poggia, inclinato, in un corner. Colpendo Guerrero con dei pugni, cerca di costringerlo a poggiarsi contro l’asse di legno, poi prende la rincorsa e si lancia… ma Guerrero si toglie dalla traiettoria!

    Pedro, forse riuscendo a frenare, quanto basta, all’ultimo istante, riesce miracolosamente a non spaccare il tavolo, pur patendo comunque la botta. Nel mentre, Dylan sta provando ad aprire un altro tavolo, interviene Mascara Loca a disturbarlo ma l’Albionic Panther lo acceca con un EYE RAKE! Guerrero intanto lancia Da Reis fuori dal ring. Dylan afferra Mascara Loca per la maschera, lo colpisce con pugni in faccia, lo sta per mettere a sedere sul tavolo ma al momento topico Mascara Loca si abbassa… solleva Dylan con un FLAPJACK… ed interviene anche Guerrero che con un JUMPING CUTTER schianta l’Albionic Panther attraverso il tavolo, che si spacca a metà!

    Suona la ring-bell, la Lucha Latina conserva le cinture della divisione Tag-Team, al termine di un match davvero spettacolare, seppur sporcato da un’interferenza esterna!

    LA LUCHA LATINA def. LEGACY and KYOJIN via TABLES in 15’35”. LLL are still WTF TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Divisorio
    Il pubblico applaude comunque questa vittoria, comunque meritata dai messicani ed anche perché a perdere effettivamente sono stati quelli della Legacy ma certo, un po’ di amaro in bocca resta. Vista la loro prestazione, a tratti dominante, non era sembrato impossibile che Lemmy e Nobe potessero già riconquistare i titoli. Non sappiamo se questo intervento di Leone e Stuart scompaginerà i ranghi della Tag-Team Division o se i Kyojin avranno ancora un’altra possibilità, anche perché l’orizzonte temporale più vicino adesso è quello di CLASH OF THE TITANS e la Royal Rumble potrebbe cambiare qualsiasi scenario. L’unica cosa certa è che Andy Guerrero e Mascara Loca restano Campioni e non sembrano aver intenzione di abdicare così in fretta.

     
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