The F-World #413

Andante

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    Spogliatoio della Lucha Latina, che come sempre è un misto di colori e di odori (sopratutto di spezie)
    i tre messicani stanno mangiando, o meglio, è il solo Guerrero che stasera è immerso nel cibo
    mentre per Mascara Loca e Cece Quesada pare ci sia concentrazione e silenzio.
    Andy se ne accorge e spezza il silenzio

    AG: Ragazzi, vi vedo concentrati. E la cosa mi fa piacere, stasera entrambi avete dei match importanti.

    Poi si rivolge a Cece

    AG: Settimana scorsa sei intervenuta "insieme" a Becky Deckard

    CQ: Sai bene che non ho nulla a che fare con lei

    Andy ride

    AG: Eppure sembravate quasi un team ahahaha

    CQ: Andy, l'ho fatto per lasciare un segno. Sono stufa di fare la valletta e di perdere nelle rare occasioni che mi si vengono date
    la federazione non vuole valorizzarmi, ed ho atteso come tu mi hai consigliato
    ma ora forse ho atteso troppo
    e stasera, ripartirò da Storm Stevens


    Decisissima Cece, mentre Andy pare non badare troppo a lei
    o almeno non più di quanto si stia dedicando ai tacos
    e con la bocca ancora piena, si rivolge a Loca

    AG: E tu? cos'hai da dirmi?
    anche tu sei stanco di essere preso a calci nel sedere e fare la valletta


    Mascara Loca lo guarda male

    ML: Mi fa piacere che tutto questo ti faccia ridere
    Cece ed io abbiamo fatto come tu ci hai detto, ed abbiamo atteso il nostro momento
    ma questo ancora non è arrivato
    ed è giusto quindi andarcelo a prendere


    AG: Quindi stasera batterai Hidetoshi Nobe e rimostrerai a tutti di essere un figo?

    CQ: Andy, smettila!
    CHE DIAVOLO VUOI DA NOI?!?!?!!?


    ML: ESATTO PEJONES!!!

    Andy si alza, lentamente, si avvicina ai due che lo guardano in cagnesco
    poi mette una mano sulla spalla ad entrambi e sorride

    AG: Questa rabbia
    questo fuoco

    USATELO STASERA

    IL MOMENTO E' GIUSTO!!! IL MOMENTO E' GIUNTO!!!



    Loca e Cece capiscono ora che le parole di Andy erano per caricarli e allora si mettono rilassati
    annuendo al messicano

    AG: Ma non crediate che questi tacos rimasti siano per voi due
    ormai vi avete rinunciato
    andate a scaldarvi, io finisco lo spuntino


    Un po' delusi, ma anche divertiti Cece e Loca lasciano lo spogliatoro
    Andy invece si slaccia il primo bottone del pantalone e guardando i tacos chiude il segmento dicendo

    AG: Ed anche io staserà uscirò vincitore da questo "match"

    Ed il segmento si chiude.

    Divisorio

    thefworld

    Video

    Divisorio
    Nel camerino delle Sorority regna un silenzio tombale. Storm sta tirando fuori gli indumenti del suo ring-attire dal proprio borsone mentre Amy Lynch sembra assorta nei suoi pensieri.

    D'un tratto la porta si apre e a far capolino è un sguardo sconsolato attorniato dal resto del corpo di una altrettanto sconsolata Roxanne LaMontaine. La Riccioluta francesina scannerizza la stanza con lentezza, come a volersi concedere del tempo prima di accettare la realtà che già conosce.
    C'è Amy. C'è Storm. Ma non c'è Sarah.

    RoX: "...Vi avevo fatto fare le magliette su misura.
    Perché non le indossate?"

    La voce è sotto le scarpe. Le magliette stile PowerPuff Girls delle quattro se l'è filate solo Roxanne stessa, unica ad indossarla.

    RoX: "Era un modo per rinnovarci. Preferite Steven Universe, le Gemme? Ed, Edd, Eddy ed Edmund, lo spin off mai esistito? Non conosco molti quartetti nei cartoni. Qui, Quo, Qua e Gaia?
    ...Suggerite qualcosa, anche voi!!!"

    Amy: "Uh? Magliette? Quali magliette?"

    La Stevens rivolge a Roxanne una gelida occhiataccia.

    Storm: "Avrei una reputazione da difendere. Posso seguire una direzione per il bene delle Sorority, ma non uscirò lì fuori conciata da Barbie."

    ...

    RoX: "Era più facile prima.
    ...Ci serve Sarah. Era il nostro collante. Sapeva come prenderci.
    ...Così non va bene. Settimana prossima la andiamo a prendere a casa direttamente.
    Che lo voglia o no la portiamo qua. Dobbiamo parlare.
    E ci andiamo assieme a prenderla.
    E' un ordine della vostra Leader!"

    Quest'ultima la spara con fierezza, mani ai fianchi, petto tronfio.
    Ma la fifa di aver esagerato si innalza appena Storm ed Amy ruotano la testa verso di lei restandosene sedute.
    La Francese si rintana nelle spalle.

    RoX: "....per favore"

    Amy: "D'accordo Roxy. Bisogna chiarire, sono la prima a dirlo, quindi faremo qualsiasi cosa per risolvere."

    La Matrosenmorder inizia a cambiarsi in vista del match che dovrà disputare. L'inquadratura torna su Roxanne per garantire un minimo di "privacy" alla teutonica.

    Storm: "Andremo da Sarah e parleremo, tutte assieme. Ma questa storia della leadership sta un po' sfuggendo di mano. E' stato garantito che saremmo state poste sullo stesso piano ed é ciò che mi aspetto, a meno che non vogliate vedermi radere al suolo questa stanza al prossimo ordine."

    Amy si stampa in viso un sorriso di circostanza e svia su altri temi.

    Amy: "Ma certo, certo... Hai visto cosa hanno combinato Becky e Cece la scorsa settimana?"

    Storm: "Mi sto preparando proprio per fare in modo che la seconda torni a pascolare nella prateria del dimenticatoio e dell'anonimato. Sentirai il rumore delle sue ossa che scricchiolano fin da qui."

    La Lynch annuisce al dire della biondona. Le immagini si interrompono con un primo piano di Roxanne alle prese con il suo smartphone, probabilmente nel vano tentativo di mettersi in contatto con la Underwood.

    Camera fades.

    Divisorio
    Siamo nei corridoi della Swiss Life Arena; seduta su una panchina singola di una fila a schiera Freeda sta giocando col suo smartphone impugnandolo in orizzontale: non sembra particolarmente concentrata, infatti basta giusto qualche istante affinché la sua attenzione non venga catturata dal passaggio di una persona: Darkhaos.
    Il Caraibico ha il suo borsone portato dietro la schiena e sorretto dalla mano destra sui manici corti, ed al contrario della Rossa sembra ben focalizzato nei suoi pensieri.

    F: Certo che potevi farti i cazzi tuoi.

    Le parole di Freeda risuonano nel silenzio e DK, essendo l'unico presente, sa che sono rivolte a lui. Iniziamente non reagisce, limitandosi ad appoggiare con cura il proprio bagaglio sulla panchina. Solo allora si gira verso la ragazza. Non la guarda minacciosamente, né alza la voce, ma il modo in cui imcombe su di lui lascia intuire le conseguenze. Preme un tasto sul lato destro del suo orologio e la guarda con l'affetto che si ha solo verso i parchimetri.

    DK: "Hai esattamente un minuto per spiegarti."

    Freeda sorride.

    F: Certo che sei uno che si distrae facilmente, per essere un maestro marziale...

    DK guarda l'orologio che ha al polso

    DK: "Detto da chi non riesce a distogliere lo sguardo dal proprio telefono vuol dire davvero tanto. 48 secondi."

    Freeda ripone lo smartphone in tasca, quindi guardandosi ed agitando le mani tra le mani si prepara a parlare dopo un lungo respiro.

    F: Partiamo dall'inizio: siamo entrambi d'accordo che mio padre sia un cretino, no?

    Dk schiocca la lingua sul palato

    DK: "Non esattamente. Tuo padre è infantile. Non è professionale. Un parlatore compulsivo che veda la realtà selettivamente, dipendente dal sentire il suono della sua stessa voce oltre i limiti di quanto è accettabile."

    F: Beh, chiamalo come vuoi ma il succo più o meno è quello... Io però sono diversa da mio padre: lui ha un'età e magari ha paura di essere a fine carriera, e per quello va a stuzzicare le prime persone che gli capitano a tiro nel backstage.
    Beh, non solo per quello, è anche carattere... ma con la vecchiaia mi sa che sta peggiorando.
    Io invece sono all'inizio, e diciamo che il mio inizio è stato sfavillante come l'arrivo di una Ferrari, di quelle da Formula uno recente però, non un modello su strada, quelli sono sempre fichi.
    Comunque, non voglio perdermi in chissà quale giro di parole come farebbe lui, quindi: ho solo questo torneo per dare un senso a quello che sto facendo qui, e se non lo prende sul serio... sono cazzi miei.

    Dk annuisce accompagnando il movimento della testa con un "mmh mmh". Poi guarda Freeda.

    DK: "Molto bene. Ora però ho bisogno che mi aiuti a capire una cosa.
    Quale parte di questa tua storia è affar mio?"

    F:E quindi, non potresti lasciarlo perdere? Non dico per sempre, perché lui continuerebbe a rompere i coglioni e saresti giustificatissimo a volerlo pestare. Ma almeno finché non porta a termine un altro impegno.

    Dk sospira

    DK: "Mi sembra che tu abbia sui vent'anni. Minimo diciotto dato che lavori qui. E sei hai la maturità per mettere a rischio il collo hai la maturità per capire che non posso ritirare una sfida che io ho lanciato. Il mio obiettivo al momento era far star zitto tuo padre. Qualsiasi modifica, che sia modifica o cancellazione, deve provenire da lui."

    F: Lo sai che non verrebbe mai a chiederti una cosa del genere, se non per sfotterti, quindi... Per favore?

    Dk alza il palmo in segno di stop

    DK: "Mi dispiace, ma su questo non posso transigere. Proprio perché conosci tuo padre saprai che qualora accettassi di compiere questa cortesia lui la prenderebbe come una vittoria e sarebbe ancora più insopportabile. Il massimo che posso fare è non portare in scena i panni sporchi.
    Possiamo discuterne in privato nel backstage, lontani da telecamere, alla sola presenza del GM se necessaria, e risolvere la questione tra noi."

    Detto questo Dk la guarda. Sembra pensare a quello che sta per dire mentre la analizza. Alla fine scuote le spalle

    DK: "Mmh. Prendi questo suggerimento come vuoi: lascia perdere il moonsault."

    Ovviamente Dk si rifiuta di chiamare la manovra col suo nome. Freeda lo guarda perplessa, al che DK continua. Distende la mano sinistra col palmo verso l'alto e imita delle gambe con l'indice e il medio della destra

    DK: "Nella posizione iniziale pieghi le gambe in maniera asimettrica, e poi compensi con un secondo sforzo addominale nella rotazione. Non te ne accorgerai finché non lo vedrai al rallentatore perché il risultato finale all'occhio è più che accettabile. Arrivata a 25 anni, però..."

    Dk la guarda. Sbuffa.

    DK: "Nah. Non sono affari miei. Riferisci a Jax le mie condizioni. Se c'è qualcosa per cui non ho fretta è perdere il mio tempo con lui."

    F: Non ti preoccupare, non credo ne perderemo ulteriormente né io né te, perché queste condizioni sarebbero accettabili solo se le pronunciasse lui, con la sua voce, sai riguardo a quel discorso che ama sentirsi parlare...

    Freeda cerca di stemperare con una risata, prima di proseguire.

    F: Comunque, per essere uno che fa sempre il disinteressato ne vedi di miei incontri, non lo eseguo così spesso il Luckysault. Grazie... comunque, come tutti i consigli non richiesti dati all'improvviso a persone che non ti ascoltano, non lo seguirò, ma... apprezzo lo sforzo. O l'interesse. O chiamalo come vuoi.
    Di mio avrei preferito l'altra cortesia, quella che ti ho chiesto, ma questa è la vita e a caval donato non si fa fattura... Era così il proverbio?

    DK: No.

    F: Devo smetterla con queste cose... adesso vado, a quanto pare dovrò cavarmela da sola col mio problema. Ciao!

    E detto questo, Freeda si allontana mentre DK sembra seguirla con lo sguardo mantenendo un'espressione indecifrabile.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - One on One Match: CECE QUESADA GUERRERO vs STORM STEVENS

    Cece Guerrero è già sul ring. Saluta, sorridente, la folla che sostiene, magari non in maniera così entusiastica ma così come si confà ad una “rookie” (quanto meno in ambito WTF), eletta a sfidare una delle lottatrici più dominanti della scorsa stagione. La regia ci mostra invece l’entrata di Storm Stevens in tutta la sua estenuante interezza. L’ex Starlette Champion, anche senza fare assolutamente nulla, catalizza non poco i fischi dell’arena di Zurigo. Il referee del match è Simon Tavernish Jr. che, quando tutto sembra pronto, da il via alla gara.

    C’è giusto il tempo di far suonare la ring-bell che Storm è subito addosso alla messicana: la sbatte a terra con una mezza LOU THESZ PRESS, l’afferra per i capelli e continua a sbatterla contro il mat. Dopo il primo assalto da però il tempo a Cece di rimettersi in piedi… e non sembra un’idea saggia visto che la lottatrice di casa Guerrero gli rifila un mezzo UPPERCUT. Cece rintana in un angolo, Storm fa per schiacciarla con un AVALANCE… ma la Guerrero scansa il colpo e manda la Matrosenmorder a sbattere contro i sostegni!

    Serie di TURNBUCKLE SHOULDERS BLOCKS della messicana, intervallati da alcuni pugni. Storm tenta di respingere l’avversaria con uno spintone, ma Cece torna subito alla carica, riuscendo a non perdere il ritmo. Chiede però troppo da sé quando tenta addirittura di sollevare la Stevens… la sorella di Volkermord a quel punto riesce a liberarsi, colpisce Cece con diversi colpi alla schiena, poi la manda a sbattere in un angolo. La violenza dell’impatto è tale che la Guerrero si ribalta tra le corde e ruzzola fuori dal ring.

    Storm segue l’avversaria all’esterno e continua a farla volare da un capo all’altro del ringside, sbattendola di volta in volta contro vari punti della balaustra delimitante l’area. Riporta quindi l’avversaria sul ring, Cece è lestata a rialzarsi ma Storm la blocca con una WAISTLOCK. La Guerrero cerca di liberarsi con delle gomitate, la Stevens l’afferra e la sbatte a tappeto con un SIDE WALK SLAM, cui fa seguire un RUNNING ELBOW DROP. La fidanzata di McFist si rialza, allarga le braccia… blocca l’avversaria, seduta, in una FULL NELSON. Ma la messicana non demorde: si rialza, con fatica riesce a liberarsi, accenna un contrattacco piazzando diverse SHORT CLOTHESLINE di fila poi, con una RUNNING CLOTHESLINE riesce a mandare Storm alle corde e sul ritorno della rivale, dopo il rimbalzo, piazza un perfetto BYCYCLE KICK!

    Nessun tentativo di PIN per la Guerrero che, con coraggio, cerca di issare Storm sulle proprie spalle. Anche stavolta, l’impresa non ha successo; Storm si libera e contrattacca con un HO-TRAIN; poi rialza l’avversaria, la lancia verso le corde, la solleva al volo dopo il rimbalzo e… BLUSTER! (Argentine Backbreaker Stance into 180° Spinning Neckbreaker) Piazzato il colpo, Storm avvicina il corpo esanime della rivale verso un angolo e si prepara a concludere con una manovra aerea dal paletto. Ma non è un fulmine di guerra e quindi Cece riesce non solo a rialzarsi… ma anche a strappare via Storm dal corner, schiantandola a tappeto con una SNAP POWERBOMB!

    La manovra scatena l’entusiasmo della SWISS-LIFE ARENA ma lascia a terra tanto una derelitta Storm che una Cece sfinita dall’abissale sforzo. Mentre le due sono a terra, Tavernish Jr. inizia a contare per un DOUBLE KO… ma questo conteggio viene fermato dall’improvviso run-in di Hildegard che entra, scaraventa Cece Guerrero fuori dal ring e si fionda ad attaccare la (quasi) connazionale Storm Stevens. Mentre il referee è costretto a decretare il NO CONTEST, ci appare chiaro che, come una settimana fa, quest’interferenza è dettata dal voler prendersi lo spotlight da parte di quelle lottatrici più in ombra, approfittando anche del momento “no” che, da tempo, attanaglia le Sorority. Certo, Hildegard, oltre a “rovinare” il match, rischia di essersi anche messa nel mirino di un’avversaria potente. Chissà se sarà servito a qualcosa.

    CECE QUESADA GUERRERO vs. STORM STEVENS ended in a NO CONTEST through OUTISIDE INTERFERENCES in 6’58”


    Divisorio
    Le telecamere si spostano in uno dei camerini della Swiss Life Arena dove troviamo inquadrati i Kyojin e Tyson Hardaway, tra i tre l'unico in tenuta da combattimento è Hidetoshi Nobe, alle prese con qualche esercizio di stretching, mentre i Larissa Magic se ne stanno comodamente seduti uno di fianco all'altro su una panca.

    Ty: "E quindi vi toccano di nuovo Andy Guerrero e Mascara Loca."

    Hide: "Pare proprio di sì, La Lucha Latina nuovamente sulla strada dei Kyojin!
    Di solito funziona così quando abbiamo match singoli contro componenti di altri team."

    Lemmy: "Se lo sono meritato dai, negli ultimi tempi hanno fatto bene e hanno avuto una bella vittoria agli Anger Games."

    Hide: "A meno che non ci sarà un altro match a più squadre come le scorse volte, ma gli Unmovable Objects hanno perso senza appello e non vediamo altre squadre all'orizzonte."

    Ty: "Allora sarà il caso di fargli capire subito che, anche se è passato del tempo dal vostro ultimo confronto, le cose non sono cambiate."

    Sorriso di Nobe.

    Hide: "Non vedo l'ora. Questo però sarebbe uguale, che siano o meno i nostri prossimi sfidanti."

    Hardaway annuisce, l'atteggiamento di Nobe è quello che si aspetta in fondo.

    Lemmy: "Almeno tu hai già difeso e non devi preoccuparti per un po' del tuo prossimo sfidante..."

    Ty: "Non credo sia così."

    Lemmy: "Dici?"

    Ty: "Dico. Vedrai che difenderò la cintura nel prossimo PPV, anche se l'ho già fatto la settimana scorsa."

    Crews sembra pensieroso.

    Lemmy: "Hai già idee sul nuovo sfidante?"

    Ty: "Credo sia il caso di guardare attentamente il Main Event di stasera per farsene una, ma è stato comunque importante sconfiggere Dylan McZax e mettere la parola fine alla loro Dinastia."

    Lemmy: "I preparativi sono finiti?"

    Ty: "Mi stanno uccidendo, ma a quanto pare è normale dovendo far coincidere così tante cose in così tanti paesi diversi, comunque non manca molto e voi non dovete preoccuparvene.
    Avrete tutti quello che vi ho promesso, avremo tutti quello che ci meritiamo.
    Voi continuate a pensare solo ed esclusivamente al ring, io continuerò a pensare al futuro di tutta la Man House."

    Qualcuno bussa alla porta e grida a Hidetoshi Nobe che è il suo turno.

    Hide: "A proposito di concentrarsi sul ring, è il mio momento."

    Il giapponese scrocchia il collo, muovendo la testa a destra e sinistra e poi prende la porta, con la linea che torna alla regia.

    Divisorio
    Siamo nel backstage della WTF e Karl Barbarossa e Hildegard sono inquadrati nella solita atmosfera fatta di candele e luci soffuse.

    KB: "E così la vostra leggenda Daniel Stuart è caduta. Una mia vecchia conoscenza che qui sembra esser circondato di un'aura mitica è l'ennesima mia vittima. Forse perché le cose stanno diversamente".

    Karl si prende qualche secondo.

    KB: "Ormai l'aria di decadenza è ben viva qui. Ci stiamo lentamente avvicinando alla fine. E io ormai sono una leggenda di questo posto. HO VINTO TUTTO! Il titolo del mondo, il titolo totale, il titolo di coppia, il titolo intergender! Chi può dire di aver conquistato tutti questi titoli? Chi può dire di aver cinto tanto oro intorno alla propria vita? Inutile che continuate, in giro, a parlare ancora di pagliacci sul ring, la mia storia parla chiaro!"

    Il tedesco si sta alterando.

    KB: "Per questo devo meritare un finale degno per la mia storia! Ho viaggiato e vinto ovunque, sono stato campione in Irlanda, in Germania, in Turchia e qui, in Grecia..."

    Ovviamente Karl sa benissimo di trovarsi in Svizzera: è una metafora per dire di aver vinto nella federazione di Larissa.

    KB: "Voglio il primo piano, basta! Ho vinto abbastanza per meritarmelo. La Militia ha scritto la storia della WTF e io ho continuato a vincere dopo la fine della Militia, per mano mia. Potete darmi in pasto le vostre leggende e le abbatto. Il demone di Ronald Reeves è stato abbattuto come un fuscello quando ho liberato tutta la mia ira!"

    Karl sembra molto deciso.

    KB: "Per questo ESIGO degni avversari! Cosa rimarrà a me, in futuro, se non la gloria, se non la fama, se non il ricordo? Voglio che il popolo si ricordi di me come un vincente e tutti sanno che il finale è ciò che conta più di tutto di una storia... Ho fame e voglio essere saziato".

    H: "Amen".

    Divisorio
    2nd - One on One Match: HIDETOSHI NOBE vs MASCARA LOCA

    Possiamo considerarlo già ufficiale: la Lucha Latina affronterà i Kyojin per i WTF TAG-TEAM TITLES. Il match di stasera, cui seguirà – probabilmente – un Guerrero vs Crews, semplicemente ci proiettano verso la sfida che, presumibilmente, si terrà al prossimo PPV. Nuova chance quindi per il team messicano contro due avversari che, vincessero anche stavolta, sarebbero sempre più vicini a settare un nuovo record di durata per la categoria. La prima entrata stasera è riservata a Mascara Loca: buona – ma non eccezionale – l’accoglienza del messicano; la regia copre la crowd-reaction non entusiastica mostrandoci highlights del luchador relativi al match disputato ad ANGER GAMES.

    A differenza del suo avversario, Hidetoshi Nobe è acclamatissimo: un modesto spettacolo pirotecnico non sminuisce l’entusiasmo ed il calore con il quale il nipponico viene accolto anche stasera. Nella sua imponenza, “Death” Nobe replica alla folla con un sorriso solare mentre, gagliardo, avanza verso il team. Non porta con sé alcuna cintura, se vogliamo un segno di grande modestia (oltre che di prudenza). Mascara Loca non pare apprezzare l’entusiasmo degli astanti e non attende manco che Nobe entri sul ring per lanciarsi all’attacco con un TIGER FEINT! SCHIVATO!

    Mentre il referee, Mazzolenu, decreta l’inizio della gara, Mascara Loca si sposta sull’apron e da lì si lancia su Nobe, che ancora deve persino entrare. Ma il giapponese blocca al volo il più piccolo rivale, lo solleva e POW… NO! ML si libera con dei pugni, torna sull’apron, rincorsa e… APRON BULLET DROPKICK sull’avversario! Il partner di Andy Guerrero stavolta attende che Nobe rientri quindi si lancia contro di lui… ma viene afferrato! CHOKE-HOLD di Nobe che poi… subisce una caterva di pugni in faccia da parte del suo avversario!

    Liberatosi, Mascara Loca scatta di nuovo verso le corde e… viene nuovamente afferrato al volo, con Nobe che cerca di gettarlo fuori dal ring con un GORILLA PRESS DROP! Ma Mascara Loca sgattaiola prima che l’avversario possa eseguire la manovra, salta sulle corde e SPRINGBOARD CROSSB… NOOOOO! Nobe lo blocca di nuovo al volo! FRONT POWERSLAM! E questa si che va a segno! E Nobe dimostra di non sottovalutare nessuno perché immediatamente dopo il colpo monta sul più leggero avversario e comincia a rintronarlo con un devastante GROUND & POUND.

    Deve intervenire il referee a fermare l’assalto. Mascara Loca però si dimostra un buon incassatore perché quando Nobe torna a tentare di rialzarlo, riesce a respingerlo, per poi rotolare fuori dal ring. Il Luchador si fa seguire e poi inseguire, rientra di scatto nel ring e mentre Nobe scivolava sotto la bottom-rope per rientrare a sua volta, Mascara Loca si lancia dalla second-rope in un angolo per un perfetto DIVING GUILLOTTINE LEGDROP. Piazza poi ancora un BULLET DROPKICK sull’avversario che tentava di rialzarsi, quindi cerca lo schienamento, ma la reazione di Nobe è, praticamente, sull’UNO.

    Il messicano prende una nuova rincorsa mentre Nobe si sta rialzando ma, ancora una volta, viene afferrato al volo… e schiacciato a terra con una SIT-DOWN CHOKEBOMB! Stavolta è Nobe a tentare lo schienamento e questo tentativo si avvicina pericolosalmente al TRE, con ML che reagisce davvero all’ultimo istante utile. Nobe però pare aver preso imponentemente il largo con questa manovra: piazza anche un ROPE-AIDED ROCKET LAUNCHER, decisamente cattivo, dimostrando ancora una volta un “killer istinct” che forse è sempre mancato al suo partner, Lemmy Crews.
    Mascara Loca rotola di nuovo fuori dal ring, stavolta Nobe lo recupera senza perdere troppo tempo ed una volta rientrati, blocca il mascherato in una FULL NELSON. Le urla di ML squarciano persino il frastuono dell’arena, nonostante il dolore, il messicano non cede… e riesce, alla fine, a rovesciare il tutto in un incredibile DIAMOND CUTTER!

    I due avversari si rialzano, Nobe cerca di tornare all’attacco del rivale all’angolo ma ML lo respinge e gli salta sulle spalle. Il nipponico della Man House cerca di aggiustarsi l’avversario in maniera tale da prepararsi ad un ELECTRIC CHAIR DROP ma è frenato dai continui pugni sulla testa di Mascara Loca che, alla fine, “twista” in maniera acrobatica sulle spalle dell’avversario, connettendo con un ELEVATED TORNADO DDT. Nobe è a terra, esanime, Mascara Loca può schienarlo: UNOO! DUEEEEEE! TRRRRRRRRRNOOOOOOOOO!!!!!!!

    Forse un po’ abbattuto ma non spento, Mascara Loca decide di riprovarci: con un DROPKICK alla schiena manda l’avversario alle corde, quindi rincorsa e… WAIT! Nobe si sposta ed intercetta l’avversario, al centro del ring, con un violentissimo YAKUZA KICK! Loca già crolla a terra a mo’ di quattro di bastoni ma per Nobe non è abbastanza: rialza il minuto rivale, lo solleva… e lo finisce con il KIMARITE! A questo punto, lo schienamento, è pura formalità… UNO! DUE! TRE!!!

    Mascara Loca ha mostrato lampi, abbaglianti persino, di talento ma si è trattato di episodi sporadici che sono sembrati capaci di scalfire a malapena la “corazza” di Hidetoshi Nobe. Il giapponese, per la combinazione di potenza, massa, tecnica e velocità rappresenta il peggior avversario possibile per Mascara Loca che un mismatch contro un avversario molto più grosso è anche capace di sostenerlo (vedi il match contro gli Unmovable Objects) ma quando questi sono statici e binari nei loro attacchi, mentre Nobe è grosso quanto eclettico e reattivo. A questo punto, diventerà essenziale, per le speranze della Lucha Latina, vedere cosa sarà in grado di inventarsi Andy Guerrero. A volte, per vincere una cintura, basta una furbata… e forse è questa l’unica speranza cui i messicani possono aggrapparsi contro simili avversari.

    HIDETOSHI NOBE def. MASCARA LOCA via PIN in 6’24”


    Divisorio
    Siamo a un Dine. Uno alla buona, chiassoso, e non si capisce per quale target sia stato pensato. Ci sono castelli gonfiabili con palline colorate accanto a insegne riciclate dell’Old Wide West, e un pupazzone di Spongebob tarocco intrattiene i pargoli ballando accanto a un palo da Lap Dance. Siamo abbastanza sicuri ci siano passate diverse gestioni.

    A uno dei tavoli, la pel di carota, Jacquelyn Brown, addenta il suo “Krabby McBatty” – così è segnato sul menù – mentre il partner – NEL SENSO DI TAG TEAM PARTNER, OH! – si scola una CocaSoda

    Jacquelyn: “Non è facile. Non è facile affatto quello che ci aspetta”

    PG: “Eri preoccupata anche l’ultima volta…”

    Jacquelyn: “Per motivi diversi. C’è SEMPRE un motivo per stare in allerta”

    PG: “I nostri primi rivali credo fossero più preparati”

    Jacquelyn: “Vero. Ma questi son padre e figlia. Si conosceranno alla perfezione. Freeda sarà stata allenata da lui fin da bambina. Coordinazione, comunicazione, collaborazione, conoscenza. Tutti ‘co-‘ che io e te non abbiamo mai potuto sviluppare”

    Paoletto fa spallucce, si alza gli occhiali da sole sulla fronte.

    PG: “Questa storia con Kimberlee deve averti scossa. Ma, fidati, io non ti voglio deludere. Quella degli Anger Games era tattica”

    Jacquelyn: “E se la tattica migliore a sto giro fosse tenersi freschi per il match con Xander? Ed evitare doppio lavoro?”

    PG: “…”

    Jacquelyn: “Che c’è?”

    PG: “Mi credi capace di ciò?”

    Jacqueyln: “Non lo so. Non c’è conoscenza. Capisci il punto?
    Non sappiamo nulla l’uno dell’altra. Tranne che siamo Franco-Canadesi”

    PG: “Però ultimamente ci stiamo conoscendo…abbiamo più punti in comune…persone in comune…”

    Jacquelin inarca il sopracciglio, forse citare le persone in comune non è una mossa giusta.

    PG: “Bisogna vivere le cose senza preoccuparsi di come finiranno…”

    Jacquelyn: “Speriamo bene..."

    PG: "Se vuoi sapere la mia, pensi troppo in negativo. Io sono ottimista e guarda dove mi ha portato"

    Jacquelyn: "A un Dine di dubbia natura?"

    PG: "Alla semifinale di un torneo di coppia integender! Nello stesso mese in cui sarò in concorso per il titolo di pesi leggeri! Io non ho smesso di pensare positivo. Se sei ottimista, cose buone accadono. Se pensi negativamente, ti attiri il male.
    Io li ho sentiti i tuoi discorsi di incoraggiamento, Jackie. Sei un grande coach. Ma solo per gli altri. Quando stai per centrare un obiettivo qualcosa dentro di te ti convince che non sia ancora il momento. E invece ti dico che questa volta lo è"

    Jacquelyn: "Perché?"

    PG: "PERCHE' LO DICO IO!"

    Sbatte il pugno sul tavolo, gasato. Tutti lo fissano.
    Lo sconforto lo assale un attimo.

    PG: "Io.... ehm.... scusa...."

    Brown non trattiene un sorriso, e muta presto in una grossa risata.
    E per toglierlo dall'imbarazzo sbatte il vassoietto sul tavolino e si alza anche lei

    Jacquelyn: "CAZZO, HAI RAGIONE."

    PG: "I-i-i-iio... GIA'! SONO D'ACCORDO. Cioè... L'HO DETTO IO! OVVIO CHE SONO D'ACCORDO!"

    Jacquelyn: "E ALLORA FACCIAMOLO"

    PG: "SI FACCIAMOLO"

    Jacquelyn: "LO FAREMO MEGLIO DI LORO! MEGLIO DI CHIUNQUE"

    PG: "DI SICURO LO SAPPIAMO FARE MEGLIO DI QUELLI CHE SONO PAPA' E FIGLIA"

    Una donna inorridita ritrae la bambina a sé. Tutto il locale li sta fissando.

    JACQUELYN: "POSSIAMO FARLO ALLA GRANDE H 24!"

    PG: “POSSIAMO FARLO OVUNQUE! POSSIAMO ANDARE FINO IN FONDO! DURARE IL PIU’ POSSIBILE! POSSIAMO FARLO PER SEMPRE!”

    Paul in preda ad una crisi mistica è in piedi mentre tutti gli avventori lo guardano schifato.

    Jacquelyn: “ehm…forse però ora è meglio se andiamo. C’è una strana atmosfera qua!”

    PG: “Effettivamente mi sembra che quello Spongebob abbia delle movenze a me conosciute…forse anche uno strano accetto del Mississippi. Mi sbaglierò, ma meglio andare!”

    Camera Fades

    Divisorio
    Linea alla zona interviste, dove Jessica Jane Clements ha fermato uno dei due attuali finalisti all’Intergender Tag Team Tournament: Luke Claymore!

JJC: “Buonasera Luke! Ti fermo molto rapidamente per chiederti qualche impressione a caldo sulla semifinale che si svolgerà tra poco tra il Team Nevada e il Team Canada.
    Tu e Jane vi siete guadagnati l’accesso alla finale e il vostro avversario sarà proprio uno tra questi due team.”

    Claymore annuisce con convinzione alla Clements.

    LC: “Non so che dire Jess, è una semifinale strana, un po’ difficile farsene un’idea: considero Garet un atleta di grande spessore e, soprattutto, una mina vagante, sempre pronto a sorprendere, l’ho visto sin dall’inizio come uno tra i favoriti insieme a sua figlia Freeda in questo torneo, e non posso negare che riaffrontarlo dopo tanto tempo è un’idea che mi stuzzica…”

    Luke esita per qualche istante.

    LC: “Allo stesso tempo però Paul Georges e Jaquelyn Brown sono, se possibile, ancora più imprevedibili di loro: a un pensiero superficiale non mi sentirei mai di giocarmi la loro vittoria questa sera, però diciamo la verità, non l’avrei fatto nemmeno quando hanno affrontato Denny Leone, eppure…”

    La Clements completa la frase.

    JJC: “Eppure sono qui a giocarsi l’accesso alla finale del torneo, Paul ha schienato Denny.”

    Il texano fa un cenno di assenso.

    LC: “Ad ogni modo, qualsiasi sarà il nostro avversario io non mi preoccupo, né io né Jane abbiamo motivo di essere tesi per questa competizione, solo vigili e concentrati. Siamo entrambi d’accordo nel pensare di essere in grado di arrivare alla fine a giocarci i titoli di coppia contro i campioni.
    Per me questa del torneo Intergender è stata un’esperienza nuova, mai provata in carriera… La voglio trasformare in un successo.”

    E con l’ultima dichiarazione di Luke le immagini vanno a nero.
    Tra poco scopriremo quali saranno i prossimi avversari del Team Texas.

    Divisorio
    3rd - HALF-FINAL TOURNAMENT MATCH/Mixed Tag-Team Match: TEAM CANADA [Paul Georges & Jacquelyn Brown) vs TEAM NEVADA [Garet & Freeda Jax]

    Bentornati a F-World! La quattrocentotredicesima puntata dello show domenicale della federazione di Larissa prosegue spedita, ed ora è il momento della seconda semi-finale dell’INTERGENDER TAG TEAM TOURNAMENT che incoronerà i prossimi sfidanti dei BLAXCELLENCE! I vincitori di questo incontro affronteranno il TEAM TEXAS di Luke Claymore e Jane Ross… Ed ecco che arrivano dei possibili avversari: il TEAM CANADA! Paul Georges e Jacquelyn Brown arrivano fischiati dalla folla svizzera, con il figlio di Maximo Chavarro che appare comunque sicuro di sé al fianco della principale accompagnatrice di Gregor Heavans.

    Arrivati sul ring i franco-canadesi, tocca ora ai loro avversari: il TEAM NEVADA! Reazione positiva del pubblico per l’ingresso di Garet e Freeda Jax, con il Luckyman che, come al solito, appare sornione e sicuro di sé. La figlia sembra un po’ meno contenta del padre, e ne ha forse ben donde, visto che il Luckyman sembra essere concentrato su tutto meno che il torneo Intergender, in questo momento, preferendo l’attenzione di DK (unico in tutta la WTF, forse)… I fans del Team Nevada sicuramente sperano che oggi sappia stupirla.

    Arrivati anche i rappresentanti del Nevada sul Ring, a Tavernish Jr. manca poco per dare il via alle danze… Ed ecco che ci siamo! DIN DIN DIN! Ma nemmeno incominciamo che subito Paul "Lover" Georges esce dal quadrato e va a posizionare sull'apron tra i fischi del pubblico, lasciando Jacquelyn Brown a dare il via alle danze, con Freeda Jax che parte per il proprio team e il padre che fa spallucce e si mette sull’apron. Al centro del ring le due donne si insultano… Ed ecco che, dopo una frase della Brown che non riusciamo a cogliere, Freeda le si getta addosso, colpendola con un LARIAT!

    La figlia di Garet Jax continua poi il proprio attacco ai danni di una delle accompagnatrici storiche di Gregor Heavans con una serie di pugni al volto! Freeda ignora i richiami arbitrali di Tavernish Jr. e ricomincia a mettere a segno degli STOMP, per poi aspettare che l’avversaria si rimetta in piedi e tentare una manovra in corsa ai suoi danni… Ma Jacuelyn riesce a intercettarla in corsa e portarla al tappetto con uno SMALL PACKAGE! 1… 2... QUASI TRE! La Luckygirl alza la spalla in tempo, ma che rischio!

    La figlia di Jax si rimette in piedi precipitosamente e connette con un LOW ROUNDHOUSE KICK su Jacquelyn, che crolla di nuovo al suolo. Di sicuro, pur non essendo più di primo pelo, rimane un’avversaria pericolosa e che è stata importante nella nascita della divisione Starlette. Freeda Jax impreca tra sé e sé e poi torna sulla Brown: la lancia contro le corde, mettendosi in posizione per un Back Body Drop… Evitata dalla “accompagnatrice”, che la colpisce con un KICK alla faccia! Freeda si tiene il naso colpito… E non può difendersi dall’avversaria, che le prende un braccio e connette con il suo HEAD OVER HEELS (Eat Defeat)!

    Grande manovra della Brown, che riguadagna il vantaggio e va subito al pinfall: 1... 2, e Freeda Jax esce dallo schienamento più in fretta questa volta! La Brown sospira tra sé e sé… E poi va a dare il tag a Georges! Tocca all’amatore figlio di Maximo Chavarro adesso, che guarda la Brown, e questa lo incoraggia ad entrare, mentre Freeda rotola stizzita fuori dal ring col di lei padre che si porta nel quadrato con atteggiamento scanzonato e si prepara al combattimento.

    Paul annuisce tra sé e sé, si lancia nel ring e va a colpire l’avversario con dei cazzottoni! NO! Garet ne para uno, risponde con un LEFT HOOk dal sapore Mannixiano durissimo che stordisce il canadese, il quale prova a rispondere con un Eye Poke, anzi no, perchè Jax gli torce le dita, urlandogli che certi trucchi non funzionano con i loro maestri! Il figlio di Chavarro, per liberarsi, connette con uno STOMP al piede dell’avversario!

    Il Luckyman barcolla e finisce alle corde, e allora Georges connette con una CLOTHESLINE OVER THE ROPES! Jax cade fuori dal ring, atterrando però in piedi. Georges sale sull'apron, si volta, vuole dare spettacolo: Moonsault… Schivato da una camminata all’indietro di Jax, che sbadiglia tra le risate del pubblico delle prime file mentre Georges rantola al suolo dopo aver preso una botta contro l’esterno del ring con tutto il corpo non indifferente.

    Garet sembra solo ora accorgersi del triste fato dell’avversario, e quindi corre a rialzarlo di peso… Ma arriva Jacquelyn Brown che si frappone tra il compagno di coppia e il Luckyman! Garet regala un occhiolino alla Brown, che ricambia con uno sguardo di ghiaccio. L’accompagnatrice storica di Gregor Heavans e tag team partner del figlio di Chavarro vuole accertarsi delle condizioni del compagno di squadra dopo la botta da lui presa, e Garet fa spallucce, con Tavernish Jr. che si sporge dalle corde per accertarsene sulla propria volta…

    Ma era una trappola! Jacquelyn, approfittando dell’attenzione dell’arbitro su Georges, prova a colpire Jax con un MULE KICK! NO! Garet chiude le gambe istintivamente, intrappolando all’indietro la gamba della Brown tra le proprie prima che possa colpire i poveri gioielli di famiglia del Luckyman! La posizione è piuttosto scomoda sia per Garet che per la Brown, e i due sembrano cercare di accordarsi su chi deve lasciare andare per primo… Finché non arriva Freeda che colpisce la gamba della Brown con una manata! Le due donne cominciano e litigare di nuovo… Ma ecco che ritorna un redivivo Georges, che solleva da dietro un distratto Garet Jax! BACK SUPLEX sulle barricate!

    OUCH! Impatto durissimo per il Luckyman, che caracolla al suolo, mentre Freeda viene stesa dal 50FT PUNCH (Big Punch) della Brown! Paolino e la Brown, tra i fischi del pubblico, fanno un CHEST TO CHEST BUMP per gasarsi! Fatto ciò, Georges riporta Jax sul ring e lo schiena: 1… 2, KICKOUT del Luckyman! Ancora niente da fare per il Team Canada. Georges attende allora che l’avversario si rimetta in piedi, e corre alle corde per travolgerlo… Ma Garet risponde, per tempo, con un JUMPING HIGH KNEE sul volto dell’avversario!

    Georges barcolla, rimbalza contro le corde... e l’avversario lo afferra in posizione per la Garet Fly! NO! Il canadese ribalta in un improvviso HURRICANRANA PIN! Schienamento: 1... 2... E niente da fare, c'è solo un conto di DUE! I due uomini ritornano in piedi… Ed ecco che, dall’apron ring, Jacquelyn Brown richiama l’attenzione di Garet Jax, facendogli vedere che ha Freeda in posizione di Texas (o sarebbe meglio dire Canadian, a questo giro?) Piledriver sull’apron! Una mossa del genere finirebbe per fare molto male alla testa della povera Jax! Fischi del pubblico!

    La preoccupazione istantanea di Garet Jax si tramuta in un’apertura che Paul Georges sfrutta per connettere con il LACK OF PERSONALITY (Superkick)! E ora i due canadesi sono in vantaggio con la folla svizzera che fischia rumorosamente. I componenti del Team Canada si guardano… Sembrano entrambi voler connettere con un doppio Piledriver, uno sul ring e una sull’apron! Una mossa del genere potrebbe garantire loro la vittoria e l’accesso alla finale contro il Team Texas!

    I due canadesi mettono in posizione i rispettivi avversari… Ma ecco che Garet Jax si dimena, e riesce a spingere Georges contro le corde e contro la Brown! NO! Paul si ferma in tempo, e alza le mani segnalando alla compagna il quasi scontro tra i loro corpi… Ma nel farlo distrae Jacquelyn, che perde il controllo su Freeda, la quale si butta giù dall’apron insieme a lei con un DRAGON SCREW! OUCH OUCH OUCH!

    Bruttissimo impatto per la Brown, che finisce dolorante fuori dal ring mentre la Luckygirl rotola verso le barricate. Stavolta è Georges quello preoccupato, ma non fa in tempo a uscire dal ring che Garet Jax lo prende da dietro (ma non in quel senso) e lo porta alle corde, Chaos Theory? NO! Non è un sollevamento quello di Garet, ma un modo per portare l’avversario a terra per uno EUROPEAN CLUTCH ROLL UP! Garet mantiene la posizione di schienamento: 1... 2... 3! DIN DIN DIN! IL TEAM NEVADA BATTE IL TEAM CANADA!

    Boato del pubblico! Ad accedere alla finale contro il Team Texas saranno proprio padre e figlia, già una volta campioni Intergender Tag! Ridendosela della grossa Garet rotola fuori dal quadrato, mentre Paul Georges, rimasto col cerino in mano, si mette in posizione seduta. Una dolorante Brown non ha ancora realizzato la sconfitta che hanno subito, mentre una stupita Freeda si porta sulla rampa d’accesso al quadrato insieme al padre, che le alza il braccio al cielo! Sembra che, nonostante tutto, Garet Jax abbia portato buoni risultati alla preoccupata figlia, e ora non gli resta che la finale col Team Texas a cui pensare… Mentre al figlio di Chavarro rimane, ancora una volta, aponderare l’ennesimo risultato infruttuoso.

    TEAM NEVADA def. TEAM CANADA via PIN in 10’49”


    Divisorio
    Nella Swiss Life Arena risuonano le note di "Evisceration Plague" ed è Paul DeSade che compare sullo stage davanti al pubblico di Zurigo. E' un evento più unico che raro quello di vedere un wrestler così schivo come il nativo di Cambridge presentarsi sul ring per occasioni diverse da quelle di un match da lottare, quindi bando alle ciance, Paul è già all'interno del quadrato munito di microfono... Andiamo a sentire cosa ha da dire.

    "Godrei maggiormente dei recenti insuccessi di Daniel Stuart e della Legacy se non fosse lo stesso Stuart ad essere la causa dei miei insuccessi..."

    "Con quale titolo posso ridere delle sconfitte di qualcuno che comunque, in un modo o nell'altro, riesce a essere l'artefice delle mie sconfitta? Con quale arroganza potrei rallegrami del declino di Daniel Stuart, io che sono costretto ciò nonostante a guardarlo dal basso verso l'alto?"

    Un sorriso amaro si dipinge sul volto del wrestler della Scuola del Sapere Superiore.

    "Tuttavia le recenti sconfitte ottenute dai singoli membri della Legacy non lasciano adito ad alcun dubbio... Daniel Stuart, Dylan McZax e Pedro Da Reis stanno sicuramente vivendo il peggior momento della loro carriera... Probabilmente l'ultimo."

    Il sorriso di DeSade si trasforma subito in un ghigno sadico.

    "E sarà mia premura nonché mio estremo piacere provvedere a dare loro il colpo di grazia."

    Breve pausa del wrestler del Maryland.

    "So che mi stai ascoltando dal backstage o collegato da qualche parte nel mondo, Daniel Stuart, quindi mi aspetto una tua pronta risposta nel minor tempo possibile... L'unico modo che hai di potermi battere è accerchiato da scagnozzi, che siano quelli della Legacy o che siano i rifiuti umani provenienti dalle ceneri della WBFF. Ma ti chiedo per una volta di dimostrarti un uomo nella tua interezza..."

    "Al prossimo PPV voglio un match in cui saremo solamente io e te... Senza alcuna interferenza esterna."

    "Sei abbastanza coraggioso da accettare?"

    Senza aggiungere altro, DeSade lascia cadere il microfono da terra e, sulle note della sua theme song, torna nel backstage.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Siamo nel backstage con la nostra intervistatrice preferita, Jessica Jane Clement.
    La nostra, però, non è qui per fare un'intervista. Al contrario sembra che si stia facendo i fatti propri, girando per i corridoi dell'arena, forse per andare nel proprio camerino a rinfrescarsi un po'.
    Se non fosse che, girato l'angolo, vede in un corridoio una persona di fronte a un televisore (rigorosamente angolato rispetto a chi sta guardando, siamo pur sempre in uno show di wrestling) che... Se la ride della grossa.

    E quella persona è XANDER DECKARD, il Light Heavyweight Champion!

    Jessica, col sopracciglio alzato, si avvicina a Deckard.

    JJC: "Mister Deckard? Che sta facendo qui?"

    Il Predatore ci rimane per un attimo e smette di ridere.

    XD: "Jessica, mamma mia! Mi fai venire un colpo così!"

    Il campione si ricompone.

    XD: "La prossima volta avvisa della tua presenza, mi raccomando."

    JJC: "Cercherò di indossare delle scarpe più rumorose, che dire..."

    L'intervistatrice scrolla le spalle.
    Xander si mette le mani sui fianchi.

    XD: "Beh che dire, sono contento, Jessica, sono estremamente contento.
    Come vedi, l'uomo che si definisce mio avversario non riesce a vincere nemmeno volendolo.
    Con questa siamo quanto, alla terza sconfitta di fila? Per me è una roba troppo divertente!"

    Jessica inclina il capo.

    JJC: "Beh certo, è normale che tu ti senta così nei confronti di uno che hai sfidato... Ma non dovresti pensare a Gregor Heavans adesso?
    Dopotutto, lui vorrà sicuramente vendetta su di te dopo lo schienamento di ANGER GAMES!"

    Xander scrolla le spalle.

    XD: "Faccia quello che vuole... Ho dimostrato di essere un wrestler migliore dell'ex campione mondiale ad Anger Games, e stasera non sarà diverso.
    Battere Paul Georges pulito non ti rende al mio livello. E battere Tyson Hardaway col massimo della disonestà nemmeno, considerata come è andata nel match a squadre...

    Te lo ripeto, cara Jessica: io ho un compito. Proteggere il titolo che porto alla vita da avversari inferiori!
    Gregor Heavans questo è.
    E stai pur certo che quel cretino che non sa manco gestire la propria abitazione lo sa... E gli dà sui nervi.

    Questa sera gli darò un'altra lezione e metterò di nuovo i puntini sulle i.
    Ora vado a prepararmi. Buona serata, cara!
    Rivedrò la sconfitta di Georges per fare il mio ingresso di buonumore..."

    E, ciò detto, il Predator se ne va, guardato con aria curiosa dall'intervistatrice.
    Chissà se questa spavalderia del campione Light-Heavyweight si rivelerà fondata... O una zappa sui piedi.


    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - NO TITLE/One on One Match: GREGOR HEAVANS vs XANDER DECKARD

    Dal tavolo di commento ci ricordano, sin da subito, che il match non è valido per il Light-Heavyweight Championship detenuto da Xander Deckard, soltanto perché questi ha eliminato Heavans durante il Main Event agli ultimi ANGER GAMES. Come conseguenza di tale stipulazione, pur rientrando nei limiti previsti per questa tipologia di cintura, Gregor non potrà competere per il titolo dei medio-massimi finchè Xander resterà Campione. L’ultima Star of the Year è anche colui che fa il primo ingresso in scena: si presenta con un classico look da wrestler (mutandoni neri, come i wrestling boots, protezioni a ginocchia e gomiti bianche, pochi fregi) e con una “coat” rosso sgargiante. Ma soprattutto si presenta accompagnato da Kimberlee Jane, in look da porno-segretaria, con tanto di occhiali con montatura in plastica nera. Heavans riceve solo fischi, ma non se ne cura. Giunto sul ring, ove perfino il referee Simon Tavernish sembra guardarlo con disprezzo, si fa aiutare da Kimberlee nella svestizione dell’appariscente vestaglia pailettata.

    Xander Deckard si presenta in scena sulle note di “Megalovania”, vestendo il suo consueto attire da gara, declinato in una tinta argento. Spavaldo e sicuro di sé, ma si presenta in scena senza la cintura: anche se questa non sarebbe stata in palio comunque, riteniamo la cosa un atto di eccessiva modestia che quasi tradisce il timore che Heavans o i suoi sodali potessero usarla per qualche mind-games (o peggio). Il pubblico comunque ha ormai imparato a conoscere, apprezzare e rispettare Deckard che arriva fino al ring tra gli applausi (comunque acuiti dal suo essere avversario, e pertanto “avverso”, ad Heavans). Mentre Deckard completa l’entrata, Heavans si pulisce la bocca col polso. Quindi il referee decreta l’inizio della gara, nonostante una sorridente Kimberlee sia ancora sull’apron, poggiata al top-turnbuckle (esterno) nell’angolo di Heavans.

    La manager distrae subito Deckard che le rivolge la parola infastidito… Gregor ne approfitta per sbattere subito l’avversario in un angolo, per poi fare sfoggio della sua attitudine brawl. L’arbitro stoppa l’azione, consentendo al Campione dei Medio-Massimi di riprendersi ed infatti quando Heavans gli è di nuovo addosso, Xander lo allontana a suon di cinquine. Il Ring General tenta l’irish-whip, Gregor rovescia e si piega in avanti ma sul ritorno dell’avversario, si becca lui un TOE KICK alla testa.

    Ulteriore slancio di Deckard ma dopo il rimbalzo Gregor reagisce: BACK ELBOW SMASH, quindi ELBOW DROP sull’avversario a terra, si rialza… ed ancora RUNNING KNEE DROP! Heavans tiene l’avversario seduto e lo blocca in una CHINLOCK… che viene stoppata da Tavernish quando questi si accorge che Gregor sta apertamente graffiando il Light-Heavtweight Champion. Heavans torna ad applicare la presa alla testa in maniera regolare, Deckard subisce ma si rialza, si libera a suon di gomitate, quindi lui ed Heavans si schivano più volte a vicenda finchè Deckard non cerca di sorprendere l’ex World Champion con un RUNNING CRUCIFIXI P… NOOOOO!

    Gregor non si fa portare giù e cerca di rovesciare la cosa in suo favore… ma Deckard è più lesto e lo porta a tappeto trasformando il tentativo in un TORNADO REVERSE STO! Kimberlee, preoccupata, si avvicina al lato più prossimo ad Heavans per supportarlo ma è Deckard in questo momento a dominare la gara: attende che Gregor si alzi per abbatterlo, più volte, con delle RUNNING CLOTHESLINE, quindi riesce a mandarlo alle corde e lo fa poi volare con un BACK BODY DROP.

    Heavans geme, Deckard lo fa rialzare ancora per poi stordirlo con un ENZIGUIRI KICK. Mentre si gode l’entusiasmo della Swiss Life Arena, Deckard lascia che Heavans possa rotolare fuori dal ring… ma lo va poi a riprendere, scatenando ancor di più gli entusiasmi dopo un ASAI DDT! Deckard riporta poi Heavans sul ring, fa per salire sul paletto ma prima scalcia via, in malo modo, Kimberlee che cercava di avvicinarsi. Il Campione dei Medio-Massimi riesce così a lanciarsi, abbattendo Heavans con un DIVING CROSSBODY che porta al primo PIN vero della gara! UNOOOO! DUEEEE! TRRNOOOOO! GREGOR ALZA UNA SPALLA!

    Deckard, seppur poco convinto, non accenna a rallentarsi. Torna all’attacco di Heavans lo whippa verso un corner dove fa per raggiungerlo con un TURNBUCKLE SHINING WIZARD… che Gregor schiva bellamente! Nonostante il contraccolpo, Xander scatta ancora per non dar tregua al rivale ma Gregor lo schiva agilmente, lo afferra da dietro e… FULL NELSON SLAM! Fantastica manovra, che arriva dal nulla e che porta Heavans al PIN! UNOOO! DUEEEE! TRRNOOOO! Anche Xander si salva!

    Il wrestler del Tennesse rialza allora l’avversario, lo blocca testa tra le gambe e lo solleva per una POWERB… NO! Deckard si libera, e praticamente dal nulla, è lui a caricarsi Heavans sulle spalle… e lo distrugge con un BURNING HAMMER!!!! Incredibile manovra, che scatena una standing-ovation, Deckard procede con lo schienamento… ma Gregor si salva, pure stavolta, prima del TRE! Deckard non ci crede, nonostante siano passati meno di sei minuti, pare avere il fiatone perché si è giocato tantissime energie, anche nervose, con quella manovra. Ma non rinuncia ad attaccare, attende che Gregor si rialzi, solo per sbatterlo nuovamente a tappeto con un LIFTING SIDE SLAM!

    Stavolta, il fratello di Becky, non procede col PIN, bensì indica il paletto: sale su quello che ha appena indicato e con velocità invidiabile connette un MOONSAULT tecnicamente perfetto, cui fa seguire un PIN, restando semplicemente addosso ad Heavans. Il conteggio però non arriva perché Kimberlee Jane è salita sull’apron e sta distraendo palesemente il referee. Questi prova a cacciarla ma con poco successo. Sopraggiunge anche Deckard a protestare, e l’intera situazione giova ad Heavans che può rialzarsi e ripartire, in corsa, per l’attacco.

    Ma Xander lo schiva subito; Gregor riesce a frenare prima di travolgere, in corsa, Kimberlee sull’apron. Non fa in tempo a girarsi che Deckard lo colpisce con uno STOMP all’addome, quindi Double Underhook Hold… è tutto pronto per l’ESTABLISHED VICTORY (Double Underhook Facebuster) ma, non vista dal referee, Kimberlee trattiene Xander per un piede! Il Miami’s Demon deve mollare la presa, si gira per inveire contro Kim… ma viene immediatamente afferrato da Heavans, che lo fulmina con il KISS OF THE WHORE! Finisher a segno, Heavans capitalizza subito con un PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEE!!!

    Heavans vince, con l’aiuto decisivo di Kimberlee Jane. Deckard potrà protestare, addurre scuse, ma resta il fatto che solo la stipulazione di ANGER GAMES gli consente di tornare in hotel, stasera, ancora da WTF Light-Heavyweight Champion. Per quanto in maniera “sporca” infatti, Gregor Heavans ha battuto uno dei Campioni della Federazione. E, anche se non riusciamo ancora ad ipotizzare un come, siamo abbastanza certi che Heavans sfrutterà la cosa per ottenere un qualche tipo di “leverage”… chissà, magari proprio ai danni di Deckard.

    GREGOR HEAVANS def. XANDER DECKARD via PIN in 7’45”


    Divisorio
    BACKSTAGE! Siamo nel camerino di Drake Patton.
    Il gallese sembra essere appena arrivato. Appoggia il borsone contenente l’attire per il match di stasera...

    CRASH!
    ATTENZIONE!
    La porta si apre con un improvviso calcione!
    Patton si volta, colto di sorpresa...

    BM: "PATTON!"

    BOX MANNIX!
    Il Black Lion è qui, faccia a faccia con l'avversario!

    BM: "PRONTO PER IL TUO ULTIMO MATCH, FIGLIO DI PUTTANA!?"

    Il WTF Intergender Tag Team Champion è sul piede di guerra, e Patton lo guarda con il sopracciglio alzato.

    Patton: “L’ultima persona che pensava di farmi combattere il mio ultimo match si chiamava James McFist e sappiamo ora dove sia…o meglio sappiamo di sicuro dove non sia.

    Comunque buongiorno anche a te Box. Mi verrebbe da dirti “perché sei incazzato nero?” ma forse il 2023 non è il periodo giusto per una battuta del genere.”

    BM: "C'è poco da scherzare, merda che cammina che non sei altro."

    Box, avvicinatosi, punta il dito contro il gallese.

    BM: "Patton, il mio disprezzo per te è talmente grande che potrebbe tuffarsi in un lago e prosciugarlo.
    Deve essere per questo che Mad Dog ha fatto organizzare questo match, sai? Perché io sono il più grande ostacolo per te che vuoi, ancora una volta, provare a diventare campione mondiale pur non meritandoti nemmeno l'aria che respiri.

    Sai da quanto speravo mi ricapitassi tra le mani? Hai solo avuto fortuna avessi altre priorità.
    E, stasera, ti farò ingoiare le tue stesse scarpe."

    Il gallese sposta l’indice di Box dal volto con il semplice gesto della mano.

    Patton: “o forse Mad Dog ha pensato che mettermi davanti il Wannabe Tyson potesse essere la scelta giusta per farmi riscaldare in vista del Real Tyson.”

    La Welsh Sensation sa dove colpire con le parole e spesso i suoi colpi sono sotto la cintura.
    A muoversi ora è il gallese che gira attorno a Box scrutandolo.

    Patton: “Disprezzo…che parola grossa ma forse reale. C’è così tanto acredine tra noi due che fa ridere il fatto che non sia mai sfociato in qualcosa di più sentito. Rimane sempre sotto pelle e non esplode mai.”

    The Ultimate Opportunist ora indica la vita di Box.

    Patton: “E non sarà questa volta che cambieranno le cose. Guardati…alla vita non porti la cintura che mi interessa. Quindi sei solo un riscaldamento per me. è questione di tempo e di prestigio. Mad Dog può nascondersi quanto vuole ma sa come funzionano le cose.

    Nove minuti per un match titolato contro Dylan McZax? Ok. Dylan è Dylan ma è un ex lottatore a conti fatti.

    Il peggior main event di Anger Games con il titolo massimo in palio? Non nascondiamoci dai.

    C’è bisogno di far qualcosa. Sia per il titolo, sia per Tyson, sia per Mad Dog. Altrimenti questa federazione non chiuderà in gloria…ma solo tra il fango del baratro.”

    BM: "Ironico che il fango di fronte a me provi a dire agli altri che lo sono..."

    Box punta il gallese.

    BM: "Ma non mi aspetto niente di meno da un lurido pezzente come te."

    Patton fa spallucce.

    Patton: “Sarà Box…intanto oltre all’odio anche tu stasera hai la tua occasione di mettermi a tacere e perché no…magari puntare in alto. Sempre se Pippa te lo permetta…”

    Box afferra Patton per il colletto e lo butta bruscamente contro la parete!!!

    BM: "Prova anche solo a pensare di mettere lei in mezzo...

    E ti ammazzo."

    Il tono di Box è super freddo.

    BM: "Chiaro?"

    Drake rimane con le mani alzate, sorridendo.

    Patton: "Cristallino... coff... cristallino."

    Box lascia andare Patton, che si ricompone.

    BM: "Grazie, Patton."

    What?
    Perché Box ringrazia il gallese?
    L'Ultimate Opportunist alza un sopracciglio mentre Box se ne va.

    BM: "Mi rendi sempre facile il voler lottare contro di te."

    E, detto ciò, il Black Lion se ne va, lasciando il gallese da solo.
    Patton fa spallucce.

    Patton: "Cazzo, se era d'umore nero...
    Beh, peggio per lui."

    L'opportunista si stiracchia un attimo, e su queste immagini... Fondo a nero.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Denny: "Non hai paura per la tua Jana?"
    Dr: "..."

    Denny e Drago, finito l'intergender tag team match di settimana scorsa, si ritrovano nel backstage.

    Denny: "Pensa quando vedrà questa intervista e si renderà conto che sei senza parole!"

    Scoppia a ridere il wrestler natio di Portland, con il fighter di Liberec che scuote la testa e sorride.

    Dr: "Non ho paura per lei. Ho paura per te."
    Denny: "Addirittura. Folle, oltre che stupido."
    Dr: "Quando Jana si mette in testa una cosa, nulla e nessuno può fermarla. Non credere che la tua vittoria di stasera l'abbia spaventata."
    Denny: "Non mi sono limitato a vincere. Vi ho dominato. Distrutto. Demolito. E quello che succederà a Jana quando saremo sul ring solo io e lei, verrà ricordato come uno dei peggiori one side massacre della storia."
    Dr: "Se ne sei convinto..."

    Drago si allontana spiazzando Denny Leone, il quale non si aspettava questo tipo di reazione dal fighter.

    Denny: "Poi non dire che non vi avevo avvisato..."

    Drago si limita ad alzare il braccio, come a voler dire 'ricevuto', e si allontana. Sul volto di Denny traspare tutta la rabbia di un confronto verbale che non è andato esattamente secondo i suoi piani.

    Divisorio
    La linea passa alla zona interviste dove insieme a Jessica Jane Clement troviamo le Ross Sisters, le due non sono in abiti da combattimento non avendo incontri in programma, ma hanno comunque con loro le cinture di campionesse Starlette di coppia, adagiate sulle spalle.

    Jess: "Ciao ragazze! Nuove e inedite sfidanti per voi in vista, con cui nelle ultime settimane avete avuto modo di confrontarvi in singolo, cosa pensate di Megumi Shibata e Becky Deckard?"

    Jane: "Ciao Jess, che dire se non che sono sicuramente due stelle della categoria Starlette della federazione?
    Sappiamo tutte il loro valore, ma allo stesso modo, siamo consapevoli del nostro e se loro sono delle star in singolo... Noi possiamo tranquillamente definirci tali in Tag Team."

    Jess: "Nei precedenti due confronti avete ottenuto un pareggio per count-out e una sconfitta, in che modo questo potrebbe influenzare il vostro futuro confronto con loro?"

    Vicky: "In nessun modo. Era proprio quello che volevamo dimostrare alle nostre sfidanti, solo che Megumi Shibata è riuscita a concludere il match con un colpo di fortuna insperato impedendo a Jane di recapitare il messaggio anche a lei."

    Jane: "Stavamo giusto iniziando a divertirci, quando ha deciso di mettere fine al match anziché alzare l'asticella, le è andata bene e ci è riuscita, ma questo che valore ha? In un match di coppia Vicky sarebbe intervenuta anche prima del conto di 2... Ed è questo che Megumi e Becky non hanno capito e non potranno mai capire in tempo per la sfida che le attende per le nostre cinture.
    I match di coppia sono una cosa diversa dai match singoli e nei match di coppia noi semplicemente non abbiamo..."

    Rivali è quello che voleva dire?!? Sicuramente rivali è quello che hanno trovato, perché a interrompere l'intervista si è presentata proprio Megumi Shibata! La rossa è in abiti casual, outfit abbastanza raro per la nipponica che di solito opta per vestirsi elegantemente, o in alternativa direttamente in ring gear.

    MS: "Guarda un po', perdenti che parlano a vanvera e pensano più ai se e ai ma piuttosto che prendersi le proprie responsabilità per una sconfitta."

    La Cecchina incrocia le braccia, con espressione fredda.

    MS: "Lascia che finisca la frase per te. Non avete rivali? Non avete avversarie?
    Hai ragione. Io e Becky siamo su un altro livello, rispetto a voi. In ogni categoria. Sono arrivata qui per abbattere chiunque is proclami una leggenda. Chiunque is professi come intoccabile. Che si chiami la ManHouse, Founders... Il nome non è importante. Tutti affondano a prescindere da quanto pretendano di essere invicibili.

    Il fatto che nel farlo regalerò una enorme soddisfazione a Becky è davvero la ciliegina sulla torta, per tutto quello che ha fatto per me.

    Jane: "Non è come descriverei né il nostro team, né i nostri compagni. Perché sappiamo bene come vanno le cose in questo business... Oggi hai tutto e domani, in un attimo, non hai più niente. Abbiamo vinto più di tutti in WTF, ma nessuno ha perso più volte di noi!"

    Vicky: "E' per questo che non ci interessa se tu hai battuto Jane e che a me non interessa di aver regalato un pareggio a..."

    Becky Deckard è quello che voleva dire?!? Sicuramente è quello che hanno trovato, perché a interrompere il confronto tra le Ross Sisters e Megumi Shibata è proprio Becky Deckard!!!

    BD: "Ma state zitte, maledette!
    Tu, soprattutto!"

    Becky indica Vicky Ross e poi se stessa, sembra essere in preda a una strana foga...

    BD: "Io porto ancora sul corpo e dentro i me i segni di quello che mi hai fatto...
    E non ti perdono per questo, hai capito!?"

    Becky va a muso duro con la più giovane delle campionesse Tag.

    BD: "Sai cosa, miss 600+ giorni da campionessa? Io ho capito la verità qual è, voi due siete solo invidiose!
    Invidiose che ci sia una nuova generazione di lottatrici in WTF che non sarà più giovane di voi, per carità... Ma più esperte, migliori? Certo, certo che lo siamo!
    E la cosa vi manda ai matti! E allora fate le bullette per cercare di rimanere rilevanti!
    Stable del campione del mondo, campioni di coppia..."

    Becky punta il dito sotto il mento della Ross più giovane.

    BD: "Tutto questo non durerà, a cominciare da voi due."

    Vicky sputa per terra alla frase di Becky.

    Vicky: "Invidiosa, io? Ma cosa dici, ma invidiosa di cosa?!? Di quanto bene tu stia riuscendo a non combinare niente di buono da quando hai messo piede qui dentro?!? Hai vinto appena un titolo di coppia misto e solo perché tuo fratello ha schienato Axel Cougar e pensi di poterti credere migliore di me?!?"

    Gli animi si scaldano ulteriormente e la più giovane delle Ross Sisters si avvicina pericolosamente alla sua ultima avversaria.

    Vicky: "In cosa credi di essermi superiore di preciso?!? Ti ho affrontata come ti ho affrontata, fregandomene del match e del risultato per un semplice motivo!
    Ti atteggi a Regina, a super lottatrice ineguagliabile, ad atleta imbattibile, ma sai qual è la verità?!? Che ti ho presa a calci in culo in lungo e in largo PERCHE' POTEVO! Perché a differenza di quanto tu creda NON SEI NIENTE DI SPECIALE!!!"

    BECKY DECKARD DIGRIGNA I DENTI E METTE LE MANI AL COLLO DI VICKY ROSS, ATTENZIONE!
    INIZIA UNA RISSA TRA LE DUE SENZA QUARTIERE!
    Megumi Shibata appare molto sorpresa, ma non ha tempo di reagire perché Jane Ross va a cercare di aggredire Becky e anche la giapponese finisce in mezzo!
    Sulle immagini del caos nel backstage, noi andiamo in fondo a nero...

    Ma non possiamo fare a meno di domandarci quanto la situazione dei titoli Starlette Tag stia sfuggendo dalle mani delle campionesse.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MAIN EVENT - One on One Match: BOX MANNIX vs DRAKE PATTON

    Il Main Event della serata parte in medias-res, infatti vediamo subito il referee di questa contesa, Jack O’Malley, far cenno al time-keeper di suonare la ring-bell. Dal tavolo di commento si focalizzano sull’assenza di Patton negli ultimi dieci giorni, Blues azzarda che alcune sue fonti personali gli abbiano riferito che Patton si sia recato in Giappone dove ha preso contatti con una Federazione locale, probabilmente per assicurarsi già un contratto post-chiusura WTF, Starsmore appare scettico all’ipotesi. In ogni caso, quando il match comincia – regolarmente – con un clinch, è subito il gallese a portare a terra l’avversario con un HEADLOCK TAKEDOWN, protraendo poi la presa a tappeto per diversi secondi.

    Mannix patisce la manovra perché, c’è da ammetterlo, il gap tra lui e Patton in ambito mat-wrestling è piuttosto evidente. Discorso diverso per quanto riguarda la tenacia: il WTF Intergender Tag Champion si rialza e si libera colpendo Drake al fianco sinistro, con pugni e gomitate, quindi lo lancia verso le corde. Patton però schiva un colpo in corsa ed azzoppa subito Mannix con uno STANDING LOW DROPKICK indirizzato al ginocchio più esposto.

    Nella sua semplicità, il colpo è stato sentito appieno dall’afro-americano che si rialza, digrignando i denti in una smorfia di dolore. Patton lo osserva, e poi con crudeltà ripete il colpo, stavolta indirizzandolo sull’altra gamba. La Welsh Sensation rallenta, di tantissimo, il ritmo, conscio che minare alla mobilità dell’avversario può essere una chiave per assicurarsi un successo facile. Ancora una volta attende che Box cerchi di rialzarsi e poi, di nuovo, lo colpisce con uno STANDING LOW DROPKICK ad un ginocchio.

    Qualche fischio si solleva dal pubblico ma Drake fa cenno che questo match è già da considerarsi concluso. Tuttavia, non lo chiude per davvero, bensì continua nel metodico smantellamento dei punti di forza dell’avversario. Stavolta, dopo averlo fatto rialzare, Drake punta ad una gamba di Box come per un SINGLE LEG TAKEDOWN, ma si limita a sollevargliela… per poi piazzare un DRAGON SCREW. E… ora ci siamo: dopo aver focalizzato tutti i colpi iniziali alle gambe dell’avversario, dopo neanche due minuti di match, Drake si decide già ad applicare l’IT’S A TRAP!

    Mannix urla, si porta le mani sul volto. Drake, stranamente, non lascia trasparire emozioni, semplicemente si impegna per ottenere la massima resa dalla sua presa. Per sua fortuna, Box ha un fisico abbastanza longilineo: allungando le braccia e con uno stretch del busto notevole, riesce ad allungarsi abbastanza da salvarsi con un rope-break. Drake ovviamente si rialza prima di lui e, forse un po’ piccato, lo colpisce al petto con un LOW MISSILE DROPKICK. Allontana quindi Box dalle corde, quindi prova a riapplicare la sua Figure Four Leglock… ma stavolta Box replica rifilandogli un pugno in faccia. Il colpo manda a terra Patton e, in maniera forse troppo avventata, il Black Panther va a coprirlo per uno schienamento! Ottiene un DUE, ma ovviamente non basta.

    Però adesso almeno il fidanzato di Philippa Patience riesce a rialzarsi per primo. Il passo è a dir poco claudicante; Box attende che Drake si rialzi, quindi lo afferra alla testa per un CUTT… NOOO! Drake lo spinge verso le corde e, sul ritorno, STANDING LOW DROPKICK al ginocchio destro! Box cerca di rialzarsi quanto prima, Drake però è già pronto alla rincorsa e parte per un KILL H… NOOOOOOO! Schivata di busto di Mannix che unisce anche le braccia per alzare la guardia… e le braccia vanno a sbattere proprio contro le parti basse di Patton, una volta schivato il colpo!

    Mentre il Grand-Slammer Maker rotola a terra, tenendosi i gioielli di famiglia; O’Malley valuta il da farsi, per poi concludere che l’impatto è stato accidentale e quindi Box non merita la squalifica. Il wrestler di Philadelphia può rialzarsi aiutandosi con le corde e notiamo che, inizialmente, le gambe semplicemente non lo reggono. Pur camminando a fatica, va a comunque a rialzare Patton… e sottopone gli arti ad ulteriore sollecitazione, schiacciandolo a tappeto con uno SCOOP SLAM. Fa poi per salire sul top-turnbuckle dall’apron esterno e si lancia per un DIVING ELBOW DROP!

    Stilisticamente, la caduta fa cagare perché Box proprio non riesce a darsi slancio con le gambe… ma cade comunque addosso a Drake, andando a segno! Gli resta addosso, O’Malley va a contare il PIN! UNO! DUE! Kick-out deciso di Drake Patton!

    I due avversari si rialzano, e ancora una volta Drake va a segno con uno STANDING LOW DROPKICK, colpendo il ginocchio di Mannix più in evidenza. Mannix resta a carponi e quando solleva il busto, quel predatore che risponde al nome di Drake Patton, esplode in un perfetto KILL HIM!

    Dopo il colpo però, non procede al PIN: osserva infatti Box, sofferente ma ancora lucido. Gli consente di strisciare fino ad un corner e di rialzarsi, aiutandosi con le corde. Lo invita a farsi avanti. Box torna all’attacco, c’è un clinch tra i due, Mannix risolve rapidamente e fa per sollevare Drake per un VERTICAL SUPLEX. In realtà, appare quasi che Drake si stia facendo sollevare apposta… e poco dopo appare chiaro il perché: Mannix semplicemente non regge lo sforzo sulle ginocchia e crolla a tappeto; certo anche Patton cade ma la caduta è molto più “soft” rispetto ad un SUPLEX.

    Ma Box non è ancora morto e pare avere ancora qualche asso nella manica perché, quando Patton lo va a rialzare, l’afro-americano lo sorprende con un JUMPING CUTTER! Manovra correttamente a segno, Box cerca il PIN… ma anche stavolta non va oltre un DUE! Box pare però rianimarsi e, feroce, va a rialzare Patton… che però replica con uno STOMP sul ginocchio! Mannix crolla sul ginocchio di appoggio, Drake si allontana di qualche passo e poi… KILL HIM! Per la seconda volta!

    Stavolta Box appare rintronato dal colpo ma pare ridestarsi dopo appena un paio di secondi. Drake lo osserva, manda un bacio al pubblico che lo fischia e poi, quando Box cerca di rialzarsi… PIAZZA LA TERZA KILL HIM! Stavolta è quella fatale, Drake procede col PIN sull’avversario esanime ed il referee conta… UNO! DUE! TRE!!!! Drake Patton vince il match e subito dopo il TRE si ritrae dal corpo di Mannix, quasi ne fosse infastidito.

    Osserva il referee e gli consente di alzargli il braccio in segno di vittoria. Lo sguardio è serio come non mai, ormai non abbiamo dubbi… Drake Patton is a man on a mission.

    DRAKE PATTON def. BOX MANNIX via PIN in 6’47”


    Divisorio
    Box Mannix è sempre stato un avversario ostico per Drake Patton, una bestia nera potremmo dire se la cosa non desse adito a facili, e becere, battute. Ma la particolarità di Drake è forse questa: lui, più di ogni altro, può soffrire un particolare avversario più e più volte, ma non smetterà mai di studiarlo. Stasera Box è salito sul ring memore dei loro precedenti trascorsi e pronto a far leva su quei punti di forza che in passato hanno messo in difficoltà Drake. Ma Drake è arrivato studiato, pronto per demolire quegli specifici punti di forza, spuntando le armi al suo avversario e spianandosi così la strada verso il successo. E così, un avversario che ha sempre sofferto, stasera Drake l’ha battuto in meno di sette minuti. Se serviva una vittoria importante per lanciarlo, davvero, in orbita del titolo massimo, stasera Patton ha dimostrato – qual’ora ci fossero dubbi – di meritare quello spot. Ma se quell’opportunità gli venisse concessa, troverebbe di fronte forse l’atleta che, pur essendo enormemente diverso da lui, ha la mentalità più simile a lui. Patton vs Hardaway… una sfida praticamente infinita, forse destinata ad arricchirsi con un nuovo capitolo.

     
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    libidine coi fiocchi

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    Tornato da questa parte del mondo torno a commentare:

    Parto dal fondo. Tutto mi sarei aspettato tranne che una vittoria così netta da parte di Drake sul buon Box. a parte il risultato mi è piaciuto come tutto sia stato giustificato sia nel match che nel post match. L'obiettivo dello scontro, una volta finito, è evidente. Ma quello che ho particolarmente apprezzato sono i rimandi agli scontri passati, alla differenza di approccio di Patton a questo altro match con Box, che sembra quasi preso alla sprovvista da un Drake che ritorna ad essere clinico nei suoi match (e cinico) come non lo era da tempo. E ora l'obiettivo è un aggiungere un altro capitolo di quella che mi sento di dire sia la faida eterna della WTF.


    Apprezzato tantissimo il promo DK e signorina Jax. Ho notato nel tempo che i promo che mi piacciono di più di DK sono quelli dove si interfaccia con qualcuno che non è palesemente alla sua altezza come caratura. Me la rossa non si lascia scomporre e secondo me tiene testa abilmente a DK pur non snaturando il suo personaggio.

    la sconfitta di Georges e Jacq me l'aspettavo, l'obiettivo di PG è un altro e mi sembra chiaro da tempo, quindi non aveva senso continuare nel torneo. Ma apprezzo un sacco come la partnership con Jacquelyn si vada a incastrare con Gregor, Xander, Kim. Mi ricorda quelle storyline di secondo piano che riescono a divertire e si ritagliano il loro spazio negli show delle federazioni reali.

    Sfruttare la mia assenza in termini di storyline per portare avanti la storia delle Sorority. FATTO e secondo me fatto in modo sublime dai miei compari Gian e Fra. Ora sono tornato e ora in qualche modo SJU dovrà giustificare questa assenza...

    Apprezzati anche gli intrecci Drago, Denny e Artemis (mettendo in ballo anche gli scorsi show non commentati ma letti) e Paulettino il sadico che minaccia alla grande.
     
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    ça va sans dire... nessun intento punitivo verso il Muse anche se questa settimana perde due match su due di cui uno, in maniera abbastanza netta.
    Resta pur sempre un handler che ha in mano due titoli della Federazione e lotta per un altro, con personaggi diversi (oltre ad essere un aiuto notevole, soprattutto in questo periodo).

    Resta scontato che il Main Event è fatto soprattutto per consolidare il push di Patton in vista di un title-match che ormai penso sia diventato abbastanza ovvio. Sono lieto che ad Ivan il match sia piaciuto ma che soprattutto ne abbia compreso la storia. Non voglio vantarmi del writing in generale perchè, oltre ad essere una questione prettamente stilistica (e quindi di gusti), non ho mai volutamente cercato la spettacolarità... sapete bene che per match con manovre ai limiti dell'impossibile, magari pieni di gif o immagini varie, ci sono opzioni decisamente migliori della WTF.
    Ma il vantaggio di essere la mano dietro ad almeno il 90% dei match scritto qui (stima per difetto, se consideriamo l'intera storia della Fed) mi consente, specie con i personaggi "storici" o che comunque stanno da più tempo, di dare un quid in più dal punto di vista della narrazione anche in un match che vede fondamentalmente come manovre 5-6 Low Dropkick e 3 Busaiku Knee perchè mi consente di raccontare qualcosa che va aldilà degli aspetti tecnici e delle manovre.

    Ovviamente, non tutte le ciambelle riescono col buco, lo stesso match peraltro può essere recepito in maniera diversa da utenti diversi, però personalmente nè sono stato soddisfatto anche io e sono contento di essere riuscito a trasmettere ad almeno uno ciò che intendevo e di avere fatto un match che senza bump assurdi, senza inserirci dentro dialoghi ai limiti del teatrale ma nella sua sintetica semplicità, abbia raccontato, in qualche modo, quella che è anche l'evoluzione di un rapporto (in questo caso, di inimicizia) tra due personaggi.
     
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    O' Latitant'

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    Se iniziassi a fare storie per i risultati non sarei io, deh xD

    Ho compreso i risultati a livello di storie che raccontano e mi fido ciecamente del master. Non sarò l’utente migliore al tavolo (o meglio, “a tavola” :P)… ma mi fido del master abbastanza da sapere che è tutto parte del divertimento insieme agli altri 🤷🏻‍♂️
     
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    O' Latitant'

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    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 14/11/2023, 10:08) 
    Apprezzato tantissimo il promo DK e signorina Jax. Ho notato nel tempo che i promo che mi piacciono di più di DK sono quelli dove si interfaccia con qualcuno che non è palesemente alla sua altezza come caratura. Me la rossa non si lascia scomporre e secondo me tiene testa abilmente a DK pur non snaturando il suo personaggio.

    Concordo molto su questo. Per tempo ho pensato molto alle similitudini che ho trovato nel linguaggio tra DK e un altro pg (ai tempi della TWC, 'n'altra vita oramai) e oggi, il paragone più calzante che mi verrebbe in mente per paragonare DK è un po' Kuroki Gensai di Kengan Ashura, è quell'archetipo lì: il maestro burbero e scontroso, che si crede superiore a tutti, sia per abilità che per esperienza, e che quando trova qualcuno di "inferiore" lo tratta di solito in maniera scorbutica, ma sotto sotto si vede che ci tiene e vuole essere un esempio (e questo può essere declinato in una direzione face o heel, a seconda delle esigenze)

    Tutti gli incroci femminili mi stanno creando interesse per vedere cosa combina Dani con il resto della divisione femminile non impegnata in un match titolato al PPV di dicembre (quando sapremo il nome? Spero in Nankurunaisa 2).
    Vedi che è facile, Tony Khan? Assumilo, su su, pigrone.

    Riservo un commento ai miei compagni di promo e faide in questa puntata per dirvi quanto siete belli e bravi. Sono contentissimo della pool di utenza della WTF con cui condividere questo viaggio fino alla fine, e per quanto mi piacerebbe ci fossero anche altri bravi ragazzi con noi (penso a Rento, con cui non ho mai avuto il piacere di feudare, o i Cougars che mi mancano, o pg come Thelonius Griffin che erano importanti quando mi iscrissi e poi più niente) ma è il ciclo della vita e gli RPG dei forum non fanno eccezione. Mi sto divertendo moltissimo e vi mando i bacini per questo.

    Trovo l'incrocio Denny/Drago/Artemis una grandissima idea non solo per mantenere vivace la situazione del Total Title ma anche per rafforzare gli intrighi intorno al titolo femminile con Lilith in agguato (e quindi c'è il potenziale - secondo me - per possibili incroci pure con Paolino e la Legacy, mamma quante possibilità), che la WTF sulle storie intergender di "donne underdog" ha costruito una streak secondo me interessante e appassionante (penso che il match che ci fu tra Barbarossa e Jane sia una delle cose migliori fatte da Expo ad esempio, col suo pg volgare come l'italiano che parlava), prova che se e quando l'handler ci mettono impegno (e il booking team sostiene) qualsiasi cosa viene su bene bene.

    breve a parte per dire comunque che, sotto sotto, la ManHouse è 'na gabbia de matti, tra bruciabandiere e Hidetoshi Nobe. Che personaggioni.
     
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4 replies since 13/11/2023, 13:49   79 views
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