The F-World #412

Allegro

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    Nel backstage della Vaudoise Arena troviamo Amy Lynch, Storm Stevens e la nuova leader del gruppo Roxanne La Montaine.

    Amy: "Ragazze, non sento più Sarah dalla scorsa settimana. Sta ghostando soltanto me?"

    L'aria cupa delle altre due teammates é già una replica indiretta alla domanda che la Lynch ha appena posto.

    Storm: "Sarà particolarmente impegnata. Non credo ci sia qualcosa di cui preoccuparsi."

    La replica della Stevens però non convince neppure lei stessa. Le altre due infatti la scrutano con perplessità.

    RoX: "Io... io ho paura che ci sia rimasta male"

    LaMontaine se ne sta imbronciata, a braccia conserte, non le guarda neanche.

    RoX: "E' colpa mia. Dovevo capirlo che Sarah ci teneva molto più di me. E io l'ho schienata. BELLA AMICA! Lo sappiamo quanto sia orgogliosa. Poverina. Forse non si sente degna delle Sorority. Forse... dovremmo farle un regalo o qualcosa di speciale per farle capire che non è cambiato nulla. Senza Sarah saremmo perse...
    Cosa possiamo regalarle? Su, andiamo sulla sua Amazon Wishlist, e... e...
    ...Ragazze, un po' di partecipazione."

    La Matrosenmorder sospira.

    Storm: "Non penso che un regalo serva a qualcosa"

    RoX: "Un regalo risolve sempre tutto, Procellina
    Se sa che le vogliamo bene, le passa il magone. E' per via del magone che non risponde.
    Non sa cosa dirci. E' una esperienza tutta nuova per lei."

    Storm: "Questo non possiamo saperlo. Prima o poi ci sarà modo di confrontarci. Che sia oggi, tra una settimana o due non importa."

    Amy: "In realtà..."

    Un'occhiata affilata di Storm fa trasalire la Lynch, che tituba un po' prima di proseguire.

    Amy: "Non fa mai bene lasciare delle questioni in sospeso a lungo. Più tempo passa e più si corre il rischio che vengano metabolizzate in maniera... Sbagliata?"

    La Montaine la indica con ambo le braccia con fare teatrale

    RoX: "E' ...PRECISAMENTE quello che stavo dicendo. Ecco perché Amy per me doveva essere nel match per la leadership. Ci capisce tutte al volo"

    La Stevens si alza in piedi. I suoi occhi di ghiaccio si posano sulla figura della francese.

    Storm: "L'importante é che si agisca in maniera coesa. Se vuoi stabilire una linea la seguiremo. Se pensi sia meglio aspettare attenderemo."

    La teutonica muove qualche passo verso la Lynch.

    Storm: "Tuttavia... C'è qualcos'altro che dovrebbe ritagliarsi buona parte delle tue attenzioni in questo frangente. No?"

    La Lynch annuisce.

    Amy: "Il match contro Freeda."

    The Tempest annuisce e poggia con vigore le sue manone sulle spalle della Lynch. La fissa negli occhi.

    Storm: "Ogni risultato invividuale é un risultato per il gruppo. Ognuna di noi deve fare la propria parte. I propri successi, il proprio prestigio, si riflette sulla percezione che il WTF Universe ha delle Sorority. Un anello debole rompe la catena. Tutte devono contribuire, nessuna esclusa.

    ...

    Sei rimasta in disparte fino a poco tempo fa, ritagliandoti da sola il ruolo dell'ultima ruota del carro. Adesso le cose sono iniziate a cambiare. Sei stata più propositiva, hai aperto la strada a situazioni che nel lungo periodo potrebbero offrire dei benefici al gruppo e alle quali nessuna di noi aveva pensato. Ora é giunto il momento di essere determinante e concreta ANCHE sul ring. Il momento di vincere, lasciare il segno e dimostrare che tutte le wrestler della sorellanza sono le ultime che qualunque altra Starlette vorrebbe incrociare sul quadrato."

    La riccioluta prova a intrufolarsi nel discorso troppo stringente.

    RoX: "Storm ha ragione. Sei stata INCREDIBILE in questi mesi, Amy. Piena di belle iniziative, e finalmente ti sei presa i riflettori che rifuggivi. E' il tuo momento di brillare. E' tipo il giorno dell'Incoronazione di Anna, il Gran ballo di Cenerentola. Solo... senza il disastro che combinano loro. No no. Tu sei cento volte più capace. DUECENTO, anzi.
    E le Sorority si prenderanno sempre cura di te. E' per le battute d'arresto che abbiamo rinnovato la formula e ci siamo date un'organizzazione. Ed ora sarai tu a rappresentarci. Sono sicura che ci renderai orgogliose di te. Non vedo l'ora di vederti spiccare il volo. Lo sai che sono una tua grande fan"

    E la abbraccia forte. Un discorso, il suo, ben più positivo e affettuoso. Molto più amore in caso di successo, che minaccia in caso contrario

    Amy: "Grazie ragazze, terrò a mente tutto ciò che mi avete detto. Adesso scusate, devo andare a prepararmi. A più tardi!"

    Camera fades.

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    Video

    Divisorio
    Backstage!
    Siamo con l'attuale WTF Light Heavyweight Champion, Xander Deckard, e la nostra Jessica Jane Clement nell'area interviste.
    Il campione è vestito più casual oggi, con pantaloni nero pece e camicia lilla, titolo sfoggiato in spalla.

    JJC: "Buonasera Xander, è un piacere per me averti qui, dopo i fatti di settimana scorsa sembra che la situazione intorno al titolo che ora detieni sia... Più vivace che mai, diciamo."

    Xander annuisce.

    XD: "Buonasera a te, Jessica.
    Devo contraddirti, però: "vivace" non è la parola che userei."

    L'intervistatrice simbolo della WTF sembra sorpresa dalle parole del campione.

    JJC: "E allora cosa?..."

    XD: "Sembra una cazzo di soap opera, intendiamoci.
    E questo non è quello che questo titolo merita."

    L'intervistatrice sembra sorpresa dalle parole di Xander, che continua il discorso.

    XD: "Ci rendiamo conto?
    un tizio legato a un letto in mondovisione mi sfida per un titolo e dà vita a una scenetta da teleromanzo per nonne con lei, l'amica di lei e il compagno di lei o che so io, e tutti si urlano addosso con uno dei presenti ancora legato al letto e che viene pure menato mentre è impossibilitato a difendersi.

    Non paghi hanno continuato la cosa con un altro match... In cui il tizio che IO ho schienato PULITO ha battuto in modo altrettanto netto quello che vorrebbe sfidarmi per questo titolo e sottrarmelo.
    Se fossi in Mad Dog, non autorizzerei un match del genere nemmeno per sogno."

    JJC: "Puoi dire i loro nomi, Xander..."

    XD: "Non si meritano di sentirsi nominati davanti a tutti voi.
    Sapete tutti chi sono e anche solo parlarne mi provoca un leggero senso di disgusto.
    Uno di loro è la più grande disgrazia che potesse capitare a questa disciplina, che in qualche modo ha ancora un lavoro grazie al ripetuto uso di furto e inganno.
    L'altro è un canadese figlio di papà.

    Questo titolo merita di meglio. Merita persone che si impegnano a FARE di meglio.
    E se devo sbarazzarmi della spazzatura per avere avversari di quel livello, allora lo farò. È anche questa una responsabilità di un vero campione.
    Non che i due soggetti in questione sappiano che significhi."

    Xander schiocca il collo e annuisce nuovamente.

    XD; "Buona serata, Jessica.
    Spero che i tizi di cui ho parlato anneghino nel loro stesso vomito dopo una serata di giochini erotici andati male."

    E, detto ciò, Xander Deckard si allontana.
    Lasciando Jessica con una bellissima immagine su cui ponderare...
    Diciamo il meno possibile.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - One on One Match: AMY LYNCH vs FREEDA JAX

    Primo match e prima entrata riserva a Freeda Jax: la rossa di Atlanta entra sulle note di “Untouched”, presentandosi con un ring-gear molto classico (top sportivo e short) declinato in azzurro turchese con effetti metallici, in più knee-pads e wrestling boots neri. Molto ben accolta dal pubblico, la figlia di Garet Jax appare sempre più intraprendente e si prende la scena, andandosi a mettere in mostra ai quattro angoli finchè la sua theme non inizia a sfumare.

    Dopo mesi, o forse anni, rivediamo Amy Lynch entrare sulle note della Marcia di Princeton. Ma non si tratta di un ritorno alle origini per l’ex-cheerleader che conserva mood ed attire tipici delle Sorority quindi: look ricercato, make-up estremamente marcato seppur raffinato, in poche parole la bionda del New Jersey non si fa problemi a mostrare la propria avvenenza e supponenza. Il referee del match è Luca “Lion” Cattaneo che può dare tranquillamente il via all’incontro perché le due avversarie non sembrano volergli creare grossi grattacapi.

    Certo, si inizia con un po’ di trash-talking e studio a distanza. Il pubblico reagisce agli sfottò di Amy fischiandola e sostenendo invece le repliche di Freeda. La Lynch non la prende benissimo e scatta all’attacco, Freeda risponde: parte la scazzottata che vede prevalere in pochi attimi la New Entry of the Year del 2022, che riesce a portare a terra la rivale per iniziare un GROUND & POUND, faticosamente fermato dal referee. Quando si rialzano c’è ancora uno STOMP di Freeda, poi un alt… NO! Stavolta Amy lo para! Ma superbo Somersault Jump di Freeda che poi esplode in uno STANDING DROPKICK! L’avversaria va a terra e la Jax si butta nuovamente addosso per un secondo GROUND & POUND!

    Deve intervenire nuovamente il referee a fermare l’azione di Freeda ma quando si riprende il leit-motiv non cambia: ancora STOMP della Jax, che però stavolta piazza, sull’avversaria piegata in avanti, uno STANDING LEGDROP BULLDOG! Che porta subito al PIN! UNO! DUE! TRRRRNOOOOOO! Amy ha la prima reazione seria quando Freeda cerca di rialzarsi, in quanto riesce a far cadere la rivale col mento sul middle-turnbuckle! Subito dopo la riporta al centro del ring, dove va a segno con una secca DDT! Tentativo di PIN anche per la Lynch… UNO! DUE! TRRRRRRRNOOOOOOOOO! Ma anche Amy ci è andata vicinissimo!

    La bionda si rialza, ravvivandosi i capelli, urla offese a Freeda e quando questa si rimette a carponi, con un calcio alle costole la fa rotolare fuori dal ring. La segue, e la sbatte contro le transenne, poi la riporta sul ring, ma mentre Amy si appresta ad infierire, vediamo due figure provenienti dall’entrance-stage, correre sul ring dalla rampa d’accesso: si tratta di Cece Guerrero e di Becky Deckard, che apparentemente non hanno nulla in comune e forse hanno solo avuto la stessa pensata ossia interferire nell’opener per farsi notare. Cece attacca Amy prendendola per i capelli, Becky si avventa con furia animalesca su Freeda; il pubblico fischia mentre Cattaneo fa suonare la campanella.

    Il verdetto ufficiale è un NO CONTEST causato dalle intromissioni esterne, apparentemente senza motivo alcuno se non per indicare che c’è vita anche nei “bassifondi” della categoria Starlette dove anche le lottatrici apparentemente non impegnate alla rincorsa del singolo alloro, vogliono farsi notare… meglio ancora se a scapito di qualche illustre e/o odiata rivale.

    AMY LYNCH vs FREEDA JAX ended in a NO CONTEST through OUTISIDE INTERFERENCES in 6’06”


    Divisorio
    Alla Vadoise Arena, uno spogliatoio è stato allestito per un gruppo molto “speciale”: la Legacy.
    Ben due membri saranno impegnati, stasera, in altrettanti “singles match”. Il più euforico dei due appare chiaramente essere Dylan McZax.

    DMZ: “Diamine ragazzi… non ricordo quanto tempo sia passato dal mio ultimo 1vs1… e stasera… eccomi. Affronto quel bastardello di Tyson Hardaway col titolo massimo di questa Federazione in palio? Ci pensate? Se dovessi vincere sarebbe il mio primo titolo massimo… dai tempi della ASW. Not bad quite frankly.”

    Pedro Da Reis gli assesta una pacca sulla spalla.

    PDR: “Ben fatto old man. Ti sei meritato quello spot.”

    Anche Daniel Stuart, che stasera sarà impegnato nel secondo singles-match, annuisce.

    DS: “Concordo Dylan. Anche se… c’è da fare attenzione. Mad Dog ha orchestrato questo match come una trappola. Vuole darti un contentino, una shot, per portarti a quello che lui si aspetta essere un massacro, al fine di zittirci per un po’… evidentemente sente la sua autorità minacciata più da noi che dai piagnoni che gli ronzano attorno.”

    DMZ: “Quello è palese, Daniel. Ma sarà ancora più divertente rompere le uova nel paniere anche a lui.”

    PDR: “Magari col nostro supporto… vero, Daniel?”

    Il tono del portoghese sembra, neanche troppo velatamente, accusatorio.

    DS: “Cosa vorresti dire, Pedro?”

    PDR: “Guardaci: ormai stiamo lottando a tempo pieno più di molti altri lottatori regolarmente sotto contratto. Ma nonostante ciò, sembra che siamo solo… tuoi burattini. La settimana scorsa, mi hai lasciato allo sbando contro Paul DeSade. PAUL. DE. SADE. Un tuo nemico… not mine. Mi sarei aspettato più supporto durante la battaglia.”

    DS: “Vuoi imputare a me la colpa della tua sconfitta?”

    Il tono di Da Reis si fa più acceso.

    PDR: “Voglio solo ricordarti che in questo gruppo ci siamo sempre aiutati a vicenda, ma da qualche tempo pare che tutto verta nell’aiutare solo te.”

    DS: “Me? Ascolta… non mi pare che fossi IO nel Main Event di ANGER GAMES a giocarmi la possibilità di competere per qualche titolo. Non mi pare che sia io a giocarmi stasera il titolo massimo contro Hardaway. Sto inseguendo una vendetta personale? E’ vero, non lo nego. Ma non mi pare che lo stia facendo a vostro discapito. Non ho chiesto io che tu combattessi contro DeSade. Ma quando ho visto quella schedule, ho capito subito che Paul si sarebbe aspettato un mio intervento. Non ho voluto giocare prevedibilmente, vuoi farmene una colpa?”

    Dylan si mette in mezzo ai due.

    DMZ: “Come on guys. Non è il caso di scannarci tra noi. Siamo sempre stati un gruppo molto piccolo rispetto a fazioni più grandi col quali ci siamo scontrati. Se siamo sopravvissuti tutti questi anni è perché nonostante nessuno di noi abbia mai nascosto il proprio ego, tra di noi c’è sempre stata una fraterna unità. Daniel… se stasera combatto per il titolo del mondo, è anche perché ci hai richiamato da una pausa durata fin troppo a lungo. So che stasera sarà difficile… ma chissà. Forse ho ancora qualche cartuccia da sparare ed il fatto di avere subito un match diretto per il titolo del mondo, depone a mio favore. Quindi ti sono grato… e francamente non ti chiedo nulla in cambio.”

    Ascoltare le parole del veterano inglese, una figura che ha sempre visto come suo mentore, sembra ammansire anche DaReis.

    PDR: “Dylan ha ragione. Ho esagerato. La sconfitta è stata… bruciante ma non posso imputarla a te. Sarò al tuo fianco Daniel… fino alla fine di questa battaglia.”

    Il portoghese si avvicina al Nobleman e gli offre l’handshake, prontamente accettato.

    DS: “L’altra forza del nostro gruppo è sempre stata anche che sapevamo riconoscere le battaglie che si potevano perdere dalle guerre che era importante vincere. Non dimentichiamolo. Paul adesso penserà di essere tornato in vantaggio. Sfrutterò la cosa a mio favore.”

    Cenni di assenso da parte del resto del gruppo, quindi l’immagine sfuma e la linea torna alla regia.

    Divisorio
    Ci troviamo in un corridoio del backstage. Drago é già in ring-attire, pronto per disputare il match in cui é coinvolto insieme alla compagna.

    "Drago, permetti due domande?"

    Il fighter di Liberec si volta, con aria sorpresa. Poco dopo sorride.
    La voce sembra non essere affatto quella di Jessica Jane Clements.
    L'inquadratura si allarga e ci permette di scorgere la presenza di Artemis, anche lei in ring-attire, che finge di impugnare un microfono e di tenerlo rivolto verso il compagno. L'uomo sembra assecondare la Starlette Champion, divertito.

    Dr: "Da Jessica a Jana il passo è breve!"

    Artemis: "Come ci si sente ad essere il compagno di vita della Starlette più forte e gnocca della federazione?"

    L'Alphemale non riesce a trattenere una breve risata.

    Dr: "Credi che se non lo pensassi starei insieme a te? Ho standard discretamente elevati..."

    Artemis: "Quindi c'è un motivo per il quale non siete ancora convolati a nozze?"

    Parte un boato del pubblico, che si fa sentire anche da quelle parti nonostante provenga dal vivo dell'arena. Avvertiamo un po' di pressione nell'aria, giusto un pizzico.

    Dr: "Una vita da nomadi, la carriera da salvaguardare, il futuro incerto...non è ancora il momento! Piuttosto, Jana...e se fossi io l'intervistatore adesso?"

    The Janaconda finge di pensarci su per un po', tenendolo sulle spine.

    Artemis: "D'accordo, sentiamo."

    Dr: "Non sarebbe il caso di focalizzarci sul match che ci attende? Sai cosa significa affrontare Denny e Lilith?"

    Artemis sbuffa.

    Artemis: "Serviva proprio per stemperare, citrullo! E va bene, facciamo le persone serie.

    ...

    So bene che questo match, anche se non pone nulla in palio, é importante in chiave futura. La vedo come una valida occasione per studiare meglio chi dovrò affrontare a breve."

    Dr: "Più che Lilith, come ti dicevo, è Denny che devi studiare al meglio. In fondo, è lui quello che forse conosci meno, ed è lui il Total Champion..."

    L'Alphemale annuisce al dire del Fighter di Liberec, ora decisamente più concentrata sul da farsi e meno in vena di leggerezza ed ilarità.

    Artemis: "Abbiamo già combattuto svariate volte insieme. A volte ci é andata bene, altre volte no. So che possiamo fare grandi cose, anche dentro il ring e non soltanto al di fuori. Questo é uno dei match più particolari e delicati che ci é mai capitato da disputare in team, sono certa che daremo il massimo. Entrambi."

    La wrestler di Praga allunga un altro passetto verso Drago.

    Artemis: "Tu come ti senti? Al di là di questo match, cosa scorgi nel breve e nel lungo periodo?"

    Dr: "Onestamente, è un periodo complicato per me, e lo sai bene..."

    Artemis annuisce

    Dr: "Il wrestling, ora come ora, è una piacevole distrazione. Sono contento di poterti aiutare a raggiungere i tuoi obbiettivi senza dover al tempo stesso sforzarmi più di tanto per raggiungere qualcosa."

    Artemis abbraccia Drago che rimane impassibile, salvo ricambiare l'abbraccio della compagna, chiudendo su questa immagine il collegamento.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: DANIEL STUART vs KARL BARBAROSSA

    Il prossimo scontro è tra due atleti di grandissimo calibro e se è posizionato come secondo match della card, è indicativo di quanto sia speciale la puntata odierna. Si affrontano due lottatori ex-2FH, ossia Daniel Stuart e Karl Barbarossa. Il secondo, agli albori della propria carriera, quando militava nella federazione irlandese, ottenne contro Stuart proprio una delle sue prime vittorie più importanti. Stasera Barbarossa entra per primo e, forse perché va contro uno dei lottatori più disprezzati a livello mondiale, viene accolto meno negativamente del solito. Tanto basta comunque al nerboruto atleta teutonico per gasarsi. Addirittura concede qualche hi-five e, giunto sul ring, indica quei settori dell’arena da cui sembrano provenire più acclamazioni per lui.

    Quando Barbarossa ha completato la sua entrata, parte “The Rains of Castamere” in versione orchestrale, ed ecco entrare in scena “The Nobleman” Daniel Stuart. Viene subissato dai fischi, ma non sembra degnarli minimamente. Entrata senza fronzoli per lo scozzese che, giunto sul ring, chiede al referee, Bob Davidson, di vigilare affinchè Barbarossa non parta impunemente all’attacco. Quando anche Daniel ha completato la sua entrance, tutto parrebbe pronto per cominciare… ma invece parte l’inno nazionale portoghese, sulle cui note entra in scena Pedro Da Reis. Lo Special One del Pro-Wrestling, nonostante le scoppole rimediate una settimana fa, non lascia da solo il suo amico Daniel e, seppur in borghese, raggiunge il bordo-ring, pronto a presenziare a quest’incontro da una postazione privilegiata.

    Finalmente si parte: subito clinch e subito Barbarossa usa la sua maggior forza fisica per spingere Stuart in un corner. L’arbitro decreta immediatamente il rope-break, obbligando i due wrestler a separarsi. A quel punto Stuart rifila uno STOMP ma questo da il là al più intenso e pericoloso brawling di Barbarossa. L’azione torna a spostarsi verso il centro del ring, Daniel incassa soprattutto ma risponde con qualche LOW KICK alle gambe. I suoi colpi si fanno sentire, Stuart riesce ad allontanarsi, slancio dalle corde e RUNNING CHOP BLOCK sull’avversario che va a terra. Daniel continua a martoriare la gamba appena colpita poi, rialzandosi, piazza diversi pestoni al corpo prima di piazzare un JUMPING KNEE DROP.

    Barbarossa gattona verso le corde, Stuart le usa per strozzarlo. L’arbitro ferma The Nobleman ed immediatamente Da Reis fa cenno di avvicinarsi a Barbarossa… ma il referee è attentissimo, torna in loco e punta il dito contro il portoghese, avvisandolo che se osa interferire, squalificherà Stuart. Barbarossa ha modo di rialzarsi, e sorprende Stuart con una devastante CLOTHESLINE. Quindi lo whippa verso le corde più lontane… ma Daniel ne approfitta e scivola fuori dal ring dove ha qualche rimostranza verso Pedro, che però gli indica che non è potuto intervenire, altrimenti si sarebbe reso colpevole della sua squalifica.

    Barbarossa aggrotta la fronte, poco interessato comunque alle diatribe interne della Legacy. Come sovente gli accade però, si distrae fatalmente, Stuart rientra e lo sorprende con un altro CHOP BLOCK, dopo il quale riesce a bloccarlo in una ELEVATED BOSTON CRAB. L’ex leader della Militia non ci pensa manco per un istante a cedere e dopo oltre mezzo minuto di sofferenza, si salva ottenendo un ROPE-BREAK. Stuart molla la presa di sottomissione ma riprende a colpire l’avversario a terra con un così elevato numero di STOMPs che, quando si ferma, può tentare lo schienamento… Barbarossa reagisce agevolmente al DUE.

    Stuart rialza l’avversario, lo sposta in un corner e continua a colpirlo con pugni sparsi. Quindi lo fa scivolare verso le corde, tenta l’irish-whip… ma questa viene reversata! Ma c’è subito la contro-reverse di Stuart, che sorprende Barbarossa con il SOLD-OUT! (Modified Sleeper Slam) In maniera arrogante, The Nobleman invita l’avversario a rialzarsi, per poi finirlo con la DEEP VAN… NOOOO! Barbarossa lo respinge! Sembra pronto a caricare la MOLINOS ma… Pedro Da Reis entra sul ring!

    Il referee placca immediatamente il portoghese, lo costringe ad uscire dal ring e poi… lo banna dal ringside! Pedro protesta ma il suo intervento ha comunque salvato Stuart, visto che lo scozzese, intanto, è riuscito a rotolare fuori dal ring. Stavolta The Nobleman sembra ringraziare il suo alleato che continua ad inveire contro Davidson, esasperando toni del tipo “lei non sa chi sono io”. Stuart è quindi costretto a calmarlo ed invitarlo a raggiungere il backstage. Arretra quindi verso il ring… ma Barbarossa si è affacciato alle corde e lo afferra! Ma… Stuart lo colpisce con una GUILLOTTINE STUNNER dopo il quale Karl si ribalta e finisce fuori dal ring!

    Daniel rientra, pare disposto ad accontentarsi di vincere per COUNT-OUT ma l’ex leader della Militia rientra abbondantemente prima del DIECI e quando Stuart fa per afferrarlo, Barbarossa rovescia la presa, whippa The Nobleman in un corner e lo raggiunge con una TURNBUCKLE SPEAR. Si prepara poi ad una vera e propria MOLINOS sull’avversario all’angolo… e va a segno! Resta incassato su Stuart dopo il colpo, quindi lo strappa via dall’angolo, se lo carica su una spalla e tornato al centro del ring, lo getta all’indietro con una sorta di STANDING BACK BODY DROP. Lo raggiunge a terra con un ELBOW DROP e lo schiena… UNO! DUE! TRNOOO!

    Il Nobleman si salva ma Barbarossa resta in controllo. Si carica lo scozzese sulle spalle… prolungata TORTURE RACK poi, visto che il give-up non arriva, si lascia cadere all’indietro in un SAMOAN DROP. Tenta di nuovo il PIN, Stuart però si salva ancora! Barbarossa, sudatissimo, appare stanco ma è implacabile. Rialza ancora Stuart, lo spinge in un corner e lo devasta con una tale mole di cazzotti che l’arbitro deve letteralmente tirarlo via. Continua poi con dei calcioni, finchè non torna ad afferrare Stuart per i capelli, lo solleva, e raggiunto il centro del ring, lo distrugge con la DELENDA SALADINO! Procede anche stavolta al PIN… UNO! DUE! TRE!

    Stavolta non c’è nessuna reazione, Karl Barbarossa batte Daniel Stuart e lo fa in maniera inappellabile. Il teutonico ha avuto la fortuna di trovare un referee con la schiena dritta e soprattutto attento ad impedire che la Legacy facesse i suoi soliti magheggi. Ma Barbarossa ha anche dimostrato che quando è in giornata può, potenzialmente, battere chiunque. Per Stuart un brusco stop che forse ne ridimensiona le ambizioni in questo rinnovato rientro “full-time”. Per Barbarossa, attualmente senza obiettivi concreti, una vittoria che fa morale… e fa anche ranking.

    KARL BARBAROSSA def. DANIEL STUART via PIN in 10’14”


    Divisorio
    Le telecamere si collegano dal camerino delle Ross Sisters, dove solo Jane è attualmente in tenuta da combattimento, in vista del suo match contro Megumi Shibata; Vicky al contrario è in giacca, pantaloni di pelle e stivali neri, dal momento che non dovrà lottare.

    Jane: "Direi che il messaggio è stato recapitato."

    Vicky: "Forte e chiaro, come doveva."

    Jane: "E ora tocca a me contro Megumi Shibata."

    Vicky: "Lei e Becky Deckard volevano sfidarci per i titoli giusto? Ora sanno che le aspettiamo a braccia aperte, pronte a far capire a loro e tutte le altre chi è che comanda in questa divisione."

    La maggiore delle Ross annuisce.

    Jane: "Spesso chi solitamente lotta in singolo tende a credere di essere migliore di chi lotta in coppia, a prescindere, era giusto farle capire che non ci interessa di quanto hanno vinto finora, perché non ci preoccupa minimamente e non riusciranno a intimorirci."

    Vicky: "Hanno voluto entrare nel nostro territorio, è bene che capiscano subito che nella divisione di coppia Starlette abbiamo già pisciato ovunque e che ora è tutta roba nostra. Qui siamo noi le predatrici e non esiste un altro team che possa crederci la propria preda."

    Jane: "Becky Deckard l'avrà capito, ora tocca anche a Megumi Shibata. Il doppio count-out tra l'altro, è stato un tocco perfetto, per chiarire al meglio la situazione.
    Potevi lasciarla lì e vincere, invece sei rimasta fino all'ultimo secondo, per assicurarti che non tornasse sul ring e che capisse il messaggio."

    Vicky: "Non ce ne frega niente di un match in singolo, non ce ne frega niente di come lottano in singolo e non ce ne frega niente di cosa abbiano ottenuto lottando in singolo, perché alla fine dei conti dovranno batterci in coppia!"

    Jane: "E in coppia non possono batterci."

    Vicky: "Ha ragione Ty, lo stanno dimostrando anche Lemmy e Hide e tu con Claymore. Ormai è chiaro che il vostro team è il migliore nel torneo Intergender e che nessuno può fermarvi. Vincerete quel torneo."

    Jane: "E anche vincendo il torneo, dovremo comunque vedercela con Box Mannix e Philippa Patience per diventare campioni..."

    Vicky: "Loro sembrano non vedere l'ora di scontrarsi con te e Claymore."

    E appena si entra in argomento, come succede ogni volta che accade, qualcuno bussa alla porta e una volta aperta, ad entrare è proprio lui, l'altra metà del Team Texas: Luke Claymore!

    Vicky: "Mi raccomando Jane, non lasciarti distrare troppo dal tuo bello. Ci vediamo dopo."

    La porta non ha nemmeno il tempo di richiudersi, che la minore delle Ross Sisters la 'prende' dopo Claymore, ma in direzione opposta, lasciando soli i due membri del Team Texas.
    Luke la segue con lo sguardo, vedendo la porta richiudersi davanti a sé.

    LC: “Sempre simpatica tua sorella.”

    Jane: "Luke."

    Con un cenno saluta anche Jane.

    Jane: "Come sai ho un incontro tra poco, ma mi fa piacere tu sia passato, stavamo giusto pensando a tutti i prossimi impegni con mia sorella. Ho un match stasera contro Megumi Shibata, poi la nostra finale del torneo e, per completare il quadro, la difesa dei titoli di coppia Starlette, l'eventuale match per il titolo contro Mannix e Patience e poi... Chissà, la Rumble?!?"

    Claymore ride, effettivamente gli impegni della sua partner sono tanti e tutti molto impegnativi.

    LC: “È un periodo di sovraccarico per te, lo so, gli impegni sono tanti e tutti importanti.
    Spero che tu riesca a mantenerti concentrata su tutto, so che non è facile, ma ormai ci siamo quasi. Ci manca solo un ultimissimo match per vincere il torneo.”

    Cerca di mantenerla focalizzata, nonostante tutto, anche sul torneo Intergender.

    Jane: "Indipendentemente da tutte le prossime sfide che ci attendono, quella che conta è sempre e solo la prossima.
    E' così che affronterò la situazione. Ora c'è Megumi Shibata, poi potremmo esserci noi due contro chi vincerà tra il Team Nevada e il Team Canada o la difesa del titolo Starlette di coppia, lo vedremo.
    Al resto penserò dopo, volta dopo volta, quando dovrò farlo. Non ho nessuna intenzione di risparmiarmi o di lasciarmi deconcentrare da una sfida futura, perdendo di vista l'importanza di quella più immediata."

    Luke annuisce, assecondandola.

    LC: “Sono sicuro che saprai gestire tutto.”

    E tornando al torneo.

    LC: “Passo passo, con pazienza, arriveremo anche a Box e Philippa Patience. Sai, Vicky ha ragione: sembra che loro non vedano l’ora di scontrarsi con noi, e vuoi che ti dica il perché? È perché penso che ci vedano come avversari all’altezza.
    Se ho imparato a conoscere un po’ Box credo che lui abbia fiutato in noi una sfida stimolante e che per questo in fondo speri che saremo noi ad arrivare fino alla fine per renderla realtà.
    È la dimostrazione che come coppia funzioniamo, e che ci temono. Per questo ci vogliono affrontare e sconfiggere.”

    Dà una pacca sul braccio a Jane.

    LC: “Ma ci arriveremo. Ora pensa al tuo match contro la Shibata, lei è una cliente difficile.”

    Jane: "Me lo stava giusto dicendo anche Vicky. Sinceramente, mi fa piacere che ci vedano come degli avversari meritevoli di attenzione, ma dall'altro lato, spero per loro che non stiano pensando a degli sfidanti facili di cui sbarazzarsi, perché altrimenti troveranno una bella sorpresa ad attenderli. Quei titoli saranno nostri.
    Quanto alla Shibata... Il match andrà come dovrà andare."

    I due non hanno altro da dirsi e mentre abbandonano il camerino delle Sisters, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    Backstage!
    Becky Deckard si trova fuori dal camerino su cui è poggiato un foglio con sopra scritto "Megumi Shibata".
    La sua espressione è cupa. È appoggiata al muro, braccia conserte.

    La porta del camerino si apre, ed ecco che esce fuori Megumi.
    Impeccabile, in ring gear, la cecchina sembra concentrata sul match che l'attende stasera contro l'attuale campionessa Starlette Tag, della quale cerca ovviamente i titoli insieme alla Deckard.
    Megumi si volta verso Becky, e sembra quasi... Sorpresa, di vederla lì.

    MS: "Becky, tutto bene?"

    Becky annuisce, ma non guarda Megumi.

    BD: "Non pensare a me.
    Hai un match stasera, pensa a quello e alla tua avversaria. Così magari la conosci."

    La Shibata osserva in silenzio l'amica e mette le mani sui fianchi.

    MS: "Mi dispiace per quello che è successo a Londra, ma sai che-"

    BD: "Lo so.
    Non mi interessa.
    Tutti pagano per le proprie colpe.

    Ti ho detto di pensare al tuo match.
    Possiamo vincere quelle cinture e lo faremo. Faccio il tifo per te, campionessa."

    MS: "Becky, vuoi parlare?"

    La Deckard si volta verso la Shibata, finalmente.
    La nativa di Miami sospira.

    BD: "Non c'è assolutamente nulla di cui parlare.
    Vai lì fuori e vinci come sei abituata a fare, e tutti i nostri problemi svaniranno.

    Io non sono riuscita a battere Vicky, perché mi temeva, ovvio, mi ha voluto cogliere alla sprovvista.
    Loro, a differenza tua, sanno quanto sei forte. Ma non basterà per contenerti.
    Questo è quanto."

    L'Hungry For Life dà le spalle a Megumi e fa per allontanarsi, ma la nativa di Kyoto la tiene per un braccio.

    MS: "Becky, non ignorarmi."

    La sorella di Xander Deckard si volta verso l'amica, che la guarda severa.

    MS: "Il discorso che hai fatto a me io lo faccio a te.
    Tu vuoi che io sia concentrata e al top della forma nonostante odi questo postaccio?
    Mi sta bene, perché sei tu.

    Ma voglio lo stesso da te."

    Becky rimane in silenzio.
    E annuisce.

    BD: "Tutto, per Megumi Shibata."

    Becky sorride e si volta, dando le spalle alla nipponica, che mette le mani sui fianchi.
    E spera di non doversi preoccupare troppo.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    3rd - One on One Match: JANE ROSS vs MEGUMI SHIBATA

    Ed eccoci al terzo match della serata, un match estremamente importante per quanto concerne i titoli Starlette Tag: le campionesse da record, le Ross Sisters, sono state infatti insidiate dalle loro avversarie più recenti, Megumi Shibata e Becky Deckard. La scorsa puntata è stata Becky a sfidare Vicky Ross, in un match finito in maniera inaspettatamente violenta, con un doppio countout dopo un prolungato assalto di Vicky ai danni di Becky. Oggi tocca alle loro rispettive compagne di squadra.

    Le due pluricampionesse, una in WTF e l’altra in molteplici circuiti, sono già nel ring, agli angoli opposti del quadrato. Megumi Shibata è andata vicinissimo a vincere il titolo massimo quest’anno, ed è tra le più pericolosi del roster. I record di Jane Ross nella federazione greca parlano da sé. Le due avversarie si presentano senza compagne di squadra a supportarle. DIN DIN DIN! L’incontro parte e le contendenti, portatesi al centro del ring, aspettano qualche istante prima di farsi sotto. La folla aspetta paziente… fino a quando non è la Ross a farsi sotto per prima!

    Tentativo di ARMLOCK da parte della campionessa, applicata con parecchia forza, ma Megumi è brava a sfruttare la sua agilità per uscire dalla presa, con una capriola, un kickup e colpendo poi con un calcio alto il braccio dell’avversaria di stasera! Ora la situazione si ribalta, ed è la rossa a condurre l'offensiva riuscendo a portarsi alle spalle della figlia d’arte. Jane Ross è brava a raggiungere le corde, ma non può evitare uno SLAP TO THE BACK OF THE HEAD da parte della sfidante, che ora la invita a farsi sotto!

    La lottatrice da record assoluto della federazione di Larissa si tocca il collo con una smorfia di fastidio, smorfia molto probabilmente dettata più dal gesto in sé che dal dolore... Ed ecco che scatta in avanti! NO! Jane viene buttata giù con facilità dalla Shibata con un HIP TOSS dopo che la Cold Steel l'ha prontamente afferrata per il braccio! Jane Ross finisce a terra e si mette in posizione seduta al centro del ring, ma prima che la texana possa rialzarsi Megumi è immediatamente alle di lei spalle… SOCCER KICK alla schiena a segno!

    Jane Ross incassa il colpo e si mette carponi, permettendo a Megumi di dare un'ulteriore dimostrazione della sua abilità tecnica, sicuramente da non sottovalutare: ecco che infatti la nipponica mette le gambe dell’avversaria intorno alle di lei braccia... E gira insieme a lei per andare con un classico GEDO CLUTCH ROLL UP! L'arbitro si getta a terra per lo schienamento: 1… 2.. NO! KICKOUT pronto da parte di Jane Ross! Il match avrebbe potuto essere già terminato, ma si continua!

    La Cecchina si rimette in piedi, scuotendo la testa, mentre la sua avversaria, rimessasi in piedi, si mette in guardia a qualche passo di distanza con un espressione di sfida sul volto... Le due continuano a girarsi intorno, in attesa di una mossa da parte dell'altra. La Cold Steel resta con la guardia abbassata, quasi in gesto di sfida, e la campionessa Starlette Tag scatta ancora una volta in avanti: Lariat? NO! Megumi evita il colpo e scatta in avanti a propria volta! Jane si butta a terra... E Megumi la scavalca.

    Quando Jane Ross ritorna in piedi, la sua avversaria prova un braccio teso di rimbalzo, che viene però evitato dalla texana, la quale ora corre alle corde cercando una manovra in corsa... Ma è Megumi che si butta a terra adesso, e Jane rimbalza di nuovo. Megumi si rialza e salta la texana con un altissimo LEAPFROG! Attenzione! Jane Ross si porta alle spalle dell’avversaria non appena questa torna a terra, cercando un German Suplex... NO! ELBOW SMASH di Megumi, evitata da Jane che tenta quindi un Northern Light Suplex...

    Ma Megumi si ribella! Pugni della Sniper alla schiena di Jane, e dimenandosi con successo la Cecchina si scansa anche questo tentativo di mossa! La campionessa Starlette Tag spinge la Shibata alle corde e corre a quelle opposte a propria volta... E LE DUE COLLIDONO A CENTRO RING! DOUBLE SHOULDER BLOCK! Nessuna delle due va a terra, e il pubblico in delirio! Le due avversarie si guardano: Megumi si batte una mano sul petto... e Invita l’avversaria a farsi sotto al centro del ring ancora una volta! Jane annuisce con decisione, dandosi un paio di schiaffi sulla faccia per darsi la carica. Le due scattano alle corde… Ed ecco che collidono con un altro DOUBLE SHOULDER BLOCK che non sortisce alcun effetto!

    Le due si guardano di nuovo a centro ring, e scambiano qualche parola che non riusciamo ad intendere, tra il rumoreggiare del pubblico di Losanna, che è in delirio! Le due stanno dimostrando di essere delle vere top players, e adesso annuiscono in contemporanea, per poi riprovare a ripetere la per la terza volta, con le contendenti che corrono alle corde nello stesso momento.. Ma stavolta al centro del ring Jane Ross preferisce alzare il braccio e manda a terra la Shibata con un LARIAT!

    Megumi si tocca il volto, il colpo della campionessa Tag non è stato da lei atteso ed è stato anche un po' più duro di quanto si potesse aspettare, e la cosa non sembra esserle piaciuta affatto… Ma si sente mancare la terra da sotto i piedi quando Jane Ross decide di sollevarla con tutta la potenza che ha in corpo... Deadlift Gutwrench Powerbomb! NO! Megumi riesce a rovesciare la mossa con un HURRICANRANA perfetta!

    Le due avversarie, in preda all’adrenalina, immediatamente si rimettono in piedi, e adesso Jane riprova un altro Lariat… Ma la Shibata evita agilmente a questo giro, e trascina a terra l’avversaria proprio per le braccia con un agile BACKSLIDE PIN, contato dal direttore di gara: 1… 2… E 3! ATTENZIONE! JANE ROSS NON RIESCE A USCIRE IN TEMPO DALLO SCHIENAMENTO, MEGUMI SHIBATA VINCE DAL NULLA E IN MODO PULITO! DIN DIN DIN!

    Il pubblico qui alla Vaudoise Arena ci è rimasto di sasso, e chi può biasimarli? Questo incontro sembrava pronto a prendere fuoco, ma sembra che Jane Ross abbia subito una doccia fredda inaspettata da parte di una Megumi Shibata che con eccezionale freddezza ha colto la vittoria in maniera improvvisa ma non per questo inefficiente. La campionessa Starlette Tag rimane seduta con espressione sorpresa sul viso mentre la sua avversaria se ne va velocemente, un’espressione neutra (e immaginiamo soddisfatta) mentre ritorna nel backstage.

    Nonostante il momentum più che positivo sia per lei che per la ManHouse tutta, insomma, Jane Ross ha fatto vedere di non essere comunque infallibile, anzi, forse è stata proprio questa sua sicurezza a costarle caro stasera. Alla Ross Sisters non rimane da fare altro se non chiedersi se sia possibile che uno scenario del genere possa ripresentarsi in un eventuale scontro due contro due… E cosa èotrebbero mai fare per evitarlo a tutti i costi.

    MEGUMI SHIBATA def. JANE ROSS via BACKSLIDE PIN in 6’40”


    Divisorio
    Backstage della Vaudoise Arena, ancora una volta ci troviamo in compagnia di Lilith ai microfoni di Jessica Jane Clements.

    JJC: "Buonasera pubblico di Losanna e della WTF, ho il piacere di avere nuovamente qui con me Lilith!"

    L: "Buonasera, Jessica, devo dire che inaspettatamente inizio a trovare quasi piacevoli questi nostri incontri..."

    La Clements non sa se prendere la replica di Lilith come un complimento o meno, quindi con lieve imbarazzo inizia l'intervista.

    JJC: "Dunque, le tue dichiarazioni della scorsa settimana relative al titolo Starlette e ad Artemis sembra che siano state ascoltate... E questa sera potrai confrontarti con lei in un Intergender Tag Team Match. Immagino che tu sia soddisfatta..."

    L: "Mi duole deluderti, ma la soddisfazione è un sentimento che onestamente riserverei per questioni di maggiori rilievo, Jessica. Disputerò un match senza nulla in palio per giunta con un alleato verso il quale non provo la benché minima stima... Nemmeno dovrei presentarmi all'angolo di un individuo spregevole come Denny Leone! L'idea di dover dare manforte ad uno dei peggiori nemici di Paul DeSade e del Culto del Dolore mi disgusta, ma cercherò di sorvolare su questo dettaglio per quanto mi è possibile e di fare ciò che mi è richiesto all'interno del quadrato..."

    JJC: "Immagino che non ti sia sfuggito nemmeno il fatto che Artemis sia stata selezionata come la nuova contender al Total Title, detenuto proprio da Denny Leone... Qual è il tuo pensiero al riguardo?"

    L: "Ovviamente non ho potuto fare a meno di ignorare questa molto poco lieta novella... Ma se escludiamo lo stupore di vedere una lottatrice pressoché imbarazzante avere così tante luci della ribalta puntate addosso, non posso che sottolineare la validità del detto "chi troppo vuole, nulla stringe"..."

    "Se Artemis desidera così tanto il WTF Total Title, non avrò alcun problema ad alleggerirla di qualche altro "peso" prima che possa sobbarcarsene uno nuovo..."

    De: "...ed io potrei aiutarti a farlo!"

    Lilith si volta ed alle sue spalle compare Denny Leone.

    De: "Credi che io sia un individuo spregevole? Non mi interessa. Ti dà fastidio che ci sia stata nel recente passato qualche scaramuccia con il tuo caro amico Paul DeSade? Non mi interessa. Ad Artemis interessa il Total Title? Non mi interessa. Quel che mi interessa è che questa sera possiamo ridurre ai minimi termini quella che è la mia prossima avversaria per il titolo, quindi cerca di non intralciarmi, altrimenti il tuo benessere psicofisico potrebbe..non mi interessarmi..."

    Denny, senza degnare di uno sguardo la Clements, si allontana.

    JJC: "Beh, abbiamo visto Denny Leone che, seppur a modo suo, ha inaspettatamente tentato di appianare eventuali divergenze con te, Lilith... L'avresti mai detto?"

    Lilith sorride con un'espressione quasi stupita dipinta sul volto.

    L: "In tutta sincerità, Jessica? Assolutamente no... Ma d'altronde non avrei neanche mai detto che tu fossi in grado di fare il tuo lavoro, mentre invece... Questo posto mi stupisce sempre di più."

    Con questa stoccata, Lilith abbandona la zona interviste lasciando nuovamente un'imbarazzatissima Jessica Jane Clements a restituire la linea alla regia.

    Divisorio
    Backstage!
    Ci troviamo di fronte a un'area con un banner della Wrestling Triumph Federation sul muro.
    Di fronte a quel muro, Box Mannix e Philippa Patience, i WTF Intergender Tag Team Champions.

    BM: "Settimana scorsa è andata come pensavamo andasse e ha vinto il team giusto."

    PP: "Ma questo non significa che la strada sia finita."

    BM: "Infatti tifiamo anche per il team Nevada di Garet e Freeda, che speriamo arrivi in finale contro il Team Texas.
    Nessuno dei due team ci è particolarmente nemico se non come possibili futuri sfidanti, e contiene persone che rispettiamo al loro interno."

    Box scuote il capo.

    BM: "Ma non significa che non lotteremo con tutte le nostre forze.
    Non solo per il nostro dovere di campioni... Ma anche perché ho due, diversi, tipi di missione per team."

    Il Black Lion si aggiusta la cintura sulla spalla.

    BM: "Innanzitutto, la Man House parla come se avesse già vinto, e questo non mi piace.
    Certo, il momentum è tutto dalla loro parte, e in questo momento in WTF solo noi due, Xander quella merda schiacciata di Denny Leone rappresentiamo il lato titolato della WTF non appartenente a loro.
    Rispetto Vince Ross e quello che ha creato, ma non lascerò che si monti la testa.

    Con tutto il rispetto, Jane Ross, so che sei abituata a considerarti una vincente... Ma non hai idea dello status mentale mio e di Pippa."

    PP: "Esatto."

    Sorriso della Black Cat.

    PP: "Io e te Jane non possiamo essere più diverse.
    Ci siamo scontrate tanto negli anni, e le vittorie hanno arriso più a te che ha me.
    Non stavolta, baby! Sono in formissima, e ti farò il culo, ricordandoti che tanta vanteria porta a poco e niente."

    Box annuisce.

    BM: "E per quanto riguarda Garet e Freeda, beh... Ho una sconfitta da vendicare, Luckyman, non pensare che me ne sia scordato.
    Se arriverai tu a sfidare per questi titoli, non pensare che mi faccia alcuna remora.
    E poi... Sembra proprio che tu abbia bisogno di una sistemata, Garet. Sembra che tu abbia bisogno di ricordarti cosa è importante e cosa no. Mi allontano per cinque minuti e fai scoppiare un casino.
    Non ti preoccupare, ci penso io a raddrizzarti."

    PP. "Basta tu non faccia battute sceme dopo!"

    Occhiolino di Pippa in telecamera, con la Black Cat che poi si rivolge a Box, attirandone l'attenzione.

    PP: "E...
    Per quanto riguarda il Team Canada?"

    Sorrisetto di Pippa.
    Box la fissa.
    E poi scoppia a ridere fragorosamente!

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    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - Intergender Tag-Team Match: DENNY LEONE & LILITH vs DRAGO & ARTEMIS

    Contrariamente a diversi altri match dello stesso genere, quello cui stiamo per assistere stasera sarà un Intergender, anziché un Mixed, Tag-Team Match. Questo vuol dire che sarà consentita la lotta tra uomini e donne. Il che ci sta se consideriamo che questo match è anche un preludio alla sfida che vedrà Artemis competere contro Denny Leone per il WTF Total Title. I due team sono già sul ring, con loro il referee Simon Tavernish Jr. L’azione parte improvvisamente quando Lilith si avventa su Drago, colpendolo con una SPEAR. Quasi nello stesso istante, Denny si fionda su Artemis e col suo brawling la costringe a riparare in un corner, tenendo la guardia alta per subire il meno possibile.

    Leone butta ben presto Artemis fuori dal ring, la segue e continua ad attaccarla, ma l’azione legale è quella che resta sul ring, dove vediamo Lilith continuare a farsi valere contro Drago… anzi, la sua foga ha sorpreso e sta letteralmente annichilendo l’unico Triple Crown Champion che la WTF abbia mai avuto. Il Fighter di Liberec, rialzato dall’avversaria, riesce finalmente a reversare un’irish-whip… ma dopo lo slancio dalle corde, è di nuovo Lilith ad andare a segno con una LOU THESZ PRESS, dopo il quale resta su Drago, pronta a corcarlo con altri pugni.

    Vesely si rialza e si rifugia in un corner, stordito; Lilith lo raggiunge prima con un TURNBUCKLE ELBOW SMASH e poi con un TURNBUCKLE RUNNING LOW BOOT. Fuori dal ring intanto, Leone continua ad infierire su Artemis. Lilith continua con una sfilza, immensa, di CHOPs al petto di Drago; fuori dal quadrato, Denny imita la teammate, seppur con ritmo più blando. Sfruttando un gap di peso non certo eccessivo, la lottatrice serba riesce anche ad eseguire un SUPLEX ma quando, subito dopo, rialza Drago anzitempo, questi la sorprende con un secco STOMP all’addome.

    L’European Dragon può finalmente azzardare una controffensiva, piazzando alcuni ELBOW SMASHes. Si lancia poi alle corde, ma sul ritorno, Lilith esplode in un perfetto STANDING DROPKICK. Fuori dal ring, Leone continua nel suo massacro su Artemis. Mentre Lilith sorprende Drago con un INVERTED STOMP FACEBREAKER, Denny decide di ributtare Artemis sul ring; Lilith mette la Starlette Champion nel mirino, Artemis si sta rialzando in un corner quando Lilith scatta… ma viene intercettata al centro del ring da uno SVLECI (Superman Punch) di Drago!

    Leone fa per rientrare e vendicarsi ma viene immediatamente fermato da Tavernish Jr. che ne ha fin sopra i capelli delle sue angherie e gli impone di andare all’angolo, pena la squalifica. Il match riprende dopo diversi secondi, con Drago (che resta comunque uomo legale del suo team) che mette Lilith seduta al centro del ring e la colpisce con diversi ELBOW SMASH sulle spalle. Il Fighter, forte del suo background, inizia a colpire Lilith con combinazioni rapide basate sullo striking, la rimette a sedere con uno SNAPMARE, cui fa seguire subito dopo un FLIPPING NECK SNAP! Una manovra più coreografica che altro, che porta però ad un PIN! UNO! DUE! Lilith reagisce e Denny Leone era comunque pronto ad intervenire.

    Drago rialza Lilith e la whippa con violenza verso il corner del suo team: mentre la serba cade in ginocchio, Vesely da il cambio alla sua storica fidanzata, Artemis. La Starlette Champion piazza subito un EUROPEAN UPPERCUT, sposta Lilith in un corner libero, TURNBUCKLE FACESMASH, quindi whip verso il corner opposto. Artemis raggiunge l’avversaria con calma, para un tentativo di STOMP, ma Lilith nel liberarsi la costringe a piegarsi in avanti e prova a sorprenderla con un SUNSET FLIP PIN! UNO! DU.. NO! Artemis si libera!

    Le due avversarie si rialzano quasi contemporaneamente ed è Artemis la prima che torna ad andare a segno con una RUNNING CLOTHESLINE. La Janaconda torna a dare il tag a Drago che fa per sollevare Lilith e la schianta sul mat con un secco BACKDROP. Avversaria a terra, Drago sale sulla second-rope del suo corner e si lancia… DIVING FIST DROP! A segno, Vesely tenta il PIN! UNO! DUE! SOLO DUE! Drago tiene comunque a terra l’avversaria, impegnandola e sfiancandola in un lungo FRONT FACELOCK. Quando Lilith, rialzatasi, appare finalmente sul punto di liberarsi, Drago connette con uno SWINGING NECKBREAKER! Leone sbuffa nervosamente, si allontana dal ring e pare volersi armare con una sedia d’acciaio… salvo poi ripensarci, per fortuna.

    Drago torna a salire sul paletto nel proprio corner e pare deciso a finire Lilith con una versione volante del KOLENO SHOK (Diving Knee to Face). Quando si lancia però… Lilith lo schiva! Drago ammortizza l’atterraggio, si volta e scatta verso la serba… che però lo abbranca al volo e… SIT-DOWN SPINEBUSTER! Drago devastato… ma anche Lilith è sfinita dopo questo colpo! Passa qualche secondo poi entrambi i lottatori riescono a rotolare verso i rispettivi angoli e dare il cambio ai propri partner!

    Artemis e Denny Leone rientrano, quest’ultimo colpisce per primo, con una RUNNING CLOTHESLINE. Ne piazza un’altra, poi una terza… ma su Drago che tentava di interferire. Artemis è intanto in ginocchio, Leone la colpisce duramente con un HOOK KICK a mezz’altezza! Accecato dalla rabbia, Drago si rialza e si avventa contro Denny… che, al volo, lo lancia in aria per poi colpirlo, durante la ricaduta, con un tremendo pugno in faccia! Drago barcolla e va a sedersi in un angolo. Il Total Champion allarga le braccia ed urla. Poi va a prendere Drago, lo riporta al centro del ring, afferrandolo per il collo. Lo solleva in Military Press Stance.. e poi MILITARY PRESS SLAM col quale lo getta addosso ad Artemis che tentava di rialzarsi!

    Dominio totale di Denny Leone che va a richiamare l’attenzione di Lilith, poi torna a sollevare Drago, sul quale connette pure con l’ETERNAL PAIN. Ma non è abbastanza…. Attende con calma che il ceco, ormai devastato, si rialzi ancora, per poi sollevarlo per un FLAPJACK… e durante la caduta c’è anche un JUMPING CUTTER di Lilith! E’ finita, Lilith fa per schienare Drago… ma Leone la spinge via, urlandogli che non gli ha dato nessun tag! E’ Denny a schienare Drago! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEE!!!!

    Lilith e Denny vincono questo match… con il secondo che ha dominato ogni secondo della sua contesa ma si dimostra, ancora una volta, un partner egocentrico e misogino, ai limiti del fallocratico. Lilith si dimostra abbastanza diplomatica da abbozzare, limitandosi a festeggiare quella che resta comunque un’importante vittoria contro la lottatrice che ha messo nel mirino. Per Artemis, che per il momento sta regnando, senza alcuna opposizione nella Starlette Division, stasera c’è stata solo la dimostrazione che un Intergender Match contro Denny Leone rischia di essere un boccone troppo grosso per lei.

    DENNY LEONE & LILITH def. DRAGO & ARTEMIS via PIN in 8’04”


    Divisorio
    All I Do Is Win risuona nella Vaudoise Arena e a fare il suo ingresso è il World Openweight Champion Tyson Hardaway, che cintura alla vita si presenta all'arena di Losanna e si ferma per qualche secondo sotto il maxischermo, per godersi l'accoglienza del pubblico, prima di percorrere la rampa e raggiungere il ring, qui si fa consegnare un microfono e senza ulteriori indugi inizia a parlare all'arena.

    Hardaway: "Pubblico di Losanna, buonasera! E' un piacere essere qui ed è un piacere potervi regalare ciò di quanto più prezioso si possa, il mio 'Dolcetto' per voi stasera infatti sarà un Main Event valido per il World Openweight Title in cui il sottoscritto se la vedrà con Dylan McZax!"

    Qualcuno del pubblico è più pronto di qualcun altro a fischiare, mentre Ty spalanca le braccia a centro ring.

    Hardaway: "Potete crederci?!? Dopotutto, questo è lo show più vicino ad Halloween e se non nella notte dei morti viventi, quando poteva ricapitare Dylan McZax di nuovo sul ring?!?
    C'è chi si veste da fantasma, chi da pirata, chi da vampiro... E chi da wrestler ancora in attività!!!
    Dylan McZax, credo che l'ultima volta che si è presentato su un ring a poche settimane anziché ad anni di distanza l'una dall'altra, difendeva ancora il Silver Title e per la precisione lo perdeva contro il mio mentore Vince Ross, cancellandolo dalle cinture attive della federazione.
    Ora, tutti noi sappiamo che la storia si ripete e che lo fa come farsa, quindi questa sera come allora perderà contro il leader della Man House... Ma state tranquilli, perché almeno stavolta il titolo in palio non sparirà dalla WTF, ma continuerà a rimanere qui e ben saldo attorno alla mia vita."

    Ty si affretta ad alzare una mano, chiedendo calma, nei giudizi probabilmente, visto che l'atmosfera è abbastanza distesa.

    Hardaway: "Sia chiaro, non voglio assolutamente lamentarmi di questo match, è bene precisarlo, dato che i miei tentativi di dare a voi il miglior show possibile vengono ormai spesso scambiati per pianti e poi... Ho finalmente capito, che in realtà Mad Dog non ha niente contro di me, ma che è semplicemente un analfabeta funzionale con disturbo dell'attenzione!
    Io gli spiego con dei lunghi discorsi quali sono i problemi, ma lui si ferma ai primi trenta secondi di ciò che dico e ne capisce solo la metà sbagliata, facendomi quindi trovare in situazioni come quella di oggi, convinto che siano mie esplicite richieste."

    Ora il WOC fa spallucce, come se appunto non fosse un grosso problema per lui.

    Hardaway: "Per questo non commenterò le parole o le richieste di Drake Patton.
    Che Mad Dog prenda da solo le sue decisioni e non si faccia condizionare dal poco che capirebbe di quel che penso di una mia eventuale difesa del titolo contro di lui.
    E poi ora siamo qui per una celebrazione!"

    Con una mano Tyson indica verso l'ingresso degli atleti e accolti da The Rumbling fanno il loro ingresso i Kyojin! Crews e Nobe sono in maschera per Halloween, Lemmy in nero e giallo nei panni del supereroe Black Lightning e Hide a petto nudo, con mantello, pantaloni, bracciali e stivali fiammeggianti, nei panni di Kagutsuchi divinità giapponese del fuoco e della guerra.
    I due si fermano sotto il maxischermo, per godersi per qualche secondo l'accoglienza e poi tornano rapidamente nel backstage, ma solo per pochi attimi... Prima di riemergere trasportando insieme un enorme vaso contenendo un'altrettanto enorme pianta, quindi entrambi con le cinture di Tag-Team Champions sopra i loro costumi, raggiungono il quadrato, dove passandosela oltre la terza corda portano a centro ring la pianta, che ora possiamo vedere meglio in primo piano.
    La pianta è secca e attaccati ai rami ci sono dei cartellini rotondi, con delle scritte che purtroppo non possiamo leggere da qui, ma a cui Hardaway sembra particolarmente interessato, visto che la indica immediatamente.

    Hardaway: "Ed eccoci alla celebrazione di cui vi parlavo!"

    Ty fa passare la mano tra i rami, ormai senza foglie o fiori, entrambi rimpiazzati dai cartellini, poi riprende a parlare.

    Hardaway: "Sapete, non c'è modo migliore di fare spazio al futuro che disfarsi definitivamente del passato. Quindi oggi farò ciò che per troppo tempo troppe persone hanno rimandato e, per fare spazio alla nuova egemonia mondiale del fighting business, offrirò in sacrificio l'ultimo superstite di una delle più grandi dinastie del passato del wrestling business!!!"

    L'atleta di Harlem cerca tra i cartellini, leggendo ciò che è scritto su ognuno di loro e poi, strappatone uno dalla pianta, estrae da una tasca un accendino e brucia il cartellino, offrendola poi in primo piano alla telecamera, rendendo chiaro a tutta l'arena cosa ci sia scritto

    'DYLAN MCZAX'

    Ty fa un paio di passi avanti e Lemmy fa un paio di passi indietro...

    ...E HIDETOSHI NOBE SPUTA UNA PALLA DI FUOCO SULLA PIANTA!!!

    La pianta secca sta andando a fuoco, così come il cartellino nella mano di Tyson Hardaway, che ha ancora qualcosa da aggiungere.

    Hardaway: "CHE BRUCI L'INTERO ALBERO GENEALOGICO ORMAI RINSECCHITO DELLA FAMIGLIA MCZAX!
    SACRIFICIO A OGNI DIO E SPIRITO DELLA GUERRA PER UNA NUOVA ALBA!!!
    CHE BRUCINO TUTTI LORO!!!
    E CHE BRUCI DYLAN MCZAX!!!"

    E ora anche il cartellino con il suo nome, ormai bruciato per metà, viene buttato nel rogo della pianta, in modo che bruci insieme a tutti gli altri nomi che hanno reso grande, quella che forse è stata la più grande delle famiglie del wrestling business di sempre, per fare spazio alla nuova era, quella di Tyson Hardaway e della Man House, che ora rappresentata dal World Openweight Champion e dai Tag Team Champions osserva in silenzio le fiamme.

    Divisorio
    CIAFF

    Si inizia così. Con Heavans che si becca una cinquina in piena guancia restandone quasi scombussolato.

    Gregor: “E’ questo per cos’era? Sono appena rientrato a casa”

    Jacquelyn: “C’era proprio bisogno di quel match con Paul Georges?”

    Gregor che ancora si toccava la guancia, è incredulo. Resta a bocca aperta a massaggiarsela.

    Gregor: “…Eh!? Ma sicura che non siete davvero fidanzati tutti e due? Che dovevo fare? Regalargli una rosa?
    Lo stronzo mi è costato il match agli Anger Games. Potevo tornare campione se quel codardo si fosse impegnato!”

    Jacquelyn: “Paul ha sbagliato. Consigliato MALE da Kimberlee. Ma, diamine, sto cercando di farlo riprendere e tu gli rovini l’autostima così?”

    Gregor: “Ma stiamo scherz..?”

    CIAFF

    Kimberlee Jane arriva e sotto gli occhi del resto dell’appartamento che si era affacciato incuriosito nel frattempo, tira pure lei un ‘pacchero’ al BBM.

    Kim: “Io lo faccio in quattro tutta la notte per farlo sentire carico, e tu me lo deprimi così? Ma quello mica torna a pagare se vede che non gli basta poi… Cosa mi combini…”

    Heavans è basito. Ma è una congiura!

    Gregor: “Quel cagnaccio mi ha messo i bastoni fra le ruote. Ed io, se permettete farò altrettanto”

    CIAFF

    Jacquelyn: “Ma neanche ti interessa il titolo Light Heavyweight. Non ci puoi neanche lottare. Cosa lo ostacoli?!”

    CIAFF

    Kim: “Ma concentrati su altri obiettivi!”

    Monty J: “Secondo me Gregor ha fatto bene”

    La voce di Montezuma Junior, il ragazzetto adottato una vita fa (ndr Santo Cielo sono vecchio!), ormai sedicenne. Fa spallucce sotto gli occhi delle ragazze stranite. Lui, spesso voce della ragione, difende Heavans?

    Monty: “Si, alla fine il punto è che Gregor ha fatto ciò che è giusto. Ha difeso il proprio onore contro qualcuno che neanche ha avuto il cuore di combattere. E zia Jackie, tu hai sempre criticato Gregor per questo atteggiamento. Ora non è corretto difendere Paul solo perché ti è utile sia di buon umore, per dare un ultimo speranzoso boost al tuo sogno di scrivere il tuo nome in questa disciplina.
    E, Kimberlee… qualsiasi cosa tu faccia con il signor Georges non penso abbia forte conseguenza sulle sue prestazioni sul ring, né è giusto rendere quanto percepisci una priorità. Gregor col titolo guadanerebbe di certo di più.”

    Heavans è senza parole.

    Kimberlee e Jacquelyn stringono il pugno. Ma non allungano una cinquina. Non con lui.
    Se ne vanno con la coda fra le gambe. Monty pure però ci è rimasto …stranito.
    Restano lui ed Heavans.

    Gregor: “…Wow. Questa mi è nuova.
    Grazie, Monty. Non mi aspettavo una simile difesa. Che arringa”

    Monty: “In realtà penso tu sia stato pessimo.
    Ma vedevo che volavano tutti questi schiaffi e volevo provare a farmene tirare uno”



    Gregor: “…. Per quale motivo?”

    Monty: “A scuola un mio amico mi ha detto che ha scoperto che gli piace farsi prendere a schiaffi dalla fidanzata.
    Volevo capire se piaceva pure a me. Dite sempre che in questi anni serve sperimentare…”

    Heavans gli mette le mani sulle spalle. Tira su col naso.

    Gregor: “Ti abbiamo cresciuto malissimo.
    …sono così fiero di noi”

    Divisorio
    MAIN EVENT - WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: TYSON HARDAWAY (C) vs DYLAN McZAX

    Il titolo massimo è in palio nel Main Event di stasera: il World Champion, Tyson Hardaway, affronta 1vs1 colui che l’ha eliminato nel Main Event di Anger Games 11, cioè Dylan McZax. Ad arbitrare la contesa, il referee irlandese Jack O’Malley. Le immagini iniziano con le ultime fasi dell’entrata in scena di Hardaway che, giunto sul ring, si slaccia la cintura in un sol gesto e la consegna al referee. Lo sfidante è già presente, nel suo iconico attire. Seppur acclamatissimo, Hardaway non si concede molto agli umori della folla, resta concentrato e fa stretching alle corde.

    Uno staring, prima di cominciare, lascia trasudare dai soli sguardi il profondo astio esistente tra questi due che non si sono mai frequentati molto ma che nelle rare occasioni in cui si sono incrociati, si sono sempre trovati sui lati opposti della barricata. Si parte con un po’ di studio a distanza, Dylan prova a controllare l’area col gioco di gambe prima di scattare per un clinch. Hardaway resiste e dopo un po’ spinge via l’Albionic Panther, facendolo ruzzolare all’indietro.

    Si riprende con un secondo clinch, ma anche se passa qualche secondo in più, l’esito della manovra è ancora lo stesso. Hardaway appare baldanzoso: non soffre, per una volta, la fisicità dell’avversario che è più o meno come lui ma più vecchio e, sicuramente, meno allenato. Dylan appare preoccupato ma non si scoraggia. Un paio di volte prova a prendere velocità lanciandosi dalle corde ma ambo le volte finisce a terra dopo uno STANDING SHOULDER BLOCK di Hardaway.

    Non rinuncia comunque a provarci, il Ty-Rant lo lascia fare ma dopo il terzo slancio lo afferra e lo sbatte a tappeto con una RUNNING POWERSLAM. Il pubblico esulta, Hardaway fissa con espressione cruenta Dylan ma gli concede di rotolare fuori dal ring. Non lo segue, gli lascia il break, Dylan pare rientrare solo quando il referee inizia il count-out…ma anzi, no, cambia ancora idea e fa per andarsene! Pare proprio che McZax preferisca ritirarsi dal match!

    La decisione però è contestata dal leader della Man House che non vuole vincere per abbandono dell’avversario e che quindi va a riprenderlo, lungo la rampa, provando a convincerlo… a suon di pugni. Se lo carica addirittura sulle spalle, lo riporta sul ring, buttandolo a peso morto. Dylan implora pietà all’avversario che rientra, con un ghigno beffardo, ma quando fa per rialzare Dylan, questi lo sorprende con un EYE POKE. Primo break favorevole all’inglese, che lo prolunga con una serie di LOW KICK che mandano Hardaway alle corde, quindi CHOPs al petto e colpi “nascosti”, sotto la cintola dell’avversario. Rassicurato il referee di non aver fatto nulla di illegale, Dylan prova a schienare l’avversario ma Tyson se lo scrolla di dosso prima del DUE.

    L’Albionic Panther cerca di conservare comunque il controllo del match e lo fa usando molto mestiere, alternando colpi illegali ad altri invece inappellabili. Bloccato Hardaway all’angolo, lo colpisce con diversi cazzotti; Hardaway cerca di reagire e spinge Dylan verso il centro del ring; l’inglese abbranca il World Champ con un clinch quasi pugilistico e lo colpisce con un pugno, ravvicinato, nei gioielli di famiglia, non visto dall’arbitro. Hardaway finisce a terra, Dylan fa altrettanto, cercando di indurre il referee a pensare ad una collisione simultanea. Il veterano inglese si rialza comunque per primo, attende che l’afro-americano faccia lo stesso, quindi lo azzoppa con un CHOP BLOCK.

    Dylan cerca il colpaccio quando blocca, l’avversario a terra, in una FIGURE FOUR LEGLOCK. L’inglese peraltro si posiziona in maniera tale da allungarsi verso le corde quando l’arbitro non lo vede, così da aumentare la pressione. Hardaway però resiste e dapprima, strisciando sulla schiena, riesce ad allontanare quanto basta Dylan dalle corde, impedendogli di barare, quindi rotea su sé stesso, rovesciando la pressione della manovra. Entrambi mollano la presa e si rialzano, Dylan cerca di non dar tregua al Campione ma questi, continua a subire i colpi finchè, in pratica, non li sente più!

    Ruggito del leader della Man House in faccia all’avversario, ma il contrattacco è inizialmente bloccato da un EYE POKE. Quindi Dylan colpisce pure con alcuni RUNNING STOMP sulle ginocchia di Hardaway, finchè, dopo l’ultimo colpo, Tyson non replica con una SHORT CLOTHESLINE. Il World Champ zoppica, ma si riprende abbastanza da bloccare lo sfidante all’angolo e bersagliarlo con la 1-2-3-4 DRILL (Boxing Combo). Dopo la combinazione, POWERFUL IRISH WHIP verso il corner opposto, Dylan si ribalta oltre la top-rope.

    Il Ty-Rant fa rialzare l’avversario dal cemento e lo fa rientrare, lo chiude in un corner e riprende la sua opera di demolizione con dei TURNBUCKLE KNEE STRIKE. Altra whip verso l’angolo opposto, stavolta Dylan, quando Hardaway gli si avventa in corsa, lo respinge con un ELBOW SMASH. L’Albionic Panther fa poi per salire sul paletto… ma Hardaway lo sradica prima di qualsivoglia manovra aerea, piazzando uno SCOOP SLAM! Dylan si rialza, stordito dal volto; Hardaway prende la rincorsa… HARD LESS… NO! A VUOTO!

    L’Albionic Panther sorprende il Campione che si gira, con uno STOMP, quindi piazza un perfetto VERTICAL SUPLEX! Il membro della Legacy si ferma a festeggiare, incurante del pubblico che lo fischia… ma anche del fatto che Hardaway, alle sue spalle, si sta rialzando in maniera sorprendentemenete celere! McZax si gira… e HARD LESSON di Hardaway! Stavolta a segno! Senza troppi fronzoli, Tyson procede allo schienamento… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEE!!!!

    TYSON HARDAWAY def. DYLAN McZAX via PIN in 9’45”. HARDAWAY is still WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPION.


    Divisorio
    Il Campione del Mondo si rialza subito, attirato dal trambusto della folla. Un trambusto che è dovuto alla ricomparsa degli altri membri della Legacy, Daniel Stuart e Pedro Da Reis. Gli alleati di Dylan accorrono verso il ring, forse colpevolmente in ritardo; Hardaway li squadra minaccioso… ma per il momento, i due si limitano a recuperare Dylan e soccorrerlo nel rientro dal backstage. Pare ormai che la presenza di Stuart, Da Reis e McZax sia tornata una costante di questi episodi anche se, nel post-ANGER GAMES, pare che i risultati non stiano arridendo a questa storica stable.
    Hardaway invece cancella l’onta della sconfitta subita ad ANGER GAMES (ininfluente comunque nel computo del risultato complessivo) e può affacciarsi al futuro, per una volta senza minacce pendent o carichi sospesi… ma sarà davvero così?

     
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    Placeholder, poi commento per bene.
    Tanto è breve :D
     
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    Daniel Stuart, Pedro DaReis e Dylan McZax...sono tornati ad affacciarsi con prepotenza in WTF.
    Ad oggi, tuttavia, a parte il primo (comunque sconfitto senza appello da Barbarossa nel corso della puntata) non si può dire che rappresentino una seria minaccia non solo per Hardaway, bensì per la federazione intera.

    La Man House, tuttavia, subisce una battuta d'arresto 'inaspettata' (ma poi, inaspettata?) con Megumi che sconfigge Jane Ross, tuttavia quando si tratta di lottare in coppia, le sorelle Ross hanno poche rivali, quindi non credo che possa definirsi una batosta che lasci conseguenze.

    Mi è molto piaciuta la gestione del tag team match Denny/Lilith vs Drago/Artemis, mi sono divertito a promare l'uno contro l'altro con le rispettive partner, e posso dire che la faida Denny-Artemis ha molto potenziale, considerando anche il tipo di personaggio che è Leone, il quale traspare totalmente nel corso del match, per il quale faccio i complimenti a Danilo. Io adoro lo storytelling, molto meno le manovre spettacolari, quantomeno negli show descrittivi e non visuali come nel caso specifico XD

    Il ruolo di Roxanne come leader delle Sorority secondo me è ancora tutto da sviluppare, e ci sono ottime possibilità di assistere ad un qualcosa di assolutamente meraviglioso. Il fatto che nel corso del match della Lynch contro Freeda vi siano interferenze di lottatrici di secondo se non terzo piano, ridà linfa ad una divisione femminile che di fatto ultimamente ruota sempre attorno a pochi nomi al di fuori delle Sorority stesse.
     
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