The F-World #411

Vivace

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    Nella Post-Finance Arena di Berna risuona We Came To Win e a fare il suo ingresso è la Man House! Uno a fianco all'altro, tutti e 5 i membri della divisione "Larissa" si presentano a braccia al cielo e cintura bene in vista in mano, ricordando a tutti che anche dopo gli Anger Games, tutti loro sono ancora campioni grazie alle difese nei match a eliminazione a squadre.
    Tyson Hardaway, Lemmy Crews, Jane e Vicky Ross e Hidetoshi Nobe percorrono quindi la rampa che li separa dal ring e una volta raggiunto il quadrato, salgono su un paletto l'uno a salutare l'arena, ad eccezione di Tyson Hardaway che rimane a centro ring a braccia spalancate a godersi il momento di acclamazione, prima di farsi consegnare un microfono, con cui prende parola appena il Team torna al suo fianco.

    Ty: "Rieccoci gentile pubblico WTF! Un altro evento andato dritto negli annali, ancora una volta i record e la storia della federazione sono stati aggiornati e finalmente il ring ha parlato e stabilito chi sia dal giusto e chi... Un po' confuso... E ancora una volta, il verdetto è stato chiaro, inappuntabile e ineluttabile:"

    Hardaway 'allunga' il mic alla sua destra, dove lo avvicina alla bocca Crews, per chiarirlo.

    Lemmy: "WE CAME TO WIN... AND WE WOOOOOOOOOON! WE ARE THE CHAMPIOOOOOONS MY FRIEEEEEEENDS!!!"

    All'urlo di battaglia di Lemmy tutto il resto del gruppo risolleva con gioia le cinture al cielo.

    Ty: "Non capita spesso che tutti i membri di un gruppo siano sul ring insieme a festeggiare con un titolo e dopo una grande vittoria in uno degli eventi principali dell'anno! Sappiamo che arriverà il momento in cui qualcuno di noi dovrà cedere la sua cintura, come è sempre successo a tutti i campioni, è nella natura delle cose e sappiamo che spesso capita che siano solo 3 su 5 o 4 su 5 a vincere... quindi tutto questo è fantastico e non c'è motivo per non godersi la serata e celebrare questo momento... Che oserei definire unico..."

    Stavolta il mic viene accostato verso Hidetoshi Nobe.

    Hide: "Se non fosse che è già successo due volte in questa stagione in poco più di un mese!!!"

    Sorrisi e pacche sulle spalle dagli altri al giapponese.

    Ty: "Finirà qui o durerà e avremo un altro momento simile, magari anche con un'altra cintura per Jane a breve?!? Non possiamo saperlo, ma una cosa è certa, tralasciando quanto ognuno di noi abbia fatto nella sua carriera, su questo ring in questo momento avete davanti a voi quasi 20 titoli di campioni di coppia... E più di 10 vittorie negli Elimination Match di Anger Games!
    Se il concetto non fosse chiaro, ve la rendiamo semplice: in WTF potete rinominare le categorie TEAM e dargli direttamente il nome The Man House, perché questo è ciò che dite quando parlate di squadre!"

    Hide: "Kyojin: "

    Lemmy: "The Man House Champions!"

    Vicky: "Ross Sisters: Starlette The Man House Champions!"

    Jane: "E presto Team Texas: Intergender The Man House Champions!"

    Il microfono è passato da uno all'altro e ora torna al Ty-Phoon.

    Ty: "Ci sarebbe molto altro da dire riguardo all'ultimo Anger Games.
    Ho sentito, come tutti voi, le parole che Mad Dog mi ha rivolto, ma sinceramente, con un Commissioner che si ostina a considerare il Main Event dell'ultimo Futurama come una sconfitta, anziché come una vittoria per squalifica e che è riuscito a partorire dei match titolati in cui gli sfidanti preferivano ritirarsi, piuttosto che rischiare di perdere lottando, non so se vale la pena perdere tempo.
    Preferisco concentrarmi sulla prossima difesa titolata, magari sarà contro Dylan McZax, visto che è stato lui ad eliminarmi... Il vecchio Dylan, che emozione rivederlo sul ring... E incredibilmente subito con una possibile shot al titolo principale. Quanto merito nelle sue performance degli ultimi anni per averlo lì nel Main Event! C'è da dire, se non altro, che ci ha messo poco a togliersi di dosso la ruggine e ad uniformarsi agli standard promossi dal nostro Commissioner, presentandosi subito con un bel pin illegale!
    Ormai, dopo oltre 200 match combattuti qui in WTF, è il momento di riconoscerlo: Gli Illegal Pin sono la mia criptonite... O MAGARI CI SARA' UN MOTIVO SE SONO ILLEGALI!
    Ma abbiamo vinto e ci sono grandi novità all'orizzonte, quindi lasciamo perdere queste cazzate, dobbiamo festeggiare, ringraziare i nostri sostenitori per il loro supporto e promettervi che noi daremo SEMPRE, TUTTO, FINO ALL'ULTIMO per rendere questa federazione la migliore e per non lasciarla sprofondare nella mediocrità!"

    E come promesso, il microfono viene lanciato via e possono iniziare i festeggiamenti, con la musica che riparte e i cinque della Man House che riprendono a salutare sia dai paletti che direttamente andando ad autografare blocchetti e merchandise nelle prime file, mentre la linea torna alla regia.

    Divisorio

    thefworld
    Video

    Divisorio
    Backstage!
    Siamo nell'area interviste con due persone decisamente sulla cresta dell'onda dopo gli ultimi Anger Games: BOX MANNIX & PHILIPPA PATIENCE, i Blaxcellence!
    Gli attuali WTF Intergender Tag Team Champions si trovano con la nostra intervistatrice preferita, Jessica Jane Clement.

    JJC: "Box, Philippa, è un piacere avervi qui e potervi intervistare in questo momento così positivo per voi due."

    PP: "Puoi dirlo forte, bimba!"

    Philippa sfoggia il proprio titolo Intergender in camera, facendo l'occhiolino, mentre Box sorride fiero.

    JJC: "Philippa, la tua carriera e quella di Box sembrano avere il momentum di un treno in corsa.
    Perché siete così popolari?"

    PP: "Oh, una domanda dura ma giusta!"

    Box se la ride tra sé e sé.

    BM: "Beh, innanzitutto perché siamo la rappresentazione del duro impegno e del non mollare mai, anche quando sembra che i tuoi giorni migliori siano alle tue spalle.
    Abbiamo sentito le parole dei critici n questi mesi, li abbiamo lasciati parlare... E come al solito, li abbiamo zittiti tutti."

    PP: "Qualche giorno fa io ho schienato una che ha tipo vinto un gazzilione di titoli nel corso della propria carriera ed è impegnata ad andare in giro a vantarsi dei propri record come se le garantissero il diritto di sentirsi superiore a noi... Quindi confermo anch'io Jessica che il duro lavoro e l'impegno sono la chiave per qualunque cosa."

    BM: "Perché non tutti quelli che lavorano duramente hanno successo..."

    PP: "Ma tutti quelli che hanno avuto successo hanno lavorato duramente!"

    Fist-bump tra Box e Philippa.
    Jessica annuisce.

    JJC: "Box, Philippa, gli Anger Games vi hanno visto protagonisti di momenti molto importanti. Philippa, come hai detto tu hai effettuato lo schienamento finale per il tuo team sconfiggendo Megumi Shibata, mentre tu Box stasera affronterai uno degli alleati di Ronald Reeves dopo aver impedito al suo team di barare nel match che li vedeva scontrarsi con il team di Kenny Ohno.
    Cos'altro attende i Blaxcellence?"

    PP: "Il miglior regno di coppia della storia della fed, innanzitutto!"

    Philippa sorride e dà una pacca sul culo a Mannixd, che le lancia un'occhiata, per quanto affettuosa...

    PP: "So che ti piace, su su.
    Inoltre ti dirò, Jessica, che questo bel pezzo di manzo ha avuto ragione a impedire che quel bastardo di Reeves e i suoi scagnozzi facessero i criminali come loro solito."

    Box annuisce.

    BM: "Quando ho visto quello che stava accadendo in quel ring non potevo restare con le mani in mano.
    Sono intervenuto e sono orgoglioso di averlo fatto.
    Né Reeves né i suoi uomini si meritano la nostra pazienza, non più, mai più!
    E stasera chiuderò la pratica."

    Box tira Philippa a sé, cingendola per la spalla.

    BM: "Per quanto riguarda il nostro futuro, beh... Stasera tiferemo il TEAM TEXAS nel Main Event, perché se c'è qualcuno che merita di vincere questo torneo e sfidarci ci sono sicuramente loro, oltre che Garet e Freeda."

    PP: "Ma non importa chi vincerà, perché noi manterremo queste bellezze!"

    Philippa, esaltata, dà manate sulle placche dei titolo Intergender Tag.

    BM: "Ora noi andiamo a prepararci. Alla prossima, Jessica."

    E, ciò detto, Philippa e Box se ne vanno, lasciando la nostra amata intervistatrice da sola.
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    CAMERA FADES

    Divisorio
    Nel backstage della Post-Finance Arena Storm Stevens si sta avvicinando a Roxanne La Montaine, pronta ad intraprendere una conversazione con la nuova leader delle Sorority. L'inquadratura larga ci permette di individuare anche la presenza di Sarah Jean Underwood ed Amy Lynch, al momento in disparte rispetto alle altre due colleghe.

    Storm: "Complimenti per la vittoria, Roxanne."

    La Matronsenmorder allunga una mano verso la francese, in cerca della stretta. Un gesto di rispetto che viene assecondato da Roxanne.

    RoX: "Ti ringrazio di cuore, Storm. Sei stata bravissima pure tu. Poteva finire in qualsiasi modo quel match"

    The Tempest scuote un po' la mano, proseguendo la stretta e rimanendo quindi molto vicina alla francese.

    Storm: "Immagino che nell'arco di questa settimana tu abbia già elaborato un piano di gruppo per le prossime mosse delle Sorority, non é così?"

    La teutonica stringe ancora di più la mano senza mollare quella di Roxanne, la quale inizia a provare del fastidio dovuto al vigore impresso dalla biondona.

    RoX: "Oh si si si. Ho preparato degli schemi, delle illustrazioni e dei disegni. Avevo anche una canzone dell'amicizia, ma so che non siete super-fan di queste cose, quindi l'ho dovuta scartare. Altrimenti sarebbe sembrata imposta, e qui siamo tutte PARI. E' questo che avevo promesso no? Per questo, sì okay, ho vinto - yeh - ma per me, Storm, tu sei Co-Capitana! Siamo tutte Co-Capitane!"

    La Matronsenmorder annuisce debolmente, poi finalmente molla la mano di La Montaine e muove un paio di passi indietro, distanziandosi.

    RoX: "Sul serio, guarda qua!"

    Dallo zainetto, tutta felice, Roxanne tira fuori delle magliette con raffigurate le quattro a mo' di Superchicche, anche il logo è ricaclato su quello dello show ma recita "SORORITY". E tutte e quattro hanno una freccetta che le punta e la scritta "Co-Captain".

    La Underwood osserva infastidita Roxanne per un istante che sembra essere eterno. Uno strano schiocco con la lingua, ecco l’unica cosa che lascia andare Sarah Jean, prima di voltare le spalle ed andare via sbattendo la porta.

    RoX: "Ma....Saruccia...? Ce n'è una anche per te. Non la vuoi provare?
    Forse la volevi rosa? Saruccia?"

    Amy Lynch rimane ferma lì dove l'avevamo trovata in principio e non interviene. Ma un primo piano sulla sua espressione facciale lascia evincere turbamento e preoccupazione. Non é da escludere che in questo frangente stia ripensando alla proposta fatta alle Sorority e a ciò che ne é conseguito: che la sfida abbia alimentato altri attriti piuttosto che risolvere quelli preesistenti?

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - One on One Match: BOX MANNIX vs JUAN ALEJANDRO MORGAN RAMIREZ

    Ultimissimi istanti dell’entrata di un Ramirez, dall’indole particolarmente riottosa con la folla stasera. Parte poi “Act Like a Fool Remix” e vediamo entrare il WTF Intergender Tag-Team Champion, Box Mannix. L’afro-americano si becca un’ovazione come poche, possiamo dire che ormai è definitivamente entrato a pieno diritto nei fan-favourites della Federazione. Basti pensare che Box, tra i maggiori assenti nella card di ANGER GAMES 11, nonostante sia comparso soltanto come potenziale “guastatore” dell’opener della serata, ha visto il suo intervento applaudito molto più delle gesta degli effettivi partecipanti a quel match.

    Arriva sul ring tra gli applausi, consegna la sua cintura al referee Mazzolenu ma mentre questi la porge al time-keeper, Ramirez si lancia all’attacco! Mannix però non si fa trovare impreparato e con un rapido uno-due di cazzotti, colpisce lo spagnolo in maniera così inecceppibile che il più grosso Ramirez finisce col capitombolare all’indietro. Juan Alejandro resta a terra diversi secondi, quasi shockato, Box gli concede tranquillamente il break.
    O almeno lo fa, fino a quando non diventa palese che Ramirez ne stia approfittando. A quel punto Box si avvicina; Ramirez resta acquattato a terra per poi scattare afferrandogli una gamba nel tentativo di un SINGLE LEG TAKEDOWN. Box neutralizza il tentativo facilmente, impacchetta l’avversario dimostrando una maestria superiore anche nel chain wrestling e sfrutta ottimamente tecnica e leve per proiettarlo all’indietro con un esuberante PUMPHANDLE FALL AWAY SLAM!

    Lo spagnolo regge la caduta, si rialza e riprova a portarsi all’attacco; Mannix lo rallenta con un clinch, ampiamente condito con diversi KNEE STRIKES in un mini-break che pare una fase di stallo in un match di kickboxing. Quando Ramirez appare dolorante per i colpi alle costole ed abbassa la guardia, Box – con un notevole sforzo – lo sorprende sollevandolo, per poi sbatterlo a terra con un BODY SLAM. Mannix pesa almeno 15 kg in meno dello spagnolo, la differenza fisica si vede eccome, quindi la folla applaude gioiosamente questo explot di Mannix.

    Che poco dopo si allontana in un corner, attende quanto serve affinchè Ramirez si rialzi, quindi scatto e… BLACK SIGN! A SEGNO! L’arena di Berna esulta e la regia ci porta per un istante anche nel backstage, mostrandoci gli Street Code che osservano il match ed esultano a loro volta, divertiti, nel vedere Mannix andare a segno con la sua finisher. Esclusivamente per dare maggior godimento alla crowd, Box attende ancora per poi prodigarsi in un secondo BLACK SIGN, anche questo parecchio inneggiato ma, dopo il quale, stavolta Mannix procede col PIN: UNO, DUE, TRE!

    Vittoria sfolgorante per Mannix, poco più di quattro minuti di puro dominio con un Ramirez semplicemente asfaltato. A dimostrazione di un grande momento di forma per il wrestler di Philadelphia, il cui orizzonte vede già il vincitore del torneo Intergender Tag… ed ipotizziamo che vincere un torneo solo per finire contro questo Mannix, rischi di non essere un premio granchè appetibile.

    BOX MANNIX def. JUAN ALEJANDRO MORGAN RAMIREZ via PIN in 4’37”


    Divisorio
    BD: "E per questo penso dovremmo continuare.
    Le avevamo in pugno!"

    Backstage!
    Troviamo insieme una coppia di donne che siamo stati ben abituati ad associare nel corso di quest'anno qui a F-World: BECKY DECKARD e MEGUMI SHIBATA!
    La nipponica è appoggiata contro il muro e ascolta con aria un po' vacua la compagna di squadra degli scorsi Anger Games.

    BD: "Avevamo compagne non all'altezza... E ci siamo fatte sopraffare dal gioco dei numeri.
    Ma hai visto che le Ross ci temono.
    Sono le campionesse NUMERO UNO della storia della federazione, le più forti, le più dominanti... Un retaggio familiare storico, il wrestling lo hanno nel sangue."

    MS: "Mi sembri una cheerleader, più che una collega."

    Megumi alza gli occhi al cielo.

    BD: "Non sono cose da tenere sottogamba!
    Nonostante tutto questo, NOI le avevamo in pugno!
    Nonostante abbiamo a che fare con una famiglia nobile del wrestling noi possiamo essere meglio di loro... E possiamo batterle insieme, ne sono sicura!

    A meno che tu non ritenga la dinastia Shibata inferiore a quella Ross..."

    La rossa non sembra molto ben disposta, stasera.

    MS: "A malapena ricordo chi è chi."

    Incrocia le braccia.

    MS: "E detto francamente, nemmeno ho voglia di imparare chi siano.

    E scusa se sembro acida oggi.
    Ultimamente questo posto mi fa venire l'orticaria."

    BD: “invece di lamentarti impara chi sono le tue avversarie e usa quell’orticaria per vincere.
    Hai tutti quei record da parte, falli valere qualcosa.

    Io mi fido di te.”

    MS: "Ti ricordi cosa è successo l'ultima volta in cui ci siamo dette qualcosa del genere?"

    Se prima l'espressione di Megumi era buia, ora è nera come la notte, al ricordo di cosa è successo all'interno della Chamber.

    Becky incrocia le braccia.

    BD: “Fool me once, shame on you.
    Fool me twice, shame on me.
    Fool me three times, you’re dead.”

    La nativa di Miami scuote il capo.

    BD: “Non mi lascerò spezzare nello spirito da qualcuno che crede di essere più forte di me.

    Se è una guerra d’attrito di cui stiamo parlando, la vincerò.
    Sappiamo tutte e due quanto io sia testarda.”

    MS: "Non ci provare. Sappiamo già che..."

    La Cecchina si ferma.
    Tutta questa situazione le sta facendo saltare i nervi e l'atteggiamento di Becky, che insiste nonostante il cattivo umore della Shibata, non aiuta.

    Fa un LUNGO respiro.

    MS: "Calmiamoci un attimo.

    Non credo sia un segreto il risentimento che ho nei confronti di questo posto."

    BD: “Se pensi che me ne freghi qualcosa ti sbagli.
    Se lottare qui non ti piace, quella è la porta, chiederò a Philippa.

    Non voglio lottare con una tag team partner infelice.”

    Becky rinvia Megumi.

    BD: “Io voglio lottare con TE.
    Voglio vincere con TE.
    Perché sei forte, Megumi Shibata, e il nostro match a Summergeddon ti ha provato quanto sia forte anch’io.

    E io non voglio lottare con te solo per una questione di forza.
    Io quando lotto con te non amerò che gli Starlette Tag Team Titles sono alla mia portata, no.
    Io sento che il MONDO è alla mia portata.
    Il mondo che tu hai già tra le mani.

    Se è sbagliato pensare ciò, allora non voglio avere ragione.”

    MS: "E va bene.

    Facciamolo."

    La Cecchina sembra cedere, forse per non continuare questa lagna.

    MS: "Voglio che sia chiara una cosa.
    I miei sentimenti nei confronti di questo posto non cambieranno mai.

    I miei sentimenti nei confronti di tutto ciò che riguarda questo posto, non cambieranno mai.

    Mette le mani sulla nuca.

    MS: "Se questo mondo sarà nostro, brucerò la mia metà."

    BD: “Prova a bruciare il mio territorio e mi assicurerò che non ci sia nessun mondo da conquistare per te.”

    Becky indica Megumi.

    BD: “Becky Deckard non è la trainata dei tag team.
    Becky Deckard è la trainante.

    Tu, Miriam, mio fratello.”

    Lo sguardo di Becky è serio e deciso.

    BD: “Potrete essere stars in singolo con carriere più folgoranti della mia, per ora…
    Ma sono IO che ho fatto sì che nascessero i miei team che sono arrivati al successo insieme quest’anno.
    Io che li ho motivati, io che li ho messi in piedi.

    E non sarà diverso nemmeno questa volta.”

    Becky si volta.

    BD: “Ora vado a prepararmi per il mio incontro.
    È il tuo turno di seguire ME alla vittoria.

    A dopo, zuccherino.”

    E, detto ciò, se ne va, lasciando Megumi da sola.
    La Shibata sembra stranita…. Ma sulle immagini del suo sospiro, noi non possiamo fare altro che andare su di un fondo a nero.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Backstage della Post-Finance Arena, la telecamera inquadra il bel primo piano di Jessica Jane Clements.

    JJC: "Buonasera, pubblico della WTF! Ho il piacere di avere qui con me Lilith!"

    L'inquadratura si allarga mostrando la lottatrice serba che sorride seraficamente al fianco dell'intervistatrice della WTF.

    L: "Buonasera, Jessica, è un piacere per me essere qui."

    Le parole stranamente concilianti di Lilith spiazzano persino la Clements.

    JJC: "Devo ammettere che è strano vederti così serena... E lo è ancora di più pensando all'esito del match che hai lottato ad Anger Games dove sei stata la prima lottatrice eliminata di un team che comunque è stato sconfitto."

    Lilith torna momentaneamente seria e resta per un brevissimo istante a fissare la Clements, salvo poi tornare ad avere un'espressione più raggiante.

    L: "Oh, Jessica, comprendo che nella miseria di un'esistenza che per undici lunghi anni non ti ha visto fare altro che reggere un microfono, tu debba sempre vedere i lati negativi di qualunque evento, e ti compiango per questo... Ma la tua è un'interpretazione della realtà completamente errata!"

    La Clements non gradisce gli insulti della serba che, anche se pronunciati con voce melliflua e con un sorriso a trentadue anni, non sono certo meno offensivi, e replica piccata a Lilith.

    JJC: "Beh, allora perché non illumini e tutti gli spettatori che ci stanno guardando? Come è andata realmente ad Anger Games?"

    Lilith scoppia a ridere di gusto.

    L: "Te lo dirò subito, Jessica! Ad Anger Games è successo che prima delle campionesse, io mi sono liberata di una larga fetta delle potenziali concorrenti ai titoli che loro detengono! D'altronde, chiunque ha avuto modo di assistere alle loro volgari manifestazioni di potere prima dell'incontro che abbiamo disputato... Ognuna di loro ha sicuramente cercato di appianare delle disparità incolmabili ma con un solo obiettivo: essere colei che avrebbe prevalso non solo sulle avversarie, ma sulle proprie compagne."

    "Di fronte ad una tale ipocrisia, non posso negare che il risultato di Anger Games sia stato incredibilmente più appagante. Le nostre avversarie, per quanto assai diverse tra loro, erano comunque mosse dal desiderio di mantenere i rispettivi titoli già in loro possesso... Noi non avevamo nemmeno quello."

    "Ed è per questo che nell'impossibilità di poter uscire da quell'incontro con qualcosa tra le mani, la vittoria più grande che potevo ottenere era quella di non uscirne privata di qualcos'altro."

    "E così è stato."

    JJC: "Dunque, puoi anticiparci quali saranno ora le tue prossime mosse?"

    L: "Chi può dirlo, Jessica? Pare che a differenza delle mie sodali, io abbia una vasta scelta di opzioni a mia disposizione... Il fatto che io non abbia fatto mistero di desiderare confrontarmi con Artemis per lo Starlette Title, non significa che le altre campionesse possano dormire sonni tranquilli."

    "I miei obiettivi sono molteplici, e puoi stare certa che presto o tardi li raggiungerò uno ad uno."

    Breve pausa di Lilith.

    "Magari sfrutterò questa serata libera per rifletterci maggiormente. Buon proseguimento, Jessica."

    Senza aggiungere altro, Lilith esce dall'inquadratura lasciando la Clements da sola a restituire la linea alla regia.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - One on One Match: BECKY DECKARD vs VICKY ROSS

    Le due avversarie sono già sul ring, con loro la referee Rachel Blows. Il match inizia con un clinch: dura una ventina di secondi o poco più e termina quando Becky riesce a spingere Vicky in un corner. Interviene la Blows a separarle in virtù del rope-break. La Deckard indietreggia verso il centro del ring, quando Vicky la raggiunge, Becky la spintona, facendola cadere all’indietro, culo per terra. Vicky sorride, fa per rialzarsi ma quando Becky si avvicina, la porta a tappeto con un ROLL-UP! UNO! D.. NO!

    La Queen Bee si libera, e quando entrambe si rialzano, è la prima ad andare a segno con un secco RUNNING SHOULDER BLOCK. Vicky si rialza, Becky scatta, le due si scansano a vicenda un po’ di volte finchè non è la texana a piazzare un RUNNING FRONT DROPKICK che conduce ad un altro PIN; stavolta la reazione è ancor più rapida, a malapena è UNO. Le due continuano ad accapigliarsi, stavolta è Becky ad aver bisogno di un ROPE-BREAK per interrompere il momentum di Victoria. Ma quando l’azione riprende, la minore delle Ross scansa l’avversaria, scivolandole alle spalle e piazza un DOUBLE KNEE BACKBREAKER!

    Dolorante, la sorella di Xander Deckard si rialza e si rifugia in un angolo. Vicky la raggiunge piazzando un TURNBUCKLE DISCUS ELBOW SMASH, quindi attende che Becky, stordita, cammini fino al centro del ring per poi agganciarla per un BACKSLIDE P… NOOOO! Becky si libera, tramortisce Vicky con un perentorio TOE KICK TO HEAD, quindi la schiena: UNO! DUE! Stavolta è Victoria a reagire! Becky si rialza aggiustandosi i capelli, colpisce l’avversaria con una ginocchiata, poi la porta in un corner per un gran numero di TURNBUCKLE FACESMASH.

    La Deckard replica aspramente ai richiami della referee che subito impone il rope-break quindi, ignorando il pericolo di squalifica, ripete la manovra dopo aver portato Victoria in un altro corner. La texana approfitta però di un altro stop decretato dalla Blows, per scattare al contrattacco con una serie di pugni. Cerca l’irish-whip, reverse di Becky che poi si piega in avanti… ma Vicky si ferma e… RUNNING BYCYCLE KICK! La Deckard alle corde, nuovo scatto di Vicky… stavolta Becky la schiva, la fa spostare sull’apron-ring… ed è poi lei a piazzare un altro RUNNING BYCYCLE KICK che spazza via la texana dall’apron!

    La Psycho Queen recupera presto l’avversaria, la riporta sul ring ma Vicky l’allontana con delle gomitate prima, si poggia alle corde e poi, sempre sulla difensiva, contrattacca con un ELBOW SMASH e con un HIGH BOOT ai tentativi d’assalto di Becky. Che non molla, ma viene di nuovo elusa da Vicky che poi la manda all’angolo con una combo di calci. Continua l’attacco piazzando in successione un TURNBUCKLE ELBOW SMASH e poi un TURNBUCKLE SHINING WIZARD, quindi sale sul paletto e si lancia sulla Deckard… che però la schiva e l’accoglie con un KNEELIFT d’incontro!
    Becky whippa Vicky in un angolo. La texana cade in ginocchio, Becky la raggiunge ed inizia a piazzare degli SHOOT KICK. Finisce l’opera piazzando anche lei uno SHINING WIZARD sull’avversaria in ginocchio, quindi la schiena… ottenendo un DUE pieno, ma non si va oltre! La rialza afferrandola per i capelli ed inizia a schiaffeggiarla, aumentando il ritmo quando Vicky fa cenno di non sentire i colpi… ma l’aumento dell’intensità scatena la reazione della Ross che travolge Becky con un GROUND & POUND in puro “Harda-Way”.

    Becky rotola fuori dal ring per sottrarsi ai colpi ma Vicky la insegue e piazza prima un FACEBUSTER sul tavolo di commento, quindi un placcaggio contro l’apron. Inesorabilmente, la Blows inizia un count-out contro entrambe ma nonostante il suo scandire i numeri, la rissa all’esterno non sembra volersi fermare. Becky subisce numerosi attacchi dimostrandosi tenace e resistente ma Vicky sta portando un vero e proprio assalto, prima sbattendo l’avversaria contro le transenne, quindi con una ripetuta serie di FACEBUSTER sui gradoni d’acciaio… il tutto, ignorando completamente la referee, il cui conto arriva a DIECI!

    Arriva lo stop arbitrale, è COUNT-OUT per entrambe… ma Vicky non ferma il suo assalto anzi, visto che il match è finito, sembra decisa farlo diventare pericolosamente hardcore, ma prima che si arrivi ad un’imprevista escalation, è l’intervento della security a separare le due lottatrici, almeno per stasera. Sembra che la tensione si sia rapidamente innalzata tra questi team, le Ross Sisters hanno trovato delle nuove rivai, per una sfida tanto inedita quanto… imprevedibile.

    BECKY DECKARD vs VICKY ROSS ended in a NO CONTEST through DOUBLE COUNT-OUT in 8’07”


    Divisorio
    "Avrei dovuto immaginarlo."

    Siamo nel backstage della Post-Finance Arena e la telecamera riprede Paul DeSade che con sguardo furente fissa dritto nell'inquadratura.

    "Quanto era poco credibile da parte tua assurgere al ruolo di difensore di una federazione ormai morta e sepolta di cui a breve nessuno conserverà nemmeno il ricordo più sbiadito... Quanto poco plausibile da parte tua ergerti come il paladino di un luogo del quale sei stato tu a disinteressarti per primo."

    "Dovevo capirlo all'istante che le tue parole non fossero altro che una squallida pantomima per nascondere solamente una cosa: un'invidia nei miei confronti tanto profonda quanto vile."

    "E' vero, la mia ascesa ha coinciso con il declino della World Bloody Fight Federation... E con il tuo. Un'ascesa che non ha mai raggiunto il suo culmine per ragioni che a me rimangono tuttora oscure. Intendi farmene forse una colpa? Fai pure, ne hai tutto il diritto... Immagino sia molto più comodo usarmi come capro espiatorio, piuttosto che guardarti davanti ad uno specchio ed osservare il reale responsabile dei tuoi insuccessi."

    Breve pausa del wrestler di Cambridge.

    "Così sia dunque. A te l'onore, se così si può definire, di aver portato a casa quella che a tutti gli effetti è la prima battaglia della nostra guerra. Goditi il momento, tuttavia, poiché difficilmente se ne ripeteranno altri... Hai scelto di porti nuovamente sul mio cammino, hai scelto di turbare le mie azioni, e io accolgo con piacere la tua decisione..."

    "Poiché questa sarà l'occasione per distruggere te e tutta la Legacy e saldare definitivamente i troppi conti in sospeso che abbiamo."

    "Credi che essere il padrone qui dentro ti ponga in una posizione di vantaggio? E' vero e farai bene a sfruttare qualunque risorsa a tua disposizione contro di me, lecita o meno che sia... Manda al massacro chiunque sia sul tuo libro paga o nutra nei tuoi confronti un minimo sentimento di stima o di affiliazione, sancisci tutte le stipulazioni che a me possano risultare maggiormente avverse. Potrai rallentarmi, ma mai fermarmi..."

    "Arriverà il momento in cui le mie mani ti raggiungeranno e si serreranno attorno alla tua gola."

    "You shall suffer."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Backstage, camerino di Freeda Jax.
    La Rossa sta sistemando delle cose nel suo borsone, non partecipando a nessun match è lecito pensare che la sua presenza sia stata solo per sfruttare la sala palestra.
    Tra l'accappatoio e parte del suo attire la vediamo prendere anche una foto incorniciata: le telecamere indugiano fino al mostrarci il soggetto ritratto.
    Si tratta di una foto di quando lei e suo padre sono diventati campioni intergender.

    F: Perché devi essere così un imbecille? Non puoi concentrarti su un solo fottuto compito per volta?

    La Rossa butta la foto con violenza nel borsone, lo richiude ed esce di scena.

    Camera fades.

    Divisorio
    XD: "E, ancora una volta, si vince."

    Backstage, siamo nei corridoi dell'arena col WTF Light-Heavyweight Champion, XANDER DECKARD!
    Il campione, vittorioso insieme ai Kyojin nel main event di Anger Games, sfoggia con orgoglio la propria cintura sulla spalla.

    XD: "Mi ripeterò, ma lo confermo: Xander Deckard è la hidden menace della WTF, una minaccia a cui tutti stanno prestando sempre più attenzione... E fanno bene, cazzo!
    Quando sono debuttato qui pensavo di dover sparare le mie ultime cartucce, invece sono un'arma perfetta, nuova di zecca, e più motivato che mai."

    Xander annuisce.

    XD: "Paul, Paul, piccolo polipo senza cervello, hai fatto la scelta giusta e hai capito di non essere al mio livello.
    Ho escluso quel pezzo di merda di Gregor Heavans dalla competizione, dopo tutto. Ho schienato l'ex campione mondiale e, vi ricordo, SUPERSTAR DELL'ANNO.
    Ancora una volta, sottovalutarmi e prendermi sotto gamba porta alla sconfitta e caduta anche di chi si credere migliore di tutti gli altri."

    Xander indica il titolo sulla propria spalla.

    XD: "Questo rimane sulla mia spalla il più a lungo possibile.
    È il segno della mia rinascita, il segno di una carriera in questo posto in cui ho solo lottato nel Main Event dei PPV o per incontri titolati o con shot prestigiose in palio, e quest'ultimi Angers Games si aggiungono alla lista.

    Tyson Hardaway è caduto sotto i colpi della board presuntuosa e mafiosetta... Ma il forte ha resistito grazie all'alfiere Deckard e alle torri Kyojin.
    Che questi Anger Games servano da lezione a chiunque provi a sfidarmi in futuro.
    Questo Predatore non è mai preda, e va a caccia.
    E il suo morso ti toglie il respiro."

    Xander se ne va, dopo aver lasciato un messaggio decisamente forte agli altri facenti parte dei possibili sfidanti al suo titolo Light-Heavyweight.
    Ma come risponderà Paul Georges a questa cosa?
    Non ci resta che scoprirlo!


    CAMERA FADES

    Divisorio
    3rd - No Holds Barred Match: PAUL DeSADE vs PEDRO DA REIS

    La rivalità tra Daniel Stuart e Paul DeSade potrebbe non essersi spenta, anzi potrebbe essersi definitivamente accesa in quel di Anger Games. Stasera, il figlio di Morgan DeSade affronterà uno degli alleati di Stuart, il portoghese Pedro Da Reis. Annunciato da Kelly Trump, Da Reis è il primo ad entrare: non entra sulle note della sua theme personale, bensì su quelle di “Shout” dei Tears for Fear, che è la theme della Legacy; anche perché Pedro si presenta accompagnato dal terzo elemento della stable, Dylan McZax. I due componenti della Legacy raggiungono sul ring portando due bidoni di alluminio. Sul quadrato, oltre alla ring-announger, c’è il referee romeno Mazzolenu.

    Mentre i ring-announcer sembrano particolarmente eccitati dall’unico gimmick match della serata, uno scoppio pirotecnico precede le prime note di Evisceration Plague, theme di DeSade. Che nonostante i giochi di pyros, fa il suo ingresso, lento e funereo ma anche dannatamente concentrato. Tuttavia, non appena mette piede sul ring, Da Reis lo attacca con un bidone, costringendo l’arbitro a decretare anzitempo l’inizio del match. Con colpi usando l’oggetto contundente e poi, soprattutto, con pugni decisamente stiff, Da Reis riesce a mandare l’avversario all’angolo, ma quando prova la whip verso l’angolo opposto, subisce una rozza, ma efficace, reverse di Paul che poi lo raggiunge ed inizia a devastarlo a suon di pugni.

    DeSade infierisce sull’avversario, crollato a terra, con un FOOT CHOKE. Gli consente di rialzarsi e di barcollare verso il centro del ring per poi piazzare una CLOTHESLINE. Prende uno slancio dalle corde e va a segno con un RUNNING ELBOW DROP. Rialzandosi, afferra l’avversario per una POWERSL… NOOOO! Pedro si libera a suon di ginocchiate, slancio dalle corde e… DeSade lo afferra al volo! RUNNING POWERSLAM! Con PIN a seguire; c’è il kick-out di Da Reis dopo un DUE bello pieno.

    Il figlio di The Principal non perde l’inerzia: continua whippando Da Reis all’angolo, quindi TURNBUCKLE CLOTHESLINE, e poi a seguire SIDE WALK SLAM. DeSade si arma con il coperchio di un bidone ma Dylan McZax prova ad intervenire! Viene subito steso con un BIG BOOT e poi con una padellata (data col coperchio) in testa! Però, nel mentre, Pedro si è rialzato e si è armato col bidone di alluminio, col quale colpisce Paul in testa, mandandolo alle corde. La successiva CLOTHESLINE spedisce il wrestler ex-WBFF fuori dal ring ma questi cade in piedi. Il che, consente comunque a Pedro di piazzare una BASEBALL SLIDE verso l’esterno, quindi il portoghese recupera il rivale e lo riporta all’interno del ring, non prima di averlo schiantato contro i gradoni d’acciaio.

    Una volta rientrato, Da Reis sembra voler nuovamente armarsi con un bidone… ma ci ripensa e procede con un secco STOMP all’addome di Paul, cui fa seguire una buona DDT… che porta al PIN; ma la reazione di DeSade è praticamente sull’UNO. Da Reis procede allora soffoncando Paul sulle corde, quindi lo colpisce con un gran numero di cazzotti… finchè DeSade non inizia a rispondere, per poi afferrare il portoghese, irish-whip di Paul… ma Pedro schiva la CLOTHESLINE sul ritorno, contrattacca con uno STOMP, quindi tenta la RUSSIAN LEG-SWEEP… ma DeSade se lo scrolla di dosso!
    Il wrestler nato in WTF e tornato da meno di un anno dopo un’assenza di qualche lustro torna al contrattacco e ben presto manda DaReis all’angolo. Quando tenta di raggiungerlo in corsa però, Pedro lo respinge con un HIGH BOOT, quindi sale sulla seconda corda e DIVING SHOULDER BLOCK che abbatte Paul! Riprova il PIN e stavolta ottiene un DUE ma non basta! Pedro tiene il pallino dell’azione, bloccando Paul in un angolo dove continua a martoriarlo. Lo riporta al centro del ring, sferra un pugno, poi lo afferra per i capelli e… RUNNING TURNBUCKLE FACESMASH!

    Lo Special One del Pro-Wrestling si allontana, lasciando l’avversario all’angolo: fissa un bidone tra second e top rope dell’angolo opposto, poi torna a malmenare Paul… con l’avanzare dei secondi i colpi sembrano sortire meno effetto ed è quasi telefonato che quando tenta la whip verso il bidone, Paul riesce a rovesciare il lancio mandando Pedro a sbattere di schiena contro l’oggetto. DeSade si arma poi con il coperchio dello stesso bidone, sale sul paletto in un corner adiacente e… DIVING STEEL PLATE SHOT! Lo colpisce in piena fronte, per poco non gli spacca la testa… diciamo che per adesso si accontenta di schienarlo! UNO! DUE! TRE!

    Nonostante DaReis abbia mostrato di essere in un buon momento di forma, DeSade ottiene questa vittoria in maniera netta e, oseremo dire, senza faticare neanche troppo. I problemi per Paul iniziano nell’immediato post-match quando sul ring rientra Dylan McZax… e con lui, adesso c’è anche Daniel Stuart. DeSade subisce un pestaggio in inferiorità numerica, un’inferiorità che si allarga quando Pedro Da Reis, ripresosi, si unisce all’assalto, aiutando i suoi degni compari. Per Paul un’altra vittoria che non riesce a festeggiare, un’altra serata che alimenterà di certo la sua rabbia… chissà cosa accadrà quando questa arriverà al culmine.

    PAUL DeSADE def. PEDRO DA REIS via PIN in 8’44”


    Divisorio
    Un’ampia boccata di nicotina fresca. Kimberlee si è appena accesa una sigaretta e si è fatta un tiro con un sorriso ingiallito da anni di sigarette. Non è più possibile ormai nascondere le rughe d’espressione di lato agli occhi. Il tempo avanza per tutti. Ma Mrs.Jane non sembra farsene un cruccio.

    kymberly-pic

    Kimberlee: “Non ti avrei dato un centesimo, ma cavoli mi son dovuta ricredere. Nel senso, continuo a non darti un centesimo e sei tu che paghi me, però, Porca Me, è divertente passare quest serate assieme, Carletto”

    PG: “Sarebbe Paoletto, ma puoi chiamarmi come vuoi.
    Però, sai, Kim… forse abbiamo sbagliato…”

    Kim: “Tranquillo, anche se non so scioglierli, ora prendo un coltellino in cucina e sistemo tutto…”

    Risponde quella facendosi un altro tiro mentre noi solo ora vediamo che i due sono a letto e che Paul George, sin’ora non inquadrato, è attaccato allo stipite tramite della corda ben annodata attorno ai polsi.

    PG: “No, non parlavo di quello. Anche se a pensarci i rumori che provengono dalle altre stanze un po’ mi agitano. Sei sicura che non ci sia nessuno di la?”

    Kim: “Non lo so dipende. Che giorno è oggi?”

    PG: “…eh? Non mi ricordo. …Giovedì?”

    Kim: “Giovedì Shirley ha clienti. Sembra una tranquillona quella, ma ha istruito tutte noi. Se ti lasciassi tra le sue mani non torneresti intero…”

    PG: “Ne terrò conto. Ma io intendevo al ppv. Lasciare così il team di punto in bianco…forse ci potevo provare”

    Mrs Jane si sdraia accanto a lui e gli pungola il naso, senza alcuna forma di cortesia e complicità.

    Kim: “Non credo che lo scriccioletto sia in posizione di poter sindacare i consigli della Mamma in questo momento”

    Con la stessa grazia che potrebbe avere Nobe, si sposta, ginocchia sul materasso e cosce aperte seduta sull’addome di Paul immobilizzato che si fa rosso in volto e prende ad accarezzargli il petto.

    Kim: “E la Mamma vuole solo il meglio per i suoi piccoli. Non darebbe mai un consiglio che li cacci nei pasticci.
    L’hai visto come è andato quel match. Non sarebbe cambiato l’andazzo neanche se ci fosse stato Superman. E tu, Paolettino, non saresti Superman manco se fossi il pezzotto Turco. Invece ora, usando il cervello e un po’ di astuzia… hai la strada spianata per tutti i titoli che ti pare…”

    PG: “…Quello di Xander…”

    Kim: “Mi piaci quando supponi mi ricordi il nome dei tuoi colleghi o qualsiasi cosa tu faccia in WBFF”

    PG: “WTF”

    Kim: “Quella là”

    La porta della stanza di Mrs. Jane si spalanca violentemente.
    Ad aprirla con tutta la forza c’è Gregor Heavans… e non è da solo!

    Gregor: “CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO?!”

    Jacquelyn: “SAPPIATE, SONO FURIOSA!”

    Kim: “Oh-oh…”

    PG: “Vedi che c’era qualcuno…”

    La Jane non si spsosta da dov’è e tira uno schiaffo a Paul

    Kim: “Idiota. E’ Venerdì. Jacquelyn ha clienti a casa il venerdì…”

    La Brown si fa rossa in viso e strabuzza gli occhi cercando di dissimulare.

    Jacquelyn: “Io nn-n-non…”

    Kim: “Vuoi veramente imbarazzarti mentre io sono palesemente ancora in attività?
    Renditi utile, piuttosto. Possiamo volgerla in una cosa a 4, e Giorgione sgancia qualcosa pure per te. Un supplemento”

    Jacquelyn strattona via Kimberlee per il polso.

    Jacquelyn: “Lascia stare il mio partner”

    Kim: “Aspe’! !Siete fidanzati?”

    PG: “Siamo fidanzati?”

    Gregor: “SIETE FIDANZATI?!”

    Jacquelyn: “TAG-TEAM partner!”

    Kimberlee e Paul ci restano palesemente male, mentre Gregor tira un sospiro di sollievo.

    Jacquelyn: “Non ti permetterò di rovinarlo! Hai già rovinato Gregor per anni!”

    Gregor: “Frena, frena. Io ho vinto un titolo mondiale!”

    Jacquelyn: “Quando l’hai smessa di seguire consigli del cazzo”

    Kim: “A me pare fossero i TUOI consigli a non funzionare, Jackie!”

    Le due si sbraitano contro. Paoletto, povero cristo, è ancora attaccato al letto e non riesce a liberarsi.

    Gregor: “Smettetela tutt’e due. CAZZO CI FA QUEL VIGLIACCO IN CASA MIA?! Quel bastardo se l’è data a gambe!”

    Kim: “Ha solo seguito una mia direttiva. Ora potrà lottare per qualsiasi titolo. Non l’ha schienato nessuno…”

    Heavans vorrebbe replicare, ma c’è poco da sindacare. Però qualcosa da ribattere la trova.

    Gregor: “Perché cazzo non l’hai consigliato a me?!”

    Kim: “Perché non ci stai dando ascolto. Vuoi fare tutto da te”

    Gregor: “Sia come sia, io a questo gli spacco la faccio…”

    Heavans tira un cazzotto fortissimo sul grugno a Paul che non può difendersi. Jacquelyn urla infuriata e lo tira via.

    Jacquelyn: “FUORI DA QUA, TE! LASCIATELO STARE!”

    Heavans si allontana ammonendo George col dito.

    Gregor: “Non finisce qua, coglionazzo. Dentro casa mia potrà pur comandare Jacquelyn. Ma fuori da questa casa io ti faccio a pezzi!
    Abbiamo un match. Vedi che ti combino la prossima volta!”

    Restano nella stanza gli altri tre.

    Le due sono faccia a faccia. Paul praticamente sullo sfondo, che assiste a una tirata delle due in primo piano. Non è mai successo che due ragazze lottassero per lui! E’… una sensazione straordinaria!

    Jacuqleyn: “Paul ed io siamo in un torneo. Siamo una squadra. E quando era con me ha dato tutto se stesso.
    Non lo farai diventare un poco di buono. Ho visto il cuore che ci sa mettere nelle cose. Ho visto la passione e la dedizione che ha.
    Non rovinarlo, Kim. …Ti prego…”

    Jane alza lo sguardo e annusice paziente.

    Kim: “…Gggghhh… va bene!
    Non riesco a vederti così. Vedrò di farlo rigare dritto…”

    Jacquelyn ringrazia con un cenno del capo, e saluta Paul con un altro.

    Jacquelyn: “Bene. Fate le cose vostre qua… io levo il disturbo…”

    Paul guarda la Brown andarsene via. Il canadese è palesemente dispiaciuto.
    La porta viene chiusa ma l’umore abbattuto di George non sfugge alla Fucking Classy Lady.

    Kim: “…che c’è? … triste?”


    PG: “Si certo…non vedi cosa è appena successo?!”

    Kim: “Su su su… via quelle nuvole grigie. Jackie ha ragione.
    Tu hai tanto potenziale, Paoletto. Dobbiamo renderti fortissimo.
    Oggi, la Mamma ti fa allenare la Resistenza.”

    Si crocchia le dita e il collo.

    Kim: “Ricominciamo!”

    E con la Jane che si rilancia su Paul noi andiamo in dissolvenza.

    Divisorio
    Artemis si aggira per il backstage della Post-Finance Arena, in "borghese" e con la cintura da Starlette Champion poggiata sulla spalla destra. Viene subito intercettata da Jessica Jane Clements.

    JJC: "Artemis, ho qualche domanda per te."

    Artemis: "Buona sera Jessica."

    La campionessa sembra porre indirettamente l'accento sui saluti mancati nell'esordio. L'intervistatrice replica dopo qualche attimo di esitazione.

    JJC: "Buona sera Artemis.

    ...

    Impressioni a caldo sulle ultime attenzioni che hai ricevuto da Lilith?"

    Artemis: "Finalmente, direi. Era ora. Se ricordi gliel'ho detto di persona in occasione di una delle ultime conversazioni che ho avuto con lei. Avremmo potuto anticipare se non si fosse perso del tempo con i giochetti, come le interferenze e le dichiarazioni ostili lasciate al soffio del vento.
    Ma in fin dei conti non importa. Ero già pronta a difendere il mio titolo, lo sono adesso e lo sarò sicuramente nelle prossime settimane."

    JJC: "Sembri impaziente di combattere per difendere lo Starlette Title. Come mai?"

    The Janaconda sorride.

    Artemis: "So che in genere molti campioni trovano più confortevoli i momenti in cui il loro status non viene messo in discussione. Ma il mio interesse non é soltanto quello di mantenere la posizione di prestigio ottenuta in seno alla Divisione, voglio mettermi costantemente alla prova. Sento di avere delle responsabilità derivate dall'essere Starlette Champion.

    ...

    Se rappresento una garanzia di competizione d'alto livello voglio mettere in campo tutto ciò che ho da dare, per alimentare l'interesse che ruota attorno alla cintura che detengo e aprire la strada a sfide sempre più complesse e memorabili. Sono una lottatrice, sono qui per lottare, adoro farlo e non temo di dover alzare il fondoschiena dal trono."

    La Clements annuisce e si prepara a rivolgere alla wrestler ceca la prossima domanda.

    JJC: "Sei preoccupata da Lilith? Al momento ritieni che Lilith sia davvero la lottatrice che più merita di avere un'opportunità per lo Starlette Title?"

    Artemis: "Non esistono verità assolute. Posso dirti che non mi preoccupa l'idea di affrontare una sfidante per la cintura, a prescindere da chi sia quella contender. E al contempo che essere consapevole della preparazione che hanno le mie colleghe deve essere una preoccupazione utile in funzione del livello d'attenzione che sarò obbligata a mantenere per garantire una performance di alto livello.

    ...

    Venendo al resto... E' relativo anche stabilire chi sia più meritevole, perché non é detto che i meccanismi della federazione premino sempre il merito. Puoi anche essere forte, ma per ottenere delle occasioni sono richiesti dei requisiti e dei risultati, a volte anche un pizzico di fortuna. Se ci pensi io sono arrivata alla cintura dopo diversi anni, e non credo che questo fosse dovuto alla mia scarsa preparazione o ad una motivazione insufficiente."

    JJC: "Ti pongo una domanda simile ma con un registro diverso. Cosa pensi del fatto che Lilith ritenga di essere la più meritevole?"

    Jana sorride.

    Artemis: "Semplicemente che eccedere con la presunzione e l'arroganza non paga mai. E' inutile, e a volte anche controproducente. Quando ha incontrato le altre lottatrici del suo team ad Anger Games si é posta su un piedistallo, ritenendosi superiore a tutte loro e sicuramente più meritevole di loro come contender allo Starlette Title.

    ...

    Mi chiedo se questo approccio non abbia creato già in principio degli effetti collaterali penalizzanti per il suo team, diminuendo le possibilità di vittoria contro il Team Champions, e se non abbia già pagato la sua sicurezza in eccesso subendo la prima eliminazione dalla contesa."

    JJC: "Un'ultima domanda, che in qualche modo trae spunto da ciò che hai appena detto. Da At The World's End in poi, e quindi dall'Elimination Chamber e la conquista del titolo, avevamo il sentore che molte delle tue colleghe da lì in avanti avrebbero mantenuto un profilo più basso e che tu invece avresti tratto spunto da quelle eclatanti vicende per fare terra bruciata.
    Ad oggi, invece, sta accadendo il contrario. Le tue avversarie, come Lilith, mantengono tutto fuorché un basso profilo, mentre tu sei rimasta molto moderata. Come mai?"

    Artemis: "Penso di aver già risposto qualche tempo fa, in parte e forse in maniera indiretta, a questa domanda. Non ho nessuna propaganda da fare, ho i fatti e i risultati dalla mia. Se ho qualcosa da dimostrare lo farò sul ring, ancora una volta, cercando di innalzare ancora il prestigio della cintura che porto in spalla."

    JJC: "Grazie Artemis. Dal backstage é tutto, linea alla regia."

    Camera fades.

    Divisorio
    Le telecamere ci portano nel backstage della WTF, dove Karl Barbarossa e Hildegard sono ripresi davanti ad una bandiera gialla con un'aquila nera a due teste
    Si tratta della bandiera del Sacro Romano Impero.

    KB: "Questo è il nostro orgoglio. Questo è ciò che ci rende tedeschi".

    Karl indica la bandiera.

    KB: "Non la degenerazione della nostra cultura di oggi. Un branco di persone che si vergognano delle loro origini. Nessuno si dichiara più legato al suolo tedesco! Eppure è ad Aachen il cuore della nostra civiltà. Della VOSTRA civiltà!"

    Il tedesco si rivolge evidentemente a un pubblico tedescofono che, spera, possa enfatizzare con lui.

    KB: "I valori che io e Hildegard difendiamo sono ancora riposti nel sacro sarcofago di San Carlo Magno, ricoperto d'oro e custodito nella Santa Cattedrale di Aquisgrana. L'Impero che ereditò la romanità e l'ha impreziosita col messaggio cristiano. Non come la parodia blasfema del Cristianesimo che fanno gli uomini del Nuovo Mondo!"

    Prende la parola Hildegard.

    H: "Voi texani avete ridicolizzato il nostro messaggio. Ci dipingono come arretrati, stolti. L'aggettivo conservatore è diventato un'offesa nel mondo dell'agenda progressista. La fede non è sciocca incoscienza: è studio, è razionalità. Bingen, da dove provengo, ha dato i natali alla più illuminata teologa del Medioevo e del tempo cristiano tutto. Con la nostra vittoria di stasera vogliamo rendere onore a Iddio e mostrare a tutti che i valori della Cristianità, i valori di Nostro Signore, schiacceranno, come sempre hanno fatto, ogni nemico della Fede. Amen".

    Divisorio
    4th - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs PAUL GEORGES

    Tutto già pronto per il quarto match della serata, che vede tutti i protagonisti già sul ring. L’ex-Campione del Mondo, Gregor Heavans, affronta “Dirty” Paul Georges che lo stesso Heavans vede come il principale fautore della sconfitta del suo team ad Anger Games. Paul ha infatti scelto di “quittare” dal match poco prima che questo cominciasse, in tal modo, nonostante la sconfitta di squadra, lui non ha perso alcuna chance di title-shot, a differenza dello stesso Heavans, che non potrà competere più per il titolo massimo finchè Hardaway sarà Campione. Premesse accattivanti per il match che stasera sarà diretto dall’arbitro irlandese Jack O’Malley.

    Ultima nota di rilievo da sottolineare, prima dell’inizio delle ostilità, è la presenza di Kimberlee Jane, a bordo-ring, come accompagnatrice di Heavans. Il match comincia adesso ed in un battibaleno, Gregor porta Paul a terra con un HEADLOCK TAKEDOWN, tenendolo poi bloccato a tappeto, nella suddetta presa. Georges si libera, spinge via Heavans ma questi, sul ritorno dalle corde, abbatte il giovane rivale con un RUNNING SHOULDER BLOCK. L’ex Campione continua a correre, Paul si rialza, lo scansa un paio di volte e poi rovescia l’andamento, piazzando anche lui un HEADLOCK TAKEDOWN col quale tiene Heavans bloccato sul mat.

    Heavans fatica a liberarsi, mentre Kimberlee osserva – preoccupata – l’evolersi della situazione. Alla fine, il veterano di mille Federazioni si libera ottenendo un rope-break. Lancia Georges verso le corde opposte e piazza un nuovo SHOULDER BLOCK. Paul si rialza in fretta, Gregor sta già correndo ma Georges lo aggancia… HIP TOSS! E poi ancora HEADLOCK TAKEDOWN, anche stavolta con presa prolungata una volta a tappeto. Heavans ricorre a trucchetti del mestiere (colpetti sotto la cintola e capelli strattonati) ma non riesce ad aprirsi una vera breccia nel “lucchetto” messo in essere da Paul. Passa un po’ di tempo prima che riesce a liberarsi con una whip, ma stavolta, sul ritorno, è lui a beccarsi un RUNNING SHOULDER BLOCK da Paul Georges. Che, dopo una seconda HIP TOSS, tenta anche il primo PIN della gara, ma la reazione dell’ex Campione è immediata.

    Il figlio di Chavarro torna subito ad applicare la combo HEADLOCK, HEADLOCK TAKEDOWN, HEADLOCK a terra. Heavans d’altronde non pare aver trovato ancora una contromisura affidabile a questo clichè, quindi Paul la sfrutta anche se chiaramente, è più una rest hold/ground control, che non una vera e propria possibilità di sottomettere l’avversario. Heavans si libera infine con l’ennesima whip ma stavolta, all’ennesimo tentativo di HIP TOSS di Georges, risponde con un KNEE STRIKE che mozza il fiato e manda in ginocchio il rivale.

    L’ultima Star of the Year rialza l’avversario e tenta un SUPLEX ma Paul gli scivola alle spalle e tenta uno SCHOOL-BOY PIN! Heavans si libera subito! Georges ci riprova subito con un BACKSLIDE PIN, anche questo non ottiene successo ma, quando si rialzano, il canadese piazza un bel STANDING DROPKICK. Nuovo tentativo di PIN… e stavolta si arriva ad un DUE pieno, con Kimberlee che sembra sbiancare! Georges inizia a colpire Hevans con delle legnate ma quando lo whippa, subisce prima la reverse e poi un secco BACK ELBOW SMASH.

    Georges rotola fuori dal ring, Heavans – lesto come una faina – lo raggiunge subito e lo manda a sbattere con l’avambraccio contro le transenne. Quindi lo riporta sul ring, dove lo blocca, seduto, con un ARMLOCK. Quando Paul appare sul punto di liberarsi, colpendolo con dei pugni con la mano libera, Heavans si lascia ricadere con un ARMBREAKER sull’arto bloccato, per poi tentare un PIN: ottiene solo DUE anche lui. L’ex Campione si rialza, serafico, continuando a focalizzare i suoi attacchi sul braccio sinistro di Georges, con colpi non tutti improntati alla legalità.

    Chiuso l’avversario in un angolo, Heavans passa poi ad un TURNBUCKLE FACESMASH, preludio ad una sfuriata di cazzotti in faccia. Nonostante Gregor sia un brawler nato, subisce però la foga del comeback del più giovane avversario che lo fa arretrare verso corde vicine. Gregor tenta la whip improvvisa ma sul ritorno fallisce la CLOTHESLINE… ma non il JUMPING KNEE SHOT dopo che Georges aveva preso un ulteriore rimbalzo. Colpo secco che porta al PIN, ma anche stavolta non ci si schioda dal DUE!

    Heavans tradisce un po’ di fiatone ma è comunque lui a rialzare Georges e a piazzare un FRONT SUPLEX. Breve rincorsa di Gregor, quindi RUNNING KNEE DROP. E’ di nuovo PIN, ma anche di nuovo DUE. Gregor fa per rialzare Georges ma subisce un paio di pugni al basso ventre, ai limiti della legalità. Paul insiste coi suoi cazzotti, quindi rincorsa… ma Heavans, scaltro, lo evita e lo “accompagna” facendolo volare oltre la top-rope, fuori dal ring. Paul si rialza vicino al tavolo dei commentatori e, soprattutto, poco distante da Kimberlee. Ma quel che conta di più è che Gregor lo raggiunge subito e lo manda a sbattere contro i gradoni d’acciaio.

    Dopo un ARMBUSTER sugli steel-steps, Heavans rientra, per rifiatare ma anche perché parrebbe accontentarsi di una vittoria per count-out, infatti dice chiaramente a Georges che “stavolta, faresti meglio a restare fuori”. Paul però sembra prossimo a rientrare ben prima del DIECI. Gregor allora lo intercetta sull’apron, e lo riporta dentro con un APRON SUPLEX. Sale sulla second-rope, si siede, quasi scocciato, sul top-turnbuckle… perde interminabili secondi ad osservare l’arena che lo fischia (e c’è da dire che ormai il magnetismo che Gregor esercita sulle folle è qualcosa veramente da top-player), quindi – mentre solo Kimberlee lo applaude – si lancia per un DIVING FIST DROP… ma prima dell’impatto, Georges anticipa Heavans… alzando il piedone.

    Restano entrambi a terra, per un bel po’, al punto che O’Malley inizia un DOUBLE KO COUNT… che non arriva, ovviamente, a termine. Si risollevano, aiutandosi con le corde, a lati opposti del ring, quindi scattano uno contro l’altro: Georges schiva Heavans, lo colpisce poi per primo con un RUNNING KNEE STRIKE e subito dopo con una CLOTHESLINE! Heavans si rialza, si rifugia in un angolo ma viene raggiunto da un TURNBUCKLE SPLASH, quindi FALLING NECKBREAKER del canadese, che si rialza, gasato come non mai. La folla lo incita, un upset del genere è sempre quel tipo di risultati che un’arena amerebbe vedere; Georges chiude la combo con un ELBOW DROP e tenta il PIN, Heavans alza una spalla al DUE.

    Si rialzano ancora, Georges si lancia su Heavans che era arretrato in un corner, salta sulla second-rope e prende a riempirlo di pugni in testa. Gregor lo allontana con uno spintone, ma quando fa per contrattaccare, Georges esplode nel LACK OF PERSONAL… NOOOOOO! Il Superkick viene parato, Heavans blocca Paul e si prepara al KISS OF THE WH… NOOOOOOOO! Anche la finisher di Heavans viene neutralizzata, con Georges che ribalta in un BRIDGE PIN! UNO! DUE! T… GREGOR SI LIBERA! Ma prima che possa rialzarsi… Georges lo fulmina con il BADASSER! (Running Legdrop DDT) INCREDIBILE! Paul ruba una delle finisher di Heavans allo stesso Gregor, ed ora lo schiena! UNOOOOOO! DUEEEEEEEEE!

    TRRRRRRRNOOOOOOOO! GREGOR ALZA ANCORA UNA SPALLA!

    Mani sul volto per Georges che, un po’ abbattuto, rialza il rivale, lo whippa verso le corde, ma sul ritorno viene stordito da un RUNNING KNEELIFT. Ma il canadese risponde subito con una SNAP DDT ed è ancora lui a tentare lo schienamento! UNOOOO! DUEEEEEEEEE! TRRRRRRRRRRRRNOOOOOOOO! KICK-OUT ALL’ULTIMISSIMO ISTANTE! Kimberlee non ci crede, Paul appare disperato, ma se questi mesi ci hanno insegnato qualcosa è di non dar mai per spacciato Gregor Heavans.

    La manager incita il suo storico compagno a reagire, sebbene sia visibilmente combattuta, per ora la sua lealtà non vacilla. I due avversari si rialzano, di nuovo Paul si avventa su Gregor che è arretrato in un angolo, ma stavolta Heavans lo allontana con un BIG BOOT. Paul arretra verso le corde, ne approfitta per darsi lo slancio ma viene poi afferrato al volo da Heavans che lo sbatte a tappeto con una SPINEBUSTER. L’ex Campione rialza quindi l’avversario per i capelli, si prepara a finirlo… ma Paul piazza dal nulla il suo LACK OF PERSONALITY (Superkick)! E schiena Heavans! ONE! TWOOOOO! TRRRRRRRRRRRIGHT SHOULDER UP! UNBELIEVEBLE!

    Arena eccitata a mille, Kimberlee Jane prossima all’infato, atleti sul ring sfiniti da un match con un’intensità andata sempre più in crescendo. Heavans striscia fuori dal ring, stordito… ma stavolta è Paul che non vuole concedergli la fuga: lo raggiunge, colpendolo alle spalle, poi lo riporta subito sul ring… ma prima che possa rientrare, Gregor lo spinge via dall’apron, facendolo cadere sul cemento, sulla spalla sinistra! E’ un dolore pazzesco, O’Malley integerrimo inizia il count-out… Paul stringe i denti e rientra, praticamente al NOVE ma a quel punto Heavans è lesto ad afferrarlo e bloccarlo, per una impeccabile esecuzione del KISS OF THE WHORE! UNO! DUE! TREEEEEEE!

    Stavolta Georges non è rimasto fuori… ed ha pagato caro il suo coraggio. Per Gregor Heavans non è stata una passeggiata ma, alla fine, ha ottenuto una vittoria senza rubare, ottenendo così lo scopo che si era prefisso. La vittoria non stoppa il percorso di crescita di Paul ma di certo mostra che ha ancora un gap da colmare dai cosiddetti Big della Federazione. In tutto questo, sebbene nel match sia stata marginale, la presenza di Kimberlee, ed i suoi umori, sembrano indicare che questo… triangolo è lungi dall’essere concluso. Ed il triangolo rischia di diventare un quadrilatero se consideriamo che, all’orizzonte di Georges, si staglia anche Xander Deckard… colui che ha eliminato Heavans agli ANGER GAMES. Tanto da dire insomma… staremo a vedere.

    GREGOR HEAVANS def. PAUL GEORGES via PIN in 15’38”


    Divisorio
    La Post-finance arena di Berna è pronta ad accogliere un altro dei protagonisti dello scorso PPV, sentiamo infatti risuonare "Get Lucky" ed ecco Garet Jax fare il suo ingresso!
    Il Luckyman si presenta in attire misto, vediamo infatti che indossa tights corti rosa fenicottero con sopra una camicia sbottonata celeste a fantasia tropicale e, per non farsi mancare niente, una bella mantella con fantasia di banconote che speriamo siano solo repliche cucite tutte insieme.
    Terminato di salutare i suoi fans battendo il cinque un po' ovunque e terminata la sua entrance di rito lo vediamo farsi passare un microfono, scambiandolo con il proprio mantello e raccomandando qualcosa al road agent che lo prende in custodia, sentiamo cosa ha da dire!

    GJ: Ragazzi, sono davvero euforico! D'altronde, tutti quanti sapete come sono andati gli Anger Games e...

    Jax si indica, sorride e si gode il props del pubblico; un props non particolarmente caldo, vuoi per la compostezza degli elvetici, vuoi perché ha appena iniziato il discorso.

    GJ: Certo, mi dispiace molto per Mad Dog. Capita di sentirsi depressi, inutili, vecchi rincoglioniti, senza un vero scopo o un vero senso, portando avanti la baracca solo fin quando necessario e solo per lo stipendio e non perché si creda in un progetto... Ma chi è causa del suo mal...

    Dal pubblico parte un coro "Please don't close!" che il Luckyman segue con la mano ed un sorriso amaro prima di continuare.

    GJ: D'altronde, sono anni che gli suggerisco di mandare me per il titolo massimo, o di rendermi la shot al titolo Total che mi spettava di diritto quando vinsi il mio primo 2W1C... Si sarebbe risolto tantissimi problemi: invece di sentire "piangere" me e adesso Hardaway, non avrebbe sentito le lamentele di nessuno dei due... o forse quelle di Tyson sì ma sarebbe bastato mandarlo fisso in tag con Crews per farlo felice a suon di Bromance Moments!
    Con me avrebbe avuto un campione amato dalla folla, amato alla follia, che avrebbe venduto milioni di dollari di merchandise, che avrebbe attirato sempre l'attenzione di chiunque in qualsiasi parte del pianeta, un campione proprietario di tanti marchi utili con cui fare co-branding ed evitare quello che sembra il prossimo declino.
    Dandomi la possibilità che mi spetta, questo grigio presente forse non ci sarebbe stato... Ma purtroppo nessuno ha la macchina del tempo, quindi Doggy goditi questo grigio presente, ma se lo vuoi un po' più colorato sappi che come papabile contender hai a disposizione: un pluricampione di tag SEMPRE CON PARTNER DIVERSI, il primo wrestler in WTF ad aver lottato e vinto un tag team intergender lanciando quella che sarebbe stata la futura campionessa Oprah Winsfrey, colui che ha lanciato un'altra che poi è dinvetata campionessa ovvero mia figlia Freeda, un pluricivincitore degli Anger Games, colui che ha posto fine alla dittature degli Originals insieme a Luke Claymore, un wrestler MAI sconfitto in un incontro 1vs1 per qualsiasi titolo da quando è in WTF, l'unico wrestler ad aver vinto 2 volte il "w1C... e tutto questo non una vita fa, ma negli ultimi 5 anni!

    Jax si prende una pausa prima di proseguire, partono alcuni cori "Let's go Jax" Let's go Jax!".

    GJ: Ma d'altronde Madeleine, tu sei testardo e non cambierai idea... neanche se ti dovessi presentare altri tipi di risultati, risultati più da uomini duri e puri, cose che gonfierebbero d'orgoglio un vero macho come te: ad esempio, quanti wrestler campioni del mondo possono vantarsi di aver schienato per due volte di fila in maniera PULITA, 1vs1, DK?

    Anche stavolta Jax si ferma e si indica con i pollici, con un sorriso sornione e compiaciuto.

    GJ: Certo, mi rammarico di non averlo fatto cedere con un'armbar, ma quando se ne conoscono così tanti quanti ne conosco io è difficile scegliere quale sia il più adatto, l'armbar in grado di...

    Ma non riusciamo a sapere dove Jax andrà a parare, risuona infatti nell'arena Nageki No Endless!

    L'ex fallen dragon fa un ingresso rapido, senza fronzoli, in borghese, puntando dritto verso il ring. Dk non è uno che perde tempo nelle migliori delle occasioni, figurarsi in un momento così.
    Ci mette poco a raggiungere Jax sul ring, già armato di microfono.
    Ma non parla subito, limitandosi a girare intorno Jax.
    Jax osserva attentamente il rivale.

    GJ: Da una parte penso che tu sia qui perché vuoi prendere lezioni su come si fanno gli armbar... ma dall'altra, vedo che Mister "Non ho più stimoli" è stato stimolato a salire sul ring a rispondere a quello che ha sempre reputato un pagliaccio...

    Jax assume una posa da intervistatore:

    GJ: Ci può dire come mai, Mister Triste?

    Jax sposta il microfono con molta teatralità verso DK, invitandolo a rispondere

    DK: "Ed eccoti qui. Dopo aver vinto un altro match irrilevante, a prenderti merito del successo. Questo è vero. Hai, in effetti, vinto il match. Un match di squadra. Complimenti.
    Tutto il resto però...abbastanza irrilevante. Tutto quello di cui ti sei vantato...altri l'hanno fatto. Prima di te. Probabilmente meglio.
    E sopratutto, l'hanno fatto qui. Niente di quello di cui ti sei vantato è avvenuto in WTF, mi sbaglio?"

    Jax annuisce serrando esageratamente le labbra mentre abbassa lo sguardo, si prende perciò un po' di tempo prima di rispondere.

    GJ: La realtà dei fatti, però, è che... nah, non mi interessa. Ti ho trovato in un angoletto a piagnucolare come un qualsiasi Thom Yorke su quanto fosse insensato continuare a lottare, e adesso sei qui che piagnucoli a dire che sei più forte di me e che l'ultimo match non era tecnicamente un 1vs1.
    Però...

    Garet inizia a passeggiare per il ring.

    GJ: Almeno tu ti sei degnato a darmi una risposta, al contrario di quel cagasotto di Madeleine. Nonostante l'apatia e l'atarassia che ti circondavano. Bravo, lo apprezzo.
    Che ne pensi di mettere da parte le cazzate e farmi vedere che forse qualche stimolo ce l'hai ancora?
    D'altronde, sono l'unico wrestler pluricampione del mondo e non solo che non hai ancora sconfitto...

    DK lo interrompe

    DK: "Mostri ancora una volta la tua memoria selettiva. Ti ho già sconfitto. Sottopeso. Uno dei due, quella sera è entrato da campione sul ring. E non mi serve ricordare chi. Basta guardare quanto sottile sia il tuo palmares.
    Tu vinci, occasionalmente, Jax.
    Non l'ho mai negato. Sarebbe assurdo negarlo.
    Eppure da quando sei qui dentro non vinci mai quando conta davvero.
    Qui dentro, su questo ring, il pluricampione del mondo sono io."

    GJ: "Già, un palmares sottile 19 titoli su 4 federazioni... Lo prendo come un sì, ci vediamo sul ring, ma prima ripasserò nel tuo camerino così mi dirai se il prossimo PPV è un palcoscenico abbastanza stimolante, o se reputerai più stimolante elencarmi tutti i wrestler che hanno fatto meglio di Garet Jax... l'ultimo wrestler rimasto a darti considerazione!"

    Il Luckyman ammicca porge con delicatezza il mic a un road agent prima di uscire dal ring!

    Il pubblico sembra parecchio caldo all'idea tra un confronto tra questi due, vediamo come evolverà la vicenda!

    Divisorio
    La linea si sposta nel backstage, dove vediamo uno dei due team coinvolti nel Main Event di questa sera, parliamo dei componenti del Team Texas: Luke Claymore e Jane Ross.

    Jane: "Rieccoci Luke! Il momento delle celebrazioni è finito, si torna a fare sul serio e possiamo subito conquistare la finale del torneo Intergender!"

    Claymore, inginocchiato, ha appena finito di legarsi il laccio di uno stivaletto; si alza in piedi ponendosi di fronte a Jane.

    LC: “Jane, ora è questo il mio obiettivo, al momento non ne ho altri… Mi trovi concentrato al 100% sulla nostra strada. Vediamo di andare oltre il Team Germania.”

    Jane: "Conosci bene anche tu i nostri avversari e immagino tu sappia bene dei problemi che ho avuto con Barbarossa. E' stato lui a strapparmi la cintura Total che conquistai contro di te, quindi è bene rimarcare questo aspetto di lui: se potrà approfittare di una distrazione arbitrale e stendere me, nonostante da regolamento non sia consentito, non si farà alcuno scrupolo a sfruttarla."

    Luke annuisce, concorda.

    LC: “Sì, lo conosco bene Barbarossa ormai, so che quando perde il lume della ragione è una scheggia impazzita capace di tutto, ci ho avuto fin troppo a che fare in questi anni.
    Ad ogni modo non ti devi preoccupare: ci hai già lottato uno contro uno, hai saputo tenergli testa… Alla fine hai perso? Sì va bene è successo, ma quello che hai saputo dimostrare va ben oltre la sconfitta e la perdita del Total Title.
    Io ho pienamente fiducia che tu possa proteggerti da lui, e in ogni caso sul ring ci sarò anch’io, questa cosa non ti deve preoccupare.”

    Jane non si scompone e lo ringrazia per la fiducia.

    Jane: "E Hildegard avrà il dente avvelenato. L'ho eliminata agli Anger Games e per questo non potrà avere shot ai titoli Starlette di coppia, finché io e mia sorella saremo campionesse... Ammesso che abbia qualcuna con cui provarci, quindi, meglio non sottovalutarla, in questo momento è 'ferita' e non vorrà fare brutta figura con Barbarossa."

    LC: “Non la sottovaluteremo, mi hai mai visto farlo con qualcuno?”

    Jane scuote la testa come risposta.
    Finita l'analisi degli avversari, il Team Texas fa una pausa, poi è Jane a spezzare il silenzio.

    Jane: "Non dobbiamo né dimenticarci, né ignorare, i nostri problemi fuori dal ring.
    Una sola settimana fa io e Vicky abbiamo difeso i nostri titoli e già oggi abbiamo delle nuove sfidanti da cui guardarci le spalle... Mentre tu... Potresti avere i tuoi problemi con il Nest.
    Ora, non voglio intromettermi nei tuoi rapporti con Raven e i suoi o con gli altri della Bloody Alliance, ma se serve avere qualcuno a bordo ring, basta una parola e sono certa che i Kyojin saranno lì per noi."

    Luke le poggia una mano sulla spalla.

    LC: “Capisco la tua preoccupazione, ma non credo sia necessaria. Dubito che Red Revolution Raven abbia interesse ad attaccarmi qui in WTF, se non altro perché sa che si tratta di un terreno a me favorevole: oltre alla Bloody Alliance ci sono come dici tu i Kyojin, più altri colleghi con cui sono in buoni rapporti e che sarebbero disposti a darmi una mano nel caso ci fossero dei problemi.
    Non è uno stupido, sono sicuro che si terrà lontano dalla WTF senza un altro invito, io e lui risolveremo le nostre questioni in altre sedi.
    Noi pensiamo al nostro, non perdiamo la concentrazione su questioni lontane dal nostro match.”

    Jane: "Sono pienamente d'accordo, dargli il giusto rilievo, ma rimanere concentrati su quello che noi dobbiamo fare, prima di tutto.
    Sono sicura che abbiamo sconfitto dei lottatori migliori nel primo turno del torneo, ma probabilmente un team non altrettanto amalgamato, quindi dobbiamo rimanere compatti e pensare come una squadra a questa sfida e non singolarmente ai nostri problemi all'esterno del quadrato."

    Claymore la corregge.

    LC: “Non dobbiamo solo pensare come una squadra, dobbiamo essere una squadra.”

    Detto ciò, le telecamere vanno a nero, su Jane che annuisce convintamente.
    C’è serenità nel Team Texas, è pronto ad affrontare il main event.

    Divisorio
    Siamo nell’ufficio del Commisioner della WTF, Mad Dog ed è inutile sottolineare come il Commisioner sia accigliato come al suo solito.

    “Non sono solito venirti a trovare Mr Commisioner, soprattutto perché c’è una telecamera perennemente accesa qua dentro, ma gli ultimi sviluppi mi hanno spinto a farti una visitina.”

    Drake Patton sfoggia un sorriso a 32 denti, forse troppo per qualcuno che non ha fatto di certo una bella figura durante gli ultimi Anger Games. Mad Dog non risponde, fissa in silenzio il gallese.

    Patton: “Quel rant ad inizio show…wow…quello si che è parlare. Vorrei sapere chi è il pazzo che ti andrebbe contro dopo una intervista del genere. Te lo dico io:
    NESSUNO.

    Sai perché? Perché hai ragione ad essere stufo. Tyson Hardaway non è un campione degno di traghettare la WTF fino alla sua giusta conclusione. è il più grande frignone che la WTF abbia mai visto. Non c’è commisioner con cui non abbia avuto problemi…e tu non sei da meno. Fai bene a lamentarti, il suo non è un comportamento degno di un campione!”

    Patton lascia un secondo in attesa di una risposta da parte di Mad Dog che però non si sbilancia ancora.

    Patton: “Poteva sembrare il franchise player per la rinascita del titolo dopo quella sciagura chiamata Gregor Heavans…ed invece”

    Il gallese fa spallucce.

    Patton: “Prima Gregor…poi Tyson…che sfortuna. Il prossimo chi sarà? Garret Jax?”

    Non un nome detto a caso da Patton che prova in tutti i modi a spingere Mad Dog a sbilanciarsi.

    Patton: “Di male in peggio…Io se fossi nel commisioner farei qualsiasi cosa per evitare una debacle del genere prima della chiusura della WTF!”

    Mad Dog aspetta qualche secondo, poi ridacchia.

    MD: “Drake Patton. L’uomo che sarebbe capace di convincere chiunque che mangiare un panino con la merda sia l’opzione migliore della sua dieta. Bella manfrina, Drake, te lo concedo. Ma… immagino avrai sentito Tyson, no? Il piangina ha sottilmente indicato Dylan McZax come suo prossimo sfidante. E sono intenzionato a concederglielo: in primis, perché sono convinto ce Ty lo batterà e quegli stronzi della Legacy ci penseranno due volte prima di infilarsi di nuovo in incontri in cui rimediano solo schiaffi. E poi, perché se gli dicessi di no, mr. Hardaway sarebbe capace di ricominciare col fatto che ogni nefandezza nel mondo del wrestling deriva dal mio operato. Detto ciò… ovviamente Hardaway vs McZax non è un match da PPV. Quindi, per quando saremo arrivati a Vienna, terrò il tuo nome in considerazione.”

    Si ferma, guarda un foglietto, quindi sembra depennare un nome.

    MD: “Forse avrei dato una shot a Jax, sole survivor di quello che è stato definito il Main Event occulto di Anger Games… ma pare che sia in altre faccende affaccendato, quindi può anche andare a prenderselo nel… BIIIIP.”

    Mentre un opportuno segnale acustico censura l’ultima parte del discorso del Commissioner, l’immagine sfuma in nero.

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG TOURNAMENT/Mixed Tag-Team Match: TEAM GERMANY (Karl Barbarossa & Hildegard) vs TEAM TEXAS (Luke Claymore & Jane Ross)

    Ed eccoci all’ultimo incontro di questa prima puntata di F-World post ANGER GAMES 11: il Mixed Tag Team Match e prima SEMIFINALE di questo “Intergender Tag Team Tournament” interno che decreterà gli sfidanti ai titoli tag Intergender della federazione, detenuti al momento dai BLAXCELLENCE. I primi a entrare sono proprio gli ex campioni, il TEAM GERMANY di Karl Barbarossa e Hildegard. Accoglienza non esattamente calorosa per i teutonici, nemmeno qui a Berna, in un cantone franco-tedesco quale quello della capitale svizzera. La loro mancanza di simpatia è nota.

    Hildegard segue fedelmente Barbarossa, che si guarda intorno con la sua solita espressione poco calorosa e scarsa d’amore per il genere umano. I tedeschi vanno al proprio angolo, giusto in tempo perché l’atmosfera si riscaldi con l’ingresso del TEAM TEXAS! Luke Claymore e Jane Ross arrivano a passo spedito, con “The yellow rose of Texas” che risuona per loro. I due si guardano e, dopo aver annuito verso l’altro, raggiungono il ring con passo deciso. I due, che l’anno scorso si affrontarono anche in uno storico incontro Intergender con in palio il TOTAL TITLE, sembrano estremamente in sintonia.

    Raggiunti anche loro il ring, mancano solo i riti di controllo pre-match iniziati da Tavernish Sr… E una volta fatto il tutto, si può procede. DIN DIN DIN! Che il main event e prima semi-finale di questo mini torneo abbia inizio! A cominciare saranno Jane Ross e, dunque, Hildegard. Jane comincia a girare intorno all'avversaria con dei passetti laterali, mettendo a segno dei calci alle gambe di Hildegard che sembrano non avere effetto. La tedesca, infastidita, cerca l'iniziativa con un Lariat improvviso, ma la Ross evita abbassandosi e connette con uno STANDING DROPKICK! Hildegard va a cercare rifugio a un angolo, con Jane che prepara la diagonale, sostenuta dal pubblico… La campionessa Starlette Tag corre e connette con un RUNNING ELBOW SMASH!

    Ottimo inizio per il Team Texas! Hildegard è stordita e barcolla al centro del quadrato, nuova rincorsa di Jane... Che viene sollevata in posizione di Scoop Slam dalla tedesca, no! La Ross riesce a divincolarsi muovendo le gambe e colpendo l'avversaria con un KNEE STRIKE tra le scapole, poi mette a segno un DROPKICK alla nuca! Hildegard in seguito al colpo cerca di rotolare al sicuro ma viene costretta nuovamente all'angolo dalla attuale campionessa Starlette Tag da record, la quale la colpisce con una serie di pugni e calci.

    Tavernish comincia a contare, e arrivato a quattro decide di separare personalmente le due contendenti.. Perdendosi l’EYE POKE da parte della tedesca! Jane si porta entrambe le mani al volto, e viene così stesa da un BIG BOOT! Hildegard guadagna il vantaggio e tenda immediatamente il PIN: 1.. Solo UNO, a malapena! La von Bingen però non si perde d’animo e ora sale sull'avversaria, colpendola con una serie di CLOSED FISTS al cranio e fermandosi al conteggio di quattro.

    HEADLOCK da parte della valchiria, mentre dai rispettivi angoli Claymore e Barbarossa osservano attentamente. La Ross si ritrova in difficoltà per la maggior fisicità dell'avversaria, non riuscendo a spostarsi o rimettersi in piedi.. Riesce con un grande sforzo a ribaltare Hildegard, PINFALL! 1.. niente da fare, solo UNO. La biondona si rialza di scatto e comincia a tempestare di STOMPS l'avversaria prima che questa possa raggiungere il proprio angolo, poi osserva Claymore in cagnesco per qualche secondo.

    Hildegard solleva quindi l’avversaria… DEADLIFT GERMAN SUPLEX sulla Ross, con ponte! Notevole sforzo fisico per la von Bignen! 1... 2, solo conto di DUE! Niente da fare, si prosegue. La teutonica scuote la testa, poi chiude una nuova HEADLOCK sull'avversaria. Il pubblico non gradisce, ma Hildegard li ignora mentre Barbarossa la incoraggia a gran voce a fare ancora più male all’avversaria.

    Jane Ross si trova ancora più in difficoltà, cerca di girarsi… E raggiunge le corde con la punta del piede! Hildegard è costretta a mollare, e Jane ne approfitta per rimettersi in piedi. Rincorsa di Hildegard... Che si prende uno STOMP! Ed a seguire, un EXPLODER SUPLEX da parte della Ross! La tedesca crolla al suolo, con Jane che lancia una veloce occhiata a Luke Claymore, poi a Hildegard inerme... Decide di sollevare di nuovo l'avversaria per un secondo Exploder... A SEGNO! E c’è il PIN: 1... 2, e ancora solo DUE! Jane Ross si mette le mani ai fianchi, poi lancia una nuova occhiata al compagno di squadra, che risponde allungando il braccio verso di lei. La figlia d’arte sospira, e va a dargli il TAG!

    È il turno degli uomini adesso! Karl Barbarossa si mette subito a confronto con Luke Claymore, andandogli faccia a faccia al centro del ring. Barbarossa urla qualcosa, mentre Claymore scuote la testa. Il tedesco prova un LARIAT, ma Claymore evita e manda Karl a sbattere contro un angolo neutro, di faccia, dopo averlo preso per la nuca! Il cavaliere templare del mondo del pro-wrestling barcolla… E Claymore completa il tutto connettendo uno SPINNING HEEL KICK! Ottimo inizio per Claymore che si mette in posizione per uno Standing Moonsault... Salto e atterraggio perfetti, non fosse per le ginocchia alzate di Barbarossa!!!

    Claymore si tiene lo stomaco, e Karl si rialza rapidamente, spostando verso un angolo neutrale l’avversario. Hildegard esulta, applaudendo la manovra del proprio adorato Signore, ma Karl le fa segno di star quieta, mettendo poi a sedere all’angolo Claymore con una serie di calci. Il tedesco si allontana, andandosi ad appoggiare all’angolo opposto, iniziando a caricarsi. Eccolo che parte… LOW CORNER BIG BOOT connesso! Barbarossa si passa un braccio sul naso, poi va a schienare: 1… e Claymore alza la spalla, si prosegue.

    Karl osserva il texano con un’aria che sembra addirittura offesa, per poi iniziare a riempirlo di pugni, e successivamente alzarlo e proiettarlo con un SUPLEX! Barbarossa non perde tempo e rialza Luke, per poi lanciarlo violentemente contro il proprio angolo. La von Bingen chiede se può aiutare il proprio signore, ma questi si avvicina e le fa cenno di no per poi iniziare a connettere una serie di CORNER STOMPS contro Claymore. L’ex BWF prova a proteggersi con le braccia, ma la scarica di colpi non accenna a diminuire. Il templare del wrestling rialza poi l’avversario, lo mette in piedi e lo guida verso il centro del ring tenendolo per la collottola… BYCICLE KNEE improvviso da parte di Luke Claymore!

    Barbarossa crolla a terra, e Claymore indica un angolo neutro al pubblico, vuole scalarlo! Il membro del Team Texas inizia la scalata velocemente… Ma ecco che Karl si rialza in modo rocambolesco e fa muovere subito le corde, come fatto nel match precedente col TEAM FLORIDA, per far impattare Claymore contro il turnbuckle più alto! OUCH! Fischi del pubblico mentre Barbarossa raggiunge l’avversario all’angolo, scambio di pugni fra i due, Barbarossa sulla seconda corda e Luke sulla terza.

    Il teutonico guadagna spazio e sembra voler provare un Superplex... Ma Claymore riesce a scivolargli sotto e prenderlo per le gambe per poi scagliarlo sul ring con una specie di POWERBOMB assistita dalla posizione favorevole! Brutto impatto per Karl Barbarossa, col nativo di Houston che si lancia immediatamente allo schienamento! 1... 2... NO! Barbarossa si scuote in tempo! Claymore senza perdere tempo rialza il proprio avversario, lo afferra per un Suplex, ma Barbarossa reagisce con un poderoso ELBOW SMASH in faccia all’avversario!

    Luke barcolla, tenendosi il volto, e si gira di schiena. Barbarossa ridacchia, andando a prendere l’avversario, ed improvvisamente subisce un tenativo di Pelé Kick da parte di Luke Claymore! NO! Karl Barbarossa afferra la gamba del texano al volo e trasforma tutto in una SINGLE LEG BOSTON CRAB! Presa dolorosissima ai danni della gamba di Luke, che rimane a centro ring a gemere per il dolore. La Ross dall’angolo gli chiede il cambio… Ma Hildegard sembra intenzionata a non far avvenire ciò!

    Ecco infatti che la teutonica one time Starlette champion entra nel quadrato e va a correre verso la Ross, finendo però bloccata da Tavernish Sr. che le impedisce qualsiasi altro movimento! Karl si distrae per la confusione e così facendo Luke è capace di spingerlo via con una pedata ben piazzata! Il texano caracolla verso il proprio angolo e con uno scatto in avanti, nonostante la gamba dolorante, riesce a dare il TAG alla figlia del leggendario Vince Ross!
    Jane entra nel quadrato, con gli avversari serviti su di un piatto d’argento: Barbarossa, infatti, è andato a lamentarsi con Hildegard per l’interferenza fuori tempo che gli ha fatto perdere il vantaggio su Claymore e, così facendo, distrae sia se stesso che la bionda di Reno, non riuscendo a schivare il DOUBLE SUPERKICK dei loro avversari, Claymore su Barbarossa e Jane su Hildegard! Luke, tenendosi sempre la gamba, rotola sull’apron, mentre Barbarossa finisce fuori dal quadrato, lasciando sole le due donne.

    Jane adesso chiama il pubblico, e il Canton di Berna si fa sentire con cori a favori della figlia d’arte più vincente della storia della WTF, che ora solleva la tedesca... NORTHERN LIGHTS SUPLEX! E, non paga, non tiene il ponte per lo schienamento, no, la risolleva di nuovo nella stessa posizione: secondo NORTHERN LIGHTS SUPLEX! E la scena si ripete una terza volta! Una quarta! Un’altra ancora! Un’altra ancora! Jane Ross ha annichilito Hildegard, e ora la tiene giù per poi girarla sulla schiena… E connettere la mossa di famiglia: ROSS SPECIAL (Sasorigatame)!

    PERFETTAMENTE CHIUSA! Alla tedesca al centro del ring non rimane altro che… Cedere! DIN DIN DIN! Il TEAM TEXAS è il primo finalista di questo mini torneo Intergender Tag della WTF, e sfiderà uno tra il TEAM NEVADA e il TEAM CANADA nella finale per decretare i nuovi number one contenders ai titoli detenuti dai Blaxcellence. Barbarossa, fuori dal quadrato, sbatte le mani sull’apron ring e se ne va iracondo come suo solito, mentre la von Bingen rimane fuori dal ring dolorante.

    TEAM TEXAS def. TEAM GERMANY via GIVE-UP in 17’59”


    Divisorio
    Intanto Luke Claymore, salito sul ring, osserva Jane che festeggia seduta, poi le si avvicina e le porge la mano, aiutandola a rialzarsi. I due si guardano un istante, poi Claymore annuisce ed alza il braccio alla Ross, tra i cori di supporto del pubblico! Risultato chiaro, netto e pulito per loro qui a The F-World! I texani vincono e convincono contro i tedeschi, che si ritrovano fuori dal torneo ed esclusi, almeno per ora, da un rematch per i titoli Intergender che gli appartenevano fino a qualche settimana fa.

    Ci arrivano immagini dal backstage, dove troviamo i BLAXCELLENCE, Box Mannix e Philippa Patience, che guardano la televisione osservando soddisfatti quanto stanno vedendo nel quadrato. Effettivamente, loro avevano detto di tifare per il team che ha vinto questo incontro. Che possano vincere loro la finale? Lo scopriremo solo continuando a seguire la WTF... E, sulle immagini dei due texani che ora festeggiano nel ring, la puntata può terminare! Buona notte… E buone botte!

     
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    - La ManHouse se la tira come solo i più vincenti del momento possono fare. Bulli :P
    Il continuo del "feud" con Mad Dog è una tangente probabilmente fortunosa dopo gli ultimi promo, ma ci sta far continuare questa sottotrama secondo me.

    - Box è un bell'uomo. Pippa è più bella.

    - Il promo della "sorority" come sempre è uno dei migliori della puntata.
    RoxanneLaMontaine io però la foto della Sorority Powerpuffs la voglio vedere uffa xD :^(
    Maretta, c'è maretta...

    - "Basti pensare che Box, tra i maggiori assenti nella card di ANGER GAMES 11, nonostante sia comparso soltanto come potenziale “guastatore” dell’opener della serata, ha visto il suo intervento applaudito molto più delle gesta degli effettivi partecipanti a quel match" beh dai, non è che ci fosse il massimo della simpatia in quell'incontro specifico...
    Vittoria facile e veloce per Box, in attesa che magari Reeves arrivi a vendicarsi? Chissà. Io lo aspecto sempre.

    - Becky è nervosa. Non un gran periodo per lei?
    Il match conferma di no, Becky ha quasi subito un massacro in pratica. Anche se questo riempie il suo finisher meter, secondo la logica da picchiaduro - o più specificamente FighterZ.

    - Gran periodo per Lilith invece, che vede il lato positivo delle cose, da gran stronza vampira/demone/signora delle tenebre quale lei è. Fa un po' rabbrividire quasi.
    Diggia, i tuoi a capo di dialogo senza descrizioni nel mezzo mi mandano ai matti xD ma non inficiano sulla qualità del promo, sono io che sono precisino della fungia. Ancora peggio col promo di Paolino, che è comunque nei contenuti funzionale a mandare avanti la faida. Come appunto sottolineato da Dani, ora Paul sa che Daniel, oltre che uno smemorato, è un grande ipocrita.

    - Povera Freeda :(

    - Xander, pelato, nemico della NATO.
    Si scherza, signor agente.

    - Paolo vince anche se avrei preferito una vittoria forse più dominante. Il "money match" è sicuramente quello tra lui e Stuart che potrebbe pure essere fatto alla prossima FUTURAMA, perché i modi per allungare il brodo senza farlo perdere di sapore fino a lì ci sono.
    Niente urlo del siuuuu per DaReis che deve andare nel backstage a zioporcare.

    - Qua siamo nel reame della violenza domestica (non ancora, menomale) e di Beautiful. Perfetto direi.
    Pensa te Xander con chi si trova ad avere a che fare. (seriamente però, applausi a Bianco e l'Adamo per la coerenza con cui gestiscono 'sti rapporti da anni ormai)
    Ottimissimo l'incontro che mostra un Gregor ancora solido (e incazzato) e un Paul in crescita, ma forse forse in cattive compagnie. Insomma, c'è da strapparsi i capelli, ma per fortuna il campione LHW non li ha.

    - Promo servizievole di Artemis, né infamia né particolare lode, ma comunque Fra è un eccezionale handler e si vede. La campionessa penso abbia bisogno di una faida in singolo molto "forte" dal punto di vista sia dei personaggi che del coinvolgimento emotivo, venendo dal periodo con Hilde e la Sorority in generale che ha caratterizzato la sua annata scorsa. Lilith penso potrà dargli esattamente ciò? Vedremo, vedremo.

    - Karl e Hildegard devono fare il cambio a gimmick di Yuan-Ti. Ce li vedo.
    Promo servizievole come sempre dei crucchi.

    - Ed ecco la faida che volevo vedere.
    Contenuti solidissimi, funzionali, c'è coinvolgimento. Secondo me DK vs Garet, come potenziale, può essere un sicuro FOTYC. Hype hype hype, anche se sono un po' triste non vedrò mai Garet e Tyson fare il club del tè dei nemici di Mad Dog.

    - Dire "ottimo promo" al team texas è sempre ridondante.
    Ho apprezzato che si sia toccato l'argomento RRR, quel grande rompicoglioni, che fortunatamente stasera non li ha rotti.
    In generale, Jane e Luke coppia-che-potrebbe-essere-ma-non-è più bella della WTF (ma solo perché Box e Pippa coppia lo sono).
    ME mio, Crucchi culo, e ora imparate ad arrivare in ritardo a D&D.

    - Patton iena vera, dovrebbe finire in galera.
    Continua anche sottilmente il rancore di Mad Dog contro il club del tè dei suoi nemici, che è molto divertente come cosa.



    Puntata post anger games che ci regala quello che ho percepito come una specie di nuovo "restart" delle storie con lo status quo solidificato e le due storyline principali (La mafia dei vecchi da un lato, la ManHouse contro gli sfidanti dall'altro) e quelle "minori" (torneo Intergender, situazione del titolo LHW, DK vs Jax spin-off della mafia dei vecchi) ben indirizzate ma sempre e comunque pronte a intrecciarsi. Sento che ci attende una situazione intrigante.

    Edited by Temperance - 3/11/2023, 17:05
     
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    Faccio il precisino della fungia e riordino gli show :P
     
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