THE END OF THE ROAD - PRE-SHOW

Cleveland, Ohio. Dovremmo essere allo show di ritiro di Vincent Cross.
Parola chiave? "Dovremmo".

Siamo infatti in un locale di cui non riveleremo il nome (ma considerando le cameriere procaci con i loro enormi seni e i loro pantaloncini arancioni possiamo ben intuire di quale locale stiamo parlando). Un paio dei birre, due occhiate fugaci. Gli uomini al tavolo inquadrato dalla telecamera si conoscono da tempo, non sempre è andato tutto per il filo giusto, ma il loro rapporto in qualche modo sembra essere migliorato.
Paul Georges e Oregon McClure.

Lo sguardo di Oregon è commosso, finalmente può stringere le mani intorno alle spalle di Paul e dirgli:

OMC: Bravo, Paoletto. Forse ti ricorderai di me per essere stato il tuo maestro con la fregna, o forse per "Emma Etnica: esperta di vulvanologia", il film con cui ho smentito le accuse che mi sono state rivolte di razzismo solo perché del sud.
Verrò pure dalle paludi, ma a me la fregna me piace tutta, e finalmente pure a te a quanto vedo!

PG: “No more Paoletto. Solo Dirty Paul…e comunque se fosse stato per te a quest’ora stavo ancora dietro alle paturnie di quella mestruata di tua sorella.
Nessun rancore Ore-Goon ma piuttosto che ritornare ad ascoltare in tuoi insegnamenti preferirei essere sul ring con DK.”

Paul tracanna la sua “bionda” fissando un’altra bionda passare davanti al loro tavolo.

PG: “L’unica che devo ringraziare e Mommy Kim. Aaaah quanto mi ha dato…e quanto mi ha ricevuto. Lei mi ha aperto le porte del piacere made in WTF. Te lo sapevi che ci sono una serie di dipendenti che non aspettano altro che essere approcciate da un wrestler?
Ieri sera una archivista che non esce mai dal suo ufficio…oh sia chiaro nulla di paragonabile a Kimberlee.”

OMC: Sì, sì, ma nun te vantà troppo, nel senso, quella comunque è na strappona e basta avecce no stipendio, ecco...

PG: “In che senso?”

OMC: Nel senso che ce so stati mesi in cui ner bilancio ho dovuto decide se piamme er caffè tutte le mattine alle 8 quanno me svejo, o se scopamme Kimberlee.

PG: “So già la risposta, amico: mi hai insegnato tanto in questi mesi. Tutto male eh…però comunque tanto.”

OMC: E comunque er doppio pacco de Vergnano a 5.89 al supermercato è sempre n'offerta...

PG: “Ma pigliati il Borbone che è il caffè dell’Alta Infedeltà!”

Nel frattempo, poco distanti, assurdamente nello stesso locale, si stan facendo largo Sarah Jean Underwood e una spaesatissima Roxanne LaMontaine che si rintana nelle proprie spalle e che se potesse brandire una padella per tenere alla larga i manigoldi lo farebbe. La riccia Francese sussurra tra i denti all'amica.

RoX: "Mi avevi detto avremmo visto un film d'animazione... Ma questo sembra più la versione di Biancaneve che trovai su E-mule anni fa!"

SJU: "Su, Roxy, dammi tregua, per favore. Dopo facciamo tutto ma ho bisogno di bere qualcosa. Ti ho procurata un paio di biglietti per Frozen su Ghiaccio. Ma adesso ho davvero bisogno di qualcosa: mi scoppia la testa. C'è così tanto da organizzare ora che è ripartita la WTF..."

La Francese annuisce seguendo l'amica delle Sorority mentre prende posto al bancone: se l'Underwood non bada a spese per sé, Roxanne si limitaa chiedere un succo di frutto con la cannccia, ed eccole pochi secondi dopo con Sarah che affoga la frustrazione della Chamber nei bicchieri finendo per farla solo risalire a galla ad ogni sorso; mentre LaMontaine ha quegli occhietti spauriti mentre si guarda attorno, con gli occhi di troppi addosso.
E due in particolare, che osservano a distanza...

OMC: Ahò, comunque Saragianna è sempre Saragianna, ma pure Roxanne co quer mascellone...

PG: “Una vera donna sa mandarti in paradiso con la sua bocca…e non parlo di capacità oratorie”

OMC: Ma che hai capito, je la vorrei pià a pisellate fin quando nun se smussa e nun diventa più femminile, mentre sono vestito da Die Hard come in quel film dea Deschanel...

PG: “La Deschanel non è una regista e Die Hard è un film, non un personaggio…”

OMC: Pure se sua fregna te sei svejato, continui a nun capì un cazzo Paolè...

???: "Siete patetici!"

I due si guardano intorno, una voce ha attirato la loro attenzione.

???: "Dietro di voi, maschi beta!"

I due si voltano.
Ma quello è!...




???: "Ebbene sì, sono proprio io... E sono finalmente tornato!"

...

???: "L'unico!"

...

???: "Il solo!"

...

???: "Beh?"

Paul e Oregon si sono già voltati dall'altra parte, cercando un'altra birra da ordinare.
L'uomo con gli occhiali da sole gli si para dinanzi.

???: "Ehi, che è sta storia!
E anche tu, narratore, tu sai chi sono!"

OMC: STOCAZZO! AHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Partono grossolane risate tra Georges e McClure.
L'ospite inatteso si riprende dallo shock prima di proseguire.

SPN: "Io...

Io sono l'unico, il solo, l'inimitabile SPOONY! E che diamine!"

Ah.

SPN: "Ma sì! Spoony!
Il biker donnaiolo, il guru dell'amore, pluricampione di coppia in FWP, TDPW, WFSS e re del comedy in TWC ogni singola volta che sono apparso!
Non mi riconoscete!?"

Oregon e Paul fissano Spoony perplessi.

OMC: Sei Marco Ferradini?

SPN: "NOOOOOOOO!"

Georges deride Oregon.

PG: “Che idiota che sei. Impossibile fosse il maestro Ferradini…”

Spoony un altro po' fa una scenata che attirerebbe le attenzioni degli avventori del locale, se fosse fatta da qualcuno di importante.

SPN: "Guardate che mi offendo eh!

Io ho avuto una carriera enorme nei circuiti della TWC! Sono amico di Vincent Cross!
E ho pure vinto il titolo di lottatore più sexy per 8 anni di fila! Tiè!"

OMC: Non ce so' mai stato, ce stava a fregna perlomeno? Faccio in tempo ad andacce?

PG: "Nemmeno io ci sono mai stato... E so riconoscere le bugie."

Spoony fissa i due - se gli occhi gli si riducono a due fessure non si può dire, vista la presenza degli occhiali da sole.

OMC: Senti ma come se vinceva er titolo Secsi? Chi tirava più pisellate sulla mascella alle fregne era er più sexy?

PG: “E' una fissazione la tua…”

OMC: Stazitto Paolè, devo capì... insomma, era un titolo materiale sto titolo Secsi, se vinceva facendo che?

SPN: "È un titolo spirituale."

PG: "Ah, ovviamente..."

Spoony prende un profondo respiro.

SPN: "Non parlerò di pane con gente che non sa nemmeno cos'è la farina!
Cosa fate voi due, due uomini, a parlare tra voi quando c'è quella bellezza di Dio che è passata!

Se io fossi stato al posto vostro, ora sarei già nel letto con entrambe e farei vedere loro perché mi chiamano il guru dell'amore!"

Oregon alza una mano.

OMC: Perché piji 'e donne e le tratti male?

SPN: "BASTA CON MARCO FERRADINI!"

Spoony sta per avere una crisi.

OMC: Comunque io co Saragianna a letto ce so stato, m'ha piato a sculacciate mentre ero vestito da quarcosa de strano, noo so, stavamo in Giappone e io stavo a rota de epilessie...

SPN: "Uh, sexy! Mi piace."

Vedendo la poca reticenza del tipo occhialuto di fronte a loro, Paul alza una mano.

PG: "Allora perché invece di stare con loro... Sei qui a parlare con noi, esattamente?"

Spoony si ferma sul posto.
Il suo sguardo vaga tra i due figuri.

SPN: "Beh, che dire..."

Alza un dito.

SPN: "Perché... Perché vado a farlo adesso!"

Oregon blocca Spoony prima di avviarsi verso le bionde.

OMC: Senti, quale parte del "M'ha piato a sculacciate in Giappone mentre eravamo vestiti strani" non t'era chiara? Cioè, tu sei già vestito un po' strano, capimose, intendo pe andà in giro pe strada, però... c'ho paura che quella te se magna, e non nel senso che speri. Guarda, guarda er poro Paoletto come s'è ridotto dopo che j'è corso appresso pe na vita!

Paul Georges prende un paio di occhiali da sole e li indossa, quindi prende un altro paio di occhiali da sole e indossa anche quelli sopra i precedenti.

PG: “I'm Kenough.”

SPN: "Ah, si vede che non fai all'amore, tu!
Guarda e impara!"

Spoony si avvicina tutto baldanzoso a Roxanne e SJU, ma quest'ultima, palesemente infastidita lo fulmina con lo sguardo.

SJU: "Chi sei tu? Marco Ferradini?"

SPN: "MA BASTA CON MARCO FERRADINI!
Sono Spoony, Spoony, Spoony! L'unico e il solo!"

Sarah non appare impressionata.

SJU: "Senti Spugna, è tempo per te di tornare a pulire il ponte di comando della nave di capitan Uncino. Quindi sciò, pussa via...che se i paparazzi dovessero vedermi parlare con te perderei come minimo 10000 followers!"

La Underwood ridacchia guardando una Roxanne che si scioglie, divertita dalle citazioni che Sarah ha imparato a fare in questi mesi di "convivenza".
E LaMontaine che ha dal canto suo imparato a compiacere Sarah con un pizzico di cinismo prova ad imitarla senza neanche guardare in faccia Spoony.

RoX: "Sì, infatti, questi qua nel locale sembrano la Scimmietta Abù che appena vede l'oro ci si avventa. Ah-Ah-Ah. No.
La Caverna delle Meraviglie è chiusa, e qui non si prende una singola monetina. Mi spiace"

E con una smorfia gongolante per il 'burn' eseguito nella sua testa, si dà un tono sorridendo a Sarah.
Spoony non ha parole. Torna con le pive nel sacco e uno sguardo - termine puramente tecnico, in questo caso - che vale più di mille parole.
Gli occhiali da sole ne celano la vergogna.

OMC: T'avevo detto...

Spoony sembra decisamente affranto.

SPN: "Incidenti di percorso..."

Paul sospira, cercando di far tornare un'atmosfera di mascolinità più o meno consona.

PG: "Sentite, in realtà a me mi attira la francese. Sapete cosa si dice sulle francesi no? Poi è una Hall of Famer...credo che sia l'obiettivo giusto per DIRRRTY PAUL!"

OMC: Ah, allora t'ho convinto con quer discorso de mascellee pisellate eh....

SPN: "Allora andiamo assieme. Io... io vi seguo. Cominciate voi. Vi faccio da supporto!"

OMC: A me, me pare che il supporto serve a te. Ma non vojo fa' polemica...

E così i tre si alzano, e camminando spalla a spalla a rallentatore con lo spiffero della finestra che scompiglia loro i capelli prendono d'assalto il bancone in gruppo, sfoggiando i loro migliori sorrisi.

PG: "Fa fare a me, Oregon. Mamma Kim mi ha insegnato tutto..."

Dirty Paul infila una mano nella giacca e guarda languido la bella Europea.

PG: "Ho qualcosa per te..."

RoX: "Uh! Un regalino?"

...Ed ecco che lo tira fuori.

PG: "Son 250 dollari... Penso ci possiamo accordare..."

OMC: T'avevo detto che solo con le strappone sei abituato!

RoX: "Denaro? Per farmi comprare un regalo per conto mio?"

PG: "Io..."

RoX: "Che moderna idea e rispetto dell'autonomia del gentil sesso. Questo sì che è un mirabile regalo...
Ma non posso accettare. Non così senza una ragione. A che devo tanta attenzione?"

PG: "A me piacerebbe... come dire... fare una s-"

Oregon e Spoony lo tirano indietro impedendo che le fatidiche parole vengano pronunciate.

SPN: "Ma che ti salta in mente, coso?! Sei scemo?"

OMG: Dubito che te risorge Gesù Cristo tre giorni dopo se fai na cazzata del genere

SPN: "Giocatela con calma, e senza volgarità. Roxanne è un fiore delicato e innocuo..."

OMG: Secondo me manco sa come è fatto er pisello

PG: "Ah voi sapreste fare meglio? Io ho tutti gli insegnamenti di Mamma Kim che mi servono"

OMG: Dico me stai a sfidà?

SPN: "BENE! Lo vedremo!"

LaMontaine picchietta quindi sulla spalla di George che si gira coi due compari trovandosi le tue ragazze che ridacchiano.
Sarah ha appena sussurrato qualcosa all'orecchio della Francese.

RoX: "Ohi ohi. Non ho potuto fare a meno di origliare visto che urlavate così forte a un palmo da me.
E mi pare di aver inteso che tutti e tre siete impegnati in una tenzone per la mia mano..."

OMG: non solo quella...

RoX: "Or bene io direi di risolverla in maniera educata e cavalleresca.
Amo il romanticismo! Prima di riprendere a combattere dovremmo proprio concederci tutti un po' di divertimento..."

PG (A Oregon sotto voce): "...Sta per proporre un'orgia o sbaglio?"

OMG: Ti piacerebbe...

RoX: "Io propongo una GARA DI CORTEGGIAMENTO!
Voi tre vi sfiderete e valuteremo il miglior appuntamento! Sarà fantastico!
E alla fine io e Sarah voteremo chi è stato in pretendente migliore"

Spoony appare scettico.

SPN: "Non lo so.
Sembra la trama di un episodio filler di qualche Anime di quelli che piacciono a Noah..."

LaMontaine si fa un ultimo sorso di succo all'arancia con la cannuccia.

RoX: "E tu hai già vinto cinque punti per une refence ai cartoni animati"

SPN: "YEEEEEEEEEEE!
Grazie Noah!"

OMC: ASPETTA MA NON VALE! ABBIAMO GIÀ INIZIATO?

CAMERA FADES







Benvenuti al Pre-Show speciale di THE END OF THE ROAD, l'evento in Pay Per View di ritiro di VINCENT CROSS, l'Ace Of Spades pluricampione della Total Wrestling Corporation! La federazione di Larissa si è occupata della messa in scena tecnica dell'evento, fornendo il ring, la regia e il modo di mandarlo in onda quest'oggi, mercoledì 20 settembre!

Ci troviamo all'interno del CLEVELAND BROWNS STADIUM, che è arrivato adesso ad almeno 65mila spettatori paganti, secondo le ultime indiscrezioni. Si vedono dei fans con cartelli e maglie del Biker più famoso della TWC, venuti tutti qui ad assistere al suo ultimo incontro.
Al tavolo di commento troviamo un team di commento letteralmente "eccezionale", un misto di WTF e TWC: accanto al classico JONATHAN STRASMORE troviamo infatti HIKARI STERN e MICHAEL CAMPBELL, i commentatori storici degli show TWC Friday Night Indoor War e Sunday Night Resistance!

I tre salutano in camera, sorridendo.

JS: "Benvenuti, signore e signori, a un evento che nessuno avrebbe mai potuto immaginare avvenisse!"

HS: "Quello che sembra destinato a essere uno degli eventi di ritiro più discussi di sempre."

MC: "Benvenuti a THE END OF THE ROAD, l'ultimo grande ballo della TWC degli albori e di Vincent Cross!
Ci attende una card eccezionale con tanti match incredibili qui a questo evento, che coinvolgono persone che, con ogni probabilità, mai e poi mai si sarebbero incrociate nelle proprie carriere se non fosse stato per quest'evento!"

JS: "E anche questa è la magia del wrestling!"

HS: "In questo preshow sembra invece che assisteremo invece a molte stranezze... Che mi fanno venire un po' di nostalgia, Michael."

MC: "La TWC vive anche questa sera!"

Ed ecco che la linea sfuma, per passare a quella che, abbastanza sicuramente, sarà un'altra stranezza.



Il fumo che esce dai tombini, il riflesso rosso di un’insegna dozzinale che si specchia nelle pozzanghere lasciate da un acquazzone appena terminato.

La scritta non lascia dubbi: “Coito Ergo Sum”.

“Dirty” Paul Georges allunga il braccio sulla spalla di una dubbiosa Roxanne.

PG: “Sai baby, tu sei francese, europea. La culla della civiltà. Ho cercato un posto di classe, con dei latinismi. Consiglio del buon amico Oregon!”

RoX: “Non sono mai stata in un posto come questo. E’ pieno di luci rosse. Di solito sono luci cattive e di un pessimo presagio.
Tu sei proprio sicuro che non ci faranno firmare un contratto con cui ci trasformeranno in ranocchi?”

PG: “Sta tranquilla. Ti fidi di me?”

Così le dice allungandole la mano. E Roxanne non riuscendo a respingere la sensazione di sentirsi un po’ Jasmine, accetta di seguirlo.
E quindi Paul la prende per mano dirigendosi verso il sexy shop seguiti incessantemente dalle telecamere.

PG: “Vieni baby, ti porto in un mondo fatato!”

LaMontaine prende a saltellare giuliva e battere le mani.

RoX: “Oh oh oh oh! Ci saranno anche le fate? E i draghi? Dovrei prendermi una bacchetta magica tutta per me? Posso avere una bacchetta magica tutta per me?…”

PG: “Sta tranquilla! L’avrai! L’avrai!”

Un uomo gretto seduto all’ingresso del negozio si desta dal suo torpore non appena vede entrare Paul e Roxanne. I gesti inequivocabili fatti con mani, accompagnate da espressioni facciali di dubbio gusto ci fanno capire il livello del luogo. Dietro di lui, nascosti tra un cazzo di gomma e un vestito in latex ci sono i soliti Oregon e Spoony.

Quest’ultimo, mimetizzandosi tra delle palline anali sembra pronto a rovinare la festa con l’apporto di Oregon ma Paul sembra aver pensato a tutto. Un cenno di capo e il proprietario del Sex Shop afferra per la collottola Oregon che si lascia scappare un “Orchideee” e Spoony sbattendoli nello sgabuzzino dietro di lui chiudendo poi la porta a chiave.

Dirty Paul però non si cura delle urla che arrivano da dietro la porta e trascina Roxanne davanti alla sezione “Costumi Sexy”.

PG: “Vedi baby, qua c’è di tutto per speziare i nostri giochi!”

RoX: “UH UH UH! CI SONO I COSTUMI! AAAAAAA! I COSTUMI! Principe George, ci sono i costumi!”

LaMontaine li passa in rassegna con gioia scomposta e sguardo incantato.

PG: “Infermierina sexy, poliziotta sadomaso, gattina…c’è veramente di tutto.”

Ma Roxanne blocca Paul che pure li stava enumerando uno a uno, quando ne vede uno azzurro, dalla gonna larga e le spalline soffici.
LaMontaine ha occhi che le si illuminano e la bava alla bocca.

RoX: “E’ perfeeeeetto… è il vestito da principessa più bello e regale che abbia mai visto….” – dice accarezzando il cartellino col prezzo che recita 30.00$

PG: “Ah questo…bah se piace a te…”

Illuminato da un’idea fulminea Dirty Paul afferra una scarpa trasparente da stripper con tacco e zeppe altissime.

PG: “Potremmo metterci insieme queste…”

La Francese si rigira la scarpetta tra le mani con un tale grido di gioia che quasi le salta una corda vocale.

RoX: “Ma ma ma è bellissima. E’ perfetta! Forse … forse solo il tacco è un po’ troppo alto. Non riuscirei mai a danzare al ballo di corte con questo indosso”

PG: “Ma sì sì, ci pensiamo. Verifichiamo se c’è qualcosa di più comodo dopo”

Ora Paul trascina Roxy verso una zona più spinta. Frustini, catene, manette e corde.

PG: “Oppure se sei una tipa più spinta possiamo usare anche queste. Sai c’è stata una sera che Kim ha voluto us…”

Paul si blocca ripensando alle parole di suo padre “quando sei fuori con una donna non parlare di altre donne”

PG: “Giusto….comunque potremmo legarci e fare quelle cose l셔

RoX: “Oddddioooooo. Ti piace il gioco di ruolo!”

PG: “Cos? … SI! SIII!!!”

Paul suda esaltato annuendo con entusiasmo. Manco De Sica stava così arrapato!

RoX: “Anche ioooo adoro il gioco di ruolo! Possiamo prendere queste”

LaMontaine afferra delle corde e se le passa attorno ai polsi pian pianino. George sta avendo un attacco di cuore.

RoX: “Possiamo giocare alla principessa rapita! Non ho mai nessuno con cui giocare.
Con la strega cattiva che, gelosa del mio cuore d’oro e della mia bellezza, ha deciso di rapirmi perché lo specchio ha detto che una minorenne è la più bella del reame. E allora tu col tuo aureo spadone magico, facendoti largo tra le impervie vie della foresta nera, e affrontando gli ostacoli…”

PG: “si si, spadone magico nella foresta nera…nera??? ma non sei bionda naturale? Va beh…si, no, cioè, boh…dobbiamo deciderlo proprio ora?”

LaMontaine con candore afferra le mani del ragazzo.

RoX: “Oh. Vuoi improvvisare? Ma dove sei stato tutto questo tempo? Sarai il miglior compagno di giochi di tutto il mondo!
A me basta solo che il Principe salvi la principessa e che i due convolino a nozze…”

PG: “mi pare esagerato…”

RoX: “Ma è la parte più importante, Giorgino!”

PG: “va beh vieni a vedere l’ultima cosa.”

La francese e il canadese ora sono davanti a numerosi dildi.

PG: “Sai, ho sentito molte cose su voi francesi native…”

Il figlio di Chavarro indica un enorme fallo color pastello.
La gioia che si dipinge sul viso della ragazza è indescrivibile. Afferra il sex toy e lo agita ponendolo come una cornocina sulla sua testa. E’ al settimo cielo.

RoX: “Possiamo giocare agli Unicorni Magici!!!
MA QUESTO E’ IL NEGOZIO PIU’ BELLO DEL MONDO!”

Paul sbianca mollando il colpo e chiedendo al cameraman di interrompere la registrazione.

CAMERA FADES



Passiamo a qualcosa di più tranquillo.
Siamo nella sala regia, con VINCENT CROSS che parla con uno dei direttori di produzione della serata, Simon Müller, degli ultimi dettagli tecnici prima che l'evento inizi ufficialmente.
Müller si mette seduto a controllare quindi i livelli di regolazione dell'audio dopo essersi segnato le richieste del Biker, che si guarda intorno con un sorriso sul volto. Lo show sta per andare in porto e lui svolgerà ruoli molteplici nel corso della serata...
I pensieri del Biker vengono interrotti da un addetto che gli fa presente che c'è qualcuno che vuole parlargli.
Un po' stranito, Cross esce...

E trova lei: BECKY DECKARD!

BD: "Che cazzo ti salta in mente!?"

Una Becky Deckard... su di giri, diciamo.
Cross cerca di contenere la furia della Queen Bee, portandola lontano dalla sala regia. I due camminano per i corridoi dell'arena.

BD: "Pankration!? DOPO QUELLO CHE HANNO FATTO A MIRIAM TU DAI LORO UNO SPAZIO NELLO SHOW!?"

Becky si riferisce al brutale assalto fatto da Pankration ai danni di Miriam May in GWF una decina di giorni fa, e si sbraccia apertamente.
Cross sospira.

VC: "Stuart mi ha assicurato che ci pensano loro."

BD: "E dovrei accontentarmi!? Non mi basta!
Dammi un motivo per non andare nel loro camerino e strozzare Forsythe!"

Cross schiocca il collo.

VC: "Punto uno: ti prego, evita. Noi non siamo il genere di evento che va in onda mentre nel backstage la gente prova a strozzare altra gente.
Punto due, hanno tutti match stasera. La Legacy si prenderà cura di Ivan il Terribile Wrestler e dei suoi Future Squatters, mentre Forshit deve vedersela con uno che è ancora più pezzo di merda di lui.
E non vorrai complicare la situazione per..."

Cross si ferma, poi sospira.

VC: "TSUKIKAGE."

Il Biker e Becky si guardano, intendendosi, prima di sospirare leggermente.

VC: "Perché anche lei ha un match stasera, molto importante. E lo sai."

Becky annuisce, greve.

VC: "Punto terzo: ti prego, evita.
Ok?"

Becky scuote il capo.

BD: "Spero per te che quello che dici sia vero.
Perché prima o poi, se continua così, sarò IO a prendere le redini della situazione, e tu non potrai fare più nulla per fermarmi dopo stasera."

VC: "Non oserei farlo."

BD: "Bene."

Becky si allontana.

BD: "A dopo, Vincent.
Spero davvero che l'incontro con mio fratello non faccia troppo male alle tue povere ossa."

Vincent Cross osserva la sorella di Xander Deckard allontanarsi, e sospira tra sé e sé.

VC: "Me l'ha tirata, me l'ha."

Cross si gratta scaramanticamente.
Fondo a nero.

CAMERA FADES



Backstage.
Ci troviamo in un'altra area del Cleveland Browns Stadium, in un camerino privato.
Qui si trovano XANDER DECKARD e BLACK LUKK, i prossimi partecipanti del primo match della serata, il tag team match di ritiro di Vincent Cross.
Lukk sta finendo di allacciarsi gli scarpini, con Xander che lo guarda a braccia conserte, già pronto e in ring gear.
Il Predator sorride guardando il tricampione.

XD: "Ti guardo e mi viene da piangere, sai?"

Lukk sogghigna cripticamente, fingendo di non capire.

BL: "Me lo diceva sempre anche mia madre."

Xander scuote il capo.

XD: "Mi ricordo di te.
Cinque anni. Una vita e niente al tempo stesso.
In cinque anni sei diventato più di un diamante. Sei diventato la linfa vitale, il sangue che pompa nelle vene di un'intera federazione, questa è la verità.
Non posso che essere immensamente orgoglioso di te."

Lo sguardo dell'Orso di Ottawa, come quello della telecamera, indugia sulle tre cinture poggiate al suo fianco.
Nessuna falsa modestia, né autoesaltazione masturbatoria.
Freddo oro.

BL: "Ho desiderato sentirtelo dire per anni, sai?
Eppure siamo solo all'inizio.
Ed è per questo che voglio andare là fuori e mostrarlo anche al tuo pubblico.
Come ogni notte, intendo lottare il match della serata.
E rendervi orgogliosi tutti."

Xander schiocca il collo.

XD: "Sono sicuro che anche Vincent sia orgoglioso di te.
Ma non gli impedirà di provare a mollarti un cazzotto o due."

BL: "Spero per lui che lo motivi a tirarmelo abbastanza forte.
Perché se dovessi afferrarlo, non mi farei problemi a spezzargli il polso."

XD: "Questo è lo spirito giusto.
Andiamo a fare la storia, campione."

Lukk si alza, iniziando a raccogliere le sue cinture.

BL: "È quello che mi riesce meglio."



È il crepuscolo. Le stelle iniziano ad esser visibili.
Spoony si è prenotato una barchetta in un lago, in mezzo ad alberi rigogliosi, di lato a un parco divertimenti.
Il Guru Biker ha fatto i compiti... E anche bene!
Questa è nuova per lui!

Le telecamere ci mostrano i due. Rannicchiati nella barchetta, illuminati dalle lucciole in una atmosfera fiabesca.
Lei con fiocco azzurro e ambia gonna, e chissà quanto altro lassotto che richiede un ingegnere per venir slacciato, e lui, che non se ne fa scoaraggiare, capello al vento, occhiali da sole obbligatori, e camicia semisbottonata di già per risparmiare tempo.

Dall'alto di un ramo, a cui si è aggrappato, munito di binocolo per tenere d'occhio la situazione, e vestito con un costume di piume tristissimo, Max Sylvester, ingaggiato per 2 dollari e un cornetto a marmellata, prova a intonare un canto d'amore, ma un insetto gli finisce in gola e a momenti si strozza. La barchetta supera l'area e Max affonda nel lago precipitando con un sonoro splash.

RoX: "Che cos'era quel suono?"

Spoony: "Sarà stato il vento...”

RoX: “Il vento non fa Splash. Il vento fa Woosh Woosh”

Spoony: “Non nei laghi!”

RoX: “Oh forse hai ragione. Quante cose che sai, Marco!”

Spoony: “Spoony.”

RoX: “Roxanne!”

Spoony: “Eh?”

Lei con gli occhi più candidi del mondo.

RoX: “Mi chiamo Roxanne. Non Spoony, Marco!”

Spoony: “No, non hai capito. Io sono Spoony!”

RoX: “E chi è Marco?”

Lui le accarezza il mento pinzandolo un secondo.

Spoony: “Non ci pensare adesso.
Ho una sorpresa organizzata per te…”

Dato che il piano A è fallito e Max Sylvester sta affogando nel lago a poca distanza troviamo Oregon McClure e Paul Georges, acquattati tra le aiuole, con Oregon addirittura vestito con maglietta gialla a righine azzurre con tanto di pinna.
Paul invece ha direttamente un ingombrante costume da crostaceo.

OMC: “Orchidee!”

PG: “No. Sono aiuole.”

OMC: “Abbiamo appena fatto sta gag con i nomi. Un po’ di fantasia, pure te.
Visto che Mocio Silvestro è morto, è mejo che ce pensamo noi.
Canta, Paolì!”

PG: “Ma canta cosa?”

OMG: “Tu improvvisa che io suono!”

Oregon tira fuori il Kazoo fidatissimo e inizia a comporre una melodia. E con lui a fare da coretto arriva persino Millie Bombshelle, buonanima della WHAT, che fa da coretto e voce soave.

Gli occhi di Roxanne si illuminano. Un momento Disneyano… tutto per lei!?

Spoony le stringe la mani.

RoX: “Fatti guardare negli occhi, Marco!”

Spoony: “Spoony!!!”

Roxanne gli toglie gli occhiali da sole, ma sotto ne ha un altro paio!
LaMontaine si dice che potrebbe trovare un terzo se ci riprova quindi desiste.
E si lascia cullare dalla musica..



Iniziano anche delle percussioni. Degli archi. Ma che è tutta sta organizzazione!?


(ot: da 0:35)

Paul George si avvicina sporgendosi da dei rametti in modo del tutto poco sospetto e sussurra all’orecchio di Roxanne

PG “Lui ti è accanto
se ne sta seduto lì ♬
sembra Ferrandini e i suoi occhiali ti parlano
e tu lo sai che lui vorrebbe più di un bacio, allora...

Chiavalo…”

LaMontaine strabuzza gli occhi. Si gira attorno ma Paul è già sparito.

RoX: “Hai sentito qualcosa?”

Spoony: “Saranno i grilli…”

PG: “Lui ti piace ♪
tanto tanto da morir
forse tu le piaci ma di certo a me me piaci ♪
se quindi preferisci va da Paul George e
Scopalo”

RoX: “Sono abbastanza sicura di aver sentito qualcosa”

Spoony: “Cosa?”

RoX: “Non so è come se avessi una canzone in testa che non so da dove arriva.
Come quando canta Phil Collins in Tarzan”

Millie: “Pisellalalalal ♪ ”

PG: “La ragazza è troppo timida
coraggio
Scopala”

Millie: “Pisellalalala”

PG: “Non lo fa
E la scommessa se insiste ♪
lui la perderà”

RoX: “Sai mi mette a disagio non ricordare il tuo nome.
Sei proprio sicuro di non chiamarti Marco Ferrandini?”

Spoony annuisce.

RoX: “E’ che hai proprio una faccia da Marco Ferrandini!”

Lui scaccia l’idea con a la testa.

RoX: “Ok scusa scusa. Proverò a indovinare.
Mengoni? Ferrandini? Che ne pensi di… Carta?”

Paul Georges emerge dalle acque urlando

PG: “CIAO SPOOONY!!”

E torna sott’acqua.
Spoony imbarazzato saluta.

RoX: “Spoony? Ti chiami Spoony?”

Spoony: “Lo sto dicendo da un paio d’ore ormai...”

PG: “Son trecento
Euro di laguna blu:
ora devi muoverti
è questo il momento tuo ♪
non vincerai mai
finché tu non la abbraccerai e ♪
Scopala”

Spoony: “Non la vedo convinta, ragazzi.
Mi sa che ci scappa la denuncia…”

Millie: “Pisellalala”

Paul si sporge di nuovo da Roxanne.

PG: “Perché aspettare la persona giusta?
Forza
Scopalo (uo uo)”

Millie: “Dalla lalala”

PG: “Stringiglielo e non nasconderlo!
Scopalo! (uo uo)”

RoX: “Ho il sospetto che tu voglia dirmi qualcosa”

Millie: “Shalalalala ♪”

PG: “Non pensare, slaccia il pantalon e dai ♪
Scopalo”

OMC: “Uo Uo”

PG: “Questa musica subliminàl e allora perché no?
Scopala… ♪
Scopala…
Scopala… ♪
Scopala… “

Lui le accarezza i capelli. I volti dei due si avvicinano.
Lei gira il volto e si fa solo dare un bacio sulla guancia.
Ma ridacchia imbarazzata.

RoX: “E’ davvero una splendida serata…”

Spoony: “Ho prenotato una camera… Ti sentiresti più a tuo agio in camera?
E’ una suite regale! Davvero principesca!”

RoX: “Ma tu allora sei un Principe! Che bello! Si!”

LaMontaine applaude festante.

PIU' TARDI, QUELLA STESSE SERA

… e così corriamo a un’ora più tardi.
Nella regale camera d’albergo. Spoony ci avrà rimesso lo stipendio di un anno per questa serata.



E non pago… anche stavolta inizia una musica per creare l’atmosfera giusta, ma stavolta si premura lui di cantare.

[OT: Io ora avrei potuto anche tradurla, adattarla… ma l’originale è così perfetta per l'occasione da non richiedere nessun intervento. Quindi facciamo una cosa. Cliccate sul video, godetevelo, fatevi una cultura e immagiantevi Roxanne e Spoony]




I due si guardano.
Sono oramai sul letto. Si sorridono.

RoX: “Ora è il mio turno di cantare però!”

Spoony: “Non abbiamo cantato un po’ troppo stasera?”

RoX: “La dedico a te…”

Spoony è sorpreso. Questa la vuole sentire.
LaMontaine si scalda la voce.

RoX: “Prendi una donna… ♪
Dille che l’ami…
Scrivile canzoni d’am…”

Spoony: “NOOOO! NOOOOO! BASTA!!!”

LaMontaine resta impietrita.

Spoony: “BASTA!”

RoX: “Ma Marco!”

Spoony: “IO NON SONO MARCO!
NON SONO MARCO FERRANDINI!
NON VEDI GLI OCCHIALI DA SOLE, IL PETTO MUSCOLOSO E L’AMORE PER LA LIBERTÀ?”

…

RoX: “…Sei Edoardo Vianello?”

Spoony grida disperato, mani in volto.

RoX: “NEL CONTINENTE IMMEDIATAMENTE-A-SUD-DELL’EUROPA.
PARAPONZI PONZI PO
ALLE FALDE DELI KILIMANGIARO
PARA PONZIO PONZI PO ♪
CI STA UN POPOLO RISPETTABILISSIMO-PER-MAGGIORANZA-DI-COLORE ♪
CHE HA INVENTATO TANTO BALLI
IL PIU’ FAMOSO E’ L’ALLIGALLI…”

Spoony urlando ancora fugge via gettandosi dalla finestra che va in frantumi e cascando nella piscina dell’albergo al grido di…

Spoony: “IO NON ME FACCIO CANCELLA' RAGHIIIIIII!!”

SPLASH!!!

Roxanne corre affacciandosi dal balcone.

RoX: “Quanto vento strano stanotte!
Ma dov’è il principe Ferrandini? Avrà preso il tappeto volante senza di me?
Mhhh che peccato!”

CAMERA FADES



Siamo in una stanza illuminata debolmente dalla fioca luce di una candela... Possiamo vedere soltanto un oggetto dalla forma oblunga coperto da un telo impolverato. Non ci è dato sapere cosa sia celato sotto questo telo finché una figura massiccia non vi si avviccina e toglie via il lenzuolo, rivelando uno specchio dalla cornice finemente intarsiata... Improvvisamente lo specchio inizia a brillare di luce propria mostrandoci chi è la figura misteriosa al suo cospetto... SI TRATTA DI PAUL DESADE!!! E passano solamente pochi istanti prima che sulla liscia superficie dello specchio compaia la maschera del Dolore!

PDS: "Mi avete chiamato, mio signore?"

D: "Certo, Paolino, ehm, Paul, ti sono grato per essere accorso con questa tempestività."

Paul rivolge uno sguardo interrogativo al Dolore ma fa finta di nulla, senza dire nulla.

PDS: "Come posso esservi utile?"

D: "E' presto detto! Dovrai combattere un incontro per me."

PDS: "Di che incontro si tratta?"

D: "Un incontro."

PDS: "Sì, ma..."

D: "Un incontro ho detto."

Paul tace.

D: "Sarà un incontro di coppia contro due avversari letali e pericolosi, un incontro in cui dovrai dare fondo a tutte le tue energie se vorrai avere una minima speranza di sopravvivere."

PDS: "Chi dovrò affrontare?"

D: "Non è importante."

PDS: "Signore, confesso di trovarmi a disagio in questo frangente... C'è qualcosa che non va?"

D: "Senti forse una perturbazione nella Forza?"

PDS: "Cosa?"

D: "Cosa?"

PDS: "Non fa nulla... E ditemi, mio signore, chi sarà il mio alleato? Forse Xomb? O magari Valtharius il Folle?"

D: "Dovrai recarti al Cimitero di Cleveland, sarà lì che incontrerai sia i tuoi alleati che i tuoi nemici..."

DeSade vorrebbe replicare ma le difficoltà comunicative di questo promo lo fanno desistere.

PDS: "Va bene, mio signore, mi metterò subito in viaggio..."

DeSade si allontana dallo specchio uscendo dall'inquadratura e le immagini restano sul Dolore che assume un'inconsueta espressione sorniona.

D: "Fai buon viaggio, Paolino."

CAMERA FADES



Backstage.
Vincent Cross è da solo, adesso, in un’area del parcheggio.
Si guarda intorno nervosamente, sbattendo il piede.

VC: “Ma quando arriva?”

Cross scuote il capo.

VC: “Giuro che se ritarda…”

Una figura appare dietro Cross.

???: “Cosa fai, mi cacci?”

Il biker trasale e si volta.



AV: “Dubito tua madre ne sarebbe contenta.”

Dietro Cross c’è nientemeno che Adrian Veidt! Il sottosegretario speciale al Ministero delle piccole e medie imprese del governo degli Stati Uniti!
Un ospite di grande rilevanza nazionale per questo show, a quanto pare.
Ma come è possibile ciò?

Cross scuote il capo.

VC: “Mi hai fatto venire un colpo, cazzo!”

Sembra voler dare una pacca sulla spalla all’uomo, ma una breve occhiata basta a far cessare questo proposito.

VC: “Allora… Salve, sottosegretario Veidt.
Vuole che l’accompagni al suo alloggio personale?”

Il tono di Cross è falsamente informale, tradisce molta confidenza tra i due; intende forse un posto a sedere nello skybox per vip?
Veidt scuote il capo.

AV: “So trovare la strada da solo, non preoccuparti.
Devo giusto andare a... Cambiarmi un attimo.
Come credo tu possa ben capire, quelli che ho indosso non sono gli abiti giusti per questo tipo di evento.”

Veidt è vestito con un gessato che più classico non si può.
Cross alza un sopracciglio, poi sospira e fa un cenno verso il politico.

VC: “Certo.”

Il biker sospira, e apostrofa il sottosegretario col dito.

VC: “Non fare cazzate, Adrian, te ne prego.”

Veidt sorride sghembo.

AV: “Così ti rivolgi al sottoscritto?”

VC: “Non fare cazzate Adrian, te ne prego... Per favore.”

Veidt trattiene appena una risata.

AV: “Ci proverò.
E… Grazie, Vincent.
Dico davvero.”

L’uomo si allontana, lasciando l’organizzatore principale di questo evento da solo a passarsi una mano sulla faccia.

VC: “Me ne pentirò.
Sono sicuro che me ne pentirò.”

CAMERA FADES



Roxanne è seduta su di una panchina intenta a leggere un libro che, grazie ad uno zoom di telecamera, scopriamo essere "L'educazione sentimentale" di Flaubert.

"Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.", sussurra tra sé e sé la francese mentre legge il tomo, quindi la vediamo alzare lo sguardo e posarlo sul parco di fronte a sé: "Oasi Park" il suo nome, la descrizione è quella del tipico spazio verde con giostre arrugginite che avrebbero bisogno sovente di maggiore manutenzione mentre qualche povero disgraziato sotto il sole di fine agosto è costretto a vestire con un cosplay da personaggio Disney, in questo caso per la precisione Paperino.
Ma anche e nonostante l'approssimazione del costume, lo sguardo di Roxanne implacabilmente si riempie di malinconia e ricade sulle pagine ingiallite.

Rox: Eppure lui il suo sogno lo ha realizzato... io invece sono una principessa solo sul grande schermo mentre qui, di fronte a questo parco, nessuno mi riconoscerebbe come tale.

Lacrimoni e singhiozzi la colgono, fino a quando non viene totalmente ricoperta dall'ombra di una figura in avvicinamento:



Roxanne è visibilmente preoccupata ma, cercando di asciugarsi le lacrime, prova un approccio sorridente.

Rox: Ehm... buongiorno tesoro!

Dolan: Ciao Principé! Sono Dolan, forse vi ricorderete di me per "Hook: Capitan Ti Uncino", in cui interpreto una papera antropomorfa che col suo pen... ehm, con il suo uncino prova a fare cose, o per "Howard e il destino del Congo", in cui una papera prova a sventare l'ennesimo golpe in Centrafrica.

Roxanne sorride coi denti strettissimi e larghissimi mentre un bambino si avvicina alla coppia.

Bambino: Rapepino, possiamo tornare a giocare a "Sarajevo 94: crimini di guerra"? Te ne sei andato proprio sul più bello, quando...

Dolan: A REGAZZI', NUN ME ROMPE LI COJONI CHE C'HO DA FA!HO STACCATO DA 5 MINUTI, MO' SEI UN PROBLEMA DE QUEA CICCIONA DE TU MADRE!

Roxanne rimane sconvolta, mentre Dolan si toglie il casco e...

OMC: A Roxà, sto a giocà, so io, Oregon! T'ho dato appuntamento qua perché ner frattempo me so trovato un secondo lavoro dentro a sto parco, visto che in WTF nun è che me fanno lottà così tanto!

Rox: Sì, ma quel bambino...

OMC: MA quale bambino, quello è un 36enne co la progenie, se chiama Oscar, hai mai conosciuto un ragazzino che se chiama Oscar?

Roxanne rimane in silenzio, pensierosa.

OMC: Esatto, è un nome che se dà solo ai vecchi o ai micetti. Annamo a fa st'appuntamento?

Rox: "Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti."- ripete come un mantra.

OMC: "A poco a poco la serenità del lavoro lo placò. Immergendosi nella personalità degli altri, dimenticò la sua, il che è forse il solo modo di non soffrirne. "

Rox: COME?

OMC: Flaubert, lo sto a legge, lo devo recità a teatro stasera. Pensavo fosse un libro sue scoregge pe quello ho accettato, invece c'è sto tizio che parla de 'ncazzo senza riuscicce.

Rox: Oregon non me lo aspettavo ma... beh, andiamo!

OMC: Ottimo signorì! Ritornamo ar parco? se sì me devo levà er costume sennò sai quanto me rompono er cazzo...

Rox: No, no, tienilo, mi piaci tantissimo vestito così!

OMC: Ammazza principessì quanto sei kinky!

Rox: Come? comunque, volendo dirti che si chiama Donald, non Dolan...

OMC: No no fidate, se chiama proprio Dolan, viè commè che te spiego perché...

Ed i due si allontanano.

CAMERA FADES



Ci troviamo in un lugubre Cimitero di Cleveland… E qui, troviamo appunto Paul DeSade, giunto quindi su – non esattamente chiarissima - indicazione del Dolore.
Il giovane Paul DeSade varca la soglia del lugubre cimitero con passo solenne.
Dopo aver percorso un paio di metri eccolo guardarsi intorno tra le tombe, probabilmente cercando di identificare gli alleati che gli manderà il Dolore. Non vi è però traccia di alcun altro essere umano, in apparenza.
Il figlio di Morgan DeSade sbuffa, poi percorre un altro paio di metri: ancora nulla. Tutto tace. Paul, visibilmente irritato, accelera il passo e comincia ad avanzare, costeggiando alcune statue; accecato dalla rabbia, pare non accorgersi della stramba capigliatura di due di esse. Improvvisamente le strane statue sembrano improvvisamente prendere vita… E saltano davanti al figlio di Morgan!



PDS: "E voi chi diavolo sareste?"

Il primo individuo misterioso maneggia un microfono invisibile e si presenta.

"Io sono...

KEVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN...

ANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEERS!!!

ANDERS!"

Anche il secondo provvede a presentarsi.

JM: "Dubito persino che ti ricorderai di me, DeSade, ma è stata un'esperienza. In bocca al lupo con la rivoluzione. Sono Jonathon Martston, in ogni caso."

Lo sguardo di DeSade è un mistro tra l'incuriosito e l'interdetto.

PDS: "I vostri nomi dovrebbero forse dirmi qualcosa? Per favore... Non so da quale dimenticatoio siate usciti ma fareste meglio a lasciarmi libero il passaggio. Sono qui per un compito decisamente più importante che perdere tempo con voi due esseri inutili..."

Anders e Martston non la prendono affatto bene e avanzano minacciosi verso DeSade, che sarà pure un bell'armadio, ma non abbastanza da affrontare un due contro uno, e quindi decide di darsela a gambe.

Il figlio di Morgan DeSade scarta tra le lapidi e tra i salici finché non si trova davanti un'altra figura all'improvviso...



È GARET JAX!!!

I due urlano all'unisono per lo spavento!

GJ: Santo cielo, mi hai fatto prendere uno spavento! Per un attimo mi sono chiesto "Perché mia moglie è alta più di un metro e 90?", perché pensavo di essere al sicuro al cimitero.

DeSade ha un'espressione piuttosto sconfortata.

GJ: Non ti sentire triste per me, a me piacciono anche le tappe... E se te lo stai chiedendo...

DeSade si guarda intorno come qualsiasi persona tranne una che si stia chiedendo qualsiasi cosa relativamente a Jax.

GJ: Sono qui perché ho perso una scommessa. C'era Preziosissima cavalcata da Di Tocco, il miglior fantino degli ultimi 10 anni, quotata sopra 3, tu non ti saresti scommesso casa? Io sì, ma Lena non lo sa.

PDS è stato costretto a sentire la storia, e quindi interessarsi a Jax.

PDS: “Non sei preoccupato che tua moglie possa girare per i cimiteri?“

GJ: Mia moglie lavora nei tribunali, posti ben peggiori.

DeSade sembra convinto.

PDS: "Quindi se tu sei qui con me... E loro sono contro di noi... Significa che stiamo per disputare..."

GJ: "Un match comedy? Ma certo, ragazzone! Ma che domande sceme fai?"

DeSade vorrebbe scoppiare a piangere tanto quanto Jax scoppia a ridere, mentre spunta una grafica…

PDS: “Oh, no.”

1st&Only – TWC Historical Comedy Graveyard Match III: PAUL DESADE & GARET JAX vs JONATHON MARTSTON & KEVIN ANDERS

PDS: “MA CHE DIAVOLO DI STIPULAZIONE È!?”

È storica!
Prima di cominciare però è bene sottolineare che l'ambiente dove andranno a combattere i quattro contendenti, a differenza dei "famosi" precedenti di questa stipulazione nella Total Wrestling Corporation, non è la riproduzione di un camposanto, ma un cimitero vero e proprio. C'è una grande possibilità che molti defunti e i di essi feretri saranno disturbati o, peggio, maltrattati durante lo svolgimento di questo incontro.

PDS: “Sarebbe opportuno avere almeno un arbitro.”

Ed eccolo infatti! Spunta uno storico arbitro della Total Wrestling Corporation, TODD HENNIGNAN, con in mano un mazzo di fiori, di fianco ad un gong allestito appositamente per l'occasione.

TH: "Ero qui per seppellire mia moglie... Ma il lavoro chiama."

PDS: “Ma non dovresti!
Tu hai subito un lutto, non puoi lavorare!”

TH: “Nessun problema: mi sta consolando la mia fidanzata...”

Paul fa un facepalm.

PDS: “Io sono un personaggio serio, non ammett...”

Ma non c’è nemmeno tempo di protestare per i due col narratore, giacché vengono attaccati dai due scarti del passato!
Hennigan, il petto in fuori, alza platealmente al cielo il suo mazzo di fiori di plastica, sempre comprati appositamente per l'occasione: eccolo vibrare un colpo sordo al gong, reso ancora più solenne e fastidioso dal pessimo posizionamento dei nostri microfoni. Here we go!

Anders su DeSade, Marston su Jax! I due inseguiti si separano per due differenti corridoi del cimitero, con gli inseguitori dietro che provano a prenderli a tutta velocità!
Vediamo Marston su Jax, che tira fuori una rivoltella e prova a sparargli!

JM: “JAX!”

BANG!

JM: “JAX!”

BANG!

JM: “JAX!”

BANG!
Per fortuna, i colpi non centrano il povero Luckyman, che Lucky in questa situazione lo è ben poco, giacché è costretto a rifugiarsi dietro delle tombe per stare al sicuro.
Martston ricarica e prova a sparare alle tombe!

JM; “JAX!”

Garet guarda in camera, sospirando.

GJ: Ah! L’ho capita, è perché nel videogioco dice “Dutch” e “Jax” è la cosa che più vi si avvicina... Divertente, simpatico, molto buffo Musella, quasi quanto Expo a D&D.

BANG! Un colpo quasi lo centra, ed il Luckyman è costretto a un’altra fuga!

Nel frattempo, da altre parti, Anders e DeSade stanno lottando in modo più tradizionale. Il ritornato Anders prova a prendere DeSade con un cazzottone, ma questi lo spedisce contro una tomba in marmo, facendolo impattare in malomodo! Il figlio di DeSade si scrolla della polvere cimiteriale di dosso e solleva Anders per quel poco di capelli che gli sono rimasti.
Il Son Of A Bitch (soprannomen-omen) urla come un forsennato, quasi spaventando DeSade che per buona misura lo colpisce con un pugno in bocca. Anders si porta entrambe le mani al volto e rischia di perdere l'equilibrio inciampando su una lapide, dopodiché cerca di scappare dall’avversario. Questi riesce ad afferrarlo per un braccio, impedendogli la fuga! No, Anders gli passa sotto al braccio, dopodiché lo colpisce con un pugno al volto. Poi un secondo. Poi un terzo… E Paul non cade.

Anders porta la mano destra al corpo, gemendo di dolore, mentre DeSade fa spallucce e Hennigan alza gli occhi al cielo. Nuova offensiva del one time WTF Tag Team Champion, che abbranca l'avversario e lo manda a sbattere contro un albero. Il Greatest Entertainer Ever incassa il colpo, che viene ripetuto, quindi crolla a terra tenendosi la schiena e contorcendosi di dolore. DeSade scuote la testa, imprecando tra sé e sé, solleva a peso morto l’avversario e connette con una FALLAWAY SLAM. Il personaggio più originale del circuito vola via per un paio di metri, rotolando per il suolo fetido e sporco.

PDS: “Cleveland potrebbe assumere una ditta di pulizie, non sarebbe un'idea malvagia…”

TH: “Fa’ scena, però! È gotico!”

PDS: “Mi rifiuto di risponderti.”

DeSade va quindi appresso all’avversario e lo solleva nuovamente, stavolta sopra la propria testa. Anders, spaventato, riesce a tornare con i piedi per terra dimenandosi come un folle, dopodiché mette le dita negli occhi dell'avversario! Mossa fortemente scorretta del Son Of A Bitch, che poi gonfia il petto con fierezza e afferra l’avversario… SON OF A BITCH CHECK (Cross-Legged Reverse STO)! LA SUA MOSSA MIGLIORE!

Il Son Of A Bitch si rimette in piedi e incomincia a saltare di gioia urlando come un bambino che scarta i regali di Natale. Tutti i pacchi dovevano contenere un maglione però, perché Paul si è ripreso subito.

PDS: “Anche la tua mossa finale era uguale?
Non provi vergogna nemmeno un po'?”

Anders digrigna i denti.

KA: “I’M A SON OF A BIIIITCH!”

Anders prova un Big Boot, ma DeSade lo afferra per la vita: German Suplex sulle lapidi! No, Anders cerca di ribellarsi con delle gomitate all'indietro. Paul lo lascia, Anders gli regala un sorriso sarcastico e gli corre incontro cercando un Enziguri Kick... Ma si rivela clamorosamente scoordinato nel salto, e cade in terra di faccia.
L’ex New Kult lancia un'occhiata confusa all'arbitro, dopodiché quest’ultimo scoppia in una fragorosa risata.

PDS: “Cosai ridi?”

TH: “È divertente dai!”

PDS: “Io desidero piangere...”

TH: “Ah, allora non sei Black Metal, sei Emo…”

PDS: “Ancora una parola e uccido anche te.”

Neanche il tempo di finire con le minacce che Anders comincia a scalciare come un ossesso e ad urlare per rimettersi in piedi… E fuggire verso le lapidi, con DeSade che sembra quasi rattristato dallo stato in cui versa il suo avversario. Lo segue pigramente… QUAND’ECCO CHE, DALLA TOMBA VICINO CUI SI ERA RIFUGIATO ANDERS, SBUCA UNA MANO!
UNA MANO!! UNA MANO SPUNTA FUORI DAL TERRENO A UN PAIO DI LAPIDI DI DISTANZA! CHE SIA UNO ZOMBIE?!



NO! INCREDIBILE, ȅ

PDS: “Non sarà forse un altro personaggio comedy che non conosco?”

IT’S STENG!, OH MY GED!

PDS: “Appunto.”

STENG!, OH MY GED!, il misterioso portatore di ordine nel chaos in TWC! L’uomo dal pugno assassino della Total Wrestling Corporation, il One Punch Man VERO! L’oscuro personaggio sbuca letteralmente dal terreno, e punta Anders con lo sguardo. STENG!, oh my ged!, l’uomo che tutto può e tutto fa, osserva freddamente il plagio di un plagio, e lo punta col dito… FACENDOGLI IL POLLICE IN GIÙ!

KA: “NO, IO NON CROLLERÒ! IO SONO UN PERSONAGGIO ORIGIN-”

Impossibile per Kevin Anders finire la propria frase: PUGNO DELLA MORTE (KO Punch)! STENG!, oh my ged!, punisce così il proprio avversario facendolo crollare al suolo! Il portatore di ordine e giustizia si avvicina a Paul DeSade, passandogli la lapide della tomba sotto il quale giaceva, e gliela consegna con un piccolo inchino.

PDS: “Trucco gradevole, mi ricorda molto qualcuno che conosco di fama.”

STENG!, oh my ged!, annuisce e ringrazia, andandosene. DeSade osserva prima Hennigan, poi la lapide che ha tra le mani… E LA LANCIA SULL'AVVERSARIO! E NE PRENDE UN’ALTRA LÌ VICINO DA UN MUCCHIO DI LAPIDI ANCORA NON POSTE, E NE LANCIA UN’ALTRA SU ANDERS! E POI ANCORA! E ANCORA! Il pluricampione tra WTF, WBFF, R-Pro e Downunder continua a pestare il malcapitato Son Of A Bitch, arrivando a seppellirlo.

TH: “Però, che lapidi leggeri sembrano!”

PDS: “Mi alleno molto di più di quanto si creda.”

Fatto ciò, Paul si siede con nonchalance sulla cima del mucchio: l'arbitro gliela dà buona e procede al conteggio. 1... 2... 3!! Anders non alza la spalla, ed anche lo facesse non lo avremmo visto dato che è sepolto. Paul si alza, guardandosi intorno.

PDS: “Quindi ora che succede? Posso finalmente andarmene?”

TH: “No, prima il suo compare deve abbattere anche il proprio avversario, e poi il match sarà finito.”

PDS: “Non chiamarlo mai più ‘il mio compare’, oppure…”

TH: “Ho capito, ho capito, mi uccide.
Io mi teletrasporto, con permesso!”

PDS: “Cosa?”

Neanche il tempo di essere perplessi che Hennigan si porta due dita sulla fronte e si teletrasporta da Garet Jax! DeSade fa un luuuuuuuuuuuuuungo sospiro, prima di vagare per il cimitero verso la direzione da cui provengono gli spari.

Ci spostiamo verso Garet Jax, per l’appunto. Come vediamo il Luckyman arranca su una stradina in cerca di un posto ove tendere un agguato a Jonathon Marston. Trovato un cespuglio, vi ci si nasconde. Dopo qualche minuto, però, ancora niente. Garet a questo punto si alza, grattandosi il capo…

E trovandosi una pistola sulla tempia!
Martston lo tiene ben puntato.
Garet sospira, alzando le mani.

GJ: Salve di nuovo, Giò Di Tonno.

Marston: Ciao, Jax.

Mentre parla, Jax legge dal copione del videogioco Red Dead Redemption per assicurarsi di ricordarsi tutte le battute.

GJ: Dobbiamo smetterla di incontrarci così!

Marston: Certo!

GJ: Ho un piano, Giò Di Tonno.

Marston: Hai sempre un piano, Jax.

GJ: Questa volta è quello buono!

Marston: Non ne dubito.

John ripone la sua pistola.
Garet lo guarda, serio.

GJ: Non possiamo sempre combattere la natura, John. Non possiamo combattere il cambiamento. Non possiamo combattere la gravità. Non possiamo combattere nulla. Per tutta la vita non ho fatto altro che combattere.

Marston: Allora arrenditi, Jax.

GJ: Ma non posso arrendermi nemmeno io. Non posso combattere la mia stessa natura. Questo è il paradosso, Giò Di Tonno. Vedi?

Marston: Allora devo spararti.

GJ: Quando non ci sarò più, troveranno un altro mostro. Devono farlo, perché devono giustificare il loro stipendio.

Marston: Sono affari loro.

GJ: Il nostro tempo è passato, Giò Di Tonno.

Marston annuisce, puntando il caricatore contro Garet… Ed ecco che si sente il rumore di un motore in avvicinamento. Jonathon Marston non fa in tempo a girarsi, che due fari si accendono alle sue spalle!
È PAUL DESADE! Il figlio di Morgan DeSade sta incredibilmente guidando l’apino del custode sfrecciando tra le lapidi, diretto contro il Last Outlaw!



E LO INVESTE! LO INVESTE CON L’APINO! CHE BOTTA! Marston, sbalzato via, resta immobile a terra, mentre DeSade apre le portiere e si avvicina a lui. Garet arriva, tutto contento.

GJ: Allora ti importa di me, che dolce che sei!

PDS: “Non commenterò il tuo voler partecipare della sua follia.
Ora chiudo questa storia. Arbitro?”

Hennigan arriva, teletrasportatosi.

TH: “Eccomi.”

Paul sospira. Garet osserva il tutto confuso.

GJ: Ma può farlo?

TH: “Siamo nel comedy! Vale tutto!”

GJ: Figata, ora lo faccio anch’io!!

Prima che Garet possa mettersi due dita sulla fronte, però, Paul gli blocca un polso.

PDS: “Nessuno fa niente, qui.
Ora lo schieni, ce ne andiamo e io potrò, finalmente, tornare a cas-”

Attenzione, si sente il rombo di un motore! Qualcuno si è impadronito del veicolo e ora parte per investirli! È Jonathon Marston, che si è ripreso dall’essere stato investito!

PDS: “Ma come ha fatto?”

GJ: Non avendogli fatto alcuna mossa ha subito pochi danni, quindi…

PDS: “Odio la logica del wrestling, certe volte.”

I due possono concedersi questo dialogo giacché Il pistolero loro nemico sarà pure furibondo, ma è un pessimo guidatore, visto che per poco non schiaccia Todd Hennigan, che si teletrasporta via, mentre a Paul e a Garet basta fare un passo indietro per vedersi sfrecciare accanto l’apino. Il veicolo accelera a manetta, privo di controllo (d’altronde come può un Cowboy guidare un apino?), e lo vediamo schiantarsi a tutta velocità addosso a una cappella, causando una potente esplosione!



Paul e Garet assistono alla grottesca esplosione grattandosi entrambi il capo. Mentre nell’aria si diffonde un gustoso odore di cavallo arrosto, ecco che Todd si teletrasporta di nuovo accanto ai due!

TH: “Questa non ve la conto come vittoria finché non lo seppellite!”

PDS: “E perché?”

TH: “Perché bisogna completare l’ovvia metafora!”

Paul sospira, e fa un cenno a Garet, andando verso il fuoco provocato dall’esplosione, che viene spenta con estintori di fortuna fortunatamente presenti lì vicino. Insieme, i due chiudono simbolicamente la “tomba” con mattoni e calcina, completando il tutto appoggiandovi una lapide con su scritto...

R.I.P.
Jonathon Marston
Una vita plagiata.

I due sospirano, avendo finalmente sconfitto i due plagioni di un lontano passato! L’arbitro dichiara una ipotetica fine del match, ma non c’è nessun campanello da suonare, quindi se ne va dopo aver ricevuto occhiatacce dal Luckyman e dal figlio d’arte per evitare d’esser mazzuolato lui.
Rimasti soli, Jax guarda Paul.

GJ: Beh compare, oserei dire che questa è stata una esperienza che ci ha di molto avvicinato, non credi?

PDS: “Credo che ora me ne andrò a casa a dimenticare che tutto questo sia mai avvenuto, con perm-”

Ma prima che possa finire la frase o fare alcunché, Paul viene preso per le spalle da un omaccione e spinto contro Garet!
I due alzano lo sguardo…



Non è un omaccione qualsiasi, è SAMAEL!

SML: “MALVAGI PECCATORI, SONO VENUTO A DISTRUGGERVI!
IN NOMINE PATRIS, ET FILII, ET SPIRITUS SANCTI!”

Samael, il mostro di FreeFederation, che redimeva le anime peccatrici picchiandole a botte, protagonista di faide leggendarie con Doctor Doom e Nick Read nel roster di Fight, e…
E… basta?
Ah, c’era anche quella storia per cui…

GJ: PFF!

Garet Jax quasi scoppia a ridere, Paul lo guarda stranito e Samael lo punta.

SML: “DI COSA RIDI, O EMPIO PECCATORE!?
TI SCAGLIERÒ ADDOSSO LE PIETRE DELLA VENDETTA DIVINA E-”

Paul mette una mano davanti a Samael.

PDS: “Ascolta, frena la tua lingua, non ora... Per me le tue parole hanno meno senso dei suoi discorsi.”

SML: “A DIO NON PIACE ASPETTARE!”

Paul sospira indica l’ilare Jax, verso il quale si volta.

PDS: “Cosa ti succede ora?”

Garet indica Samael, sempre ridendo a crepapelle.

GJ: Ma guardalo, c’ha i tacchi!

Paul alza un sopracciglio, si volta verso Samael, che in effetti ha proprio i tacchi belli alti!
E, a uno sguardo più ravvicinato, ha anche una tuta ingrossante, e dei capelli finti, sotto ha dei capelli biondi!

PDS: “Ma... Sei forse l'inutile insetto che ho schiacciato poco prima?”

SML: “IO NON SONO UN INUTILE INSETTO!”

Samael afferra i due per il collo!

SML: “KEVIN ANDERS NON ESISTE, IO SONO SAMAEL, L’ORIGINALISSIMO PERSONAGGIO CHE PUNISCE I MALVAGI COL WRESTLING! NESSUN ALTRO PRIMA O DOPO DI ME HA MAI AVUTO O AVRÀ QUESTA ORIGINALISSIMA GIMMICK! PREGATE IL MIO NOME, OPPURE-”

PDS: “Ascoltami, razza di...!”

Paul afferra il braccio di Samael.

PDS: “Io sono un personaggio serio!”

Garet fa la stessa cosa!

GJ: E io pure!

Paul lo guarda di sottecchi.

PDS: “È quello che vorresti.”

GJ: A volte...

PDS: “Meglio di niente.”

I due fissano il “mostro” che sembra decisamente preoccupato.

PDS: “Morale della favola?”

GJ: Ci siamo rotti il cazzo.

I due sorridono.
Prendono Samael.

E lo battono, lo carminano, lo colpiscono, gliele danno di santa ragione, lo macinano, lo magagnano, lo malmenano, lo menano, lo percuotono, lo pestano, gli spianano le costole, gliele suonano, gli cambiano i connotati, lo spellicciano, lo bastonano, lo legnano, lo scardassano, lo schiaffeggiano, lo sculacciano, gli danno colpi ripetutamente, lo picchiano, lo colpiscono, lo cozzano, lo sbattono, lo urtano, lo pulsano, ci fanno a botte, ci vengono alle mani!

E, dopo aver finito, lasciano lì la carcassa di quello che una volta fu il campione del roster di Fight su FreeFederation perché c’era poca utenza in quello specifico roster.

GJ: Pensa te che carrierone.

PDS: “Sorprendente.”

I due si guardano.

GJ: Siamo diventati amici?

DeSade non degna Jax di nemmeno uno sguardo.

PDS: “No.”

Garet tira un sospiro di sollievo.

GJ: Fiuuuu, meno male… Poi come spiegavo a Lena la mia ritrovata passione per il Black Metal?
A proposito, hai mica dei biglietti per il concerto dei Forgotten Tomb?

PDS: “Sai dove devi andare, Jax, non farmi cadere nella trivialità.”

E così i due se ne vanno, svanendo tra le tombe del cimitero, ciascuno per la propria strada, lasciando le mezze seghe nel cimitero dove poi saranno presi da qualcuno e seppelliti di nuovo come meritano.
E mentre la tomba di Martston e Anders viene inquadrata con le immagini che sfumano, mi si permetta di dire una cosa.

È stato bello finché è durato. Poco, per fortuna…
Ricordate bambini: fare personaggi a 13 anni è bello e simpatico.
Ma a volte è anche cringe.

E dopo tutto questo ben di Dio direi che è il momento di salutare questo cimitero!
Adesso tutti a Wrestlers & Starlettes, il kickoff si avvia al suo gran finale!

PAUL DESADE & GARET JAX def. JONATHON MARSTON & KEVIN ANDERS/SAMAEL via SEVERE BUT JUST BURIAL in DISTORTED TIME. PAUL DESADE & GARET JAX are free from Comedy. For now.



FB: Mi ha dato della scarrafone!?

AS: "Cerchiamo di calmarci, signori."

SET DI WRESTLERS & STARLETTES, IL NUOVO ONE NIGHT ONLY SHOW DELLA WRESTLING TRIUMPH FEDERATION!
Con la conduttrice dello show, la altrettanto One Night Only ALLY SULLIVAN, intervistatrice e presentatrice dello show di ritiro di Vincent Cross, troviamo gli abituali massimi giudici di questo beneamato programma, Freddy Blues e Sarah Jean Underwood!







FB: No Maria, non mi calmo finché questa non si scusa con me!

AS: "Non mi chiamo Maria!..."

FB: Maria non capisci, questa mi offende!

SJU: "Sei tu che sei un'offesa vivente!!"

Sarah si agita, dandosi aria con un ventaglio.

SJU: "Adesso fammi il piacere e non interrompermi, scarrafone!"

FB: Cosa!?

SJU: "Stai zitto scarrafone!"

AS: "Cerchiamo di recuperare il controllo vi prego, dobbiamo far entrare i nostri tronisti!"

Dalla regia segnalano ad Ally che lo share sta di molto alzandosi e le casalinghe stanno aumentando nella demo per lo show, quindi la presentatrice deve rimanere silente e non può fare altro mentre entrano i nostri concorrenti!

Il primo a fare la sua comparsa è Oregon, con un abbigliamento che ricorda il Ken di Ryan Gosling, togliendosi un paio di occhiali da sole su un altro paio di occhiali da sole, ma purtroppo entrambi cadono a terra e si rompono, "ORCHIDEE" lo si sente urlare quando ancora non è stato microfonato.

Segue Spoony, la cui entrata però non viene seguita dalla regia che preferisce dedicarsi alla Underwood che si arieggia con un depliant di una multiproprietà.

Paul Georges è l’ultimo ad entrare. Il canadese entra con una camicia di lino sbottonata sul petto. Da notare le iniziali MC sul petto, palese simbolo che la camicia sia stata rubata a suo padre Maximo Chavarro.

Tutti i presenti si accomodano

AS: "Allora, chiariamo la situazione."

SPN. "C'è poco da chiarire, Maria!"

AS: "NON MI CHIAMO MARIA!"

SPN: "E io non mi chiamo Marco Ferradini, però sopporto!"

PG: "Ma stai zitto Marco..."

SPN: "BASTA CON MARCO FERRADINI!"

AS: "CALMIAMOCI TUTTI QUANTI!"

Ally rimette ordine in studio, indicando verso l'entrata.

AS: "Facciamo entrare la mela della discordia di questa singolar tenzone!
La principessa della WTF, Roxanne LaMontaine!"

Ed ecco che, in un turbinio di frizzi e lazzi, arriva Roxanne, che viene scortata al suo "trono" da degli uomini della sicurezza.

RoX: "Ma siamo sicuri che qui sia il catering? No perché mi era stato detto che..."

AS: "Il catering arriva dopo."

RoX: "Ah ok."

Roxanne saluta la Underwood con la mano, ma questa fa finta di niente, mentre Freddy Blues controlla il cellulare. Ally sospira, voltandosi verso il pubblico.

AS: "Questi uomini vogliono conquistare il cuore della nostra amata Roxanne, ma finora hanno fatto cilecca.
Abbiamo quindi deciso di risolvere questo dramma d'amore qui a WRESTLERS & STARLETTES, tutti insieme.
A turno questi uomini faranno vedere a Roxanne le loro qualità, e il vincitore uscirà con lei."

SJU: “No Maria, io esco!”

La Underwood si alza infastidita ma è tutta una scena, visto che ritorna sui suoi passi dopo aver guardato male i presenti mentre viene sostenuta a gran voce dal pubblico pagante.

FB: Ridicolaaaaaa!

SJU: "Tu sei ridicolo, scarrafone!"

AS: "Non ricominciamo, signori.
Oregon, il primo nobile cavaliere che si farà avanti sarai tu.
Mostraci perché Roxanne dovrebbe scegliere te e non gli altri."

Il primo a farsi avanti è Oregon, prova a rimettersi gli occhiali da sole ma notando che manca una lente decide di gettarseli alle spalle in un crash definitivo.

OMC: Roxa, che pure se nun sei roscia sei fregna uguale, forse ti ricorderai di me per "Non si sevizia un Paperino, ma avoja se Paperino sevizia", o per il precedente appuntamento che c'amo avuto ar parco giochi, te ricordi piccolè? Se semo tajati no?

RoX: "No. Non ci siamo feriti"

Qualcuno sussurra nell'auricolare a Roxanne cosa il Non Remembering One intendesse, e allora la Francese annuisce e sorride guardando il nostro con gioia.

OMC: Ho deciso che pe conquistatte punterò sua simpatia e te racconterò na barzelletta, che però c'ha na morale.
Allora, ce sta un tizio che va dentro na pasticceria e se compra na bella torta, quindi inizia a giracce pe strada.
A na certa, vede na ragazzina e je se avvicina, quindi je fa: "Bella bambina, se ti faccio mangiare la torta vieni co me dentro ar bosco?", e la piccolina je risponde "Ma il bosco è grande, è buio, mi fa paura!", quindi er signore replica: "Te fa paura a te, pensa a me che dopo devo pure ritornà da solo!".

Cala il silenzio, si sente solo qualche "Ghghgh" sommesso di sottofondo di uomini che ridono senza volersi far scoprire dalle proprie mogli.

OMC: Ecco Roxà, io te vorrei portà pe tutti i boschi, ma sta sicura che nun te c'accannerei mai dentro, e te riporterei indietro. Perché sì, er bosco me fa cagà sotto pure a me, però n'è solo pe quello, è pure perché se te c'abbandono poi me fai da cattivo feedback, nun se fa insomma, capito no? Vabbe daje, famme sapè.

RoX: "… È... È una storia molto bella. È come Cappuccetto Rosso e il Cacciatore.
Oregon è un poeta. Un'artista. Io ammiro tanto il lavoro che fai come attore, sai? Secondo me se facessi qualche programma per l'infanzia saresti il nuovo Pee Wee Herman!"

OMC: "OH! Ma è morto quello!"

RoX: "Si si.. intendevo...
...hai ragione. Son stata indelicata"

Oregon si allontana, preso a lutto per il povero Pee Wee.
Ally fa segno che tocca ora a Spoony si alza, silente.
Osserva Roxanne.

SPN: "Gemma, colombina mia!"

RoX: "Io non mi chiamo Gemma, Marco..."

Ally si avvicina di soppiatto a Roxanne.

AS: "Fallo delirare..."

Roxanne alza un sopracciglio, alquanto confusa, mentre il Biker Guru le si avvicina con la mano protesa.

SPN: "Gemma, mia dolce, io forse non avrò il cognome di questi uomini, e menomale, non avrò la carriera di questi uomini, e menomale, e non avrò i soldi di questi uomini, e qui sì che fa male..."

Spoony si prende il tempo di respirare.

SPN: "MA IO SONO IL GURU DELL'AMORE!
E TI FARÒ VEDERE PERCHÉ CON LA MIA MIGLIORE QUALITÀ!"

SPOONY INIZIA A SPOGLIARSI!

LaMontaine si fa tutta rossa e si copre il volto...

...PERO' SBIRCIA!! SBIRCIA!



SJU: “NO MARIA STOP. Questo è troppo! Lo spogliarello di Marco Ferradini è inaccettabile!”

SPN: "MA IO NON SONO MARCO FERRADI-"

Spoony viene zittito da Ally e ignorato mentre ancora una volta la Underwood si alza e questa volta se ne va veramente sbattendo la porta, per la gioia di Freddy Blues che può tornare a ignorare i presenti.
LaMontaine si ritrova a dover commentare la vicenda.

RoX: "E' stata.... una fantapignosa esperienza nuova.
Non sapevo si potesse fare in TV. Però era un balletto divertente.
Marco Ferrandini ha proprio una seconda giovinezza da quando ha cominciato a fare palestra"

PG: “Tocca a me?!”

Georges si alza ma non sembra così convinto. Tra se e se inizia a borbottare.

FB: Scusa coso puoi alzare la voce che qua stiamo facendo spettacolo!!!

PG: “Dicevo che sto perdendo pure troppo tempo. Ho una lista intera di appuntamenti…poi c’è Jacquelyn Brown…cioè forse mi sto sbilanciando. Però quella cosa del mixed tag mi sta prendendo…il pin su Leone…ma poi ho capito di quale parrocchia è Roxanne…”

Georges si avvicina alla francese prendendo un biglietto da visita per poi posarlo nella sua mano.

PG: “Se ci ripensi questo è il mio numero…o se ci ripensa una tua amica. O se avete voglia di rendere le cose più peperine…va bene tutto. ma no film Disney!”

LaMontaine annuisce capendo la richiesta. O presumendo di aver capito.

RoX: "Va bene. Studio Ghibli..."

Ok. Non ha capito un cazzo...
MA SIAMO ARRIVATI AL MOMENTO DELLA SCELTA!
Il tabellone inquadra i quattro, Roxanne e i concorrenti. Al posto di Spoony c'è un suo cartonato dato che si è allontanato. O meglio, un cartonato di Marco Masini, perché quello di Ferrandini non lo vende nessuno!! Ma no, ecco che Spoony rientra passando tra il pubblico con la stessa foga dell'Uomo Tigre a Sarabanda. Scavalca e si riprende il posto perché vuole affrontare coi suoi occhiali da sole ben puntati la finale. La scelta!
Musica di tensione.

Una voce esterna, con accento forzosamente straniera fa: "Roxanne LaMountauine... cuosa hai dueciso?! Con CHI vuoi avuere un apiunamento???"

RoX: "Io.... iooo...."

Zoom drammatico su ciascuno

...MA ANDIAMO IN PUBBLICITÀ!



...ECCOCI TORNATI DALLA PUBBLICITÀ!
Quale sarà la decisione di Roxanne?

ZOOM DRAMMATICO DI NUOVO

Tipo del Pubblico: "AVETE ROTTO IL CAZZO! DI' UN NOME CHE HO LA MACCHINA IN DOPPIA FILA"

...LaMontaine prende un respiro.

RoX: "Io scelgo... Oregon McClure!
Perché è buffo. IHIHIHIH"

Scoppiano i festoni. Calano i coriandoli mentre Oreogn, che sembrava ancora a lutto, viene preso per il braccio da Roxanne e portato via! Oregon festeggia senza averci capito veramente una cippa degli ultimi avvenimenti...
Ma quello che conta è che, stasera, ha incredibilmente vinto lui!
Spoony sembra incredulo dalla scelta di Roxanne, che se ne va saltellando con lo scoordinatissimo Oregon, mentre Freddy Blues li segue riprendendoli col telefonino per le sue dirette Instagram.
Georges invece se l’aspettava, si avvicina all’avversario e gli da un colpetto sulla spalla.

PG: “Marco…”

Spoony: “Non sono Marco Ferradini…”

PG: “Non ti rammaricare, Marco. Vedi… Roxanne… Ecco a lei… Cioè… Lei è una che apprezza giocare con le forbici…”

Spoony: “Ma è pericoloso! Si può far male!”

PG: “Noooo… Intendevo dire che a lei piacciono le donne!”

Spoony, crollato in ginocchio, rimane immobile per alcuni secondi.
Gli occhiali sembrano allargarsi..

SPN: "Cosa?"

PG: "Yeeeeeeeeeeep..."

SPN: "Ma quindi..."

PG: "Non avevamo possibilità da subito e abbiamo giocato solo per misurarci il pene a vicenda, esattamente..."

Spoony, che non sembra aver ascoltato niente, si alza in piedi!

SPN: "MA ALLORA OREGON È UNA DONNA!
Una donna BRUTTA, certo, ma pur sempre una donna!"

Spoony si dà una manata sul volto - assicurandosi di non prendere gli occhiali.

SPN: "Cazzo l'ho misgenderato tutto il tempo! Non voglio essere cancellato!
Vado a scusarmi, con permesso!
Ragazze, aspettatemiiiiiiii!"

Spoony si lancia all'inseguimento, osservato da un Paul alquanto confuso e forse sconsolato.

Paul: “Va beh qua non si combina nulla… Il torneo tag è ancora lontano… Va beh, recupero quel numero che mi ha dato mio padre in caso di emergenza. Eccola:

JULIANA LA REGINA DELLA MANA…

Mana… C’è un errore, dovrebbe essere mano…”

Paul si avvia, tutto soddisfatto, e su queste immagini, andiamo in-




CAMERA FADES



Ritorniamo al tavolo di commento di THE END OF THE ROAD, dove ritroviamo dei divertiti Jonathan Strasmore, Hikari Stern e Michael Campbell. I tre si accorgono solo ora delle telecamera che li inquadra.

JS: "Wow, signori, wow!"

HS: "Credo che nello show principale non vedremo assolutamente nulla del genere."

MC: "E per alcuni sarebbe anche una cosa buona."

JS: "E questi ‘alcuni’ non capiscono NULLA di wrestling!
Quello che ci attende, però, è una grande card con grandi incontri."

HS: "A cominciare dal primo, che andrà in onda tra poco.
Il Tag Team Match storico che vedrà contrapposte TWC, WTF e GWF in un colpo solo: Vincent Cross & Andy Scrull contro Xander Deckard e Black Lukk."

MC: "Vincent Cross, anche questo tavolo di commento ti saluta mentre ti appresti a lottare il tuo ultimo incontro.
Che sia un match spettacolare!"

Ed ecco che la linea sfuma.
Allacciate le cinture.
IT’S THE END OF THE ROAD, BABY!