The F-World #408

It's never over

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    Le immagini si aprono in diretta, con una visione panoramica del Topolica Sports Hall… ma quello che segue però si svolge altrove. Infatti il mega-schermo si accende, rivelando una figura arci-nota che però attualmente pare essere comodamente seduta nel salotto di casa sua. E’ Daniel Stuart, e non appena gli spettatori lo riconoscono, cominciano a fischiare. Il Nobleman sorride, scuotendo la testa.

    DS: “Beh? Si può sapere cosa vi aspettavate? Forse non vi è ancora abbastanza chiaro: la WTF è una Federazione in chiusura. Vi aspettavate che mi sobbarcassi il costo di venire in quello sfintere del mondo chiamato Montenegro per dire due parole quando posso lanciare lo stesso messaggio con un ben più economico collegamento in streaming?”

    I fischi aumentano…. Stuart sa sempre come rendersi simpatico. Attende che le proteste plachino, quindi riprende a parlare.

    DS: “D’altronde, non sono neanche il primo. Mi sembra che Grayson, ed il suo Pankration, abbiano fatto esattamente la stessa cosa. La WTF si offre di aiutare nell’organizzazione per uno show di revival, e questi manco si degnano di far capolino in un weekly-show, ma lanciano sfide in streaming… stiamo davvero regredendo, dalla Golden Age del wrestling internazionale, all’età del Bronzo delle indie di lusso. Ma poco importa. Sono qui stasera – ANCHE – per rispondere proprio a Grayson. Se il Pankration vuole una sfida, la Legacy sarà ben lieta di rispondere a quell’appello. D’altronde, se questi giovani, o presunti tali, vogliono ergersi sullo scranno di “gruppo più importante del wrestling-business”… beh, allora è anche giusto che provino a prendere lo scalpo di qualcuno dei grandi vecchi no? Come dice un businessman di successo, nonché un artista di un campo ben diverso dal mio, “get rich… or die tryin’”. Chissà, in futuro il Pankration dovrà tentare di dar seguito ai propri pomposi proclami affrontando compagini che, così come fanno loro, si elevano sul resto vendendo aria fritta, ma per il momento, misurerà il proprio valore affrontando tre veterani che preferiscono il “talk less and fight more”. Ah, Ivan… darling: la mia non è una richiesta. Considerando quanto fatto per Vince Cross nell’organizzazione di questo show, direi che quel vecchio ce lo deve.”

    Il Nobleman pare lasciare il tempo al pubblico di metabolizzare l’annuncio: allo show di ritiro di Cross quindi ci sarà un team match, presumibilmente 3vs3, tra il Pankration e la Legacy, una stable della “new wave” contro un gruppo fondato quasi vent’anni in ASW. Lo scozzese però non pare aver finito di parlare.

    DS: “Lo confesso, per me quel match sarà anche un po’ un… warm-up. Come ho già annunciato nel primo show post-pausa, ho intenzione di lottare ad ANGER GAMES, in rappresentanza della WBFF contro Paul DeSade. Finora però, non ho visto ancora Paul muoversi per formare una squadra. Ma, cosa peggiore, non ho visto i miei ex-colleghi muoversi per unirsi a questa mia crociata. Mi rivolgo a voi… Denny Leone, Drago, Garet Jax… la WBFF vi ha reso grandi, e credo che a nessuno di voi vada giù che Paul, nella sua tardiva fase di ribellione post-adolescenziale, possa gettar giù palate di merda su quello che è stato anche il vostro retaggio. Nessuno di voi è stato un collega con il quale sono stato particolarmente legato. Ma quella sigla, quelle quattro lettere, hanno avuto un significato forte per me quanto per voi. E’ forse l’unica cosa che ci unisce… ma in questo momento, è anche l’unica cosa che ci serve per combattere insieme. Attenderò le vostre risposte, prima di andare a cercare altrove… ma sappiate che non mi fermerò, dovessi financo arrivare a lottare insieme ad Oreg… no OK, lui no. Denny, Petr, Garet. Fate la cosa giusta.”

    Un invito, una richiesta, ma chissà perché, quando parla Stuart, tutto sembra anche una velata minaccia. Il collegamento si spegne, chissà se avremo le prime risposte già in serata.

    Divisorio

    thefworld

    Video

    Divisorio


    Siamo nel camerino de La Lucha Latina, il trio messicano è qui presente al completo.
    Cece è già in abiti da lotta, stasera tocca a lei avere il suo battesimo sul ring WTF
    Mascara Loca le si avvicina

    ML: Mami, capisco il tuo essere tesa

    Cece lo guarda stranito
    Loca fa un passo indietro

    ML: Beh, sei al tuo esordio.
    Andy al suo esordio vinse il torneo di coppia con Luke Claymore che li decretò campioni di coppia, e poco dopo vinse anche il titolo Total
    Io non ho ancora vinto alcun titolo ma sono stato in lizza per entrambi i titoli a Futurama
    Ed ora tocca a te


    Cece sta per rispondere, probabilmente male
    Ma interviene Andy

    AG: Cugina, quello che Loca vuole dire è che forse senti il peso della responsabilità di fare bene stasera
    la tua avversaria è Freeda Jax, una che qui dentro si alimenta di pane e donne battute
    Ma noi sappiamo bene il tuo valore
    e anche il concilio sa bene quanti vali, quindi ci fidiamo di te


    ML: E saremo con te stasera a bordo ring

    Andy non pare invece dello stesso avviso, già settimana scorsa è sembrato contrario a questo status di Loca
    ma Cece lo anticipa

    CQ: Ragazzi, state alla larga dal ring.
    Perderò, vincerò, ma lo farò da sola.
    Ed è sempre da sola che lascerò il segno. E che questo segno vi sia di stimolo per il futuro


    Poi si gira verso Loca

    CQ: E faresti bene a fare come Andy, ovvero vincere il tuo match di stasera contro Robbe Nobunaga

    ML: Si, ce la farò

    CQ: Lo spero

    ML: Che intendi dire?

    Ancora Andy interviene

    AG: Ragazzi, ce la farete entrambi.
    E ce la farete da soli.
    La Lucha Latina conquisterò la WTF, statene certi


    Andy mette il pugno teso verso i ragazzi
    che dopo poco ricambiano.

    Divisorio
    Backstage di The F-World 406.

    Si è appena concluso il main event che ha visto Gregor Heavans vincere la shot al titolo mondiale battendo Drake Patton.

    Le immagini ci porta in infermeria. Il gallese sembra essersi ripreso dai duri colpi subiti durante il match. La Welsh Sensation è seduta su un lettino mentre un paio di infermieri stanno procedendo a fasciargli l’addome e la schiena.

    “è permesso?”

    Un anonimo uomo con una polo marchiata WTF si avvicina a Patton porgendogli una busta chiusa.

    “per lei signor Patton”.

    Mentre la fasciatura procede, The Ultimate Opportunist apre la busta incuriosito e legge il suo contenuto

    "TI SFIDO, DRAKE PATTON!
    Perdona la mancanza di buone maniere! Ciau!
    Sono sicuro che stessi già per strappare la lettera a metà lettura, quindi ho preferito andare dritto al punto... Io, te, il 20 settembre, allo show di ritiro di Vincent Cross.
    Chi sono? Ho molti nomi... Potrei essere James McFist in cerca di vendetta, Marcko Waldo in cerca di un ritorno sul ring, Axel Cougar con un disperato bisogno di rilevanza... Ma scrivo troppo bene per essere loro.
    Ciò non vuol dire che non possa esserlo, però...

    Facciamo così: tu vieni da me a orario e luogo indicati dietro la busta. Se lo fai, ti liberi da una bella rottura di coglioni...
    E da cinque persone pronte a farti la pelle.
    Ci stai? Fammi sapere!

    Bacini galattici!
    xxx"

    Patton osserva nuovamente il messaggio sbuffando.

    “Ci mancava solo l’anonimo rompicoglioni!”


    Una settimana dopo.

    Una strada deserta, un cielo grigio.
    Nessun cartello a vista. L'atmosfera in cui appare Drake Patton è sinistra, ma l'Ultimate Opportunist ha uno sguardo tutto meno che impressionato.
    Il pluricampione cammina per la strada. Indossa un pesante giaccone nero.
    Lo sguardo sembra quasi annoiato mentre svolta l'angolo raggiungendo un magazzino abbandonato. Ci entra senza esitare, senza guardarsi attorno, sicuro dei suoi movimenti per quanto questo luogo gli sia sconosciuto.



    Si aggira per la zona, stavolta guardandosi attorno per orientarsi meglio. Finalmente, trova una grande stanza centrale.
    Quello che Patton trova davanti ai suoi occhi gli fa sollevare un sopracciglio.
    Una scacchiera su di un tavolino. Due sedie ai due lati dei bianchi e dei neri. Un orologio timer al bordo della scacchiera.

    IF: "Ti piace?"

    Quella voce!
    Drake si volta.



    Imogen Forsythe.
    Imogen Forsythe?
    IMOGEN FORSYTHE!

    IL BRACCIO DESTRO DI IVAN GRAYSON, LUOGOTENENTE DI PANKRATION!
    È STATO LUI A CONVOCARE DRAKE PATTON QUI!

    Drake lo osserva, sospira e si guarda intorno.

    "Tu?"

    Drake se la ride.

    "Che c'è, il tuo capo ha troppa fifa per affrontarmi di persona?"

    IF: "Ivan non c'entra niente in questa storia, bello mio. "

    L'australiano si accosta all'Ultimate Opportunist, squadrandolo da cima a fondo con un ghigno sul volto che non lascia presagire nulla di buono, per poi andare a sedersi dall'altro lato della scacchiera.

    IF: "Questa è una mia iniziativa personale.
    Voglio parlare di affari con te.
    Vuoi unirti al sottoscritto?"

    Patton ci pensa su...
    E POI DÀ UN CALCIO ALLA SCATOLA CHE REGGEVA LA SCACCHIERA, FACENDO CADERE TUTTO A TERRA E ROMPENDO ALCUNI PEZZI!
    Imogen osserva la cosa a bocca aperta!

    "Io non gioco alle regole di nessuno che non siano le mie, Forsythe."

    Drake sorride.

    "Quindi non mi presto ai tuoi ridicoli teatrini... E alle vostre cazzate. Se volevi affrontarmi non c'era bisogno di mettere su tutta questa roba. Bastava mi invitassi da qualche parte e me lo chiedesti.
    La mia risposta sarebbe stata 'no' in ogni caso..."

    Patton fa per andarsene... Ma viene fermato dalla risata di Imogen!
    La Chimera di Pankration ride come un matto!
    Prova a calmarsi...

    IF: "Meraviglioso, meraviglioso, meraviglioso!"

    Ma sembra comunque alquanto ilare.

    IF: "Questo mi aspettavo da te, Drake Patton!
    L'uomo che, più di tutti, rappresenta il massimo della disonestà, l'uomo che ha sempre un piano migliore dell'avversario!

    E io..."

    Imogen indica l'uomo di fronte a lui.

    IF: "Io voglio questo."

    Patton alza un sopracciglio, confuso.
    Imogen sogghigna.

    IF: "Come posso definirmi, Drake?... Una sanguisuga?
    Io, dopo che ho battuto un mio avversario, ne utilizzo le mosse, lo stile di combattimento, la mentalità. È una cosa che mi viene naturale, dicono che sia un prodigio ad apprendere dalle persone con cui lotto la loro mentalità, come si muovono, come utilizzare al meglio le loro mosse più devastanti.

    E se io battessi te?"

    Imogen scoppia in un'altra fragorosa risata!

    IF: "Sarei... INVINCIBILE!
    Tra pochi giorni avrò una grossa opportunità tra le mie mani.. E voglio assicurarmi di poterla concretizzare con un piccolo aiuto da parte tua.
    E quell'aiuto sarà... Accettare la mia proposta, adesso. Batterti mi verrà facile, dopo.

    E Pankration non accetta 'no' come risposta."

    Patton sghignazza. Prova a controllarsi ma sembra impossibile.

    “Se tu mi conoscessi bene sapresti che io non combatto senza una posta in palio.

    Se tu mi conoscessi bene per sapresti anche che questa affermazione non è sempre vera”

    Drake passeggia “accerchiando” Imogen.

    “A me del fatto che tu abbia questo sogno bagnato o che la tua combriccola di amichetti non accetti un no non importa nulla. Posso uscire da quella porta arrugginita in un istante e tu rimarresti l’unico del tuo gruppetto senza un fottuto match…MA..perché c’è sempre un ma…l’idea che tu abbia bisogno di me per salire di grado mi…ESALTA!”

    Patton allarga le braccia.

    “Io sono la particella di Dio che tutto permea in WTF…e l’idea che questa cosa possa uscire dalla WTF tramite te…mi attira. Però…perché c’è anche un però…io non ho tempo da perdere. Quindi la mia condizione è questa.

    20 Minuti. Iron Man Match. Non mi interessa una sfida di resistenza, non voglio perdere tempo.

    Voglio solo vedere se riesci ad essere un passo davanti a me. In ogni modo che ti possa venire in mente.

    Hai 20 minuti, Imogen, per imparare tutto ciò che puoi imparare dal sottoscritto.”

    E, detto ciò, Drake fa un occhiolino a Imogen, che è rimasto a bocca semi-aperta tutto il tempo, gli dà le spalle e si avvia lontano.
    Imogen rimane immobile per alcuni secondi, fissando il futuro avversario che si allontana.
    Sogghigna.
    Ridacchia.
    Ride.
    ESPLODE IN UNA FRAGOROSA RISATA!

    IF: "MERAVIGLIOSO!
    MERAVIGLIOSO!
    MERAVIGLIOSO!"

    Ci vediamo il 20 settembre.


    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - DEBUT MATCH/One on One Match: CECE QUESADA GUERRERO vs FREEDA JAX

    Parte “Untouched”, la prima entrata, del primo match, è riservata a Freeda Jax che, anche stasera, riceve una discreta accoglienza dalla folla. Freeda emerge da una densa coltre di fumo bianco che ha invaso l’entrance-stage e sta sorridendo in camera quando viene attaccata alle spalle dalla sua diretta avversaria, la debuttante di stasera, Cece Quesada Guerrero! Che approccio alla disciplina per l’esponente femminile di casa Guerrero, al suo esordio in WTF ma NON nel wrestling in termini assoluti. Cece, a suon di mazzate, avvicina Freeda al ring, le sbatte la testa sull’apron e poi la fa rotolare sotto la bottom-rope.

    A Bob Davidson non resta che valutare le condizioni di Freeda dopo l’attacco e, appurato che è in grado di continuare, dare l’affrettato via a questa gara: la Guerrero sfida Freeda a rialzarsi, con provocazioni verbali piuttosto esplicite. La Jax si rialza e scatta per un BYCYCLE KICK, Cece evita, stende Freeda con una LOU THESZ PRESS e poi le resta addosso scaricandole una marea di pugni. La Jax rotola fuori dal ring, la Guerrero la raggiunge con un SUICIDE DIVE!

    La messicana riporta immediatamente Freeda sul ring… ma la figliastra del Luckyman rotola fino ad uscire di nuovo verso l’esterno, sul lato opposto. La Guerrero non si scompone, si avvia nella stessa direzione, si ferma sull’apron-ring per poi gettarsi verso l’esterno, connettendo con un DIVING CROSSBODY. Resta addosso a Freeda, ancora una scarica di pugni, poi si rialza allargando le braccia ma pare attirare solo fischi. Riporta di nuovo Freeda sul ring; mentre rientra a sua volta allontana l’avversaria con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES, quindi la raggiunge e… RUSSIAN LEG SW… NOOOO! Freeda si libera e la sbatte a terra!

    Ora è la Jax che rialza l’avversaria per provare un SUPLEX… Cece le scivola alle spalle, la spinge verso le corde e VICTORY R… NOOOO! Freeda si mantiene alle corde, Cece rotola all’indietro da sola e quando si rialza, la Jax carica una CLOTHESL… NO! La Guerrero schiva… e stavolta riesce nel piazzare una RUSSIAN LEG-SWEEP! C’è il PIN subito dopo: UNO! DUE! T… NO! Freeda reagisce; Cece digrigna i denti, la rialza e SPINNING BACK K.. NO! Freeda la respinge, la manda alle corde con un FRONT KICK e quando Cece cade, seduta sul mat e poggiata con la schiena alle corde, Freeda prende la rincorsa e la raggiunge con una SHINING WIZARD! La manovra vale almeno un PIN, ma anche Freeda non ottiene più di un DUE!

    Freeda procede comunque rialzando l’avversaria, la sbatte in un corner poco distante, dove connette con un TURNBUCKLE ELBOW SMASH. Quindi la proietta verso il centro del ring con uno SNAPMARE, Cece si rialza e Freeda carica un ROUNDHOUSE K… NOOOO! La Guerrero evita e porta Freeda giù per un ROLL-UP! UNO! DUE! La Jax si libera! La messicana resta sul pezzo e colpisce subito l’avversaria che si sta rialzando con un BULLET DROPKICK!

    Cece rialza Freeda, la spinge verso un corner vicino e tenta di whipparla verso il corner opposto… ma Freeda si oppone, reagisce, contrattacca con un EUROPEAN UPPERCUT che le viene prontamente restituito ma poi è di nuovo Freeda ad afferrare l’avversaria per la testa e connettere con un TURNBUCKLE FACESMASH. Ripete la manovra una seconda volta, poi una ter… NO! Cece si oppone, allontana l’avversaria con un doppio calcio, appoggiandosi alle corde nell’angolo, quindi sale sul paletto… WAIT! Freeda scatta in corsa verso di lei… limitandosi a spingerla bruscamente giù, facendola cadere di schiena fuori dal ring!

    La Guerrero si sta rialzando, dolorante… e non le fa certo bene quando Freeda, spostatasi sull’apron-ring, la raggiunge con un DIVING DOUBLE FOOT STOMP sulla schiena! La figlia di Jax, soddisfatta, riporta poi l’avversaria sul ring ma la messicana tenta ancora una volta il colpo gobbo, provando un ROLL-UP! UNO! DUE! SOLO DUE! Freeda si libera ancora; prova ad ammorbidire Cece con qualche pugno ma questa risponde a suon di ceffoni, poi prende la rincorsa e RUNNING BULLD… NO! La Jax blocca l’avversaria in corsa e la fa volare all’indietro per un perentorio BACKDROP!

    Dopo la botta c’è il PIN! UNO! DUE! Niente da fare, Cece c’è!

    Freeda sembra necessitare di un break e si affida ad una “rest hold”, sotto forma di una CHINLOCK che la Guerrero subisce per un po’ senza patire eccessivamente. Cece cerca poi di liberarsi, e ci riesce… rovesciando Freeda con un MONKEY FLIP! La figliastra di Jax si rialza in prossimità di un corner, Cece corre verso di lei… TURNBUCKLE EUROPEAN UPP… NOOO! Freeda schiva e la ribalta mettendola seduta sul paletto, schiena rivolta al ring. La schiena viene peraltro colpita da Freeda con un HIGH KICK, quindi la Jax raggiunge Cece Guerrero salendole alle spalle e connette con un SUPER BACKDROP! Fantastica esecuzione!

    Dopo il volo restano, per qualche secondo, entrambe a terra, poi entrambe riescono a rialzarsi con l’aiuto delle corde, si ritrovano al centro del ring dove iniziano a scambiarsi pugni e schiaffoni. Cece sembra prendere il largo iniziano a colpire Freeda con CHOPs a profusione, ma quando tenta la whip, subisce la reverse della figliastra di Garet Jax, che sul ritorno piazza… un ROARING ELBOW! Cene finisce a terra, Freeda la schiena… UNO! DUE! TRNOOOOOOO!

    Freeda si rialza, più scazzata che demoralizzata. Prova a sorprendere l’avversaria che andava rialzandosi con uno SPRINGBOARD DOUBLE FOOT STOMP ma lo missa clamorosamente. Atterra però in piedi e si lancia contro Cece che si è rintanata in un corner, e schiva nuovamente la Jax in corsa facendola sbattere contro i sostegni, per poi metterla spalle a tappeto dopo uno SPRINGBOARD CROSSBODY! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Cece insiste, mulinando HAMMER PUNCHES, Freeda la allontana e si rialza aiutandosi con le corde ma appena è in piedi, viene travolta da una CLOTHESLINE della Guerrero, e finisce fuori dal ring!

    La messicana finta di raggiungere la Jax con un SUICIDE DIVE, in realtà – prevedendo la schivata dell’avversaria – si ferma sull’apron-ring, ne segue lo spostamento e la colpisce con un APRON MISSILE DROPKICK! Freeda cerca di rialzarsi, aiutandosi con gli steel-steps, Cece si prepara al colpo di grazia ma quando scatta… Freeda la evita e la manda a sbattere contro i gradoni d’acciaio! Subito dopo, la figliastra di Jax piazza uno SHINING WIZARD contro l’avversaria poggiata ai gradoni, il colpo va a segno, Freeda rientra ed incita il referee a contare fuori Cece! UNO! DUE! TRE! QUATTRO! CINQUE! SEI! SETTE! OTTO! … CECE RIENTRA!

    Ma viene rialzata dalla ragazza del Team Nevada che, senza attendere un istante, la porta verso il centro del ring e connette con il LUCKYPLEX! (FIsherman Brainbuster) C’è il PIN a seguire! UNO! DUE! TRRRRNOOOO! Cece reagisce, Freeda non sembra crederci! Si allontana di qualche passo, con gli occhi sgranati ma quando la Guerrero si rimette a carponi… rincorsa di Freeda e… LUCKY KICK! (Shining Wizard) Questa variante è stata particolarmente letale; Freeda si produce in un nuovo schienamento… UNO! DUE! TRE!

    Stavolta è notte fonda per Cece Guerrero, il cui esordio in WTF non è quindi particolarmente fortunato. Freeda si conferma in un ottimo periodo, va ricordato che l’ultima sconfitta che ha patito è stata solo nell’Elimination Chamber, contro una Artemis scatenata, ma dopo essersi qualificata battendo financo Roxanne. Se consideriamo che lei e il padre, nell’ultimo show, hanno battuto Drago ed Artemis nel torneo Intergender Tag ci accorgiamo come la lista di scalpi di Freeda comincia a destare una certa impressione. Stasera aggiunge un nome che non è certo il più altisonante della lista ma che prolunga il suo periodo positivo mentre per Cece… beh, possiamo dire che l’esordio è stato un passo falso, l’importante sarà evitare il secondo.

    FREEDA JAX def. CECE QUESADA GUERRERO via PIN in 9’50”


    Divisorio
    Siamo nella saletta catering del palazzatto di Bar, Montenegro, dalle premesse uno si aspetterebbe un piccolo casolare bordostrada con la T di tabacchi e la scritta Sala Slot e la realtà non dista molto dalla fantasia in questo caso, con la differenza che l'area ludopatia è indicata con la scritta "слот роом".
    Garet Jax entra tutto sorridente con dei pantaloni da cowboy bianchi a frange dorate e una t-shirt nera minimale con su scritta "Best Dad Ever", la sua attenzione viene catturata da una babushka seduta in un angolo intenta a ruggire contro due piccoli monelli che giocano a rincorrersi.
    Il Luckyman passa avanti con un sorrisone dirigendosi al tavolo del rinfresco, dove lo attendono tanti tramezzini, panini, pizzette quante riesca a farsene entrare nel piatto.
    Comincia a servirsi quando la sua attenzione viene nuovamente catturata da un curioso evento: poco distante a lui, ignorandolo del tutto e senza farsi troppo notare, è arrivato DK con il suo stesso intento di rifocillarsi.

    GJ: Fossi in te eviterei quelli al tonno, se non me li preparano davanti io non li mangio mai perché potrebbero essere chissà di quanti catering fa.

    Darkhaos si blocca, ma decide di continuare a ignorarlo.

    GJ: Purtroppo però credo siano ancora commestibili, stamattina ne ho messi un paio davanti la porta di Mad Dog e prima stava lì a parlare, mannaggia. Chissà che merda si mangia quell'uomo, per non esserci andato neppure in cacarella...

    DK sospira e cerca di allontanarsi il più possibile seguendo la tavolata.
    Jax lo segue.

    GJ: Sei sempre di tante parole eh?

    Darkhaos si ferma sbuffando, poi riprende a pensare a cosa prendere da mangiare.

    GJ: Sempre olimpico nella calma, olimpico nella forma... sono quasi 20 anni che salgo sul ring e quasi mai ho incontrato un professionista esemplare come te.

    Il tono del Luckyman è serio, sembra molto lontano dal canzonarlo o, se lo sta facendo, la sua prestazione attoriale da falsario è incredibile.

    GJ: Non ti ho mai visto mancare a uno show, mancare a un promo... Anche a rimarcare ovvietà, ma c'eri sempre, non è da tutti.
    Io spesso mi rompo il cazzo, ho anche altri interessi e... scusa.

    Garet si blocca. Darkhaos idem.

    GJ: Ho scelto male i termini. Perché mi sembra maleducato dirti che spesso mi rompo il cazzo, quando tu invece sembri... stanco.
    Sì, così stanco dall'arrivare a esternare con serietà che ti sei davvero rotto il cazzo, pur usando l'elegante metafora della mancanza di stimoli. E nonostante tutto, continui a presentarti, incredibile. Chi te lo fa fare? Hai per caso anche tu una moglie come la mia o come quella di Alex Ferguson che non ti vuole vedere per casa?

    Sorridendo a bocca piena prosegue.

    GJ: Mi fa piacere vedere che anche a casa di qualcun altro è la Signora a portare i pantaloni.

    Dk non si gira neanche. Osserva il catering con tiepido interesse, servendosi svogliatamente, senza osservare Jax.

    DK: "Lo hai detto tu stesso. Sono un professionista. E lo sarò fino all'ultimo minuto del mio rapporto di lavoro con la WTF.
    Quando firmo un contratto mi aspetto un certo trattamento economico, di fronte a cui garantisco la più totale e completa professionalità.
    Francamente il fatto che qualcosa che è così normale ti stupisca, dice molto più di te come professionista di quanto non dica di me."

    Dk poggia qualcosa su un piattino

    DK: "Hai mai avvertito la noia?"

    dk lo ferma alzando la mano

    DK: "non intendo noia nel senso 'sto guardando avatar 2'. Intendo noia. Pura apatia. Ogni momento è privo di significato. L'equivalente di mangiare gallette: lo stomaco si riempie, ma sembra di masticare polistirolo.
    La noia, la totale assenza di stimoli. La totale assenza di qualcosa a cui aspirare.
    Quando si raggiunge il picco più alto, il vertice assoluto. E poi, come tutto, si scende. Nessun picco, ne è più all'altezza. Non ci sono scenari da ammirare che reggano il confronto.
    Tutto è imitazione, tutto è già fatto.
    Niente ha più quel sapore.
    Inseguire titoli, vincere match. Ho vinto quello che valeva la pena vincere. Sconfitto quelli che valeva la pena sconfiggere.
    Quello che rimane è un inseguire ricordi di emozioni fugaci.
    Riempire il palmares è un effetto collaterale di un'attività più grande, di uno scopo più importante. Vivere per vantarsi di aver vinto la stessa cintura 10 volte...è patetico."

    solo adesso Dk guarda Jax

    Dk."non che tu possa capire.
    Non sei mai stato al vertice."

    Jax resta a fissare DK in un lunghissimo staredown in cui sembra stia trattenendo forzatamente il fiato.

    Quindi, dopo una dozzina di infiniti secondi, allunga una mano e prende una pizzetta dal piattino di DK.

    GJ: Tu sei come Mastroianni nella Grande Abbuffata, vuoi raggiungere picchi sempre più alti e quando vedi il prezzo che comporta, urli in faccia agli altri "NO, VOI NON CAPITE UN CAZZO, NON SI PU' MORIRE MANGIANDO!", e vai a fare quello che vai a fare, non voglio spoilerarti.

    Jax mastica e butta giù a fatica un piccolo morso di pizzetta.

    GJ: ... è gommosa. Comunque, puoi non andartene e non voler fare un cazzo, ma restano 6 big events prima che chiuda questa baracca... poi non è detto che restino tante federazioni disposte ad assumerci, sai, cominciamo ad avere un'età... Meno male che negli anni ho diversificato gli investimenti... Ma indovina un po'? Io sono tra i WBFF rimasti e ad Anger Games ci sarà un team WBFF! Non me la perdo, a maggior ragione per una volta in cui non sarò il... mh... ah sì, ecco il termine: Il VERTICE di una squadra!

    Sorrisone da parte del wrestler di Las Vegas.

    GJ: Tu che farai amico mio? Studierai un po' più di armbar per tornare al vertice nella classifica di quante submission conosci? Adesso però devo andare, mi raccomando, ci vediamo settimana prossima qua nel backstage, conto che ci sarai, d'altronde non manchi mai tu e mi sembri essere di poche parole ma un buon orecchio per ascoltare tutte quelle che ho da dirti io!


    Dk poggia il piatto sul tavolo, lasciandolo lì, privo del già poco appetito. Guarda Jax, ma scuote la testa.
    Accenna un piccolo sorriso, prima di andarsene.

    Camera Fades

    Divisorio
    Si sente un bel po' di frastuono in uno dei corridoi del Topolica Sports Hall e le telecamere ovviamente ci si fiondano per vedere cosa succede, trovandosi davanti una scena particolare: gli uni davanti alle altre ci sono i Kyojin e le Ross Sisters, con metà team in tenuta da combattimento e metà no, dato che solo Hidetoshi Nobe e Jane Ross lotteranno oggi... Ma soprattutto su due schieramenti opposti!

    Vicky: "Senti un po', Hide! Per me la situazione è molto semplice: dovresti fare il cavaliere e lasciare vincere Jane!"

    Hide: "Eddai Vicky, te l'ho già detto, non posso farlo! Devo lottare per il Giappone!"

    Jane: "E io ti ho già detto che non c'è bisogno che lo faccia, perché tanto io e Claymore li sconfiggeremo comunque!"

    Hide: "Ma perché?!?!? Dai Jane... Non ve ne frega nemmeno niente del Texas! Per me è importante!"

    Vicky: "Come non ce ne frega niente del Texas?!?!? Per noi il Texas è tutto!"

    Hide: "Ma da quando?!? Non vi ho mai sentito nemmeno parlarne!"

    Vicky: "Se non ci hai mai sentito parlare dello Space Center di Houston, del Lago Lady Bird di Austin e di Luka Doncic dei Dallas Mavericks CHIARAMENTE non ci ascolti mai!!!"

    Hide: "Sul serio... Non vi ho mai sentito parlare di niente di simile!!!"

    Vicky: "E allora non ci ascolti! E ti conviene iniziare a farlo da ora: fai largo al Texas!"

    Il giapponese spiazzato e spaesato, cerca riparo nel compagno di coppia.

    Hide: "Lemmy... Tu le hai mai sentite parlare di qualcosa di simile? Credi sia vero?"

    Lemmy: "Io credo che Vicky ti stia prendendo per il culo. E lo stia facendo nonostante le abbia chiesto di venire con me per assicurarmi che non ci fossero problemi tra voi due..."

    Vicky: "E una volta assicurati che non ci sono problemi, crearli, non era questa la richiesta?"

    Lemmy: "DIREI PROPRIO DI NO VICKY!!!"

    Vicky: "Allora avresti dovuto venire da solo, senza tirarmi in mezzo, no?"

    Lemmy: "Credo di sì... Comunque, ragazze, Hide... Cerchiamo di stare calmi. Oggi è una serata importante, voi combattete contro, lo so, ma nel Main Event Ty difende il suo titolo contro Gregor Heavans e non serve che vi dica quanto questo conti non solo per lui, ma per tutti noi e per tutta la federazione.
    Lottate tra di voi senza risparmiarvi e andrà come deve andare, non fate casini. Non ci devono essere distrazioni e polemiche a interferire su quel match. Punto."

    Vicky: "Sì, m..."

    Lemmy: "E tu ora te ne vieni via con me e li lasci in pace!"

    Con una mano il Colosso d'Ebano indica la strada alla Suicide Styler, che prima di andarsene però si avvicina a Nobe, per sussurrargli qualcosa in un orecchio, che lascia il giapponese decisamente stranito e ancora una volta, spiazzato.
    I loro due compagni abituali se ne vanno quindi e finalmente Hide e Jane rimangono da soli.

    Hide: "Devo lottare al massimo Jane, lo capisci, vero?"

    Jane: "Lo capisco e credo tu capisca che per me è lo stesso.

    Hide: "Non è per il Texas."

    Jane: "We Came To Win, amico..."

    Hidetoshi Nobe annuisce mentre Jane gli ricorda il motto della Man House...
    Ma il loro momento di solitudine dura ben poco, perché il loro vociare nei corridoi ha attirato l'attenzione di... Megumi Shibata.

    MS: "Permesso."

    La rossa irrompe nel corridoio, sbucando da una porta che si affacciava su di esso con un leggero calcio.

    MS: "Nobe."

    Fa un cenno al connazionale, dedicandosi poi però alla futura avversaria.
    Strizza leggemente gli occhi.

    MS: "Jane, giusto?
    E' passato un bel po' da Clash of the Titans. Tu sei quella che si è fatta eliminare dalla sorella, giusto?"

    La Shibata non sembra avere voglia di fare due chiacchiere in amicizia su chi abbia detto cosa.

    MS: "Non che sia particolarmente importante, alla fine sono stata io a vincere.
    Che dire, menti brillanti."

    Si volta verso Nobe.

    MS: "Tu, invece.
    Spiegami cosa ci fai qui a chiacchierare amabilmente con una nostra futura avversaria.

    Non so, a me sembra manchino due birre e stuzzichini. "

    LC: “Allora mi unisco anch’io alla festa.”

    E dalle spalle di Jane, ultimo dei quattro contendenti, Luke Claymore.
    Guarda con attenzione i due giapponesi, in particolare Nobe.

    LC: “Non sarò tanto ingenuo come Vicky da chiedere ad un giapponese di rinunciare a combattere per l’onore del suo paese.
    Ma non lo farei in nessun altro caso. Odio vincere facile, non mi piacciono le scorciatoie e purtroppo ho il pallino di volermeli guadagnare i miei traguardi per cui ti chiederò l’esatto contrario: lotta al massimo delle tue forze, porta alto l’onore del Giappone, ma non permetterti di sprecare una parola in più sul Texas.”

    Claymore si accende.

    LC: “Che cosa significhi per Jane il Texas non te lo dirà lei, io ti dirò solo che cosa significa per me: è la terra in cui sono nato, cresciuto, dove ho lottato e conosciuto i miei più cari amici. Dove ho visto nascere, morire e poi risorgere la mia cara BWF.”

    Si batte la mano destra sulla spalla, proprio sopra le tre lettere tatuate.

    LC: “È il posto che ha forgiato la mia identità e che mi ha reso più di tutti ciò che sono.
    È la mia casa, ed io ho il dovere di rappresentarlo al massimo delle mie forze.”

    Si scambia un’occhiata con Jane.

    LC: “Quindi voi lottate pure per il Giappone, noi lotteremo per il Texas.”

    Da nessuna delle due parti c'è altro da aggiungere, le motivazioni in gioco per tutti sono chiare.
    C'è chi lotterà per il suo paese, chi per il suo stato, chi per imporre la sua supremazia e chi semplicemente perché la vittoria è l'unica cosa che alla conterà, come sempre.
    E sugli sguardi di fuoco che i due team si lanciano a vicenda, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    "Un team composto da atleti della World Bloody Fight Federation..."

    Siamo nel backstage della Topolica Sports Hall, nel consueto locker room dove Paul DeSade riflette tra sé e sé.

    "Devo ringraziarti, Daniel Stuart, per essere finalmente venuto allo scoperto... Devo ringraziarti per aver finalmente fugato ogni dubbio relativo a questa situazione. Eri tu la mente dietro questo folle piano, e d'altronde nessun altro avrebbe potuto esserci se non tu... Denny Leone non è così intelligente da poter escogitare sotterfugi del genere."

    Una smorfia simile ad un sorriso si dipinge sul volto di DeSade che continua a parlare.

    "Sostieni di voler difendere l'onore della WBFF dalle mie ingiurie... Patetica scusa la tua, ma proverò ad accettarla. D'altra parte, qualunque cosa tu possa addurre per motivare le tue azioni sarebbe francamente ridicola e sostanzialmente inutile."

    Breve pausa di DeSade.

    "Vuoi che trovi degli alleati? Non sarà difficile, credimi. In molti desiderano sostenere le mie battaglie, ancora di più non hanno le stesse simpatie che tu sostieni di nutrire nei confronti della WBFF... E credo che tu non abbia proprio idea di quanti sarebbero più che felici di vederti sanguinante e esanime al centro di un ring."

    DeSade scoppia a ridere.

    "Devo ringraziarti, Daniel Stuart... Mi hai reso un grandissimo favore decidendo di riunire nello stesso luogo e nello stesso momento tutti coloro che meritano di subire la mia punizione. Quantomeno mi hai risparmiato la fatica di doverli andare a cercare uno per uno..."

    DeSade scruta nell'inquadratura.

    "Avrai presto mie notizie."

    "All shall suffer."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - TOURNAMENT 1st Round/Mixed Tag-Team Match: TEAM JAPAN [Hidetoshi Nobe & Megumi Shibata] vs TEAM TEXAS [Luke Claymore & Jane Ross]

    Sulle note di TNT degli AC/DC, Jane Ross è la prima ad entrare in scena. Outfit della Man House declinato in un tenue lilla per la texana, che si dirige sul ring, dove è presente il referee Luca “Lion” Cattaneo, senza alcun eccesso, in linea con il suo comportamento, generalmente sobrio. Quando Jane arriva sul ring, la sua theme lascia spazio “The Good Life” che introduce il suo partner, Luke Claymore. Se Jane è stata ben accolta, Luke lo è persino di più, riscuotendo applausi su applausi. Il wrestler, di recente tornato anche in GWF, si mostra – anche nei modi – più grintoso e carismatico della partner ed una volta sul ring, va a mettersi in mostra ai quattro angoli, facendo il pieno di applausi.

    Gli applausi calano di intensità, ma davvero di poco, quando parte “Ichimoudajin”: Hidetoshi Nobe entra in scena ed il suo sghembo sorriso non fa che attirare simpatia. Il corpulento giapponese percorre la rampa col suo passo, talvolta poco aggraziato, e dimostra di non avere timori reverenziali, decidendo di entrare sul ring anche se è ancora da solo. Parte infine l’ultima theme, “Black Hole”, che introduce una delle Starlette più in voga degli ultimi 12 mesi, in WTF e non solo: parliamo ovviamente di Megumi Shibata, che si presenta in scena con un attire declinato nel bianco.

    La Shibata è una lottatrice rispettata ma forse troppo… altera per essere amata: riceve applausi di incoraggiamento e di rispetto ma non sembra scaldare gli animi come la sua controparte avversaria, Jane Ross. Giunta sul ring, solleva un pugno mostrando una decisa self-confidence, quindi hi-five con il suo partner.

    Match pronto per cominciare e nei crismi della regolarità, lo inizieranno le donne. Suona la ring-bell, Jane e Megumi vanno a fronteggiarsi al centro del ring… ma la Queen of Warfare, ridacchiando, arretra verso il suo corner e da il tag ad Hidetoshi Nobe. Teoricamente dovrebbe entrare Luke Claymore ma Jane protesta contro il comportamento di Megumi. Nobe sembra volerle dare il tempo di tornare al suo angolo per dare il cambio a Luke, la giovane Ross però rifiuta e picchettando con l’indice sul petto del nipponico, gli dice che deve essere lui a tornare indietro e far rientrare Megumi sul quadrato.

    Situazione spinosa per “Death” Nobe: è un alleato di Jane e sicuramente non ha piacere a contrariarla ma stasera rappresenta il Giappone insieme a Megumi e deve preservare quella partnership. Si volta verso il referee, chiedendo come procedere ed un imbarazzato Cattaneo fa cenno ai due… di continuare la battaglia come “intergender”! Jane fa allora per mollare un diretto verso Nobe… che le blocca il polso! Il WTF Tag-Team Champion solleva la sua omologa, Starlette Tag Champion, sopra la testa in Gorilla Press Stance, Luke Claymore prova ad intervenire… ed Hidetoshi gli scaraventa addosso Jane Ross!

    La botta la patisce soprattutto Jane, perché Luke si alza subito, anche se viene prontamente abbattuto da un LARIAT dell’avversario. Che però appare già stufo di come sta andando e, conscio di aver fatto il suo dovere, ora torna al suo angolo e da il tag a Megumi… che lo accetta, scatta verso Jane che si sta rialzando e… RUNNING SWINGING NECKBREAKER! A segno, con PIN a seguire! UNO! DUE! T.. NO! Reazione di Jane! Megumi la rialza, la manda alle corde a suon di BACKHAND CHOPs, quindi la whippa verso un corner libero, scatta verso di lei… ma viene colpita da un HIGH BOOT di Jane! La sorella maggiore di Vicky Ross cerca immediatamente un JACKNIFE PIN ma la reazione di Megumi è appena dopo l’UNO!

    La WTF Starlette Tag Champion si rialza per prima, molla qualche STOMP sulla schiena della rivale, che poi rialza: irish-whip verso le corde e sul ritorno BACK BOD… NO! TOE KICK di Megumi, che poi continua il suo striking, per poi sollevare l’avversaria per un FALCON ARROW! La Shibata va quindi a dare il tag a Hidetoshi Nobe… che guarda la texana a terra e… la fa rotolare verso il corner dove sosta Claymore, attirandosi gli improperi di Megumi che pare non apprezzare questa pietà.

    Luke può rientrare e si avventa contro Nobe a suon di pugni ma il nipponico si fa trovare pronto; nello scambio Hidetoshi ha la meglio, quindi riesce a whippare l’avversario verso le corde, si china in avanti… ma Luke, dopo il rimbalzo, salta per connettere con un SUNSET FLIP P… NO! Nobe non va giù, anzi si prepara ad una SEATED SENT.. NO! Luke si rialza prima che l’avversario esegua la manovra ma torna ad essere attaccato a suon di pugni; stavolta però il texano riesce ad evitare un tentativo di whip, afferra l’avversario e… SIDE EFFECT! Sbatte a terra Nobe e lo schiena! UNO! DUE! T… NOOOO! Hidetoshi reagisce in tempo!

    Claymore fa allora per salire sulla second-rope in un angolo e da lì si lancia per un DIVING LEGDROP… che va a vuoto, perché Nobe rotola via! Il texano, seppur dolorante, si rialza però in fretta, evita una CLOTHESLINE del suo avversario, reagisce con uno STOMP, cui si prepara a far seguire l’INSTANT DR… NOOOO! Nobe lo respinge, mandandolo verso le corde, lo afferra subito dopo e lo sbatte a terra con una SPINEBUSTER! Luke, rintronato, si rialza anche stavolta in fretta e furia ma si becca anche un SUPERKICK!

    Jane Ross non ci sta ed interferisce, saltando sulla schiena di Nobe e provando a soffocarlo con una SLEEPER HOLD. Nobe quasi sembra non patire il tentativo, osserva Luke rialzarsi e poggiarsi contro i turnbuckle in un angolo, scatta verso di lui… ed all’ultimo momento, nello schiantarsi contro il texano, si volta… schiacciando anche Jane Ross in questo improvvisato “sandwich”! I texani finiscono quasi abbracciati ma inermi nell’angolo, Megumi, urlando con ferocia, impone a Nobe il tag.

    “Death” la accontenta, la Knockout Master rientra e piazza una TURNBUCKLE CLOTHESLINE su ambo gli avversari. Incita Nobe a colpire ancora una volta e questi schiaccia il Team Texas con una TURNBUCKLE SPLASH prima di uscire. Megumi gli va però a ridare il cambio e gli posiziona gli avversari chiedendo al team-partner di finirli con il BANZAI DROP. Nobe si ferma prima di eseguire… non vuole farlo se c’è anche Jane quindi ridà il cambio a Megumi se ne torna nuovamente all’angolo.

    Mentre Megumi inveisce contro di lui, Luke Claymore si rialza e va ad attaccare Nobe, cercando di farlo cadere giù dall’apron, ma senza successo. Megumi invece ha rialzato Jane per i capelli e prima che la texana possa riacquistare lucidità, la porta verso il centro del ring a la sorprende con uno SMALL PACKAGE. Ma Luke, allontanandosi da Nobe ed approfittando del referee intento a fermare il colossale nipponico che voleva rientrare per vendicarsi del texano, raggiunge le ragazze al centro del ring e, di fatto, rovescia lo SMALL PACKAGE… adesso c’è Jane che costringe Megumi spalle a terra! Il referee se ne avvede adesso, va a contare… UNO! DUE! TREEEEEEEEEE!!!!

    Jane Ross, con l’importante collaborazione di Claymore, “scippa” letteralmente la vittoria a Megumi Shibata ed il Texas elimina il Giappone da questo torneo. Claymore trascina la maggiore delle Ross Sisters fuori dal ring e la abbraccia… convenendo che è meglio festeggiare lontano da una furente Megumi che però, più che con gli avversari, sembra avercela di più col suo partner, Nobe. Hidetoshi si prende la prima sconfitta in un team match da quando è arrivato in WTF… ma è una sconfitta che francamente trova le sue basi in un’alchimia mai nata ed in una visione troppo diversa. Probabilmente, Megumi sarebbe stata più a suo agio nel rappresentare il Giappone in team con suo fratello Kenta, piuttosto che con un semi-sconosciuto (per lei) alleato della sua rivale. L’alchimia non sembra invece mancare a Jane Ross e Luke Claymore… loro due, senza brillare, ottengono la vittoria e chissà che non possano essere la sorpresa di questo piccolo torneo.

    TEAM TEXAS def. TEAM JAPAN via REVERSE SMALL PACKAGE in 8’52”


    Divisorio
    Ci troviamo all'interno dello spogliatoio delle Sorority, che vede riunita la stable al completo. L'unità tuttavia é un fattore assai relativo, dal momento che ognuna di loro se ne sta per conto proprio. Da una parte troviamo Storm Stevens alle prese con i preparativi in vista del Cage Match che disputerà contro Lilith, seduta su una panca, piuttosto distante dalle altre tre e di spalle. Amy Lynch é poggiata contro una parete a braccia conserte. Sarah Jean Underwood invece s'appresta a rompere il ghiaccio muovendo qualche passo in direzione di Roxanne.

    SJU: “Roxuccia cara. Che conduzione di match DI-VI-NA. Anche se…”

    La Underwood si muove i capelli con un colpo deciso della mano destra.

    SJU: “...mi aspettavo un qualcosina di più ecco.

    Tutto è bene ciò che finisce bene…ma diciamo che la prossima volta vorrei qualcosa di meno rischioso.

    Qualcosina di più…che ne so…come dire…se tutta la savana si fosse accorta che Scar era cattivo…ecco ora il piccolo Simba avrebbe ancora un Padre. Povero Mufasa capisci…Un finale di fiaba positivo non vuol dire che non ci sia stata sofferenza eccessiva prima.”

    La Francese si gratta il capo e alza lo sguardo al cielo. Visibilmente non ha la testa per questo tipo di disocorso...

    RoX: "...credo di aver fatto tutto come si deve. Non sei contenta di aver vinto senza possibile recriminazione?"

    SJU: "Ma certo che lo sono. E' solo che questa futile tensione, quando un per sempre felici e contenti meno sofferto sarebbe ugualmente apprezzato... C'era bisogno di farci piangere tanto se poi si sapeva che in Lilo e Stitch 2 tutto finiva per il meglio? Capisci cosa intendo..."

    RoX: "Lo capisco anche senza parlare della Disney e con delle metafore, sai?
    Sai che ho più di 30 anni, vero?"

    LaMontaine risponde con un certo fastidio. Per la prima volta non dà corda a un discorso impostato sul suo tema preferito. Underwood tutto si aspettava fuorché questo.

    RoX: "Va bene, Va bene. A Roxanne piacciono i cartoni animati. Lo sanno anche i sassi.
    Ma non vuol dire mi si debba trattare come una bambina. Io capisco perfettamente cosa mi vuoi dire, Sarah. E sono anche abbastanza intelligente da poterti rispondere che non mi piace neanche un po'.
    Anche la settimana scorsa mi stavi praticamente chiedendo di favorirti nel match. Credi non lo sappia? Ma come vedi ce l'hai fatta con le tue sole forze.
    Le Sorority devono dimostrare di essere in grado di vincere con le loro sole forze"

    Amy Lynch alterna lo sguardo tra Sarah, Roxanne e Storm. Scuote il capo, visibilmente contrariata da quanto sta accadendo. Sembra essere in procinto di intervenire, ma finisce per indugiare mostrando poca convinzione e qualche segno di imbarazzo.
    La Stevens le rivolge una breve occhiata, celere, fulminea. In quell'esatto istante la Lynch si irrigidisce e si schiarisce la voce, muovendo qualche passetto avanti verso La Montaine e Underwood.

    Amy: "A me sembra che stiamo finendo per concentrarci su questioni futili."

    SJU e Roxanne la fissano con aria interdetta.

    Amy: "E forse ne stiamo risentendo. Non solo oggi, ma da parecchio tempo. Dovremmo guardare avanti piuttosto che continuare ad esaminare ciò che é già accaduto."

    La Lynch prende coraggio e incalza.

    Amy: "Le cose non sono andate male la scorsa settimana. Su questo siamo d'accordo? Perché rischiare di litigare su come e quando é stata ottenuta l'ultima vittoria, quando invece Storm sta per affrontare la nostra nemica Lilith all'interno di una gabbia? Non sarebbe forse opportuno concentrarci su questo?"

    Storm si alza in piedi, ma rimane di spalle rispetto alle altre.

    Storm: "Non sarà necessario, Amy. Ti ringrazio per l'interessamento."

    La Lynch rimane spiazzata e sbigottita.

    Storm: "Non voglio tarparti le ali dopo averti detto che fai bene a spiegarle e a cercare di prendere quota. Ma la sfida contro Lilith riguarda me. Si terrà all'interno di una gabbia, quindi il fatto che presenziate o meno non sarà rilevante."

    La Matrosenmorder ruota il capo lateralmente per inquadrare le altre con la coda dell'occhio.

    Storm: "Non avere abbastanza spazio per tenersi alla larga da me sarà sufficientemente penalizzante, non trovate? Fossi in lei proverei a fuggire fuori dalla gabbia il prima possibile. E con il prima possibile intendo... Prima che le spezzi braccia e gambe. Ne avrà bisogno per arrampicarsi, uhm?"

    Dopo l'ultima frase colma di spacconaggine la teutonica apre la porta per condursi all'esterno.

    Camera fades.

    Divisorio
    Sette giorni fa.
    Drago, in evidente difficoltà dopo la sconfitta nel torneo di coppia contro il Team Nevada, fa ritorno nel backstage dove ad attenderlo c'è Denny Leone.
    Il wrestler di Portland applaude, ironicamente, Drago. Il quale lo squadra da testa a piedi.

    Dr: "Sei stato eliminato anche tu, cosa ca**o applaudi?"
    De: "A differenza tua, a me del torneo non fregava niente. Oggi è un altro giorno, fighter di Liberec. Oggi è un altro giorno..."

    Drago scuote la testa.

    Dr: "Avrei dovuto colpirti quando ne avevo l'occasione..."
    De: "Ma non l'hai fatto. E anche tu sai benissimo il perchè."

    Sorride sornione il fighter, colto in fallo.

    Dr: "Sfruttare il mio essere sentimentalista nei confronti della WBFF è proprio da te. Il problema è che il primo a cui non frega nulla della WBFF sei proprio tu."
    De: "Punti di vista."
    Dr: "Lo ripeti ogni volta che ne hai occasione."
    De: "Comodità."

    Difficile tirare fuori a Denny concetti lapalissiani, come sempre gioca sulle zone d'ombra.

    Dr: "Non ho voglia di perdere altro tempo, faresti meglio a preoccuparti di DeSade."
    De: "Non ti preoccupare per me. Piuttosto...dimmi, cosa ti ha sussurrato Jax?"

    Drago sgrana gli occhi e osserva Denny, mentre Artemis raggiunge il compagno. Drago sfrutta l'occasione per eludere la risposta, e si allontana da Leone, il quale scoppia a ridere.

    De: "Hai il mio numero se vuoi fare due parole! Chiamami!"

    Divisorio
    3rd - One on One Match: MASCARA LOCA vs ROBBE NOBUNAGA

    Assistiamo per prima cosa all’entrata in scena di Robbie Nobunaga: il nippo-messicano compare sullo stage e, con fare smargiasso, allarga le braccia e ridacchia. Non sembra ottenere però chissà che reaction, né positiva né negativa: la mastondica mole è probabilmente l’unico tratto distintivo di un wrestler che, altrimenti, sarebbe al quanto anonimo. Mentre Nobunaga si avvia al ring, la regia ci mostra qualche highlight dello scontro che c’è stato due settimane addietro tra Big Shoa ad Andy Guerrero con la “furba” vittoria di quest’ultimo. Arrivato sul ring, vediamo Nobunaga che quasi minaccia il referee, Mazzolenu, dicendogli di fare attenzione ai trucchi del suo avversario.

    “Return of the Tres” introduce al pubblico Mascara Loca: il luchador si presenta nel suo consueto attire ma, durante l’entrata, indossa una t-shirt del merchandising della Lucha Latina. Se la toglie prima di entrare, quindi fa per varcare le corde… ma torna subito indietro, verso l’esterno, quando si accorge che Nobunaga vuole attaccarlo senza attendere il via. Mascara Loca schernisce l’avversario ma allo stesso tempo ammonisce l’arbitro di tenere a bada il “ciccione”. A sentire queste parole, Nobunaga si lancia all’inseguimento del messicano.

    Se la differenza di stazza è tanta, la differenza in termini di rapidità forse è persino più marcata: Robbie non raggiunge Mascara Loca che lo fa girare in tondo per poi rientrare sul quadrato. Quando Nobunaga fa per rientrare, ML inizia a colpirlo con degli STOMPs. Non lo tiene giù a lungo ma seguita a colpirlo anche una volta che è in piedi, riuscendo a mandarlo alle corde più vicine con un EUROPEAN UPPERCUT. Tenta di whipparlo verso le corde opposte, Nobunaga si tiene stretto alla top-rope e diventa praticamente inamovibile, finendo poi con l’attirare il luchador a sé… per poi lanciarlo fuori dal ring.

    Mascara Loca si rialza a ridosso dell’apron, Nobunaga si affaccia, lo afferra per la maschera e, quasi correndo il rischio di sfilargliela, lo riporta sul ring. O meglio: sull’apron… perché ML è ancora lì quando colpisce Nobunaga con un montante, riuscendo ad allontanarlo. Il messicano scala il paletto, e si lancia per un DIVING DOUBLE AXE H… NO! Nobunaga lo blocca al volo con una CHOKE-HOLD, lo sbatte contro i turnbuckles, poi lo stende a suon di pugni. Whip verso le corde e CLOTHESLINE a seguire, quindi altra irish-whip col quale manda ML in un angolo; il nipponico prende la rincorsa e… AVALANC… NOOOO! Mascara Loca si scansa, fa impattare Nobunaga contro le protezioni e poi lo stende con un RUNNING BULLDOG!

    Ammaccato, il componente degli Unmovable Objects si rialza e si rintana nell’angolo; Mascara Loca non gli da tregua, seguitando a colpirlo con pugni e calci. Più avanza coi colpi però, meno Nobunaga li sente e all’improvviso Robbie rovescia le posizioni! Serie di sganassoni su Mascara Loca, che viene poi whippato verso l’angolo opposto, e raggiunto con una TURNBUCKLE SP… NOOOOOOO! Il luchador schiva ancora, Nobunaga colpisce il paletto, non riuscendo a fermarsi in tempo!

    Nobunaga cerca di riprendersi subito ma Mascara Loca esplode in uno STANDING DROPKICK che mette l’avversario a sedere nell’angolo. Il messicano si gasa, scuote le spalle come è solito fare Andy Guerrero, quindi… ma cosa sta facendo? Oh my God… Mascara Loca vuole UMILIARE Nobunaga: si slaccia i tights attillati che indossa, se li abbassa… restando in mutande e si infila per bene le mutande tra le chiappe, perché vuole sottoporre Nobunaga ad uno STINK FACE! Ma… NO! Nobunaga lo spinge via, proprio con una doppia manata sulle chiappe!

    Mascara Loca rotola verso l’angolo opposto, si rialza cercando di rimettersi a posto i pantaloni… ma Nobunaga è già su di lui! Lo fa volare con un BACK BODY DROP, quando ML si rialza, Robbie procede con una scarica di pugni e poi con un BELLY TO BELLY SIDE SLAM! Il messicano si rialza ancora, ripara in un angolo, Nobunaga scatta di nuovo e… AVALANCHE! NOOOOO! ML si toglie dalla traiettoria anche stavolta… ma Robbie, in questo caso, evita l’impatto, frenando con le mani avanti, si gira e… SNAP CHOKESLAM su Mascara Loca! Che resta a tappeto, a ridosso del corner…
    Nobunaga sale sulla second-rope dando le spalle al ring e… BANZAI DROP!

    NOOOOOO! Mascara Loca alza le ginocchia al momento dell’impatto, magari risentendone un po’, ma mai quanto Nobunaga! Il messicano porta poi a terra l’avversario e cerca di schienarlo, ma un istante prima del TRE, Nobunaga alza una spalla! Mascata Loca sbatte furiosamente i pugni sul mat, quindi… si avvicina ad un cameraman e gli strappa la telecamera! Attende che Nobunaga si alzi, potrebbe essere squalificato per quello… ma non lo è… perché Robbie contrattacca più velocemente di lui, esplodendo in un SUPERKICK!

    Il membro degli Unmovable Objects prima distrugge la telecamera sul volto mascherato dell’avversario, poi trascina il corpo esanime in un corner… e stavolta è inevitabile la riuscita del BANZAI DROP! Mascara Loca sotterrato sotto 270 kg di muscoli e ciccia… Nobunaga resta seduto sul petto del luchador, mentre Mazzolenu effettua il conteggio… UNO! DUE! TRE! Robbie Nobunaga vince il match… dimostrando che gli Unmovable Objects sono tutt’altro che una barzelletta.

    Per Mascara Loca, che ha esordito in WTF con una streak in singolo notevole, riuscendo a battere, in uno dei suoi primi match in federazione, persino Ronald Reeves un brusco stop… ed è uno stop dettato non dall’incapacità, bensì dalla superbia perché probabilmente se non avesse voluto umiliare l’avversario con un tentativo di “stink face”, la storia dell’incontro sarebbe potuta essere diversa. Una serataccia, una notte da dimenticare per la Lucha Latina… Andy Guerrero avrà il suo da fare per motivare i suoi alleati ma anche nel gestirne le intemperanze, al fine di avere dei “companeros” che, come lui, siano in grado di capire quand’è il tempo del gioco e quando invece bisogna cogliere l’attimo.

    ROBBIE NOBUNAGA def. MASCARA LOCA via PIN in 7’20”


    Divisorio
    Backstage della Topolica Sports Hall, ci troviamo in compagnia di Jessica Jane Clements e al suo microfono troviamo nientepopodimeno che Lilith!

    JJC: "Buonasera, pubblico della WTF! Ho il piacere di avere qui con me Lilith!"

    L: "Il piacere è tutto tuo, Jessica."

    Subito stoccata della lottatrice serba che sembra davvero intenzionata a non farsi nemmeno un amico da quando è tornata in WTF. La Clements incassa il colpo con professionalità e prosegue come se niente fosse.

    JJC: "Appena un paio di settimane si sono creati degli attriti tra te e Storm Stevens, questa sera probabilmente avrete l'occasione di regolare i conti che avete in sospeso nel match che lotterete l'una contro l'altra..."

    L: "Attriti? Conti in sospeso? Di cosa stai parlando?"

    JJC: "Beh, se non ricordo male hai definito Storm come "inadeguata" e che lei non abbia affatto preso bene le tue parole..."

    L: "Io ho semplicemente espresso la verità, Jessica. Se Storm Stevens non è in grado di accettarla, questo non è certo un mio problema."

    "Il match che ci opporrà stasera non servirà certo ad azzerrare eventuali acrimonie: queste buffonate non mi interessano affatto, se devo essere sincera. L'incontro di questa sera rappresenta ben altro..."

    JJC: "Scusa, ma adesso sono io a non seguirti..."

    Lilith sbuffa.

    L: "Incredibile come il fatto di avere un doppio nome comporti inevitabilmente un deficit di comprensione in questa federazione... Se ricordi bene quanto è accaduto durante l'assegnazione degli Awards, dovrai ricordare anche come io abbia espresso un certo interesse nei confronti del titolo Starlette attualmente detenuto da Artemis."

    La Clements annuisce.

    L: "Dunque, quale modo migliore di presentarsi alla nuova campionessa se non battendo quella precedente?"

    Lilith sorride a trentadue denti. La Clements vorrebbe fare un'ulteriore domande ma sembra che questa intervista debba essere parecchio tormentata, visto che un terzo convitato si aggiunge alle due donne già presenti nell'inquadratura...

    "Ti ringrazio per avermi posta fuori dal gruppo delle colleghe con un deficit di comprensione."

    La voce viene riconosciuta subito dal pubblico, che fa sentire la propria voce nonostante quella zona del backstage sia lontana dagli spalti dell'arena.
    Artemis giunge a poca distanza da Lilith e JJC.

    Artemis: "E' un criterio interessante il tuo. Scommetto che in questo frangente lo sta apprezzando moltissimo anche Sarah Jean Underwood.
    O magari non starà capendo come funziona, e questo finirà per validare indirettamente la tua ipotesi."

    L'Alphemale sorride e muove un ulteriore passo verso Lilith, finendo quasi per azzerare le distanze dalla wrestler serba.

    Artemis: "Ciò che non mi torna invece é come mai tu non abbia prestato attenzione alle mie parole, Lilith. Se davvero vuoi lo Starlette Title perché ti ostini a cercare le strade più impervie per arrivarci?

    ...

    Metti bocca sulle facoltà cognitive di chi sta qui dentro, eppure cos'hai fatto fino ad ora? Siamo alle porte di Anger Games, é un periodo in cui di solito tutte cercano di rendere più solide le proprie alleanze. Eppure non stai facendo altro che guadagnarti altre nemiche e attenzioni ostili."

    L'intervistatrice JJC sembra essere in procinto di metterci la zampa, pronta a cogliere gli spunti appena offerti dalle parole dell'Alphemale. Ma quest'ultima allunga la mano sinistra a palmo aperto in sua direzione, bloccandola.

    Artemis: "Mi sono mostrata aperta a qualunque sfida, invitando te e tutte le altre a lanciarmene una. Senza mezzi termini, faccia a faccia. Eppure hai ritenuto più opportuno condizionare un match che non riguardava né te né la mia cintura.

    ...

    E ora vuoi superare l'ex campionessa con l'auspicio di ottenere qualcosa che ti saresti potuta guadagnare comunque... Mostrando di avere abbastanza fegato per dirmi cosa vuoi GUARDANDOMI NEGLI OCCHI."

    La Starlette Champion incalza, alzando il tono di voce e mostrando un'espressione ferina.

    Artemis: "Allora non posso far altro che augurarti di vincere, Lilith, e rassicurarti sul fatto che non verrò a metterti i bastoni tra le ruote. I giochini servono a chi non é del tutto sicura dei propri mezzi e delle sue possibilità di superare l'ostacolo che si imporrà sul suo cammino. Un classico di chi fa la voce grossa mentre viene divorata dai timori e dalle preoccupazioni."

    Lilith digrigna i denti, Artemis l'ha apertamente sbeffeggiata e la lottatrice serba non è persona da accettare una cosa del genere facilmente.

    L: "I giochini, come tu li chiami, servono solo a rendere più divertente qualcosa che altrimenti sarebbe terribilmente monotona e banale. Lascia perdere le sfide ufficiali o ufficiose, lascia perdere i cerimoniali e le formalità..."

    "Quando vorrò prendermi ciò che mi spetta, nemmeno mi vedrai arrivare."

    Lilith fa un passo in avanti verso Artemis guardandola dritto negli occhi proprio come la campionessa le aveva chiesto. Artemis non si scompone e sostiene il suo sguardo senza neanche sbattere le palpebre.

    Artemis: "Ho gli occhi anche sulla nuca, mi sono evoluta dopo aver avuto a che fare con un branco di sciacalle per lungo tempo. E tu non sei così diversa da loro."

    Tra le due la situazione potrebbe degenerare da un momento all'altro ma ci pensa Jessica Jane Clements a intervenire frapponendosi tra Artemis e Lilith in favore di telecamera.

    JJC: "Credo che per ora sia tutto, la linea può tornare alla regia!"

    Camera fades.

    Divisorio
    La linea passa al backstage della WTF dove sono collegati Niccolò Barbarigo e William Lionheart.

    NB: "E quindi Luke Clamore ha bisogno di imbrogliare per sconfiggermi e nessuno lo no nota???"

    Barbarigo sembra piuttosto arrabbiato.

    NB: " Come ha osato rubare a casa del ladro? E io che pensavo ci fossero ancora lottatori con sani principi!"

    L'ultima frase sembra detta con un pizzico di sarcasmo.

    NB: "Quello che davvero mi ha fatto arrabbiare è che qualcuno mi abbia superato in astuzia. Questa forse è davvero ciò che si chiama esperienza..."

    L'italiano inizia a calmarsi.

    NB: "Ebbene, finisce qui? Io non ho nulla? Una rivincita? Un po' di spazio? Non c'è un proseguo, federazione?"

    Il tono è più calmo ma non meno incisivo.

    NB: "Non voglio vedere sprecate tutte potenziali occasioni in cui IO posso risplendere!"

    Beh, no, non sembra meno arrabbiato.

    NB: "Io continuerò ad essere qua, a far sentire la mia voce. Il Rinascimento è avvenuto sulle ceneri di un'Italia martoriata dalla peste: ebbene, questo mondo in decadenza e che tra due anni sarà inghiottito dal nulla potrà rinascere solo se la mia stella potrà brillare. Aprite le porte al nuovo! Date spazio a Niccolò Barbarigo e dopo la fatidica Futurama avrete tutti voglia di vedere le mie nuove imprese!"
    Divisorio
    Backstage della Topolica Sports Hall, zona interviste. Jessica Jane Clements è in compagnia di un rientrante Drake Patton. La prima domanda dell’intervistatrice punta il dito proprio sulla sua assenza di settimana scorsa.

    JJC: “Due settimane fa hai combattuto un durissimo match contro Gregor Heavans dove hai subito alcuni terribili colpi alla schiena in seguito ad alcune cadute. Domenica scorsa non ti abbiamo visto nello show. Drake, le due cose sono collegate? Dobbiamo preoccuparci per la tua salute?”

    Patton: “La dirigenza ha pensato che una settimana di pausa potesse essere ottimale per rimettermi in pista dopo un match così duro. Inutile nasconderlo Jessica, lo sanno tutti che la schiena è il punto in cui ho subito più infortuni. Mi presi una lunga pausa dalla WTF proprio per colpa della schiena, ecco subire dei danni li è sempre qualcosa di delicato…”

    JJC: “Tutto apposto ora?”

    Patton: “Sì, direi di si se non fosse che anche durante il riposo c’è sempre qualche stramboide che vuole avere la mia attenzione…”

    JJC abbozza un sorriso immaginando di chi e cosa stia parlando Drake.

    JJC: “A proposito del match di due settimane fa, Hardaway durante una mia intervista ha dichiarato che è amareggiato nel vedere te e Gregor fare delle prestazioni del genere tra di voii, mentre contro di lui passate sempre per la via più facile. Ha parlato di complesso di inferiorità e di strategia più efficace per batterlo. Vuoi dire qualcosa a riguardo?”

    Patton: “Forse Tyson dovrebbe guardarsi allo specchio e chiedersi nello stesso momento “perché mi fregano sempre?”. Forse vedendo la sua faccia da fesso capirebbe che il problema è lui e certe tattiche con lui sono così semplici e banali da attuare. Uno come Gregor è palese che non lo freghi facilmente.

    Ma se vuole a Tyson gli faccio una promessa. Tu Ty pensa a vincere contro Gregor stasera e chissà mai che io non riesca ad ottenere la shot in modo tale da poterti regalare il match epico che sogni da una vita.

    Sai il tempo inizia a stringere per tutti.”

    JJC: “Riferimento all’annuncio sulla chiusura fatto da Mad Dog?”

    Patton: “Oramai è una promessa. Prima della chiusura della WTF, Drake Patton tornerà sul tetto del mondo!”

    Il gallese alza il braccio mostrando il numero 4 ad indicare il suo futuro obiettivo.

    Camera Fades

    Divisorio
    4th - Cage Match: LILITH vs STORM STEVENS

    “Miseria Cantare” è la prima theme che sentiamo e ci introduce subito Lilith. La veterana serba si presenta col consueto attire. Reazione mista per lei da parte del pubblico: effettivamente, dal suo ritorno, Lilith anche se non ha fatto praticamente nulla per farsi amare, non ha attirato neanche in maniera viscerale le antipatie dei fans visto che, spesso e volentieri, si è schierata contro la fazione delle Sorority che non sono delle vere e proprie beniamine (nonostante la presenza di Roxanne La Montaine). Arrivata a ridosso della gabbia, due referee (Simon Tavernish Jr. e Bob Davidson) la accolgono aprendole la porta; all’interno del quadrato Lilith invece ci trova la referee Rachel Blows.

    Mentre Lilith comincia il suo warm-up, parte “Annihilation” ed assistiamo all’entrata in scena di Storm Stevens: l’ex-Campionessa, solito outfit anche per lei ma volto più scuro del solito, percorre la rampa con passo pesante e marziale. Entra ignorando i referee, che chiudono la porta alle sue spalle, quindi… si avventa con rabbia contro Lilith e con un placcaggio la sbatte, di schiena, contro le pareti opposte della gabbia! La Blows fa cenno di suonare la ring-bell… e la presenza nella gabbia della referee è indicativa di un parametro: questo Cage Match si può vincere tramite “fuga”, ma anche tramite schienamento o sottomissione (o KO).

    E’ un dettaglio importante: in un “Escape Only”, Lilith poteva forse essere avvantaggiata dato che Storm non spicca per l’agilità; ma adesso la Stevens ha un’arma in più con cui giocarsela… e pare decisa a mettere subito a terra le sue carte migliori. Lilith viene bloccata in un angolo e colpita con dei TURNBUCKLE ROLLIN’ SHOULDER BLOCKS. La serba cerca di reagire a suon di pugni, Storm replica ma Lilith riesce a farla indietreggiare verso il centro del ring, ed aumentando ritmo ed intensità, alternando pugni e schiaffoni, sembra far barcollare la sorella di Volkermord. La “fu” managere degli eXiled Souls prende lo slancio dalle corde e… JUMPING SHOULDER BLOCK! A SEGNO! Ma… Storm non fa una piega!

    Lilith ci riprova ma stavolta la Stevens fa per accoglierla con una CLOTHESLINE. La serba schiva, continua a correre, evita ancora un colpo d’incontro di Storm, scivolandole tra le gambe con una BASEBALL SLIDE ma è ancora sotto di lei quando la Matrosenmorder la blocca… per lasciarsi cadere addosso a Lilith con una SEATED SENTON! Ma Lilith riesce a sgusciare via! Culata sul mat per Storm, che viene rialzata, ammorbidita dai pugni di Lilith, poi trascinata per i capelli per un CAGE FACEBUST… NO! Storm lo blocca! Lilith ci riprova… ma niente da fare!

    La pluri-titolata lottatrice di origine balcanica non si arrende però ed anziché la testa, sbatte contro la gabbia il braccio della rivale, in un una sorta di CAGE ARMBUSTER, cui fa seguire un ROPE-AIDED ARMBAR. Tenendole il braccio, Lilith scala la parete d’acciaio mettendosi in piedi sulla top-rope e colpisce la Stevens, sempre al braccio destro, con alcuni STOMPs da quella posizione. Abbastanza pericoloso però… infatti Storm alla finisce riesce a sfilar via e si mette Lilith sulle spalle, per poi ricadere all’indietro con un ELECTRIC CHAIR DROP!

    La fidanzata di McFist si rialza e… tenta la fuga dalla gabbia, cominciando a scalare le pareti in un corner. Come detto, la rapidità non è un suo punto di forza, Lilith ha il tempo di raggiungerla e con qualche colpo ben piazzato la fa cadere in cima al top-turnbuckle. Cerca poi di raggiungerla all’altezza della corda più alta… ma Storm la spinge via, facendola crollare sul mat, di schiena! Lilith si rialza in fretta… ma Storm si è rialzata e si lancia… DIVING FRONT DROPKICK! A SEGNO! Ed è devastante! Stavolta Storm prova lo schienamento… UNO! DUE! TRRRRRRRRRRRRNOOOOOOO!

    Lilith alza una spalla, ma è stata vicinissima alla disfatta!

    Storm la rialza per i capelli e con un BIEL THROW la manda a sbattere contro la gabbia, in un angolo. Continua per un po’ a sbatterla contro le pareti metalliche, poi la lascia appoggiata contro l’acciaio, bloccata tra middle e top-rope, si allontana… e la spalma contro la gabbia con un AVALANCHE! Dopo qualche istante concessosi per rifiatare, la Stevens afferra Lilith, a terra, per le gambe, inizia un GIANT SWING… col quale la manda di nuovo a sbattere contro la gabbia. Aggrappandosi alle corde, la soffoca poi con un LOW FOOT CHOKE che la Blows può ammonire solo verbalmente.

    La sorella di Volkermord rialza l’avversaria, la sferza con delle CHOPs, la manda poi verso il versante opposto del ring con un altro BIEL THROW. Continua a devastarla con calcioni, testate, la rialza, pronta a connettere con un VERTICAL SUPLEX… ma è vicina alla gabbia che è praticamente alle sue spalle quindi nella proiezione, Lilith prima sbatte contro la gabbia e poi ricade in avanti, sul mat. Storm continua con altri pestoni, prima di risollevare Lilith, ancora in Vertical Suplex Stance… ma stavolta Lilith riesce a riportarla giù, connettendo con un IMPLANT DDT in suo favore!

    Per un po’ restano entrambe a terra. Si rialzano, Lilith cerca di tornare all’attacco, Storm schiva ma anche Lilith para il suo successivo attacco bloccandole un braccio e parte in contropiede con una serie di CHOPs. Poi afferra Storm per i capelli… e la porta a visitare i quattro lati del ring, connettendo ogni volta con un CAGE FACEBUSTER! La lottatrice tedesca barcolla… Lilith la sbatte contro la gabbia con un SUPERKICK! Storm resta in piedi, rincula verso l’avversaria… che scatta ancora… RUNNING FRONT DROPKICK! Stavolta, subito il colpo, la Stevens crolla in avanti a carponi. Lilith si rialza per prima e connette con uno STANDING MOONSAULT… che porta al PIN! UNO! DUE! TRRRRRNOOOO! Anche la Stevens alza una spalla!

    Lilith sgomenta, per non dire incredula, impiega qualche secondo… di troppo a realizzare che può vincere anche semplicemente uscendo dalla gabbia. Quando inizia la scalata, Storm è sul punto di riprendersi è la blocca che la serba si è appena messa in piedi sulla top-rope. Lilith la scalcia via ma poco dopo Storm torna… decidendo di raggiungere l’avversaria sulla top-rope, scalandoa a sua volta. Le due, in piedi sulla corda più alta ed aggrappatte alla parete metallica, usando le mani libere per scambiarsi sberle e ceffoni, quindi si afferrano entrambe per i capelli ed insieme connettono con un CAGE FACEBUSTER, una contro l’altra… cadendo entrambe, a gambe aperte sulla top-rope!

    Ciò però non le ferma, continuano a scambiarsi pugni anche da sedute! Poi addirittura calci… ed a quel punto, la più possente Storm riesce a far cadere Lilith sul mat. La componente delle Sorority cerca di rimettersi in piedi per la Cage Escape… ma è praticamente ancora coi piedi sul middle-turnbuckle quando Lilith si rimette in piedi e la raggiunge. La serba sembra pronta a trascinare giù la Stevens con un SUPER NECKBREAKER… ma Storm si libera prima dell’esecuzione, a suon di BACK ELBOW SMASH! Ritenta la scalata, fa un passo in più raggiungendo il top-turnbuckle…. Ma Lilith torna ancora, si infila sotto di lei.. e la schianta a tappeto con una SNAP POWERBOMB, sradicandola dalla gabbia! Storm resta esanime, una come lei certe manovre è abituta a farle, non a subirle. Lilith è esausta per lo sforzo compiuto ma trova la forza di allungare un braccio sul corpo di Storm… è uno schienamento! UNO! DUE! TRRRNOOOOOOOO! STORM REAGISCE ANCORA!

    Urlo, quasi da “banshee” per Lilith, che accenna anche da un’animata protesta contro la referee. Quando si accorge che però Storm è lungi dall’essersi ripresa, si acquieta… e tenta la scalata!!! Raggiunge la cima della gabbia senza nessuna difficoltà, tutte le altre Sorority non si vedono manco all’orizzonte. E’ già con una gamba verso l’esterno quando nota Storm rimettersi a carponi. Lilith si ferma. Osserva la rivale. Poi anziché iniziare la discesa… SI METTE IN PIEDI SULLA CIMA DELLA GABBIA! Storm ormai si sta rialzando… quando Lilith si lancia su di lei, dalla cima della gabbia! DIVING LOU THESZ PRESS! DA UN’ALTEZZA SIDERALE E VA A SEGNO! Piazzato il colpo, Lilith resta addosso a Storm, e la schiena!

    UNOOOOOOOO! DUEEEEEEEEEE! TREEEEEEEEEEEE!!!!!

    Il pubblico di Bar esplode in un’ovazione che pare creare una piccola breccia persino in quell’acidona di Lilith. Che ottiene una vittoria incredibile: il match è stato combattuto, equilibrato, come tutti i Cage Match degno di questo nome si era creato un equilibrio che poteva essere spezzato da una “semplice” Cage Escape… ma Lilith, a quel punto, ha rinunciato al finale facile ed ha scelto in finale “memorabile”. Poteva andargli male… invece ha creato un “instant classic” della sua carriera in WTF… e se altrove, magari, ne ha creati diversi, è quasi poetico che un momento iconico come questo si concretizzi ad oltre 10 anni dal suo esordio sul ring, nella stessa sigla che le ha visto muovere i primi passi come lottatrice. Resta una vittoria che non metteva in palio nulla di ufficiale… ma diciamo che se Lilith mira al titolo attualmente detenuto da Artemis, aver battuto, in maniera pulita, la precedente Campionessa, è un gran bel viatico.

    LILITH def. STORM STEVENS via PIN in 10’55”


    Divisorio
    "Lo sapete che show è quello di stasera, vero?"

    Davanti alla telecamera appare il World Openweight Champion, Tyson Hardaway, il suo volto è concentrato, ma anche infastidito.

    "TFW numero 408."

    Resta in silenzio qualche secondo, come se il concetto non richiedesse altre parole per essere espresso.

    "E siamo a Bar, in Montenegro, davanti a circa 2500 persone."

    Un sospiro del campione.

    "Vi ringrazio di cuore per essere qui con noi anche stasera... Ma questo non è il palcoscenico adatto a un match in cui si combatte per questa."

    Ty alza con una mano la cintura.

    "E senza voler mancare di rispetto al Montenegro, ai paganti di stasera e a nessun altro... Tutto questo ha un solo colpevole: Gregor Heavans."

    La cintura viene adagiata su una spalla.

    "La sua conquista in una Rumble e le sue difese casuali hanno spogliato questa cintura di gran parte del suo prestigio, ma soprattutto la sua presenza in questa sfida ha completamente azzerato l'interesse per questo match.
    L'avete votato a furor di popolo come Star dell'Anno, lo so, ma è il momento di guardare in faccia la realtà anche per voi che lo supportate.
    Non esiste al mondo che un match per il World Openweight Title tra Tyson Hardaway e Drake Patton sarebbe finito nello show 408 davanti a meno di 3000 persone."

    Fa un'altra piccola pausa lasciando sedimentare questo concetto.

    "Sappiamo che presto avremo Anger Games, ma abbiamo visto praticamente sempre i grandi match per i titoli, quando non difesi in PPV, negli show speciali pre-PPV e in grandi arene e invece oggi..."

    Non c'è bisogno di ripetere le condizioni odierne.

    "Se non altro, questa sera avrò modo di cancellare completamente Gregor Heavans dalla cerchia ristretta di persone che possono competere per questa cintura e che possono rappresentare questa federazione.
    Heavans, l'anno scorso è stato il migliore della tua carriera e in questo anno hai vinto un titolo senza schienare o sottomettere nessuno e difeso la cintura senza mai dimostrarti superiore al tuo avversario.
    Stasera, ancora una volta, dimostrerò a te e a quel 64% di persone che ti ritiene la stella della WTF, la differenza tra me e te, tra un lottatore che nel suo 'Prime' ha avuto un anno di fortuna e un Campione il cui periodo 'Prime' dura ininterrottamente dal 2015."

    Una spolverata alla cintura, prima del finale.

    "E finalmente potremo lanciare questa cintura e questa federazione verso un finale degno della sua storia e del suo valore."

    Non c'è altro da aggiungere, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    Bentornati a The F-World!
    Il pubblico presente si trova qui ad assistere, bello compatto, a uno show più "intimo" del solito della Wrestling Triumph Federation, sulla via dei prossimi ANGER GAMES!
    Ma... forse, quello a cui stiamo per assistere, con l'undicesima edizione dell'evento a squadre tipico della federazione di Larissa, ha ben poco a che vedere. Perché risuona "ACE OF SPADES" dei Motörhead!
    La theme song del Triple Crown Champion della ormai chiusa TWC, VINCENT CROSS!

    L'Asso di Spade della Total Wrestling Corporation è nuovamente a F-World!
    Cross arriva sullo stage in sella a una roboante, splendida Harley Davidson, come ha quasi sempre fatto nel corso della propria carriera.
    Sgommando, il Biker arriva nei pressi del quadrato, ove parcheggia il proprio veicolo, affidandolo alla protezione degli addetti della federazione di Larissa. Preso un microfono, il nativo di Cleveland sale sul quadrato, guardandosi intorno.

    VC: "Buonasera, fans della WTF di Tirana!"

    Il pubblico risponde positivamente ai richiami cittadini, e Cross annuisce.

    VC: "Sono sicuro che ora siate un po' più familiari con me, ma per sicurezza mi ripresento comunque.
    Sono Vincent Cross, lottatore della TWC, e sono venuto qui in WTF per organizzare il mio evento di ritiro, THE END OF THE ROAD, che si terrà il 20 settembre.
    Evento del quale vi mostro in anteprima il meraviglioso poster!"

    Cross indica verso il titantron di The F-World, ove appare...



    WOW!
    CHE POSTER! E CHE NOMI!
    Il pubblico sembra apprezzare, e Cross annuisce soddisfatto tra sé e sé.

    VC: "Non sarà nemmeno l'unico poster, posso annunciarvi, ce ne sarà anche uno speciale per la mia cerimonia di ritiro. Voglio che questo evento sia grande, il mio ultimo ballo ma anche una possibilità per tanti altri di sfoggiare il proprio talento!
    Abbiamo una data, un poster, e vi annuncio che abbiamo anche un luogo: il grandioso CLEVELAND BROWNS STADIUM di Cleveland, la mai città, ospiterà l'evento!"

    Cross si appoggia alle corde.

    VC: "Contiamo di riempire più di 80mila posti, e sono sicuro che ci riusciremo.
    Ricordate... Popcorn e prima birra? GRATIS!"

    Boato del pubblico! Qualcuno magari ci sta facendo un pensierino e sta ordinando i biglietti proprio adesso...
    Cross torna in mezzo al ring, guardando poi verso lo stage.

    VC: "Ovviamente non contiamo solo su queste questioni triviali per attirare il pubblico, ma anche sugli straordinari match che avremo in card!
    Uno di questi è ovviamente il mio incontro finale, un tag team match che mi vedrà fare, finalmente, tag per la prima volta con un altro TWC Original come me, un TWC Gland Slam Champion quale Andy Scrull!

    Un nome con cui voi sicuramente siete poco familiari... Ma c'è un ovvio rimedio a tutto ciò!"

    Vincent Cross punta in direzione dello stage.

    SYSTEM... ONLINE
    CODENAME: MOONMAN
    SUBRUTINE: BLUE
    MISSION CONFIRMED


    “Yellow Box” dei The Neighbourhood introduce il pubblico della WTF per la prima volta a Andy Scrull!

    hmcrrqZ

    L'atleta di Savannah si presenta sullo stage: indossa i pantaloncini bianchi e neri del ring attire, mentre sopra porta una felpa blu scuro con la scritta in verde fluo “WATCHMEN FOREVER”, sganciata sopra il petto nudo. Scrull tiene i capelli castani legati in un pocchio, e porta un accenno di barba sul volto ancora giovanile, nonostante gli anni di esperienza sul ring. L'Iron Heart sorride, poi percorre la rampa, raggiungendo velocemente il quadrato. Una volta salito su di esso, stringe una mano a Vincent e poi si fa passare un microfono. Il ragazzo si schiarisce la voce, poi avvicina il mic, camminando lungo il perimetro del ring.

    AS: Buonasera, buonasera, buonasera, pubblico della WTF! Mi scuso in anticipo per l'interruzione del vostro regolare show settimanale. Racconterò, spero velocemente, una storia che non è la vostra. Ma è importante per questo ragazzone qui.

    Scrull indica brevemente Cross, continuando a guardare gli spalti.

    AS: Lasciate che mi introduca a voi, il mio nome è Andy Scrull, e faccio parte degli Watchmen. Un gruppo di lottatori che, anni fa, ha giurato di proteggere la TWC e il wrestling dalle minacce che man mano si sono succedute col tempo. E nonostante l'opposizione di alcuni colleghi riguardo ai nostri mezzi, questo è esattamente ciò che abbiamo fatto.

    Andy si volta verso Vincent.

    AS: In una di queste occasioni, ho avuto l'occasione di lavorare con Vincent Cross. Non era certo la prima volta che io e Vince entravamo in contatto, no. Abbiamo condiviso gli stessi spogliatoi dal 2015, quando ancora mi facevo chiamare Andy Moon ed ero solo un pischello molto vocale. Questo significa che fin dal mio debutto in una major televisiva, Cross c'è stato. E per un lungo periodo, è stato onestamente un gigantesco stronzo.

    Cross alza le spalle, mentre il Watchmen gli rivolge un veloce ghigno complice.

    AS: Ma! Ma. Cross ha fatto una cosa che molti, in TWC, si sono rifiutati di fare. Quando è diventato campione del mondo, si è assunto le proprie responsabilità. Ha deciso anche lui di provare a prendersi la federazione sulle spalle. E quando era debole, quando eseguire il suo dovere significava dover lottare contro chi riteneva suo amico...

    Gli sguardi di Andy e Vince si incrociano e si soffermano l'uno sull'altro. Un lampo di severità colpisce l'espressione di Andy per qualche attimo.

    AS: … io ero lì. Anche se ritenevo di essere più adeguato di lui. Quando uno schizzato violento e quella maniaca di protagonista che è Megumi Shibata lo hanno messo nel mirino, io ero lì. Abbiamo lavorato insieme. Certo, anche io ho provato a vincere il titolo, ma col tacito accordo che fra di noi sarebbe perlomeno finito in buone mani.

    L'Iron Heart fa una breve pausa.

    AS: E così è stato. Vincent ha saputo cos'era giusto fare, e ha conosciuto il peso che quel titolo ha gravato sulle spalle mie e di chiunque lo avesse preceduto. Un dovere e una responsabilità. Per questo, si è guadagnato il mio rispetto. Chiudiamo il cerchio.

    Scrull si volta di nuovo verso il pubblico.

    AS: Dovete sapere che Vincent, fin dal 2015, ha sempre voluto fare tag con me. Gli “Across The Moon”, per non farsi mancare un pessimo gioco di parole come nome. E quindi, ora che siamo qui... desiderio esaudito.

    Il ragazzo sorride tranquillo.

    AS: Giusto per aggiungere un'altra voce alla lista dei favori, Vince.

    VC: "Sarei un pessimo cliente per le banche, effettivamente."

    Cross sorride.

    VC: "Sono contento che tu sia qui, Andy. Contento che il pubblico di questa federazione possa conoscerti e che si possa dire, che, almeno per una volta, gli Across The Moon siano esistiti.
    La tua abnegazione verso la disciplina non è seconda a nessuno. Penso ciò sia innegabile. Ed è un onore, per me, fare squadra con uno che, come il sottoscritto, era alla prima puntata di TWC Friday Night Indoor War nel 2015.

    E, detto tra noi, non vorrei essere nei panni dei nostri avv-"

    ATTENZIONE! Risuona "Megalovania" a interrompere il discorso di Vince!
    Xander Declard è qui!
    Il WTF Light-Heavyweight Champion è qui, ed è già armato di microfono!
    Cross guarda con un sorrisetto sul volto il Predator che si è portato a poco prima della rampa d'accesso al ring, e che ora fa segno alla produzione di far smettere di risuonare la sua theme. Scrull anche osserva l'avversario che affronterà tra 10 giorni, curioso di sapere cosa voglia dire.
    Xander indica verso il ring.

    XD: "Ma guarda un po' chi abbiamo qui.
    Gli Across The Moon!""

    Boato del pubblico!

    XD: "Che bel nome, nostalgico e foriero di bei ricordi...
    Peccato che ora siamo nel 2023, ragazzi, e ai bei ricordi si preferiscano i solidi fatti."

    Il pubblico fischia Xander per la sua affermazione un po' ostile mentre questi batte la mano sul WTF Light-Heavyweight Championship che porta alla vita.

    XD: "Non fraintendetemi, cari miei avversari.
    Conosco bene il vostro valore e so quanto siate capaci come lottatori. Io e te, Andy, non siamo mai riusciti ad approfondire oltre i nostri scontri nell'estate del 2020.
    E con te, Vincent? Oh, io e te ne abbiamo di storia. Storia che è tempo di portare a conclusione.

    Voi sarete pure il motivo per cui questo incontro è in piedi...
    Ma i vostri avversari sono quelli che faranno venire al pubblico la voglia di comprare i biglietti!"

    Xander sorride mentre il pubblico rumoreggia.

    XD: "E, a proposito di vostri avversari..."

    Xander allarga le braccia.
    C'è un solo secondo di silenzio...

    ...

    E POI RISUONA ICONOCLASM DEGLI EXODUS!

    Il pubblico non lascia nemmeno partire il riff iniziale, che sta già sommergendo le casse in un solo boato!



    BLACK LUKK È SULLO STAGE DI F-WORLD!

    Completamente non annunciato, completamente a sorpresa!
    E i fan non provano nemmeno a trattenere la loro gioia!

    L'Iconoclasta osserva il palazzetto, annuendo soddisfatto.
    Alla vita porta la cintura da campione GWF Tag Team, mentre sulla spalla sinistra ha il THÈA/R-Pro World Trios title e sulla sinistra la belt FWF World Tag Team.
    Non gli servono altre presentazioni.
    Poggia una mano sulla spalla di Deckard, salutandolo con un ghigno.

    BL: "Se permetti continuo io."

    Dalle immagini televisive leggiamo solo il labiale, ma il senso delle parole è chiaro.
    Xander ricambia il ghigno, passando il suo microfono alla Submission Machine canadese.

    BL: "Popolo di Bar...

    Welcome to--"

    *SUNDAY
    NIGHT
    LUKK!*

    La risposta dell'arena è un boato unitario, per quella che è una catchphrase d'apertura ormai arcinota a tutti i fan di wrestling.
    L'Iconoclasta mantiene il ghigno, un'espressione a metà tra il soddisfatto e il divertito.
    In fondo, gli è bastato presentarsi per avere questo genere di risposta.

    BL: "Vi starete chiedendo cosa ci faccia Black Lukk da queste parti..."

    Il Triple Champion prende finalmente parola, mentre si alzano nuovi cori in suoi favore.

    BL: "Beh, a dire il vero è una storia piuttosto semplice.
    Ma anche le storie semplici hanno bisogno di essere raccontate, non è così?
    Quindi vi dovrò chiedere la pazienza di mettervi comodi, e sopportarmi per ancora qualche minuto sui vostri schermi."

    Un sacrificio per cui nessuno, a dire il vero, si lamenta.
    Il brusio nell'arena non accenna a calare.

    BL: "Questa storia inizia sei anni fa, mese più mese meno.
    All'epoca non portavo addosso queste tre cinture, e non avevo infranto ogni record della più famosa major americana.
    All'epoca, a dire il vero, non avevo neppure il mio nome.
    Appena sei anni fa, ero un ragazzo come troppi altri che stava cercando di sfondare.
    E sicuramente non ero il più giovane, il più promettente... forse nemmeno il più dotato.
    Ciò che avevo in gran quantità era... rabbia.
    Fame.
    Voglia di farcela.
    E la determinazione di mostrarle alla prima occasione seria che mi sarebbe stata data.
    Beh... anche se il dietro le quinte non è mai stato portato in scena, credo sia cosa relativamente nota che per me quell'occasione ebbe le facce di Xander Deckard e Vincent Cross."

    Si tratta di parole che non abbiamo mai sentito prima.
    Malgrado quanto detto da Lukk, parliamo di una storia sostanzialmente inedita, alla quale il pubblico risponde con un sentito applauso per entrambi.

    BL: "Il resto, come si dice, è storia.
    Nel giro di pochi anni mi sono imposto ovunque io abbia lottato.
    Ho conquistato ogni orizzonte su cui abbia messo lo sguardo.
    E tutto questo l'ho fatto, in buona parte, per dimostrata che quella scommessa non era stata fatta in vano.
    Per dimostrare che Xander Deckard e Vincent Cross avevano ragione."

    Altri applausi, per questo Black Lukk ineditamente sincero e... puramente face.

    BL: "Quindi quando questi due vecchi di merda sono tornati per bussare alla mia porta, per chiedermi di permettere a Vincent Cross di disputare l'ultimo incontro della sua carriera contro la stella più brillante del wrestling mondiale...
    Beh, anche voi avreste accettato, dico bene?"

    YEEEAH!

    La folla di Bar approva a gran voce, come da copione.

    BL: "Così eccomi qui per te, Vincent.
    Ma ricorda che hai dato un palco all'Iconoclasta.
    Ricorda di aver nutrito un predatore.
    E l'unico possibile tributo che conosco; la sola forma di rispetto che possa pensare di offrirti sopra quel ring...

    Consiste nello spezzarti le ossa una per una, prima di spedirle in una scatola alla tua famiglia."

    Il pubblico rumoreggia!
    Cross osserva Lukk, sorridendo.

    VC: "Sono certo, caro il mio Lukk, che alcuni dei miei familiari ne sarebbero persino felici.
    Ma siccome io sono esperto nel rendere infelice la mia famiglia, beh..."

    Il biker si avvicina al tricampione.

    VC: "Ti assicuro che le uniche ossa a spezzarsi saranno le tue."

    Il pubblico rumoreggia!
    Cross e Lukk si fissano, entrambi sicuri di sé.

    VC: "Sei un tricampione. Una incredibile responsabilità si è poggiata sulle tue spalle e tu la porti col sorriso.
    Questo mercoledì vedremo cosa riesce a fare il nome migliore della scena contro due lottatori con niente da perdere e solo la gloria da guadagnare.

    Sei pronto a lottare con gli squali, Lukk?"

    Prima che l'Iconoclasta possa rispondere, Xander si mette in mezzo.

    XD: "Ci sono anch'io, Biker, non scordarlo."

    Deckard richiama l'attenzione di Cross.

    XD: "Qualcuno che ti conosce.
    Qualcuno che ha meno ruggine di te.
    Qualcuno che è affamato, ed anche lui un campione in singolo che ha ritrovato il fuoco della passione.
    Voi siete due fossili che si sono persi nel proprio auto-compiacimento. Noi siamo GUERRIERI!
    E mercoledì vi porteremo in guerra."

    BOOM!
    Xander fa cadere il microfono, e il pubblico rumoreggia mentre i quattro sono ora al centro del ring, muso a muso!
    E su queste immagini, andiamo in pubblicità!
    Come finirà questo incredibile tag team match!? Come andrà il ritiro di Vincent Cross?
    Lo scopriremo mercoledì a THE END OF THE ROAD!


    CAMERA FADES

    Divisorio
    Lo show è finito. Il pubblico abbandona i posti a sedere e si dirige verso l'uscita, quando via titantron compare Denny Leone.
    Il wrestler di Portland è in collegamento, probabilmente, da quella che è la sua abitazione. E sorride, come sempre, a favore di telecamera.

    De: "Daniel Stuart, la tua è un'offerta allettante. Talmente allettante da mettermi in condizione di doverla accettare senza usare troppi giri di parole. Tieni bene a mente che non sarai tu il leader del team, questo mi sembra scontato..."

    Scoppia nuovamente a ridere.

    De: "Per quanto riguarda Drago...ha il mio numero, sa dove lavoro, quindi non dubito che troveremo un accordo..."

    Un messaggio breve e conciso, ma chiarissimo. Denny Leone e Daniel Stuart remano nella stessa direzione. Jax pare aver accettato, e Drago? Lo scopriremo probabilmente tra sette giorni.

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: TYSON HARDAWAY (C) vs GREGOR HEAVANS

    Main Event time, “El Nino” Frassiquas, tutto imbellettato, al centro del ring per “hypare” un po’, in maniera old-school, questo match clou, decisamente importante visto che mette in palio il titolo massimo della WTF ed è una riproposizione dello stesso scontro che ha chiuso FUTURAMA 11. “Bad Motherfucker” dei Biting Elbow è la prima theme che ascoltiamo, quindi entra per primo lo sfidante, Gregor Heavans. Anche per lui possiamo parlare di “tuffo indietro nel tempo”: Gregor si presenta in pantaloni neri e camicia bianca, un look che non usava da diverso tempo. Moreover, ad aprirgli la strada c’è la storica valet (e non solo…) Kimberlee Jane, in tubino nero, che arrivata sul ring, allarga le corde per consentire ad Heavans un più comodo passaggio. Il pubblico lo fischia, Gregor risponde con risate smargiasse ed atteggiamento volgare.

    Conclusa la sua entrata, parte “All I Do is Win”: Tyson Hardaway si presenta con la cintura sulla spalla sinistra, sollevando al cielo il pugno destro. Solo applausi per lui, ma l’espressione è truce, contrariata. Soprattutto, Hardaway si presenta da solo: nessuno della Man House lo segue – forse per sua espressa volontà – ma Ty dovrebbe ricordare che l’ultima volta in cui si è trovato solo con Heavans e KJ, proprio a FUTURAMA, non è andata benissimo. Arrivato sul ring, va a mostrare la cintura alzandosi sulla second-rope in due dei quattro angoli, poi la ostenta in direzione di Heavans prima di consegnarla al senior-referee, Simon Tavernish, che la solleva mettendola in palio. Kimberlee si avvicina alle corde e da un bacio ad Heavans, quindi parte la ring-bell… il match ha inizio, per fortuna regolarmente.

    Le primissime fasi del match sono soltanto studio a distanza e provocazioni verbali da parte di Heavans, quindi l’inizio vero e proprio è un lock-up. Heavans si lascia cadere all’indietro, connettendo con un JUDO BACKROLL SUPLEX, Hardaway appare stupito ma si rialza in fretta. Heavans continua a provocarlo, e quando si agganciano per un nuovo clinch, è ancora Gregor a sorprendere l’avversario, stavolta con un HIP TOSS.

    Hardaway sbatte una mano sul mat, Heavans si ferma, mani sui fianchi e gli urla se non preferisce che “abbassi” un po’ il suo livello di wrestling.
    Si riprende con il terzo clinch ed è sempre Heavans a risolverlo, dando all’avversario una lezione di chain-wrestling, per poi spingerlo a terra una volta passatogli alle spalle. Hardaway si rialza ancor più presto delle volte precedenti, e fa per scattare contro Gregor e metterla sulla rissa ma Heavans si rifugia in un angolo, facendosi scudo del referee che ferma Hardaway, sancendo il rope-break. Gregor scoppia a ridere, Tavernish cerca di calmare Hardaway, che saltella nervosamente.

    Nuovo inizio, quarto clinch: stavolta Heavans rallenta il ritmo, bloccando l’avversario in una SIDE HEADLOCK. Il Ty-Rant lo spinge verso le corde, si libera e lo lancia verso le corde opposte, lo schiva un paio di volte sul ritorno e poi ARMDRAG! Gregor si rialza subito, sferra un pugno… Ty evita, e nuovo ARMDRAG! Heavans si rialza ancora… ma il Campione lo porta a tappeto con uno SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! Heavans si libera! Ed ora è il newyorchese a provocare Heavans, picchettandosi la tempia ed urlando a Gregor che “my head is off-limits”, per poi andare ad arringare la folla, gasato.

    Heavans reprime un moto di stizza, poi i due tornano a studiarsi a distanza. Sembrano pronti a riprendere con un nuovo clinch… ma stavolta Gregor lo finta soltanto e piazza subito un KNEE STRIKE. Continua buttandola sul brawling, andando a segno con diversi colpi, quindi whip verso le corde, e CLOTHESLINE sul rit… NO! Hardaway schiva e lo porta a terra con un SMALL PACKAGE! UNO! DUE! Gregor si libera ancora! Ma, nervosamente, rotola fuori dal ring dove trova Kimberlee Jane che tenta di fargli riacquistare la calma. Hardaway, da assoluto padrone del ring, si concede alla folla intanto.

    L’ex-campione rientra mentre un cameraman si avvicina a Kimberlee Jane che urla beceri insulti contro Hardaway. La contesa riprende, stavolta con l’effettivo quinto clinch, Heavans lo risolve torcendo un braccio all’avversario, ma subisce la reverse di Hardaway che poi transita da una HAMMERLOCK ad una HEADLOCK per poi piazzare un HEADLOCK TAKEDOWN PIN! UNO! D… NO!

    Heavans capovolge le posizioni piazzando un REVERSE PIN! UNO! DUE! T… yson torna ad applicare la HEADLOCK a terra! Pur imprigionato, Heavans riesce a rialzarsi e spinge l’avversario in un corner. Si salva così, facendo scattare il rope-break, prontamente ravvisato dall’arbitro.

    Il vincitore dell’ultima Rumble non si allontana troppo: piazza un ravvicinato TURNBUCKLE SHOULDER BLOCK, un paio di pugni, quindi irish-whip verso l’angolo opposto; Hardaway rovescia il lancio ma quando scatta verso lo sfidante, si becca un BACK ELBOW SMASH. Heavans lo rialza e lo scaraventa fuori dal ring, quindi va a distrarre l’arbitro con proteste nonsense… dando modo a Kimberlee Jane di agire, con STOMPs con tacco 12 sulla schiena e BACK RAKE sull’avversario a terra! Kim tenta addirittura di cavare gli occhi al wrestler afro-americano, poi si allontana quando sente cessare la discussione tra il suo assistito e l’head-referee della WTF.

    Gregor esce dal ring, si avvicina ad Hardaway e lo colpisce con numerosi calci. Tavernish lo raggiunge e gli impone di portare la battaglia sul ring, pena la squalifica… un po’ a malincuore, Heavans accetta. Riportato il Campione sul ring, lo lascia gattonare verso un corner, per poi raggiungerlo e continuare la sua fase brawl, un selvaggio pestaggio senza soluzione di continuità. Rialza l’avversario e lo riporta al centro del ring, dove procede con l’esecuzione, praticamente perfetta, di un SUPLEX. Tenta poi il PIN, Hardaway reagisce al DUE.

    L’ex-campione rallenta il ritmo, bloccando Hardaway a terra in una SLEEPER HOLD. Il leader della Man House cerca di appigliarsi ai capelli del suo avversario, ma senza troppo successo… alla fine, viene sopraffatto dalla presa. Che dura a lungo, con Hardaway che pare ormai esanime. Tavernish gli solleva un braccio… PRIMA CADUTA! Ripete l’operazione… SECONDA CA.. NOOOOO! Non cade! Hardaway si rialza, reagisce, si libera, scatta verso le corde… ma Heavans lo accoglie con un KITCHEN SINK, per poi scoppiare in un’altra, grassa, risata.

    L’afro-americano è a terra, Gregor lo colpisce prima con un JUMPING STOMP e poi con un FIST DROP, poi riprova lo schienamento, ottenendo solo un DUE… la qual cosa sembra contrariare abbastanza Kimberlee Jane. Heavans torna ad applicare la SLEEPER HOLD, raramente abbiamo visto Hardaway così in difficoltà. Stavolta, quando pensa di averlo indebolito abbastanza, Gregor riprova a schienare il Campione, ma pure stavolta non ottiene più di un DUE.

    Heavans rialza Hardaway per un perentorio BODY-SLAM. Sale sulla second-rope nell’angolo a due passi… e si lascia cadere all’indietro per una stranissima DIVING ELBOW DROP… che Hardaway schiva rotolando via! Gregor, dolorante a schiena e spalla destra, si rialza insieme ad Hardaway e prova a tornare all’attacco ma adesso il Ty-Rant para tutti i suoi colpi e risponde tono su tono, per poi buttarlo a terra con il 1-2-3-4 DRILL! (Boxing Combo)

    Il World Champ torna a gasarsi, Heavans invece implora pietà… ma Tyson non pare averne: lo rialza, irish-whip, pugno al basso ventre sul ritorno, poi breve rincorsa e… LARIAT! Gregor si rialza ancora… nuovo LARIAT! Ed ancora, Tyson lo affianca mentre lo sfidante si sta rimettendo in piedi per una RUSSIAN LEG-SWEEP! Cui fa seguire un PIN! UNO! DUE! SOLO DUEEEEEE! Hardaway non si scompone: rialza l’avversario, lo whippa in un corner, lo raggiunge con calma salendo sulla second-rope e comincia a cambiargli i connotati a suon di pugni!

    Ma il pubblico rumoreggia… perché con fare furtivo, si sta avvicinando dalla rampa d’accesso… DRAKE PATTON! Il wrestler gallese indossa il vecchio trench “d’antan”, osserva la situazione sul ring, poi si dirige verso il tavolo del time-keeper… e si impossessa della WTF WORLD CHAMPIONSHIP BELT! Si sta allontanando… ma Hardaway se ne accorge e quasi buttandosi tra le corde riesce ad afferrarlo per l’impermeabile! Breve colluttazione tra i due vecchi rivali, Drake alla fine molla la cintura… ma solo dopo averla usata per un devastante BELT-SHOT al volto che mette KO! Hardaway!

    Il leader della Man House finisce a terra e, come una iena, Heavans si getta a capofitto su di lui per schienarlo! Kimberlee Jane conta il PIN… UNO! DUE! TRE!

    Tavernish fa suonare la ring-bell… Gregor esulta, è incredibile… è già tornato Campione! O forse… NO?

    Tavernish gli segnala che ha fermato il match… decretando la squalifica dello stesso Heavans visto che l’interferenza di Drake Patton, che ha messo KO Hardaway, ha avvantaggiato illegittimamente Gregor! Kimberlee sale sul ring, inizia a protestare spintonando l’arbitro, Heavans si mette le mani nei capelli, non ci crede… Hardaway resta campione ma… che finale!

    TYSON HARDAWAY def. GREGOR HEAVANS via DISQUALIFICATION throught OUTSIDE INTERFERENCE in 14’56”. HARDAWAY is still WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPION


    Hardaway l’aveva ventilato che avrebbe potuto far assaporare a Gregor la sua stessa moneta con un finale sporco… ma siamo abbastanza convinti che Ty, in realtà, un finale così non l’avrebbe voluto. E, di certo, manco Heavans. Drake Patton rovina questo Main Event, probabilmente per lanciare ancor più chiaramente il messaggio che un Ladder Match perso non lo terrà lontano dalla lotta titolata. Ma certo, adesso Mad Dog dovrà tener conto delle istanze di Heavans, la cui shot è stata invalidata da un intervento che, di certo, non era stato programmato da lui. E gli ANGER GAMES si avvicinano, quindi per il Commissioner le castagne sul fuoco sono davvero belle grandi.

     
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    O' Latitant'

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    Immediato e sincero grazie a °Kid is Alive° e lucarozzo™ per essersi prestati. :)

    Ho quasi finito (quasi...) e non riesco a crederci, ma si fa quel che si può.
    In serata altri aggiornamenti.
     
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    Brutto tonfo per gli LLL, non mi aspettavo una sconfitta netta per Cece, sopratutto per il suo esordio. Ma ci potrebbe anche stare in un'ottica futura con Andy che deve rimodellare Cece e Loca.

    Vedere Black Lukk in WTF.... senza parole.
    Anche se, ultimamente, vedo tanta GWF e tanta FWF qui in WTF.
     
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    Black Lukk è passato per uno show che con la WTF c'entra veramente poco, semplicemente Musella mi ha chiesto il forum per "ospitare" uno show, e non avevo motivi di dirgli di no.
    Detto questo... ormai bazzico davvero poco altri lidi, quindi non so quanti nomi ci siano in comune tra la WTF e altre sigle, ma credo che sia più il contrario, ossia che un po' di WTF sia stata esportata altrove (mi spiego meglio: il variegato Musella-verse ha avuto sviluppo altro ma Simone più che altro, specie dopo la chiusura della TWC, è stato soprattutto "regular" qui; so che Claymore è tornato in GWF in occasione di un torneo ma qui sta stabilmente da 3 anni, etc...).
    Anyway, meglio specificare che queste multi-presenze vanno comunque considerate come "vasi non comunicanti": in altre parole, quanto succede alla LLL in altri (nel bene, come nel male), non influenza il booking che possono avere in WTF. A livello di caratterizzazione (farli face o heel e via dicendo) ovviamente siete voi liberi di dare, o non dare, coerenza narrativa alle vostre creature; l'importante è che non mi portiate mai discorsi del tipo "sono Campione da Ciccio Formaggio, non posso perdere contro Tizio qui". ;)
     
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    libidine coi fiocchi

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    Oltre alle marchette muselliane la puntata gira molto intorno al match a squadre tra i Wbffiani e Pauletto DeSade. Mi piace la costruzione, gli intrecci, i promo che si sono susseguiti sull'argomento e che stanno aumentando l'hype per il match degli AG.

    L'altra questione secondo me focosa è ciò che è successo attorno al titolo massimo. Già nel vederlo in card mi sono stupito (e ho apprezzato un sacco che Ty abbia creato parte del promo su questa cosa). Poteva essere una mossa per liberare Tyson e Gregorone agli AG ma non sembrava esserci un match a squadre per loro. Quindi qualcosa doveva succedere.

    Ed è successa. Quell'infame di Drake fa capolino, ci mette lo zampino e per forza di cose si tramuterà tutto in un match a tre interessante. Perché ci porta ad un incrocio inedito tra i tre che però ha molti corsi e ricorsi nel lontano e recente passato.

    Mi è piaciuto molto il promo tra Dk e Jax. A livello di interazione sono uno la spalla perfetta per l'altro. E se per Dk ho capito la strada che sta prendendo e la storia che mi vuole raccontare...per Jax è sempre una sorpresa. Chissà se il suo è solo un incrocio di servizio per il promo o se potrà nascere qualcosa.

    Vittoria pesantissima di Lilith su Storm. Le cose nelle Sorority non stanno andando per il meglio (nonostante la vittoria di SJU settimana scorsa)
     
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    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 19/9/2023, 10:33) 
    Ed è successa. Quell'infame di Drake fa capolino, ci mette lo zampino e per forza di cose si tramuterà tutto in un match a tre interessante. Perché ci porta ad un incrocio inedito tra i tre che però ha molti corsi e ricorsi nel lontano e recente passato.

    Really sure? >:)
     
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    Oh ragazzi, questo è stato un puntatone secondo me.
    Abbiamo di tutto...Jax e DK tirano fuori un promo molto semplice, ma di grande impatto, tra un leader che si sta annoiando ed un presunto leader...contento di non essere leader, almeno nel team WBFF.
    E a proposito del team WBFF, ci sono diverse personalità per nulla 'conformi' tra di loro: chissà se queste enormi diversità porteranno a qualcosa. Denny può fidarsi di Stuart? Stuart può fidarsi di Denny? Drago e Jax...possono fidarsi dei due primacitati? Tante domande...forse il più contento di tutti è DeSade, che si trova ad ottenere ciò che voleva con il lavoro sporco fatto da Stuart.
    Figo l'intreccio, bella la storyline, sono soddisfatto.

    Lilith batte IN QUESTA MANIERA Storm Stevens? Wow, è stata ufficialmente lanciata nella stratosfera, direzione Artemis dominante della Chamber...la campionessa si chiedeva come mai Lilith cercasse queste vie per arrivare a lei, ma questo messaggio è stato ricevuto forte e chiaro secondo me.

    Molto bello il promo tra Imogen e Patton, il quale dopo aver dato vita a questa faida interbrand, decide di far capire che vuole tornare sul tetto del mondo prima della chiusura della WTF, e poi interferisce nel Main Event, rovinando il rematch tra Hardaway e Heavans. Direi che si può tranquillamente definire il mattatore della serata.

    Claymore è un face che vince in modo particolare, e non è la prima volta...sono curioso di capire se vedremo un 'cambio' da face a heel prima della chiusura della WTF.
    Non è la giornata dei latini, considerando il debutto sfortunato di Cece (a proposito, rimarco l'ottimo momento di Freeda Jax) e la sconfitta di Mascara Loca, che dopo un inizio a bomba è un pò calato nel rendimento.

    Sono davvero contento, inoltre, della comparsata di Black Lukk. Mi fa piacere rivedere un personaggio con il quale, seppure per un breve periodo, ho lavorato con grande piacere.
     
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6 replies since 17/9/2023, 12:12   135 views
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