The F-World #407

Consequences

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    Gli occhi fissi sulla preda, uno sguardo di chi sa già cosa vuole ottenere.
    Il passo felpato, preludio ad un attacco da cui non ci si può difendere.
    Il guizzo, infallibile, a bloccare la vittima dell’agguato.

    “ROXUCCIA CARAAAAAAA!”

    Sarah Jean Underwood allunga le braccia attorno alle spalle di Roxanne, che si prende un piccolo colpo, nonostante siamo nello spogliatoio riservato alle Sorority.

    SJU: “Roxuccina mia…o forse dovrei dire Signorina Referee Speciale. Senti come suona bene la parola Speciale vicina al tuo nome…perché in fondo tu sei veramente SPECIALE”.

    Un buffetto sul volto. La riccioluta francese si stringe imbarazzata. Non si può negare la si noti leggermente più tesa di come l'avevamo lasciata mesi fa. Quasi percepisse quella tensione sottile negli atteggiamentei della best-friend.

    SJU: “Lo sai che la tua Saruccia si sente più tranquillina sapendo che ci sei tu a controllare il match di stasera contro quelle bevitrici di sangue, sacerdotesse del male, streghe cattive e regine di tutto ciò che è disgustoso.”

    RoX: "Non lo so, Saruccia. Se la metti così io un po' comincio ad avere paura.
    ...Non sarebbe il caso di chiamare qualcuno di più indicato?
    Ma se han fatto tutto questo perché il tribunale magico non le ha arrestate poi?"

    SJU: “Perché l'hanno sempre fatta franca. Hanno amici anche nei tronchi di Cip e Ciop quelle là! Si sono comprate il Commissario Barbettoni"

    RoX: "GASP! Basettoni?"

    SJU: "Quello!
    Vieni qua, più vicino”

    La Underwood si fa sotto all’orecchio della compagna.

    SJU: “Sai che ho saputo, anche la Granger ha ucciso un unicorno per poi bere il suo sangue…proprio come TU-SAI-CHI!”

    LaMontaine non crede alle sue orecchie. Prova un disgusto incommentabile.
    E'... è troppo! Come si può essere così crudeli!

    SJU: “Quindi…che ne dici di assicurarci che le Sorelle dell’Arcobaleno, Le guerriere che vestono alla Marinara, vincano stasera rappresentate da me, contro l’impero del male e delle doppie punte?”

    Sarah schiocca le dita verso Amy che fino a quel momento guardava in silenzio in disparte. La Lynch annuisce roboticamente in un tentativo maldestro di dare peso alle parole della Underwood.

    RoX: "Io... io farò in modo da.... star certa che nessuna forza malefica interferisca con lo svolgersi del match"

    Risponde riflessiva, annuendo e accompagnandosi con lenti movimenti del corpo come a inseguire la soluzione da adottare, ma quella trovata non pare basti alla Underwood, che, in punta di piedi, insiste.

    SJU: "Bravissima. Ma quei poveri unicorni credo vadano vendicati. Se non ci pensa Basettoni dovran pure pagare per i loro crimini. Le Superchicche dovrebbero portare giustizia dove la polizia non sa farlo. E tu puoi assicurartelo. Capisci?"

    Underwood sorride, battendo sulla spalla di Roxanne, ma è un sorriso leggermente a denti stretti. Con gli occhietti cerca di assicurarsi che LaMontaine abbia mangiato le foglie.

    RoX: "Io... io... non credo di capire. Lo sai che faccio sempre la cosa giusta. O almeno ci provo, Saruccia. Ed alla fine il Bene vince sempre quindi basterà non far intervenire forze malefiche..."

    SJU: "SSSSI.
    Ma mettiamo il caso che al Bene servisse una spintarella..."

    Con le mani cerca di cacciare le conseguenze della frase di bocca da Roxanne.
    Ma prima che possa risponderle, la Francese si vede interrotta.

    "Vedi? Una volta si sarebbero sintonizzate sulla stessa frequenza nel giro di mezzo secondo."

    La voce della former Starlette Champion richiama l'attenzione del cameraman, che la inquadra. La teutonica é di fronte ad Amy Lynch, alla quale si sta rivolgendo mentre rimane a braccia conserte.

    Storm: "Non pensi anche tu che ci manchi un po' di..."

    Amy: "Affiatamento e comunione di intenti?"

    La Matrosenmorder annuisce, stupita dalla risposta della Lynch.

    Storm: "Esatto. Visto? Perché te ne resti sempre in disparte? Hai anche tu un cervello che funziona discretamente, bisogna solo togliere di mezzo quella timidezza."

    La Stevens tira una pacca ad Amy, ma nonostante gli intenti pacifici il vigore impresso fa si che la Lynch si ritrovi ad indietreggiare di almeno due passi.

    Amy: "Io... Ci ho pensato a lungo... Credo che..."

    Storm: "Si, ma non ora Amy. Sarah deve concentrarsi sul suo match, e Roxanne deve prepararsi psicologicamente a realizzare quanto una casacca a strisce verticali bianche e nere condizioni la sua silhouette."

    La ragazzona dal biondo crine agita la mano destra, salutando le altre Sorority.

    Storm: "In bocca al lupo per tutto, fate le brave."

    Camera fades.

    Divisorio

    thefworld

    Video

    Divisorio
    "Le nostre strade si incrociano ancora, Sarah Jean Underwood."

    Siamo all'interno di una stanza dall'arredamento piuttosto spartano. Le pareti sulle quali è stata data appena una passata d'intonaco ospitano un tavolo posizionato in fondo mentre al centro c'è solo una poltrona, su cui troviamo seduta Lilith. Seduta ai suoi piedi, come un docile cane da compagnia, Grianne Marygold Granger.

    "Spero tu riesca ad apprezzare a fondo l'ironia di queste circostanze... Sono sempre io, Lilith, colei che angustia ulteriormente i tuoi periodi di crisi, siamo sempre noi, le Vampire's Hollow, che contribuiamo ad allargare le fratture interne al tuo gruppo."

    Lilith si prende una piccola pausa ridacchiando.

    "Non credo di dovertelo dire, non vorrei fare un torto alla tua intelligenza, una delle poche qualità che riesco a riconoscerti... Ma credo che sia estremamente evidente che questa sera tu non debba tanto pensare ad affrontare Grianne..."

    "Ma più a guardarti le spalle da Roxanne LaMontaine."

    Lilith assume un'espressione estremamente seria.

    "Di chi ti fidi, Sarah? E chi temi invece? Riflettici con attenzione... Chi sono i tuoi reali oppositori?"

    "Oramai il nemico è dentro la Sorority, Sarah, ma tu ancora fai fatica a renderti conto... E' difficile accettare che il tuo regno si stia sgretolando, è difficile ammettere che tutto ciò che avevi conquistato, lo stai perdendo lentamente, come sabbia che scorre tra le dita delle mani. Eppure è così."

    "Io mi sono semplicemente riservata il privilegio di dare una piccola spinta alla prima tessera del domino che ha dato poi inizio a questo impressionante effetto a catena. Ora non mi resta che restare qui, seduta comodamente, ed osservare le inevitabili conseguenze."

    Lilith continua a sorridere, quindi posa una mano sulla spalla di Grianne.

    L: "E' ora di andare."

    GMG: "Sì, padrona."

    Con la solita espressione vacua Grianne si alza e, come un automa, si allontana uscendo dall'inquadratura. Lilith invece scoppia a ridere sadicamente mentre le immagini vanno lentamente in dissolvenza.

    Divisorio
    Siamo nel backstage dove Niccolò Barbarigo viene ripreso dalle telecamere della WTF insieme a William Lionheart.
    L'inglese è, come sempre, dietro, impassibile, mentre il veneziano è di fronte alla telecamera microfonato.
    Sembra molto innervosito.

    NB: "E così mi avete dato meno di due anni di tempo per rinnovare questa federazione? Io vi presento il Rinascimento e voi volete rimanere nel vostro Medioevo?"

    Niccolò scuote la testa.

    NB: "Questo è il motivo per cui questa federazione sta morendo. Guardate i volti di chi combatte. Sempre gli stessi lottatori da generazioni. Come andare avanti quando i principali volti di questo posto sono gli stessi di dieci anni fa? Dovreste accogliere il futuro, la novità! Date spazio a Niccolò Barbarigo, a William Lionheart, è giunto il momento che un nuovo sangue scorri!"

    Sembra molto convinto di ciò che dice, mentre Lionheart sembra impassibile.

    NB: "Qual è quindi il vostro piano? Mettermi contro Luke Claymore? Sarebbe uno scontro da main event, ma voi della federazione pensate che sarà una facile umiliazione per il sottoscritto! E invece vi dimostrerò come può nascere qualcosa di inaspettato da un veneziano".

    Ora sorride a 64 denti.

    NB: "Noi ci siamo riparati su una laguna deserta secoli fa e l'abbiamo trasformata in una delle più grandi meraviglie del mondo. Farò di questi due anni l'occasione di uno splendido trionfo: vedere Niccolò Barbarigo in cima a questo mondo. Sarà un vero, spettacolare, carnevale... Il Rinascimento!"

    Divisorio
    1st - Special Guest Referee: ROXANNE LaMONTAINE/One on One Match: GRIANNE MARYGOLD GRANGER vs SARAH JEAN UNDERWOOD

    Si parte coi match stasera a Tirana! La prima theme che ascoltiamo è “Bitch better have my money”, che introduce la biondissima Sarah Jean Underwood. Fresca eliminata dal torneo intergender tag, come al solito la cosa non sembra affatto rubare la Underwood, che si presenta sorridente e, soprattutto, con una misa che sembra omaggiare la nazione locale visto che veste con un top sportivo rosso mentre stivali, ginocchiere e shorts sono neri. La cosa, e forse anche il fatto che Sarah Jean sembri tanto una bat… bellezza locale, le fanno guadagnare diversi applausi e SJU elargisce diversi hi-fives mentre percorre la rampa.

    Ghep Zambardella ci presenta poi il secondo ingresso, Grianne Marygold Granger: la streghetta, ora tornata succube, si presenta accompagnata dalla sua “matrona”, Lilith che inizialmente la tiene addirittura per mano, come se stesse accompagnando una scolaretta. La molla a metà della rampa, dapprima per affiancarla, poi per mettersi alle sue spalle, incitando la Granger. Lilith segue comunque Grianne anche sul ring, applaudendola mentre la lottatrice inglese si mette in mostra agli occhi del pubblico.

    Se l’inferiorità numerica cominciava a velare l’espressione della Underwood di una certa tristezza, le note di “Life is Rosy” cancellano questo mood: Roxanne LaMontaine, già annunciata come Special Referee, si presenta in scena, con canonica divisa arbitrale e sguardo più serio del solito. Arrivata sul ring, impone subito a Lilith di allontanarsi. Poi si volta verso la Underwood, al quale lancia uno sguardo dolce ed amichevole… che però non basta ad evitarle una brutta botta da dietro visto che Grianne Marygold Granger decide di scattare all’attacco, senza attendere che la referee faccia suonare la ring-bell!

    Roxanne è costretta a dare un affrettato “start” al match: Grianne colpisce SJU, a terra, con degli STOMPs, poi la rialza ed esegue subito un BRIDGING NORTHERN LIGHTS SUPLEX! UNO! D… NO! Reazione repentina di Sarah Jean. Grianne la rialza, FAKE IRISH WHIP and SHORT CLOTHESLINE! Ritenta il PIN, stavolta arriva financo un DUE pieno ma non è abbastanza! Quasi fosse un automa, Grianne prosegue senza fare una grinza: rialza l’avversaria, la sbatte nell’angolo più vicino; qui colpisce alla schiena con alcuni ROLLIN’ SHOULDER BLOCKs, poi volta la Underwood verso di sé e continua con CHOP piuttosto sonore.

    La succube di Lilith whippa SJU verso l’angolo opposto, intercetta un tentativo di BACKFLIP e fa cadere – in piedi – la bionda americana sull’apron-ring ma è poi Sarah Jean a parare un tentativo di montante e restituire alla Granger un bel diretto in pieno volto, seguito da un TURNBUCKLE FACESMASH che fa barcollare paurosamente Grianne. La Underwood sale sul paletto, e va a segno con un DIVING CROSSBODY… che porta ad un PIN! Ma anche lei non va oltre il DUE!

    Quando fa per rialzare la Granger, questa reagisce con un immediato JAWBREAKER ma la Underwood, pur patendo la manovra, risponde subito con una ben piazzata CLOTHESLINE. Grianne finisce alle corde, la Underwood la va a bersagliare a suon di CHOPs, quindi irish-whip verso le corde opposte e… BACK BODY DROP al centro del ring! SJU sta prendendo il largo, colpisce l’avversaria che si sta rialzando con una BASEBALL SLIDE, quindi prova a schienarla! UNO! DUE! KICK-OUT DI GRIANNE!

    Nel rialzarsi, la Underwood squadra con sospetto Roxanne, che sta agendo in maniera assolutamente regolare ma forse la sua “sorella” del ring si aspettava conteggi più rapidi, in suo favore. SJU riesce comunque a whippare Grianne in un angolo, e fa per raggiungerla con un MONKEY FL… NO! Grianne la blocca, inverte le posizioni e la mette a sedere sul top-turnbuckle… ma la Underwood la colpisce con un pugno sulla fronte, l’afferra per la testa e… DIVING TORNADO DDT!

    Non è la sua finisher, ma è abbastanza per tentare un PIN… se non fosse che Lilith decide di metterci lo zampino! La serba sta per entrare sotto la bottom-rope… ma viene spazzata via da una BASEBALL SLIDE di Roxanne, che la spedisce contro le transenne! La Princess torna rapidamente in posizione e va a contare lo schienamento operato dalla Underwood! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEE!!! La Underwood vince, peraltro in maniera ultra-regolare visto che l’unico intervento di Roxanne, per quanto energico, è stato atto ad impedire un’interferenza esterna.

    E la francese, nel dichiarare Sarah Jean vincitrice della contesa, può smettere i panni dell’imparzialità ed esternare la sua genuina e sincera gioia, elargendo abbracci alla figlia dell’ex General Manager… che però, continua a squadrarla con un certo sospetto: non si può dire che la Underwood abbia sudato chissà quanto per questo match… ma ecco, magari si aspettava di faticare ancora meno, ed invece Roxanne è stata… “pericolosamente” imparziale.

    SARAH JEAN UNDERWOOD def. GRIANNE MARYGOLD GRANGER via PIN in 5’37”


    Divisorio
    I campioni Intergender, Karl Barbarossa e Hildegard, sono nel backstage della WTF per lanciare un messaggio.
    Karl sembra serioso in volto.

    KB: "Due anni. Due anni sono rimasti per scrivere il finale di questa storia. Io ho viaggiato ovunque e sono diventato campione ovunque: Irlanda, Germania, Giappone, in Grecia con la WTF. Ho sempre vaggiato senza fermarmi mai, anche se... Ora sto iniziando a diventare stanco e troppo sazio e ho bisogno anche io di sfide sempre nuove".

    Karl si prende una pausa.

    KB: "Questa è una di queste sfide. Io e Hildegard, a combingiamo il nostro oroo, come Campioni, mentre cingiamo il nostro oro, a scrivere la storia. Per noi cavalieri la gloria è tutto: combattiamo affinché ci sarà qualcuno che racconterà le nostre storie".

    Hildegard rimane in silenzio.

    KB: "Dei singoli incontri, delle singole sfide rimarrà solo qualche ricordo sbiadito: ma il nome, sì, il nome di Karl Barbarossa e quello di Hildegard e anche i nomi dei milites potranno risuonare un giorno, nella memoria di qualcuno, se le nostre azioni oggi saranno abbastanza gloriose".

    Karl si tocca la cintura.

    KB: "A questo serve l'oro. L'oro scrive il tuo nome nella storia. Per sempre sarai campione! Ovunque andrò, potrò dire di aver vinto quella cintura. Così come ho fatto quando sono arrivato e vi ho dimostrato quanto fosse concreta la gloria che vi descrissi!".

    Il tedesco sembra esaltato.

    KB: "E ora continueremo a vincere e a conservare queste cinture, per portarle nella gloria. Amen".

    Divisorio
    Nel backstage, il “Team Texas”: Jane Ross, seduta su una panca, e Luke Claymore, con un foglio in mano, sta scorrendo i nomi dei team del torneo di cui anche loro sono parte.

    LC: “Il risultato del match tra Team Oregon e Team Canada ci insegna che la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Te lo aspettavi Denny Leone sconfitto così? Non posso negare che mi abbia fatto sorridere vederlo eliminare da Paul Georges.”

    Visti i trascorsi anche recenti tra i due, non suona strano che Luke la veda in questo modo.

    Jane: “Non sottovaluterei nessuno se fossi in te, sono sicuro che anche Leone non gli desse troppo credito prima del match.”

    LC: “Tranquilla, non sono solito dare per scontato nessuno. È proprio quando sei certo di vincere che rischia di arrivare la sconfitta più dolorosa, sempre meglio essere vigili.
    E poi non è un torneo così facile, guarda ad esempio il main event di questa sera…”

    Luke scorre sul foglio i nomi del Team Czech Republic e del Team Nevada.

    LC: “Drago e Artemis, Garet e Freeda Jax. Tutta gente che ha molta più chimica ed esperienza di noi nella categoria Intergender, entrambi team ex campioni… Questo è un match da guardare con grande attenzione, qui si può imparare qualcosa.”

    Jane: "E a proposito di chimica... Guarda bene anche i nostri possibili avversari, restano fuori solo Barbarossa e Hildegard e i Deckards che ne hanno da vendere... Più Megumi Shibata e Hide, che anche avendone meno di noi restano comunque un accoppiamento pericolosissimo."

    Claymore non deve far altro che annuire, mentre Jane completa.

    Jane: "Alla fine, c'era da aspettarsi una situazione simile da un grande torneo come questo. Dopotutto lo è perché ci sono grandi squadre, grandi lottatori e grandi esperti della categoria di coppia... Ma anche noi siamo sicuramente tra questi."

    La maggiore delle Ross Sisters si alza e da una pacca sulla spalla all'altra metà del Team Texas.

    Jane: "Come al solito, si tratta sempre di rispettare tutti e non temere nessuno."

    Camera Fades.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: LUKE CLAYMORE vs NICCOLO' BARBARIGO

    Tornati dalla prima serie di commercials della serata, troviamo l’arena di Tirana prossima alla standing-ovation perché le note che ascoltiamo sono quelle di “The Good Life” che introducono Luke Claymore. Il lottatore texano congiunge le mani e con un cenno del capo sembra ringraziare la folla per l’affetto mostratogli, quindi con fare svelto, raggiunge il ring, dove si mette in posa, ai quattro angoli, per salutare gli astanti. Ben diversa la reazione che il pubblico riserva a Niccolò Barbarigo, che stasera si presenta sul ring da solo. Infastidito dai fischi, l’italiano vorrebbe subito buttarla in rissa una volta arrivato sul ring, ma il referee Luca “Lion” Cattaneo, è bravo a tener separati i due contendenti.

    Il match inizia in maniera regolare e, dopo una quindicina di secondi di studio a distanza, per quasi un minuto buono Claymore e Barbarigo fanno sfoggio delle loro qualità tecniche dando una piccola master-class di chain and mat-wrestling. Il primo “break” se lo prende il Venice Mastermind, quando riesce a portare a terra l’avversario con un ARMDRAG. Quando riprendono, poco dopo, lo spartito cambia poco ma vede passare alla conduzione Luke Claymore, che inizia a concentrare i suoi attacchi sugli arti inferiori dell’avversario, bloccandolo – dopo manco due minuti e mezzo di match – in una variante della sua TEXAS CLOVERLEAF!

    In questo caso, possiamo dire che la fretta è stata cattiva consigliera: per quanto l’esecuzione sia ottimale, Luke ha applicato la manovra su un avversario ancora troppo “fresco” e pur provocandogli un danno, non riesce a portarlo alla resa. Barbarigo resiste e resiste finchè, rosicchiando millimetro dopo millimetro, riesce a liberarsi. I due si rimettono in piedi e dopo qualche secondo di break, riprendono: stavolta è Niccolò a puntare, senza mezzi termini – alle gambe dell’avversario e, subito dopo averlo steso, lo imprigiona in una STRETCH MUFFLER.

    Anche questa manovra è ben eseguita, ma vale lo stesso discorso di prima: anche Luke è ancora troppo “fresco” per poter pensare anche solo di cedere. Quando, dopo una rotazione, Barbarigo trasforma la manovra in una SINGLE LEG BOSTON CRAB, Luke è ormai così vicino alle corde da ottenere un facile ROPE-BREAK. I due riprendono dopo un po’ e sorprendentemente è Barbarigo a crearsi un buon andamento, pescando ARMDRAG a ripetizione, “allungati” bloccando l’avversario a tappeto con diverse varianti di ARMBAR.

    Per quanto Barbarigo se lo stia lavorando bene, Luke si libera dall’ultima presa a suon di calcioni da terra. Tenta di tornare ad applicare la TEXAS CLOVERLEAF ma stavolta Barbarigo lo respinge, impedendone l’applicazione. Il Venice Mastermind va però a vuoto con un ENZIGUIRI KICK e Luke lo punisce con un doloroso KNEE BUSTER. Prosegue con una LEG DDT, poi lo manda alle corde con un pugno, gli poggia la gamba sulla second-rope e la colpisce con uno STANDING FRONT DROPKICK a mezz’altezza, beccandosi anche un richiamo dal referee.

    Claymore si allontana, concedendo il rope-break all’avversario… ma quando questi è ancora alle corde, scatta per un JUMPING KNEE SH… NOOOOOO! Il Venice Mastermind si scansa, Luke va a vuoto e ruzzola rovinosamente fuori dal ring! Dopo uno slancio, Barbarigo lo raggiunge con un 450° SPLASH TO THE OUTS… NOO! Luke si scansa! Ma Barbarigo, mostrando la grazia di un gatto, atterra in piedi! Il problema è che si è rialzato pure Claymore… che lo rintrona con un perfetto ENZIGUIRI KICK!

    Il texano rientra per un istante sul ring, solo per stoppare il count-out operato dal referee, quindi fa per connettere con una TORNADO DD… NOOOO! Barbarigo blocca Luke su una spalla e piazza un ONE SHOULDER APRONE FACEBUSTER! Luke subisce la botta sotto il mento ma resta in piedi e prova a tornare all’attacco… ma non è ancora lucidissimo e Barbarigo riesce a sorprenderlo con un TILT-A-WHIRL KNEE BACKBREAKER!

    L’italiano si becca timidi applausi, rialza Claymore e dopo qualche CHOP lo riporta sul ring. Fa per risalire a sua volta ma è ancora sull’apron quando il BWF Original lo sorprende con una GUILLOTTINE STUNNER!

    Il profeta del Rinascimento resta in ginocchio sull’apron-ring, rincorsa per Claymore dalle corde opposte e… WAIT! Barbarigo rientra passando sotto la bottom-rope e falciando Luke con una SLINGSHOT BASEBALL SLIDE dopo la quale Claymore finisce nuovamente fuori dal quadrato! Stavolta, Niccolò attende che lo zoppicante avversario provi a rialzarsi, per poi raggiungerlo con un DIVING CROSSBODY verso l’esterno, perfettamente connesso! Passano diversi secondi con ambo i lottatori a terra ma il pubblico albanese applaude, soddisfatto dello spettacolo offerto.

    E’ Barbarigo a riportare la contesa all’interno del ring, dove continua a pestare Claymore con schiaffi, pugni e calci. Lo spinge in un corner ed alterna CHOP e pugni al petto, Luke ha una reazione, inverte le posizioni e riempie di sganassoni Barbarigo che subisce per un po’, salvo poi tornare ad invertire le posizioni, continuando a colpire brutalmente. Whippa Claymore verso l’angolo opposto, TURNBUCKLE CLOTHESLINE e subito, a seguire, RUNNING BULLDOG! Quando Claymore prova a rialzarsi, Barbarigo lo stende con un FRONT KICK quindi, una volta a terra, lo imprigiona in una INDIAN DEATHLOCK!

    Claymore patisce non poco la manovra, ma non cede, riuscendo infine ad aprirsi un minimo varco che gli consente una maggiore mobilità… e così, strisciando, raggiunge le corde per un agognato rope-break. Barbarigo lo rialza e con una testata lo manda nell’angolo più vicino. Irish-Whip verso il corner opposto, ma stavolta Claymore rovescia il lancio e raggiunge Niccolò con un TURNBUCKLE DOUBLE KNEE SHOT! Fa seguire subito un TORNADO DDT dall’angolo, che porta al PIN! UNOOOO! DUEEEEE! TRRRRRNOOOOOOO!!! Barbarigo c’è!

    Luke rialza l’avversario, lo indebolisce con una serie di FOREARM SMASH, quindi slancio dalle corde… Barbarigo lo schiva e lo porta a terra, bloccandolo in una CROSS ARMBAR! Claymore riesce a liberarsi dopo un po’ ma Niccolò non gli consente di liberarsi e lo blocca in una LEGLOCK! Luke urla ma, strisciando sui gomiti, si salva di nuovo con un ROPE-BREAK! Barbarigo si gasa, capisce che il vento gli è propizio, si piazza alle spalle dell’avversario che si sta rialzando, e piazza un GERMAN SUPLEX!

    L’intenzione del Venice Mastermind è di iniziare una serie di German Suplex ma già prima del secondo, Luke risponde con una gomitata all’indietro. Il texano prende lo slancio dalle corde, Barbarigo prova ad accoglierlo con un BIG BOOT… Luke para e gli blocca una gamba! Barbarigo salta sulla gamba d’appoggio… ENZIGUIRI K.. NO! Parato anche questo! Ma quando finiscono entrambi a terra, è l’italiano che comunque tenta una sorta di CRUCIFIX PIN! UNO! DUE! Claymore si libera!

    I due si rialzano, ingaggiano una piccola rissa che Barbarigo prova a terminare whippando l’avversario verso un corner. Claymore rovescia il lancio, carica una TURNBUCKLE CLOTHESLINE… ma Niccolò si sposta sull’apron-ring, colpisce l’avversario che è andato a vuoto subendo l’impatto coi sostegni, con un pugno in faccia e dopo averlo steso, rientra sul quadrato con uno SLINGSHOT ELBOW DROP! Lo rialza ancora, whip verso le corde, ennesima reverse di Claymore che si piega in avanti… Barbarigo fa per soprenderlo con un SUNSET FLIP PIN! Claymore si libera subito e rialzandosi.. BULLET DROPKICK sull’avversario seduto! Barbarigo subisce il colpo, rotola all’indietro, si rialza… e restituisce con la stessa moneta!

    L’italiano fa cenno che è il momento di chiuderla, attende che Luke provi a rialzarsi per poi sorprenderlo con un OKLAHOMA ROL… NOOO!

    Durante il “rolling”, Claymore blocca Barbarigo spalle a tappeto, in un CRUCIFIX PIN… che però tiene aggrappandosi coi piedi alla bottom-rope! La pressione è così aumentata illegalmente ma l’arbitro non se ne avvede e conta… UNO! DUE! TREEEEEEEEE!!! Claymore vince il match… ma la vera notizia è che vince “fregando” il suo avversario!

    Va detto che Claymore, nonostante sia amatissimo, non è mai stato il John Pranzo della WTF, e manco un moralista/moralizzatore alla Tyson Hardaway, le parole dette a Jane Ross, riservandole “comprensione” nonostante la fregatura che la texana le rifilò in occasione del loro scontro per il Total Title sono stata la dimostrazione più tangibile di quanto Claymore sia, soprattutto, pragmatico. Stasera si accontenta di una vittoria rubata, per poi lasciare il ring in fretta e furia, sollevando un pugno al cielo solo quando è già sulla rampa, lasciando il ring ad un furente ed attonito Barbarigo.

    LUKE CLAYMORE def. NICCOLO’ BARBARIGO via ILLEGAL CRUCIFIX PIN in 10’39”


    Divisorio
    In uno spogliatoio del Tirana Olympic Park troviamo inquadrati gli attuali Tag-Team Champions, i Kyojin Lemmy Crews e Hidetoshi Nobe. Lemmy in tshirt e abiti comodi, non avendo match, mentre Hide già in tenuta da combattimento per il suo match di oggi. Le cinture di entrambi legate in vita.

    Lemmy: "Penso sia inutile dirtelo, ma tieni sempre in mente che per noi ogni match in singolo è potenzialmente contro i nostri prossimi sfidanti, quindi occhi bene aperti."

    Hide: "Dici che sono contro Ohno per qualcosa che riguarda gli American Prides?"

    Lemmy: "Solitamente, queste cose per i campioni di coppia vanno così... Quando si trovano davanti in singolo un componente di un altro team, è per preparare a quella difesa titolata... Ma Kenny Ohno la scorsa settimana non ha lottato con gli American Prides."

    Hide: "Ma può lottare con gli American Prides anche se è giapponese?"

    Lemmy: "E' di origini giapponesi, ma è americano, quindi direi di sì."

    Hide: "Ma non è strano che gli American Prides si chiamino così? Mi sembravano di vedute opposte rispetto al resto dei Prides mondiali."

    Imbarazzato Lemmy perde un secondo in più per rispondere.

    Lemmy: "Credo che il loro Pride, non sia esattamente il Pride del resto del mondo."

    Hide: "Quindi non devo aspettarmi vestiti strani, trucchini in faccia e cibo vegano?"

    Lemmy: "Direi proprio di no."

    Hide: "Menomale. Niente contro nessuno eh... Ma a me i vegani fanno prop..."

    Sfortunatamente Nobe non riesce a finire il suo pensiero sui vegani, perché qualcuno bussa alla porta dei Kyojin... E quando Lemmy apre la porta il duo campione di coppia si trova davanti la prossima partner di Hidetoshi Nobe nel Team Japan: Megumi Shibata, che appena entrata nella stanza indica Nobe, rendendo chiaro anche senza parole il motivo della sua visita!

    Lemmy: "Credo sia per te, Hide..."

    Un sorriso strano sul volto del giapponese...

    Hide: "In questo posto ogni spogliatoio è un buco, forse è meglio se ci lasci soli, Lemmy... E chiudi la porta, non vorrei che qualcuno origliasse..."

    Crews abbandona la stanza, chiudendosi alle spalle la porta e "sguinzagliando" Hide.

    Hide: "Finalmente soli e al riparo da occhi indiscreti, avrai notato che da anni ti seguo sui social, ma vederti finalmente dal vivo è tutta un'altra cosa, ancora più speciale ed emozion..."

    Ancora senza parlare, Megumi si limita ad alzare una mano, con il palmo rivolto verso il suo viso, per poi indicare con l'indice opposto la fede al suo anulare.

    Megumi: "Vuoi andare a dormire senza denti per causa mia o di mio marito?"

    Per un attimo possiamo notare la delusione sul volto di Nobe.

    Hide: "Ah ecco... Quindi ci troviamo qui entrambi solo perché abbiamo insieme il compito di rappresentare il Giappone.
    E' comunque un piacere fare coppia con te, anche se solo sul ring... Per ora! E credo sia meglio anche per te, fare squadra con me piuttosto che con quel pachiderma di Nobunaga o quel mezzo scemo di Seiya!"

    In un colpo solo, Hide smonta le sue alternative nel Team Japan, con insulti che andrebbero tranquillamente bene anche per lui.

    MS: "Mi auguro che ti diverta sul ring a menare le mani quanto ti diverti qui ad insultare tuoi connazionali"

    Con fare pacificatore, Hide solleva le mani, poi sorride in maniera diversa, più cattiva che scherzosa.

    Hide: "Non hai di che temere, quello che vedi qui non è quello che vedono i miei avversari sul ring, è solo per lo show. Quando c'è da lottare, tutta questa messinscena da clown finisce e per i miei avversari rimane solo il demone dell'Asahi Sei Ken.
    Rappresentare il Giappone per noi è più di un onore, è da sempre una missione e avere una grande lottatrice come te per compagna di squadra, ci da una grande possibilità di competere per la vittoria in questo torneo!"

    La Cecchina incrocia le braccia.

    MS: "Personalmente non sono una grande fan dei tag team. Sono più una persona che lavora da sola.
    Non per colpa mia. Sono gli altri a non raggiungere i miei standard, di solito."

    Hide: "La parola d'ordine è Fiducia. Troveremo un modo per combinare i nostri modi di combattere se ci affideremo l'uno all'altra e viceversa. Non per portare sfiga... Ma ad Anger Games sarà un anno che sono qui in WTF e sai quanti match a squadre ho perso in questo anno?"

    Megumi: "Spero pochi."

    Hide: "Non pochi, ZERO. Completamente imbattuto."

    Con tanto di rumorosissima pacca sulla cintura da campione di coppia Hide chiarisce il concetto di 'Undisputed'.

    Hide: "E non l'avevo mai fatto prima, quindi, fidati di me perché io mi fido di te... E insieme possiamo vincere per il Giappone."

    MS: "C'è una cosa che voglio chiarire, prima di levare le tende da qui."

    La Shibata si guarda attorno, con fare serio.

    MS: "Non mi piace fare squadra.
    Sai cosa mi piace ancora meno?

    Perdere.
    Evitiamo situazioni spiacevoli per entrambi."

    Si, la parola d'ordine è Fiducia.
    Ma dove c'è Megumi Shibata, non si può non sentire un brivido di timore, che si tratti di compagni di squadra o di avversari.

    Divisorio
    Un fulmine a ciel sereno. Un evento inaspettato.
    Per molti, una notizia difficile da digerire, l'improvvisa presa di consapevolezza che si perderà il lavoro, l'imminente data di scadenza.
    Certo, a livello conscio nessuno si aspettava che durasse in eterno, ma un annuncio così improvviso e imprevisto spiazza tutti.
    Fuorché, ovviamente Dk.

    Sorpreso? Certamente.
    Niente faceva prevedere la chiusura e lui non è un veggente.
    Ma il suo atteggiamento è certamente rilassato.
    La telecamera davanti, Counter Jr. di lato. Da tempo ormai l'intervistatore ha capito che a Dk non si fanno domande, ci si limita a mettere la telecamera davanti finché non si ferma.

    DK: "Qualunque cosa è, sarà era.
    non ricordo dove ho sentito queste parole, dove le ho lette. Ma si tratta di una grande verità. Tutto ciò che ha inizio, deve necessariamente avere una fine.
    Non è mia intenzione oppormi, né piangere per la WTF.
    Sta affrontando la fine con classe e dignità. Molto meglio di tante federazioni senza alcun rispetto per pubblico e staff che chiudono senza avviso, da un giorno all'altro, magari dopo una lunga sospensione.
    Detto ciò, non ho intenzione di portare il nero del lutto per la WTF. Il 2025 è ancora lontano, ed è meglio preoccuparmi del mio immediato futuro o della sua assenza.
    Non ho né l'energia, né tantomeno la voglia di pensare oggi a Futurama 2025. Proprio perché il tempo rimasto è limitato, dovremmo pensare a non sprecarlo."

    L'intervistatore guarda Dk, come per controllare che abbia finito. Quando Dk incrocia il suo sguardo, capisce che è il momento di porre la sua domanda.

    Cjr: "Allora diventa naturale chiederlo. Uhm. Eh ehem.
    QUali sono i piani di Dk per il suo immediato futuro?"

    Dk si stringe nelle spalle

    DK: "Quale futuro?"

    Divisorio
    3rd - One on One Match: HIDETOSHI NOBE vs KENNY OHNO

    Sulle note di Ichimoudajin fa il suo ingresso sul ring, in maniera lenta e cadenzata, Hidetoshi Nobe. Il possente wrestler nipponico, sorridente e senza troppa fretta, raggiunge il ring e attende che si palesi il suo avversario.
    Sulle note di Nowhere Generation è il turno di Kenny Ohno.
    In altezza, il wrestler di Los Angeles, anche lui originario del giappone, supera l'imponente rivale, pagando però decisamente dazio per quanto riguarda il peso.
    Vedremo quale di questi 'colossi' avrà la meglio quest'oggi.


    DING DING

    Suona il gong e la contesa può avere inizio.
    Ohno si scaglia subito contro Nobe, il quale di fatto blocca immediatamente l'iniziativa dell'avversario senza spostarsi di un millimetro dal centro del ring...ed anzi spinge via Ohno, il quale si fionda nuovamente addosso a Nobe, che lo blocca...e lo schianta sul mat con un YORI SUPLEX!
    Nobe prova subito lo schienamento, ma ottiene solamente un conto di due.
    Nobe rialza Ohno e lo porta con se all'angolo...e gli rifila una CHOP! Poi un'altra CHOP!
    E lo trascina con se a centro ring...ma Kenny reagisce rifilando una gomitata all'avversario, che indietreggia barcollando, sorpreso dall'azione del rivale.
    AMERICAN EXPRESS! Superkick di Ohno che manda Nobe contro le corde.
    Nobe, tuttavia, non cade...e ritorna verso il rivale, che gli rifila un secondo AMERICAN EXPRESS, con il nipponico che questa volta finisce con la schiena al tappeto, Ohno prova il pin! 1...2...kick out da parte di Nobe!

    Ohno colpisce il rivale al tappeto con una serie di STOMPS, ma Nobe blocca la gamba di Ohno e si rimette in piedi, imprigionandolo in una sorta di ONE LEG BOSTON CRAB!
    Kenny, per sua fortuna, è molto vicino alle corde...e le abbranca, costringendo il referee a chiamare il ROPE BREAK e Nobe a dover mollare la presa. Nobe rialza Ohno, che reagisce rifilando un calcione allo stomaco del rivale, che rimane piegato in due! DDT semplice ma efficace di Ohno, che prova nuovamente lo schienamento: 1...2...kick out!
    SIDE HEADLOCK da parte di Ohno, che prova a far cedere Nobe. La manovra di sottomissione dura diversi secondi, ma Nobe riesce tuttavia a rimettersi in piedi, rialzandosi con Kenny che a sua volta non molla la presa...e Nobe, correndo all'indietro, manda Ohno a sbattere contro il turnbuckle! Kenny è così costretto a mollare la presa, e Nobe lo schianta al tappeto con la DEATH NOBE!
    CROSS ARM PILEDRIVER eseguito perfettamente dal nipponico, con annesso tentativo di schienamento: 1...2...kick out di Ohno!
    Ora è Nobe ad applicare una manovra di sottomissione, una sorta di ARMBAR ai danni di Kenny che dopo diversi istanti si rimette in piedi e provando una capriola riesce a liberarsi dalla manovra del rivale...e prova l'ennesima AMERICAN EXPRESS!

    Nobe, questa volta, blocca il tentativo di superkick da parte del rivale bloccandogli la gamba, e lo fa girare...ma con un calcio rotante Ohno colpisce ancora una volta Nobe, che indietreggia senza cadere a terra.
    Ohno si dà slancio alle corde, CLOTHESLINE su Nobe, che ancora non cade.
    Altra rincorsa, ma...NOBE COLPISCE OHNO CON UNA CLOTHESLINE E OHNO DI FATTO ROTEA A TERRA, SUBENDO NOTEVOLMENTE LA DIFFERENZA DI STAZZA!
    Nobe prova una sorta di BODY SPLASH, ma Ohno manda a terra il rivale, che finisce con la pancia sul mat...e quando si rialza...
    AMERICAN EXPRESS DI OHNO! A SEGNO! Nobe a terra, Ohno prova l'ennesimo pin: 1...2...niente, ancora conto di due!
    Scuote la testa Kenny, che pensava di avercela fatta, e attende che Nobe si rialzi...prova a lanciarsi contro di lui, ma ancora una volta Nobe lo aspettava al varco, e lo abbranca al volo stendendolo con una sorta di world's strongest slam!
    Pazzesca la forza di Nobe, che solleva un cristiano di un metro e novanta senza alcuna difficoltà, provando ancora una volta lo schienamento e ottenendo, ancora una volta, solo un conto di due!

    Nobe rialza Ohno e lo lancia all'angolo con una IRISH WHIP! Corre poi addosso a Ohno per schiacciarlo con il colpo, ma la rapidità non è il piatto forte della casa e Kenny riesce a spostarsi all'ultimo, mandando Nobe contro l'angolo...e prova poi un ROLL-UP che non viene benissimo per via del peso del rivale, che si ritrova comunque spalle a terra! 1.....2......ad un passo dalla vittoria Ohno, ma Nobe riesce a liberarsi all'ultimo istante!

    I due sono in piedi, faccia a faccia, e si scambiano ripetute CHOPS che fanno tremare l'arena!
    Ma ancora una volta è Nobe che in uno scontro di pura forza fisica sembra avere la meglio, portando Kenny contro le corde...ma Kenny si abbassa all'ultima chop e finisce dietro la schiena del rivale, che viene colpito con un calcio particolarmente stiff!
    Nobe si inginocchia, Ohno con una RUNNING BULLDOG spiaccica il viso del rivale sul mat!
    Kenny sale sulla terza corda...NIPPON BANZAI! SWANTON BOMB CHE VA A SEGNO! Potrebbe essere la manovra risolutiva del match, Ohno prova lo schienamento: 1......2......niente! Nobe alza ancora la spalla!

    Sconsolato Ohno si lamenta con il referee chiedendo un conto di tre, che non c'è stato...e poi si volta verso Nobe, il quale si è rialzato in maniera inaspettatamente rapida, e con una mortifera CLOTHESLINE mette nuovamente al tappeto un Kenny Ohno che ha peccato di presunzione!
    Nobe rialza Ohno...il quale reagisce con una testata ai danni del rivale, che indietreggia...AMERICAN EXPRESS DI OHNO!

    Nobe non cade, barcolla, Ohno sorride...si dà slancio alle corde...MA NOBE ANCORA UNA VOLTA CON UNA CLOTHESLINE LO MANDA NEL MONDO DEI SOGNI AL TAPPETO! Ohno continua a commettere errori veniali, e nonostante abbia messo a segno più colpi del rivale, perde sempre troppo tempo invece che cercare di chiudere la contesa.
    Nobe ne approfitta per riprendere fiato mentre Ohno, lentamente, si rimette in piedi...e Kenny cerca ancora una volta di metterla sul piano fisico, vuole dimostrare di non avere nulla in meno del rivale, e lo colpisce con quattro CHOPS consecutive...il problema è che Nobe reagisce dapprima con una testata, e poi con una CHOP decisamente più efficace, in quanto Ohno termina a terra.
    Nobe lo rialza....e mette a segno la KIMARITE! LA SUA MANOVRA RISOLUTIVA!
    Senza perdere tempo, Nobe schiena Ohno: 1....2....3!

    Senza troppi fronzoli, sfruttando ogni occasione propizia e mostrando maggiore forza fisica, Hidetoshi Nobe si porta a casa un bel match contro un Kenny Ohno che ha dimostrato di potersela giocare, ma ha forse peccato davvero troppo di presunzione per poter pensare di vincere questo incontro.

    HIDETOSHI NOBE def. KENNY OHNO via PIN in 13’33”


    Divisorio
    Non siamo nelle solite zone del backstage, bensì nell'area parcheggio dove, davanti a quella che sembra essere la macchina di BECKY DECKARD, visto che la suddetta Queen Bee ci è appoggiata sopra con tranquillità, troviamo lei, suo fratello XANDER DECKARD... E insieme a loro BOX MANNIX e PHILIPPA PATIENCE, i BLAXCELLENCE.
    Il quartetto sembra star bevendo birra (nel caso di Box e Philippa assolutamente analcolica) nel parcheggio dell'arena, nel silenzio.

    BM: "L'avete voluto voi quest'incontro."

    XD: "Già."

    PP: "Ma nessuno vuol dire niente."

    BD: "Già."

    Silenzio.
    Philippa sospira.

    PP: "Ehi, io dovrei essere più triste di voi, sapete?"

    La donna prova a sorridere indicando gli altri tre.

    PP: "Io sono qui da più di voi... Mi sono fatta tutto il percorso di crescita in questa federazione. Ho vinto il mio primo titolo qui."

    BD: "Anche io, se per questo."

    PP: "Quindi capisci come mi sento?"

    BD: "Un po' sì."

    Philippa annuisce, sospirando di nuovo.

    PP: "Facciamo del nostro meglio, dico solo questo.
    Abbiamo un intero 2024 davanti in cui potrà succederci di tutto."

    Xander beve un sorso di birra.

    XD: "Forse a voi.
    Io non ho intenzione di rendere la mia vita più eccitante di quanto non sia già."

    Philippa indica il campione Light-Heavyweight, e poi si auto-indica.

    PP: "Nemmeno io, se per questo!"

    BD: "Mai dire mai, fratello."

    Xander alza gli occhi al cielo.

    BM: "Vinci un titolo tu e succede questo. Coincidenze?"

    Risatine generali, Xander escluso.

    XD: "Siete dei cialtroni."

    È il turno del Predator di sospirare, guardando davanti a sé.

    XD: "Io ho una responsabilità e la onorerò.
    Sono stato uno dei primi a saperlo, sapete? O almeno, in modo non volontario. Quando mi hanno offerto il rinnovo aveva una data precisa come fine del contratto, FUTURAMA 13."

    BD: "E non ci hai dato pensiero."

    XD: "Avrei dovuto?"

    Silenzio.

    BD: "Io qui ho ritrovato la mia voglia di lottare come mai prima d'ora."

    XD: "Anch'io."

    BD: "Onorerò ciò che mi ha dato la WTF lottando e combattendo fino all'ultimo."

    XD: "Anch'io."

    BD: "E prenderò in giro mio fratello ogni volta che ne avrò la possibilità."

    XD&PP&BM:"Anch'io:"

    Di nuovo risatine generali.
    Xander escluso.

    BM: "Io qui ho conosciuto la qui presente signorina Patience, Garet, e sono diventato un top name.
    Direi che mi è andata più che bene.
    Ho un debito enorme nei confronti della WTF. E niente di quello che farò potrà mai ripagarlo davvero...
    Ma un uomo di valore lo si riconosce anche quando tenta l'impossibile più e più volte."

    XD: "Mi dicono che quella sia, in realtà, la definizione di follia."

    PP: "Ehi, siamo wrestlers!
    Un po' pazzi, per fare questo mestiere, bisogna esserlo."

    Silenzio.

    XD: "In effetti."

    BD: "Già."

    BM: "Sottoscrivo."

    Philippa annuisce soddisfatta.

    PP: "Ho sempre ragione."

    I quattro continuano a bere insieme.
    Forti del legame che è nato in questa federazione e del loro attaccamento a essa.
    Sempre.


    CAMERA FADES

    Divisorio
    Siamo nel camerino dei Jaxes, dopo tantissimo tempo dall’ultima volta.
    Freeda sta finendo di sistemarsi il suo ring attire, quand’ecco entrare il Luckyman: occhiali da sole a coprire l’hangover e già abbigliato per combattere, il borsone se l’è portato solo per la comodità di cambiarsi dopo.
    Garet allarga le braccia e con un sorrisone si rivolge alla figliastra.

    GJ: Quanto tempo dall’ultima volta, eh?

    Freeda però non sembra così compiacente, nervosamente si alza allargando le braccia e annuendo più volte con rapidità.

    F: E quindi?
    GJ: Svegliata male anche oggi?

    Freeda sbuffa, quindi fa per andarsene.

    GJ: In un mondo dove hai tutti contro, io non voglio essere un tuo nemico. Parlami, se ne hai bisogno, tira fuori tutto.

    I due si danno reciprocamente le spalle, Freeda guarda verso la porta, Garet verso un camerino vuoto.

    F: Io non capisco come fai. O meglio, forse lo capisco ma voglio fare finta di non capire, e questa è una di quelle cose che mi fa arrabbiare.

    La Rossa prende un bel respiro, il Luckyman le lascia il tempo di continuare.

    F: Oggi sei qui a dover difendere l’unico traguardo che ancora ti permette di essere considerato ancora una minaccia sul quadrato, sei l’unico al mondo ad averlo vinto due volte, e ti presenti con le occhiaie e l’aria di uno a cui non frega un cazzo. Devi affrontare Drago, uno degli atleti che ti ha messo più volte col culo per terra, e non ti preoccupi minimamente cazzo, anzi, l’ultima volta che potevi dimostrare a qualcuno chi cazzo era Garet Jax, ti sei messo per due cazzo di ore a ripetere “Armbar” solo per provocare l’unica persona rimasta qui dentro che ha la decenza di ignorarti per non umiliarti, o perlomeno hai da sperarlo perché ci manca solo che ti venga a fare una visitina a bordo ring, perché, perché tu sei capace di far perdere la pazienza a un santo, ma poi oltre alle palle per affrontarlo un santo, ce le hai ancora le capacità? Io oggi devo andare contro Artemis, ARTEMIS, hai presente? Quella non aveva paura a prenderti a calci in culo quando guardavo Adventure Time, e se tanto mi dà tanto…

    GJ: Beh, ma noi abbiamo qualcosa che loro non hanno, noi siamo padre e figlia e…

    F: E loro sono marito e moglie, anche loro sono affiatati, non fare finta di non vederlo, non venirmi a dire parole di conforto se sono tutte cazzate.

    I due continuano a non voltarsi l’uno verso l’altra.

    GJ: Io ho fallito più cose di quante tu non ne abbia mai tentate, e…

    F: E cosa? La solita cazzata del quante volte ti rialzi? Comincio a pensare che tu le cose le abbia iniziate a fallire apposta per poi avere queste stronzate da dirci anticipando il giorno in cui ti sarebbe stato impossibile ritornare a non fallire.

    GJ: L’età avanza per tutti, e certe volte alcune strade ti riservano insegnamenti inaspettati ma comunque utili.

    F: Io sono da poco in questo mondo, ma gente come te mi fa pentire di esserci entrata. Sei un’offesa a chi, come me, di talento non ne ha.

    GJ: E tu sei una cazzo di piagnona che crede che se non vince la gente non le vorrà bene lo stesso.

    Freeda si volta, gli occhi rossi trattengono a fatica lacrime e rabbia.
    Sbuffando di rabbia se ne va sbattendo la porta.
    Garet resta ad osservare un camerino vuoto.

    Camera fades

    Divisorio
    4th - Tag-Team Match: BECKY DECKARD & MEGUMI SHIBATA vs CAT'S EYES

    Penultimo match della serata, la cronaca inizia in medias-res se non per un breve cappello iniziale: questa contesa potrebbe impattare sui ranking (ufficiosi) della categoria. Becky Deckard e Megumi Shibata infatti NON sono un tag-team (attualmente potrebbero persino essere avversarie nella competizione tag-team femminile in altri lidi, esterni alla WTF, ma in questo momento non sono così ferrato e quindi potrei aver detto una castroneria) ma se battessero un team che, per quanto non cavalchi più la china da un po’, ha detenuto in passato le cinture di categoria… beh, sarebbero legittimate quanto meno nel novero delle possibili sfidanti.

    La contesa parte con una furiosa scazzottata tra Pippa Patience e Megumi Shibata, la Patience riesce a whippare Megumi verso il corner delle Cat’s Eyes, un impatto violento che fa vacillare Kylie Sellers che stanziona lì ovviamente, ma quando la neozelandese scatta per colpire ancora, la Shibata esce dall’angolo, travolgendola con un LARIAT. Le due si rialzano, scambio di WAISTLOCK che termina con Philippa che prova a sorprendere Megumi con un ROLL-U… NO! E’ la stessa Pippa a rinunciare per piazzare un JUMPING STOMP sull’avversaria ancora a ter… NOOOO! Megumi schiva rotolando lateralmente e poi porta giù la Patience per uno SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! SOLO DUE!

    La fidanzata di Mannix si rialza e colpisce Megumi con un UPPERCUT, mandandola alle corde ma quando fa per raggiungerla in corsa, la Shibata si abbassa, facendo lo stesso con le corde e Pippa precipita fuori dal ring. La Sellers si fionda ad aiutare subito Pippa a rientrare, a quel punto si prende il tag e fa per raggiungere Megumi, che però la scalcia via. Kylie torna alla carica con un RUNNING SHOOT KICK; Megumi è ancora a terra ma lo evita lo stesso e ritenta uno SCHOOL-BOY PIN, stavolta su Kylie! UNO! D… NO, MANCO DUE!

    Ma la Sellers, rialzatasi, fallisce una SHORT CLOTHESLINE e Megumi ci riprova ancora, stavolta con uno BACKSLIDE PIN! Stavolta si arriva al DUE ma non si va oltre! La Sellers si rialza, Megumi l’afferra e la scaraventa fuori dal ring. Fa per avviarsi verso il corner dove Becky attende paziente, Pippa Patience prova ad intervenire… Megumi la scansa e fa volare fuori dal quadrato anche l’altro membro delle Cat’s Eyes! Quindi, mentre la Sellers rientra, tag alla Deckard che piazza subito due RUNNING SHOULDER BLOCK di fila, quindi scarica di pugni sull’avversaria a terra!

    Kylie subisce i colpi, quando si rialza prova a reagire con un calcio frontale ma Becky para il colpo, la fa “spinnare”, la prende a schiaffi, poi HIGH KICK ed a seguire… DOUBLE KNEE FACEBREAKER! Il contraccolpo manda Kylie alle corde, la Deckard si gasa e poi la va a colpire con un DOUBLE KNEE SHOT alla schiena mentre Kylie cercava di risollevarsi, aiutandosi con le corde. La Crownless Queen whippa l’avversaria verso un corner, fa per raggiungerla in corsa ma Kylie si scansa… Becky però salta sulle corde, twist a mezz’aria, finisce sull’avversaria che porta a terra per un SUNSET FLIP PIN! UNO! DUE! T.. KYLIE SI LIBERA!

    Becky resta in controllo e decide di portare l’avversaria verso il proprio corner. Tag a Megumi, col quale si coordina: RUSSIAN LEG-SWEEP della nipponica, contestuale ad uno STANDING FRONT DROPKICK della Deckard! E dopo la manovra, Megumi prova a bloccare Kylie nella SUIMIN MAHI… ma la letale manovra di sottomissione viene interrotta da un’interferenza della Patience! Che si accanisce sulla Shibata a suon di pugni e quando Becky interviene per riequilibrare la situazione, la fidanzata di Mannix la schiva, la blocca in un Double Underhook Hold e poi… BUTTERFLY SUPLEX LIFT into SINGLE KNEE BACKBREAKER!

    Nel mentre Megumi provava a rialzare Kylie Sellers che però non solo l’ha respinta, ma l’ha anche portata a terra, inchiodandola in una LEGLOCK. La Shibata riesce in maniera abbastanza facile a raggiungere le corde, liberandosi col rope-break, Kylie a quel punto torna al suo angolo e richiama “legalmente” Pippa Patience in partita. Megumi è ancora all’angolo e Pippa la raggiunge con uno SHINING WIZARD! Dopo averla stordita, la Patience si sposta sull’apron, SPINGBOARD MISSILE DROPKICK! Megumi presa in pieno, Pippa prova a schienarla! UNO! DUE! SOLO DUEEEEEE!

    Urla di frustrazione per Philippa, che poi decide di salire sul paletto. Si lancia quando Megumi si sta rialzando, per un DIVING CROSSBODY… che la nipponica rovescia prontamente in un DOUBLE KNEE FACEBREAKER! Un contraccolpo letale, che vale un PIN! UNOOOO! DUEEEEEEEE!

    TRRRNOOOOO! Pippa alza una spalla!

    Ma viene prontamente bloccata da Megumi nel SUIMIN MAHI! Philippa urla disperata ma non desiste e nel suo tentativo di liberarsi… costringe Megumi spalle a tappeto! UNO! DUE! Megumi si salva, ma deve liberare Philippa dalla sua morsa!

    Poco importa però… perché ci riprova subito dopo, e stavolta per la Patience sembra diventare notte fonda. La neozelandese sembra sul punto di dichiare il tap-out quando viene salvata dall’intervento di Kylie Sellers, che colpisce Megumi con una BASEBALL SLIDE. Interviene anche la Deckard per provare a vendicare Megumi ma Kylie si libera di lei con una testata. Megumi si rialza invece… ROUNDHOUSE KICK! Kylie schiva… e ci prova lei! ROUNDHOUSE KICK! Anche Megumi evita… e ci riprova… stavolta va a segno! Kylie barcolla… quindi fa la ruota in avanti e… HANDSPRING HEEL KICK!

    Restano entrambe a terra dopo la manovra… finchè non sono ambo le Cat’s Eyes a rialzarsi… per andare a riprendere la Shibata che subisce una DOUBLE IRISH WH… NO! Incredibilmente, Megumi si libera, lancia lei Kylie alle corde mentre con un SIDE KICK colpisce Pippa al fianco. Quindi si lancia verso la Sellers per un RUNNING KNEE STR… NO! Kylie schiva, Megumi finisce contro le corde… ma l’australiana viene trascinata fuori dal ring, per le caviglie, da Becky Deckard!

    La sorella di Xander manda Kylie a schiantarsi contro i gradoni d’acciaiao ma viene prontamente raggiunta da Pippa Patiance che, dall’apron, la colpisce alla nuca con un MULE KICK! Pippa risale sul paletto, dando le spalle al ring e si lancia verso Megumi con un MOONSAULT CROSSBODY! Megumi però lo scansa… ma l’agilissima Philippa atterra in piedi! E scatta ancora verso Megumi… che però l’accoglie con l’AKAI KAMINARI! (Roundhouse Knee)

    Philippa crolla a terra, potenzialmente KO, mentre Megumi… generosamente, da il tag a Becky, che si è ripresa e stava riprendendo posto lì nell’angolo che, casualmente, era proprio quello del loro team: la Deckard anziché entrare direttamente sale sul paletto… la sua avversaria sembra già bella che andata ma Becky decide di mettere il match al sicuro, connettendo con un CORKSCREW BODY SPLASH! Va a segno, inesorabilmente, e porta al PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEE!!!

    Vittoria per Becky e Megumi, una vittoria peraltro mai seriamente in discussione, le Cat’s Eyes hanno provato a fargliela sudare ed in parte ci sono riuscite ma non sono mai sembrate in grado di mettere seriamente in difficoltà queste due avversarie che hanno un background comune complicatamente intrecciato ma che mai, prima di stasera, almeno in WTF, avevano sfoggiato una simile alchimia sul ring. Le due si abbracciano, sinceramente soddisfatte, prima che Jack O’Malley le decreti ufficialmente vincitrici del match sollevando le braccia al cielo. Una rondine non fa primavera ma se questo duo dovesse cominciare a combattere insieme con una certa regolarità non ne sarei così stupito… anche se di mezzo c’è anche un torneo Intergender Tag che le vede partecipare, ovviamente come rivali.

    BECKY DECKARD & MEGUMI SHIBATA def. CAT’S EYES via PIN in 8’36”


    Divisorio

    ... y que cabron... me vale... a huevo...
    Tonces pues, pa mi clicka digo
    La pura Cypress Hill clicka familia, pa que sebas
    Muero por mi clicka, me vale madre...
    Sabes que? es mi vale y mi sangre
    Por eso por siempre puro Cypress Locotes
    Pa que sepas...!


    LA LUCHA LATINA