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Camerino degli AFR.
Vulkaan: "Non ti preoccupare Gruwel, stasera sarò io contro Du Toit. Stasera ti vendicherò."
Gruwel: "..."
Vulkaan: "Non puoi sempre stare zitto."
Gruwel: "..."
Vulkaan: "Io lotterò per sconfiggere Du Toit, per zittire Emily, per vendicarti e per orgoglio personale. Ma non intervenire stasera."
Gruwel: "..."
Vulkaan: "Vuoi parlare?"
Gruwel: "Devo parlare? Allora parlo. Tu stasera non riuscirai a sconfiggere Du Toit! Tu non sai contro chi hai a che fare. Non è solo il fisico. Non è l'altezza o la stazza... C'è qualcosa in più che noterai solo quando ti colpirà con tutta la sua forza. Tu non riesci a capire che è il rivale più forte che abbiamo mai incontrato. Non ho potuto fare nulla. Non potrai nulla."
Il fratello di Emily rimane stupefatto. DJ Gruwel gli sta facendo cadere il mondo addosso.
Vulkaan: "Ma.. ma..."
Gruwel: "MA UN CAZZO!"
Vulkaan: "Non puoi dire così... non possiamo arrender..."
Gruwel: "No. Non possiamo arrenderci. Da solo non riuscirai probabilmente a vincere, ma insieme lo distruggeremo. Sarà anche l'avversario più forte mai incontrato, ma noi saremo coloro che sfrutteremo il suo voler entrare in questo mondo per distruggerlo e salire sulla vetta del pro-wrestling. Fuori i coglioni!"
Vulkaan sorride, abbraccia il compagno di tag.
Camera Fades.
Buio. Non si riesce a vedere assolutamente nulla, ma ecco che si ode un rumore costante.
TOC.
TOC.
TOC.
TOC.
Ed ecco che dall'oscurità emerge la figura di Morgan DeSade che si appoggia ad un bastone da passeggio, segno che non si è ancora ripreso completamente dal Western Law I Quit Match combattuto e perso contro Mad Dog.
"Dovevo essere punito, dovevo pagare per le mie azioni. Non era sufficiente che io stessi già espiando le mie colpe, non era sufficiente che avessi preso due ragazzi perduti come mio figlio Paul e Jason Slayer e li avessi riportati sulla retta via, non era sufficiente che avessimo iniziato la nostra lotta contro il male, sconfiggendo la Holy Alliance che assieme alla Society voleva mettere le sue sporche mani su questa federazione, non era sufficiente che insieme a Harrison, Xomb e Kazjmyr avessimo liberato l'ASW da Max Cougar e dai suoi sgherri e che stessimo facendo lo stesso col Parnaso."
"Dovevo comunque essere punito secondo te, Mad Dog. Nessuno ti ha dato il diritto di decidere sulla mia sorte ma tu hai voluto comunque colpirmi cercando per giunta di nasconderti dietro una patetica scusa. Sei arrivato a convincerti di essere l'unico ad avere il coraggio di fare ciò che nessuno osava fare pur di non accettare il fatto di essere uno stolto pronto alle peggiori bassezze pur di seguire le proprie paranoie, sei arrivato persino a lamentare la mia assenza di riguardi nei tuoi confronti! Tu mi hai spinto a combattere uno dei match più duri e brutali della nostra carriera, tu mi hai spinto a mettere da parte ogni remora e a combattere contro di te dando tutto me stesso e ora osi accusarmi della mia mancanza di premure?"
"Ad ogni modo, ora mi hai punito e mi auguro che tu sia soddisfatto... Ma ricorda che ormai siamo in un vortice senza fine, un malsano do ut des che non avrà fine. Ora tocca a te essere punito per ciò che hai fatto. Tocca a te essere punito per essere ricorso alle peggiori bassezze per arrivare a me, tocca a te essere punito per aver travisato il compito di mentore per il quale sei stato chiamato qui in WTF per perseguire la tua insensata vendetta!"
DeSade abbassa lo sguardo verso il bastone che lo sorregge.
"Purtroppo al momento non sono ancora in condizione di lottare..."
Ma ecco che dall'oscurità spuntano anche Paul DeSade e Jason Slayer, con le cinture di WTF Tag Team Champions in bella vista.
"Ma loro possono. Paul e Jason saranno le mie gambe e le mie braccia e faranno udire la mia voce sul ring di Larissa. Gli Afrikaan Freeky Ravers sono solo un lontano ricordo, disciolti nel nulla come gli altri team che hanno osato affrontarci. La Holy Alliance non esiste più, gli Sheep Shaggers non esistono più e ora nemmeno loro sono più tra noi."
"Resteremo in attesa, aspetteremo nuovi avversari desiderosi di tramutarsi in fantasmi del passato."
Morgan DeSade abbozza un sorriso e le immagini vanno in dissolvenza.
Linea al backstage.
Emily: "Quattro minuti e quarantuno. Sono bastati meno di cinque minuti a Gerhardus Oliver Du Toit per distruggere DJ Gruwel. La furia sudafricana si è abbattuta sul 50% degli Afrikaan Freeky Ravers e stasera, vi giuro, distruggerà anche ciò che resta di quel duo di falliti! The Suidafrikaan Brute ha già dimostrato la sua forza e non si farà alcun problema a dimostrarlo ancora. Che sia contro gli AFR o che sia durante la Rumble."
Pausa di Emily. Sguardo truce di Gerhardus.
Emily: "Non è importante quanto Gruwel fosse piccolo rispetto alla bestia sudafricana, Vulkaan è alto e grosso ma quando cadrà farà ancora più rumore. Possono aver preparato qualsiasi tattica, potranno aver pensato a qualsiasi modo per cercare di sconfiggere Gerhardus ma non riusciranno in nessun modo a buttarlo al tappeto. Il sangue sudafricano che scorre nelle vene di questa montagna di muscoli porteranno terremoti, distruzione e dolore in ogni lottatore della Wrestling Triumph Federation. Alcuni mi hanno chiesto perché ho deciso di portare Gerhardus qui solo ora..."
La Lazer sorride.
Emily: "E' molto semplice. Lui non meritava di venire in WTF come un qualsiasi Rookie. Lui merita subito la grandezza e la parola trionfo è adatta a lui. Il trionfo è scritto nel destino di Gerhardus e lo dimostrerà di continuo. Io sono la migliore manager nel mondo del pro-wrestling, Gerhardus lo dimostrerà e vi farà capire come gli AFR siano semplicemente stati un errore di percorso. Non importa se son riusciti a vincere qualche titolo o se sono stati i primi a lasciare la WTF per andare in WFS: quello è stato semplicemente merito mio. E' stato solo merito mio, è stata la dimostrazione della mia bravura."
Pausa scenica della bionda.
Emily: "Settimana scorsa è iniziato il cammino distruttivo del carro armato Sudafricano. Questa sera continuerà a distruggere, perché il trionfo è nel suo destino. Domani vincerà la Rumble e in un futuro molto vicino, io e lui saremo sul tetto del pro-wrestling."
Camera Fades
1st - One on One Match: GERHARDUS OLIVER DU TOIT vs VULKAAN LAZER
Sulle note di “Smoke It”, è anche questa settimana Emily Lazer ad aprire la fila, arrivando sullo stage per poi percorrere, ancheggiando, la rampa d’accesso. Emily è seguita da Gerhardus Oliver Du Toit, inizialmente inquadrato alle spalle dalla telecamera che ci mostra quanto il nuovo assistito della Lazer sia un vero e proprio armadio a quattro ante. Il pubblico del Sanctuary accoglie Gerhardus con benevolenza, l’africano ha fatto una buona impressione, sul ring, al suo esordio… Du Toit squadra comunque il pubblico con una smorfia di sospetto, ben poco convinto della “sincerità” di quegli applausi. Mentre Emily prende posto presso il ringside, Gerhardus sale sul quadrato dove sono già presenti il referee, P.J. Tee ed il ring-announcer, Ghep Zambardella.
Parte “Fok Julle Naieers” ed arrivare sullo stage anche l’avversario, il fratello di Emily, Vulkaan Lazer. L’Afrikaan alza i pugni al cielo e si gasa, nonostante la fine ingloriosa fatta dal suo teammate la scorsa settimana, Vulkaan non appare per niente intimorito. Vulkaan si ferma a metà della rampa, alza di nuovi i pugni al cielo poi, incazzato, comincia a vomitare insulti verso il pubblico che, in larga preponderanza, lo sta fischiando. Prima di entrare, un’occhiata truce alla sorella, quindi l’ex-WTF Tag Team Champion sale sul quadrato, con l’arbitro che tiene Gerhardus a debita distanza.
Il match riesce ad iniziare tranquillamente, non appena si conclude la fase delle entrate. Suona la ring-bell, il match parte con un classico lock-up, risolto rapidamente da Vulkaan che scivola alle spalle dell’avversario e lo blocca in una Sleeper Hold. Presa ben effettuata, al centro del ring, nonostante la maggior forza fisica, Gerhardus non trova apparenti rimedi per contrastarla… la presa si prolunga e l’assistito di Emily Lazer appare ben presto in difficoltà, dal momento che lo vediamo crollare in ginocchio… Vulkaan non lo molla, nonostante i fischi del pubblico, insoddisfatto da un inizio così lento della contesa. Lazer non si lascia impressionare, continua a tenere la presa… per oltre un minuto e mezzo, senza che Gerhardus riesca ad uscirne!
Le palpebre di Du Toit sono calate, incredibile come Vulkaan sia riuscito a metterlo in scacco con una manovra così semplice! Gerhardus è in ginocchio, Tee va ad alzargli un braccio… che cade pigramente giù! Il referee ripete l’operazone… ma stavolta il braccio non cade! Vulkaan impreca, digrigna i denti e serra la presa… mentre Gerhardus comincia a sbracciarsi, riesce a rialzarsi e girarsi di fianco… inizia a colpire Gerhardus con delle gomitate… Lazer non lo molla però! Du Toit lo spinge contro le corde… si libera finalmente con uno strattone, whip verso le corde opposte… E SUL RITORNO GERHARDUS BLOCCA VULKAAN LAZER CHIUDENDOLO A SUA VOLTA IN UNA SLEEPER HOLD!!!
Vulkaan si sbraccia, cerca di impedire all’africano di chiudere in maniera corretta la mossa, non sembra riuscire ad evadere… anzi.. riesce ad afferrare Gerhardus ad una coscia, con un notevole sforzo lo solleva e… SHIN BREAKER!!!
Il titanico atleta d’ebano crolla sul mat, dolorante alla gamba e Lazer tenta di approfittarne subito… cercando di bloccarlo in una Leglock ma quando fa per chinarsi… DU TOIT LO TIRA GIU’ PER UNO SMALL PACKAGE!!!
UNO! DUE! VULKAAN SI SALVA!
Ma ci sembra molto sorpreso dal tantativo di Gerhardus… ed effettivamente lo siamo anche noi: solitamente, pin di quel genere non sono nell’arsenale di wrestler così grossi, ma Du Toit si rivela essere eclettico e reattivo. Gerhardus e Vulkaan si rialzano e… basta preliminari: i due cominciano a scambiarsi cazzotti al centro del ring, colpi molto potenti… Vulkaan è il “big man” degli Afrikaan Freeky Ravers ma in realtà, pur essendo un po’ più grosso del teammate, DJ Gruwel, rende comunque almeno 40 kg di differenza rispetto al gigantesco Du Toit che ha facilmente la meglio nello scambio, a suon di pugni manda Vulkaan alle corde, lo lancia verso le corde opposte e CLOTHESL..NOOOOOOO!
Vulkaan evita, passando sotto al braccio teso! Secondo rimbalzo, Vulkaan si lancia poi per uno Jumpin..NOO!
GERHARDUS LO BLOCCA AL VOLO, LO LANCIA IN ARIA, LO RIPRENDE E.. APARTHEID!!! (360° Spinning Side Slam)
E C’E’ UN ALTRO TENTATIVO DI PIN!
UNO! DUE! MA VULKAN RIESCE AD USCIRNE!
Gerhardus lo rimette in piedi, Vulkaan tenta una reazione con una sberla veloce… che va a segno, ma Du Toit scuote la testa e glie ne rifila tre in rapida successione! Vulkaan barcolla, Gerhardus fa per lanciarlo verso le corde… REVERSE WHIP DI VULK..NO!
Du Toit non si fa lanciare, torce il braccio di Vulkaan, quindi lo colpisce con uno stomp… Vulkaan piegato… rincorsa dalle corde di Gerhardus e… BESPRIIIIIIIIIIING!!!
Ma… VULKAAN SI SCANSA!!! E… OH MY GOD!!!
GERHARDUS COLPISCE L’ARBITRO!!! ARBITRO MESSO KO DALLA BESPRING!!!
Gerhardus resta in ginocchio sul mat, incredulo per quanto ha combinato… alle sue spalle, Vulkaan esce fuori dal ring. Emily comincia a strepitare va contro al fratello… CHE LA METTE A NANNA CON UN VIOLENTO MANROVESCIO!!!
Pioggia di fischi su Vulkaan che si appropria…DELLA RING-BELL!!! Vulkaan si volta verso il ring, Gerhardus, del tutto ignaro di quanto sta accadendo fuori dal ring, si sta rialzando, Vulkaan sale sull’apron, quindi sul paletto.. armato di ring-bell… E SI LANCIA SU GERHARDUS CHE SI GIRA… E LO BLOCCA AL VOLO, IN UNA CHOKE-HOLD!!!
Senza mollare la presa, Gerhardus colpisce Vulkaan con una testata sul muso… quindi lo blocca e… PUMPHANDLE FALL AWAY SLAAAAAAM!!!
Vulkaan schiacciato a tappeto, molla anche la presa sulla ring-bell, che viene presa… DA GERHARDUS!!!
Il referee è ancora KO… il wrestler di colore si accorge che la sua manager è KO… e ciò sembra farlo infuriare ancora di più… attende che Vulkaan si rimetta in piedi, poi… RING-BELL SHOT!!! A SEGNO!!! COL REFEREE CHE NON HA VISTO NULLA!
Vulkaan è a terra, ma così anche il referee…. Gerhardus non può proseguire ma… dal backstage sta arrivando un nuovo arbitro! Che già da lontano fa cenno a Gerhardus di proseguire con lo schienamento, così da chiudere il match!
Gerhardus si china su Lazer, il nuovo referee scivola sotto la bottom-rope… UNO! E POI UNA MANGANELLATA SULLA NUCA DI GERHARDUS!
MA CHE DIAM…MA NON E’ UN REFEREE!!! E’ DJ GRUWEL! SENZA MASCHERA, NON ERA STATO RICONOSCIUTO DA DU TOIT!!!
Gruwel aiuta Vulkaan a rialzarsi, i due rimettono poi in piedi Gerhardus… Gruwel aiuta Vulkaan a caricarsi Du Toit sulle spalle e… BABY’S ON FIRE!!! A SEGNO!!!
Ma… come se non bastasse… Vulkaan rialza ancora una volta Gerhardus… nuovamente con l’aiuto di Gruwel se lo carica sulle spalle e… SECONDA BABY’S ON FIRE!
E stavolta… in concomitanza, Gruwel colpisce Du Toit con un dropkick alla testa! FOK JULLE NAIEERS COMPLETA!!!
Du Toit sembra ormai andato, Gruwel va a risvegliare, a suon di schiaffi, il referee “originale” del match… quindi dopo avergli fatto riprendere i sensi, scivola fuori dal ring e va a bloccare Emily, allontanandola con ben poca grazia. Il conteggio di Tee è lento, ma inesorabile, con Vulkaan poggiato su un ormai inerme Du Toit.
UNO. DUE. TRE!
Vulkaan compie la sua vendetta e sconfigge Gerhardus Oliver Du Toit. Non ha esitato a mettere le mani sulla sorella per farlo, e gli è servito anche l’aiuto di DJ Gruwel, ma per il momento gli Afrikaan Freeky Ravers si sono vendicati.
VULKAAN LAZER def. GERHARDUS OLIVER DU TOIT via PIN in 5’01”
Palestra del Sanctuary. Una delle tante.
Pur da distante, la telecamera inquadra due individui in attire da allenamento (con le protezioni di sorta) stretti in una confusa fase di combattimento al tappeto. Lo zoom progressivamente si avvicina, rivelandoci l’ex Larissa Kid, al secolo Artiom Kostantinos, intento ad eseguire una camel clutch su di uno sconosciuto trainee. A bordo ring, nei suoi abiti da mentore, Star Platinum è proteso in avanti a gridare consigli.
Con uno scarto laterale il trainee rompe la manovra, afferrando la caviglia destra di Artiom ed iniziando una basilare ankle lock. Rapidamente, l’atleta di casa rompe la presa allontanando il trainee con un calcio, dunque facendo leva sulla schiena si proietta all’indietro e riassume una posizione eretta.
A questo punto è la voce di Star Platinum ad impedire che i due tornino nuovamente in clinch.
SP: “Ok stop stop! Basta così, Artiom scendi giù – il tono è, come sempre, quello di un mentore attento e severo, che però sorprendentemente riserva un sorriso indulgente al trainee – molto bene ragazzo, ottimi progressi: ne farò menzione ai trainer”.
Ringalluzzito il trainee si dirige verso gli spogliatoi, mentre Artiom scivolando sotto la bottom rope si porta al cospetto del mentore. Il greco è visibilmente soddisfatto.
AK: “Un buon allenamento, sono pronto per il match di questa sera: Kitano non avrà scampo”.
Parole, frutto sicuramente dell’innocente e giovanile ardore di Artiom, che colpiscono nel vivo il suo mentore.
SP: “Non avrà scampo, dici? - sembra a metà tra il perplesso e l’arrabbiato – hai idea di chi sia il tuo avversario? O hai parlato per il gusto di farlo?”
AK: “Beh, di certo non è Borg…”
Forse “mortificato” da una simile reazione da parte del mentore, Artiom si concede una risposta pungente a sproposito. Sul volto di Star Platinum la perplessità lascia terreno libero alla rabbia.
SP: “Razza di presuntuoso, è stato sufficiente schienare a sorpresa un “grande nome” all’esordio perché tu ti senta in cima al mondo? Perché tu ti creda in grado di “non dare scampo” a un wrestler come Fuji Kitano?”
Larissa Kid vorrebbe forse rispondere, ma viene travolto dal fiume in piena che è il suo mentore.
SP: “Magnus Borg era convinto di lottare contro un ragazzino imberbe, era convinto di fare una passerella trionfale qui a Larissa: ha abbassato la guardia, e sei stato molto bravo a sfruttare la sua totale mancanza di concentrazione. Ma con Kitano non saremo così tanto fortunati – il tono progressivamente si abbassa, e la rabbia sfuma lentamente, e sembra quasi che da una sfuriata il tutto si sia trasformato in un briefing – non mi fido di lui, ed è uno dei lottatori più tecnici in Federazione”.
La telecamera ci offre un primo piano di Artiom, che da “cane bastonato” quale sembrava prima, ora ha assunto un atteggiamento estremamente interessato a ciò che ha da dire il suo mentore.
SP: “Hai visto il match contro Valroux a Far From Any Road? Per Dio… il giorno che ti vedrò fare del wrestling di quel livello in un PPV potrò dire di aver eseguito un lavoro impeccabile. Kitano è abile quanto te nel mat wrestling, ed ha nove anni di esperienza in più, che si fanno sentire – occhiata intensa ad Artiom, quasi di paterno affetto – c’è un motivo se un mese fa lui era a combattere per il Total Title, e tu pulivi i locali in cui si allenava”.
“Provocato” da queste parole, Artiom assume un portamento fiero ed il volto innegabilmente giovane (malgrado l’ispida barba che lo circonda) si indurisce.
AK: “Posso vincere, vedrai maestro. Ti stupirò”.
Star Platinum scuote bonariamente il capo.
SP: “Non nego che tu possa vincere: il wrestling ha i suoi déi, e te la cavi anche bene. Ma non è la cosa più importante questa sera: devi uscire lì fuori, e fare vedere al TUO pubblico quello di cui sei capace – il tono di Star Platinum si alza sensibilmente, in un incedere motivazionale – devi fare vedere a Larissa e a tutta la Grecia che non sei un fuoco di paglia, ma che sei l’atleta che nei prossimi anni tutti tiferanno, e che darà loro lustro”.
Lo fissa negli occhi. Artiom sembra più determinato che mai.
SP: “E’ importante che sul ring questa sera salga un UOMO – pone enfasi su questa parola – consapevole dei propri limiti e dei propri punti di forza. Se a combattere sarà un ragazzino baldanzoso, ringalluzzito per aver sconfitto a sorpresa la vecchia gloria di turno, potremo considerare la battaglia già perduta in partenza”
Star Platinum si prende una lunga pausa, senza mai perdere il contatto visivo con gli occhi del suo “protetto”.
SP: “Se ti comporterai come devi, se farai quello che abbiamo preparato in queste settimane, che tu vinca o che tu perda sarà un mero dato statistico. I match da vincere saranno altri, in altre circostanze: ora devi dimostrare alla tua gente di che pasta tu sia fatto”.
La telecamera ci offre un ennesimo (ed ultimo) primo piano di Artiom Kostantinos che sospira, il volto contratto ad una maschera di autentica e feroce destinazione. Non ci è data sapere un’eventuale risposta, dato che su queste immagini sfuma il collegamento. Quel che è certo è che il greco, di così poche parole, sembrerebbe in tutto e per tutto pronto alla battaglia…
CAMERA FADES
Ci troviamo nel backstage in compagnia di Jessica Jane Clements.
JC: Salve a tutti, siamo qui per intervistare il lottatore che durante Far From Any Road ha combattuto contro il Total Champion Richard Valroux, Fuji Kitano.
La telecamera inquadra il giapponese che non pare particolarmente contento di essere intervistato.
JC: Fuji, questa sera dovrai affrontare Artiom Kostantinos, cosa ne pensi di questo incontro?
Kitano pare seccato ma risponde ugualmente alla domanda.
FK: Cosa dovrei pensarne? Un paio di settimane fa affrontavo Valroux per il Total Title ed oggi mi tocca un ragazzino appena uscito dalla palestra, mi pare che la mia prestazione contro il Total Champion non sia bastata a togliermi lo status di sottovalutato.
La Clements non pare particolarmente soddisfatta dalla risposta di Kitano, ma passa alla prossima domanda.
JC: D’accordo, cosa ne pensi quindi del tuo avversario, pensi possa rivelarsi una minaccia per te?
Alla domanda Kitano quasi sorride.
FK: Mi ascolti quando parlo? Mi pare di averti detto che non è altro che un ragazzino che è stato ritenuto idoneo per confrontarsi con gli altri lottatori della WTF solamente qualche giorno fa, io invece ho lottato contro uno dei migliori lottatori della federazione, questo significa che il ragazzino ha poche possibilità di potercela fare, soprattutto perché ho intenzione di vincere ogni match, di distruggere i miei avversari e di riaffrontare Valroux per il Total Title, non sarà un bambino a fermarmi…
JC: Ora dimmi…
FK: Taci!
Se Valroux crede di aver messo fine ai miei… soprusi ha capito male, questa sera dimostrerò che Kitano è in continua crescita, sempre più spietato, ve ne accorgerete quando avrò finito con Kostantinos, tutti, Valroux compreso si accorgeranno che le mie vittime continueranno a sentirsi indifese, spaventate e sofferenti… proprio come ha detto lui tempo fa.
Kitano che sembrava essersi lievemente alterato sembra ricomporsi, ma è difficile comprendere il giapponese, che pare avere sempre la stessa espressione sul volto.
FK: Se vuoi possiamo tornare a parlare del mio avversario.
Il ragazzo ha vinto un incontro, ma significa poco, anzi, c’è addirittura chi dice che sia stato fortunato a vincere, ora, per fargli fare le ossa, come mi pare diciate voi, l’hanno messo contro di me, solo che non hanno pensato che possano ritrovarlo con le ossa rotte.
Capisco che lui abbia bisogno di vincere per dimostrare di essere degno di far parte di questa federazione, ma io devo vincere per dimostrare che una sconfitta non mi ha cambiato, anzi, ora sono più motivato di prima, quindi DEVO vincere per non finire sul fondo.
La Clements vorrebbe porre un’altra domanda al giapponese, ma questo invece si allontana ed esce dall’inquadratura, lasciano solo Jessica che si vede costretta a chiudere prematuramente questa intervista.
2nd - One on One Match: ARTIOM KOSTANTINOS vs FUJI KITANO
Secondo match della serata, il primo wrestler ad entrare, sulle note della sua theme-song è Fuji Kitano: il giapponese appare meno freddo del solito, più coinvolto e gasato. Qualcuno del pubblico gli riserva anche qualche applauso, ma a Kitano la cosa non sembra fare né caldo né freddo. L’andatura del nipponico, durante il percorso della rampa d’accesso, è piuttosto sostenuta ed infatti lo vediamo arrivare sul ring in un tempo relativamente breve. Zambardella completa la sua introduzione mentre Kitano prende posto in un angolo e fa un simil.inchino contro il turnbuckle, restando poi presso il corner, a concentrarsi, mentre viene osservato dal referee del match, Simon Tavernish Jr.
Stacco, cambio di theme… ancora una volta è l’inno greco e ciò non può che causare un’ovazione qui a Larissa. Artiom Kostantinos compare sullo stage, da solo. Cenni di assenso verso il pubblico, un sorriso appena abbozzato, piuttosto timido,quindi con fare calmo comincia il suo percorso sulla rampa d’accesso, mentre l’avversario, Kitano, dal ring lo squadra con freddezza ed attenzione.
Il greco risponde allo sguardo del giapponese, con un altro sorriso, stavolta più convinto, di sfida mentre accellera il passo. Artiom, nei lunghi mesi di militanza nella Facility, ha costruito un fisico da perfetto atleta, ben tornito e senza un filo di massa grassa. Il greco arriva quindi sul ring, Tavernish tiene Kitano, che provava ad avvicinarsi, alla debita distanza. I due si squadrano con interesse ma non sembra siano intenzionati ad iniziare il match prima del tempo. Può quindi suonare la ring-bell, il match comincia nei crismi della regolarità.
Kitano si mette in posizione di guardia, in stile arti marziali… Artiom si piega sulle ginocchia e sembra pronto a scattare all’attacco da vero amateur-wrestler. Il primo tentativo è però di Kitano… con un Roundhouse Kick… Artiom lo evita, indietreggiando, ma Kitano sorride: per adesso ha solo mostrato la sua capacità di allungo e Kostantinos sembra abbastanza colpito perché si tiene ad una più che debita distanza. Kitano non abbassa la guardia, Artiom comincia a saltellare… Kitano si avvicina… i due si bloccano in un clinch, ma è giusto un istante: Artiom spinge via Kitano, facendolo cadere, di schiena, sul mat.
Fuji si allontana con una capriola all’indietro, quindi si rimette in piedi. Il greco resta ad osservarlo, senza premere sull’accelleratore. Si riprende, nuovo clinch…no, Artiom si inginocchia, lascia che Kitano gli scivoli sulle spalle e… FIREMAN’S CARRY!!!
Manovra a segno, l’allievo di Star Platinum dimostra subito il suo bagaglio tecnico di lotta greco-romana. Kitano si rialza in fretta anche stavolta, pur portandosi una mano sulla zona lombare. Artiom sorride, soddisfatto, ma anche stavolta preferisce agire con prudenza e non da ritmo al suo attacco. La tattica del greco è comunque intelligente: nonostante l’apparenza che lo fa sembrare freddo e calcolatore, Fuji Kitano è facile ad infiammarsi ed infatti, poco dopo, è ancora lui a ripartire all’attacco, cercando per l’ennesima volta di afferrare Artion per un clinch… ma anche stavolta il greco evita, è lui a bloccare Fuji Kitano e poi lo manda a sbattere contro i sostegni, in un angolo. Stavolta Artiom coninua il suo attacco: pugni sulle spalle, stomp e ginocchiate… Kitano para alla buona ma interviene il referee a fermare l’attacco di Kostantinos, notificando un rope-break.
Kitano può così uscire dall’angolo, fa per avvicinarsi ad Artiom, venendo ancora una volta sorpreso da uno stomp all’addome. Artiom blocca nuovamente l’avversario in un angolo, lo ammorbidisce con alcuni Forearm Smash poi, prima che il referee possa nuovamente fermare la sua azione, connette con una whip verso l’angolo opposto… NO! Fake Irish Whip di Artiom, che rilancia Kitano verso l’angolo di partenza… ma il nipponico evita l’impatto frapponendo un piede tra se ed i turnbuckles, Artiom si stava avvicinando e… SPINNING BACK FIST DEL GIAPPONESE!
Artiom colpito sul muso,c rolla col sedere a terra… breve rincorsa di Kitano e… LOW DROPKICK AL PETTO DEL RIVALE! A SEGNO!
Kostantinos a terra, Kitano, galvanizzato, si rialza, rincorsa dalle corde e… RUNNING BODY SPLASH SU ARTIOM… CHE PERO’ ALZA LE GINOCCHIA! IMPATTO SFAVOREVOLE AL GIAPPONESE!!!
Fuji Kitano rotola via, lamentandosi. Artiom si rialza con calma, gli si avvicina, lo afferra per la nuca e lo colpisce con dei pugni d’avambraccio e degli stomp. Quindi lo rialza e… SHORT CLOTHESLINE! A SEGNO!
Kitano a terra, ma Artiom lo rialza ancora, rapidamente: segue uno Snapmare, dopo il quale Kostantinos fa sbattere Kitano con le spalle sul mat, rincorsa dalle corde e… Running Elbow Drop! A segno, con l’avversario colpito sullo sterno!
Kitano accusa il colpo ma reagisce quando l’avversario prova a bloccarlo in una Chin Lock. Artiom però non molla la presa ed assesta all’avversario una ginocchiata all’addome. Quindi pugno sulla schiena, Kitano provaa a rispondere con un cazzotto al fianco dell’avversario, ma colpisce solo di striscio e l’allievo di Star Platinum connette con uno stomp. Kitano cade a carponi, Artiom lo colpisce con uno stomp alla schiena, poi lo rialza.. Toe Kick, Kitano si piega, rincorsa di Artiom Kostantinos che va per uno… SWINGING NECKBR..NOOOOO!!!
KITANO REVERSA…. IN UNO BACKSLIDE PIN IN SUO FAVORE! UNO! DUE! ARTIOM SI LIBERA!
I due si rialzano… ROUNDHOUSE KICK DI FUJI KITANO! A VUOTO! Artiom si abbassa e si allontana, rotolando fuori dal ring. Tavernish Jr. impedisce a Kitano di seguire l’avversario fuori dal ring, mentre Artiom, con una benevolenza riservata a pochi qui a Larissa, viene incoraggiato ed incitato, nonostante sia, momentaneamente, scappato dalla contesa.
Kitano attende con ansia il ritorno dell’avversario che, dal canto suo, non ne approfitta troppo e rientra sul quadrato passando sotto la bottom-rope… con il nipponico che prova ad accoglierlo con uno stomp, ma Artiom rotola ed evita il colpo, si rialza, e colpisce Kitano con un Elbow Smash!
Colpo secco e potente, Kitano va giù ma Artiom lo rialza poco dopo… per lanciarlo verso le corde con un’irish-whip… tentando sul ritorno una clothesline… che Kitano evita! Secondo rimbalzo sulle corde del giapponese che poi… STENDE ARTIOM CON UN RUNNING CROSSBODY! CON PIN A SEGUIRE!
UNO! DUE! MA IL GRECO SI SCROLLA L’AVVERSARIO DI DOSSO!
Kitano afferra subito l’avversario stavolta, lo lancia verso le corde e… FRONT DROPKICK SUL RITORNO..MA ARTIOM SI E’ AGGANCIATO ALLE CORDE, MANDANDO A VUOTO L’ATTACCO DI KITANO!
L’allievo di Star Platinum va allora a rialzare il proprio avversario, lo blocca…testa tra le gambe…E LO SOLLEVA PER UNA POWERBOMB!!!
Ma… Kitano si sbraccia, cerca di sbilanciare Konstantinos, sfruttando i dieci kg in più di peso… ed impedendogli di mettere a segno la manovra! Effettivamente, Artiom indietreggia, in equilibrio precario… fino a cadere all’indietro ma contestualmente lascia ricadere Fuji Kitano… con un Facebuster sul top-turnbuckle in un corner!
Kitano accusa il colpo, mentre Artiom si rialza con calma e, con flemma assoluta, va sul nipponico e prova a schienarlo: UNO! DUE! MA KITANO C’E’ ANCORA!
Ma… stavolta Artiom gli impedisce di rialzarsi, bloccandolo… IN UNA MATALEON!!
Presa applicata perfettamente ma sin da subito Fuji Kitano fa segno di non voler cedere!!! Dopo la sconfitta subita contro Valroux, a “Far from any road”, questa rischierebbe di essere la seconda sconfitta per give-up consecutiva… ed il giapponese, col suo deviato senso dell’onore, non è disposto ad accettare uno smacco del genere! La presa del greco è però applicata alla perfezione, Kitano resiste ma alla lunga, se non cede, rischia di perdere i sensi. Le corde sono lontane e la Mataleon non permette chissà che grande mobilità una volta applicata… Kitano però si rivela essere un osso duro, basti ricordare per quanto tempo è resistito nella Muramasa… alla fine riesce a liberare quanto meno le gambe. Con gli arti inferiori liberi, cerca di scalciare e rialzarsi… riesce a rimettersi in ginocchio, costringendo Artiom Kostantinos a passare ad una più classica Sleeper Hold… ma il giapponese continua a non mollare, si rimette in piedi…ed inizia a martellare l’addome di Kostantinos con una serie di gomitate, finchè il greco non è costretto a mollare la presa… sbattendo però Kitano all’indietro, con un Mat Slam!
Artom si allontana di qualche passo, piuttosto innervosito di non essere riuscito a concludere il match. Kitano però è messo decisamente peggio… resta a terra finchè non è l’avversario a rialzarlo… per poi colpirlo con un Headbutt in caduta!
Kitano ricade all’indietro, Artiom si mette sopra di lui, lo afferra per la testa e seguita a colpirlo con una serie di testate sulla fronte. Quindi fa per rialzarlo, Fuji Kitano comincia a mulinare le braccia per sferrare pugni, ma vanno quasi tutti a vuoto… Artiom si sposta alle sue spalle e lo colpisce alla schiena con un Forearm Smash. Quindi gli si siede sulla schiena… e lo blocca in una sorta di Camel Clutch… in realtà una più semplice Sitted Chin Lock visto che lascia libere le braccia dell’avversario… Kitano soffre per un po’ la manovra, ma avere le braccia libere gli consente di far leva e risollevare il busto… Artiom non molla la presa ma la Chin Lock diventa, irrimediabilmente, meno efficace. Una volta rimessosi in piedi, Kitano stringe i pugni, continua a resistere e poi si libera a suon di gomitate! Artiom perde la presa, Kitano posto davanti a lui allunga le mani all’indietro, lo afferra per la nuca… e lo proietta in avanti, con una capriola, connettendo con uno Snapmare. Artiom prova a rialzarsi subito, riscatta all’attacco ma.. ROUNDHOUSE KICK DI KITANO!
FINALMENTE A SEGNO!!!
Kostantinos colpito alla tempia dalla tremenda legnata… è stato sulla difensiva per quasi tutto il match, ma al primo tentativo in cui ha cercato di accellerare, si becca un attacco che potrebbe rivelarsi fatale! Il greco barcolla… Kitano dopo il Roundhouse Kick con la gamba destra, tenta un Middle Kick con la sininistra…MA IL SECONDO COLPO VIENE BLOCCATO DA ARTIOM!
Che fa girare Fuji Kitano come una trottola, lo blocca alle spalle, in una Waist Lock e… GERMAN SUPL..NOO!!!
Kitano si aggancia coi piedi alle ginocchia di Artiom… quindi con un colpo di reni rotola in avanti… portando giù anche il greco.. IN UN VICTORY ROLL!!!
UNO! DUE! ARTIOM SI LIBERA PRIMA DEL TRE!
E si rimette in piedi…TENTANDO UNA CLOTHESLINE SU GIAPPONESE!
Kitano evita! E contrattacca! High Kick col piede destro! High Kick col piede sinistro! SUPERKICK AL PETTO DI ARTIOM!!!
Che si piega in avanti… Kitano lo afferra e lo lancia in un angolo con una whip, veloce rincorsa e… TURNBUCKLE DOUBLE KNEE STRIKE!!!
Artiom intontito, Fuji Kitano lo afferra per la testa, lo mette a sedere sul ring con uno Snapmare e subito dopo…LOW ROUNDHOUSE KICK!!! A SEGNO!!!
CHE CALCIONE TERRIFICANTE! KITANO CERCA DI SCHIENARE ARTIOM KOSTANTINOS!
UNO! DUE! T..NO! ARTIOM ALZA UNA SPALLA!
Kitano inizialmente incredulo… poi diventa rabbioso. Si rialza, inizia ad offendere il greco, urlandogli di rimettersi in piedi. Artiom si rialza, ma fatica a camminare, e barcollando cerca riparo in un angolo. Kitano gli arriva alle spalle e lo colpisce alla schiena con un pugno. Quindi fa per lanciarlo verso l’angolo opposto…MA ARTIOM REVERSA IL LANCIO!
Kitano all’angolo, rincorsa di Kostantinos… TURNBUCKLE JUMPING SPL..NOOOOOO!!! KITANO EVITA!!!
Artiom si schianta sulle protezioni, Kitano salta oltre la top-rope e raggiunge l’apron… da lì spinge l’avversario, poggiato col petto contro i turnbuckles, verso il centro del ring, quindi salta sulla top-rope e… SPRINGBOARD SPINNING WHEEL KICK!!! A SEGNOOOOOOOOO!!!
MANOVRA FANTASTICA DI FUJI KITANO!!!
CHE POI RIPROVA LO SCHIENAMENTO!!!
UNOOOOOOO!! DUEEEEEEEE!!! KICK-OUT DI ARTIOM, ANCHE STAVOLTA!!!
Kitano urla di disperazione. Poi si rialza. Si mette in posizione d’attacco mentre Artiom tenta a sua volta di rialzarsi… il greco però sembra non averne più, fatica persino a rimettersi in piedi. Rotola verso le corde, prova a rimettersi su aggrappandosi a queste… Kitano vuole velocizzare le operazioni, breve rincorsa verso Artiom…CHE LO ACCOGLIE CON UNA GINOCCHIATA ALL’ADDOME!!!
Kitano indietreggia, Artiom va a prenderlo e… OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! PERFETTO!
I due restano a terra, Kitano per il colpo, Artiom per la stanchezza… l’arbitro inizia un conteggio di doppio KO!
1..
2…
3…
Sono ancora a terra ma entrambi sembrano pronto a rialzarsi, o almeno appaiono abbastanza lucidi per provarci.
4…
Artiom è il primo a rimettersi in ginocchio.
5…
Anche Kitano è in ginocchio… ma intanto Artiom si è rialzato! Corre verso l’avversario…RUNNING STOMP! PARATO DA KITANO!
Ma… il giapponese non riesce a bloccare il piede dell’avversario che si libera, rotazione su sé stesso e… TALON KICK!!! A VUOTO!!! KITANO SI ABBASSA ED EVITA IL COLPO!!!
Artiom si riposiziona a terra… E ROUNDHOUSE KICK DI KITANO!!! MA ANCHE ARTIOM EVITA!!!
E subito dopo, afferra Kitano… E LO SOLLEVA, LANCIANDOLO PER L’ULTIMATE TRIAAAAAAAAL!!! (Exploder Suplex)
Ma… KITANO SI LIBERA A MEZZ’ARIA ED ATTERRA IN PIEDI!
Artiom si alza subito dopo di lui, si gira verso l’avversario e.. SHUKKETSU GIFT DI KITANOOOOO!!!
A SEGNOOOO!!!
E C’E’ L’ENNESIMO TENTATIVO DI SCHIENAMENTO DEL NIPPONICO!
UNO! DUE! TREEEEEEEEEE!!!
Stavolta Artiom è stato costretto a capitolare, tra un “Oooooh” di delusione del pubblico di Larissa. Kitano resta anche lui a terra a rifiatare. L’incontro è stato eccezionalmente intenso, almeno nelle fasi finali, con un ritmo crescente della contesa. Anche questa vittoria di Fuji Kitano è stata pulita… il giapponese non è un tipo che si lascia “amare” dal pubblico, ma sul ring è un lottatore a tutto tondo. Appare piuttosto stanco dopo la vittoria, e si ferma in ginocchio ad osservare Artiom Kostantinos, alla sua prima sconfitta in WTF. Kitano lo osserva… senza alcuna simpatia, ma comunque con rispetto. Il giapponese non si può considerare certo uno dei veterani della Federazione ma sicuramente non si aspettava che un novellino lo mettesse così in difficoltà, anche se si tratta del rookie-meraviglia che ha battuto, al suo esordio, Magnus Borg.
Kitano lascia il ring, le telecamere indugiano su Artiom che finalmente sembra riprendersi, ed il Sanctuary lo applaude comunque nonostante la sconfitta. Una battuta d’arresto non pregiudica il percorso, ma resta da vedere come verrà metabolizzata dal giovane “prodigio” greco.
FUJI KITANO def. ARTIOM KOSTANTINOS via PIN in 9’58”
Le immagini ci portano subito nei corridoi del backstage. Davanti a noi si presenta subito la figura di David Turner, vestito come sempre quando non deve combattere in giacca. Sorride con il microfono già pronto.
Turner: “Rae… Legion… non sono altro che vittime innocenti. Vittime del migliore. Loro sono solo un mezzo per arrivare al mio scopo finale. A fare la loro stessa fine spetterà anche a tanti altri in questa federazione: anche loro dovranno cedere difronte a me, a David Turner. Nessuno può resistere al mio dominio e al nostro, della Society! I numeri per il momento non sono ancora dalla mia parte, ma ben presto arriverò a te, Valroux. Ricorda bene che il tuo nemico non è lo sfidante di turno, ma sono io. Quindi tieni pure quella cintura al caldo, ma inizia già a prepararti perché…
David Turner sta arrivando!”
Turner è serio e sicuro di se quando le immagini sfumano.
Siamo ancora una volta per le strade di Larissa, questa volta però le telecamere non seguono Vince Ross, ma il suo allievo Tyson Hardaway e la sua guardia del corpo, Lemmy Crews.
I due camminano con passo spedito, per poi fermarsi davanti ad un pub, già visto in passato...
Ty: “Vi ricordate questo posto?”
E' il locale che Hardaway e Crews misero sottosopra durante la preparazione del match di Futurama contro Ryan Rae.
Il duo entra e il barista sbianca, ben ricordando come finì la precedente visita del duo, con bottiglie, tavoli, vetrate e bicchieri distrutti... Ma stavolta il lottatore di Harlem, alza subito le mani in segno di pace.
Ty: “Non hai niente da temere, questa volta, giuro.”
Il barista continua le sue faccende, tenendo l'attenzione sul duo americano, cercando di non darlo troppo a vedere, mentre Hardaway e Crews prendono due sgabelli e si siedono al bancone.
Ty: “Vedo che hai risistemato tutto come era prima... Ottimo lavoro.”
Il barista non risponde, ma smette di asciugare i boccali di birra e chiede se prendano qualcosa da bere.
Ty: “Lemmy prenderà una di quelle lattine energetiche... Per me niente, non bevo.”
Prontamente arriva un energy drink per Crews e il barista prova a scappare velocemente, senza riuscirci.
Ty: “Aspetta. Non siamo qui per questa bibita... Volevo chiedere scusa per quanto successo l'altra volta, ho sbagliato a prendermela con te e il tuo locale, quando l'unica cosa che dovevo fare a pezzi era il mio avversario, ora capisco l'errore e dubito di ripeterlo ancora in futuro.”
Il barista sembra sollevato dalle parole e rinnova l'invito a prendere qualcosa da bere, offerto dalla casa.
Ty: “Va bene così per me. Ma potresti preparare una pinta a tutti i presenti se non ti spiace? Non offerta dalla casa, chiaramente, metti tutto sul conto di Ryan, che tanto sono sicuro venga ancora a bere qui di tanto in tanto...”
L'avventore annuisce e si mette al lavoro, annunciando alla clientela birra gratis, tra l'ovazione generale per il barista e Hardaway.
Ty: “Alcune cose cambiano. In questi nove mesi ho capito che è inutile prendersela con gli altri per i propri fallimenti. Non perdevo per colpa dei miei avversari o del mio allenatore o di chissà quale congiura ai miei danni, ma solo per colpa mia.
Una volta capito questo, è molto più facile evitare che la cosa si ripeta... perchè l'unica cosa che posso fare ogni giorno è migliorare me stesso, non indebolire gli altri o trovare una scappatoia.”
Il barista sorride e si lascia scappare un apprezzamento sui cambiamenti di Hardaway e delle persone in generale.
Ty: “Non esageriamo. Le persone non cambiano, possono capire dove sbagliano e lavorarci, ma nessuno cambia mai davvero in fondo. Ryan Rae, si disintossica a mesi alterni, ma questo non significa che cambi davvero quando lo fa. E' sempre debole, fisicamente, mentalmente, non ha volontà, né talento. Questo non lo potrà mai cambiare, non con un nuovo allenatore e non con un nuovo procuratore. L'ultima volta che sono stato qui dissi che era un perdente... E tale rimarrà.”
Hardaway ruba un sorso dall'energy drink di Crews, per poi fare una faccia disgustata.
Ty: “Allo stesso modo, Klanica è un uomo furbo, che sa sfruttare bene le occasioni che gli si presentano... Ma non è un campione e non lo sarà mai. Potrà portarsi dietro una cintura ancora per un po' di tempo e farsi definire tale da quel pagliaccio del suo manager, ma non cambierà la sua natura.
Hai visto il match della settimana scorsa?”
Il barista annuisce, spiegando che segue ancora tutti gli show della WTF, nonostante i trascorsi poco piacevoli.
Ty: “Ecco... Allora sai che io, proprio come loro non cambierò. Prima di Futurama me la sono presa con il tuo locale, mentre ora focalizzo la mia attenzione sugli avversari sul ring... Ma non sono cambiato e mai lo farò.
I'm the Ty-Phoon.
E per natura spazzo via qualunque cosa mi venga messa davanti. Ora e per sempre.
Ti auguro un anno buono almeno la metà di quanto lo sarà il mio, da Rising Star Champion.”
I due si alzano e lasciano il locale, dopo un'ultima stretta di mano al barista, sollevato dal buon esito della visita.
Backstage. Zona interviste. La telecamera fissa ci mostra due wrestler che mancavano sulle scene da qualche settimana. Sono i due Sheep Shaggers. Entrambi sono in piedi e sembrano in ottima forma, i giorni più bui sono lontani.
A prendere per primo la parola è Big Will Glasscock. Il mastodonte gallese mastica rumorosamente qualcosa, poi sputacchia una bavetta nera... Probabilmente sta ciancicando tabacco.
Will: "Eccoci di nuovi tra i vostri piedi. Siamo duri a morire, abbiamo la scorza dura, non sarà qualche infortunio di troppo a fermarci."
Clay, dietro di lui, annuisce convinto. Continua a portare un lungo pizzetto rosso porpora e la testa completamente rasata. Il suo sguardo è come al solito allampanato.
Will: "Non vediamo l'ora di tornare a ballare sul ring. La danza di coppia rimane sempre la nostra attività preferita... Però ci rivedrete sul ring solo durante la terza edizione di Clash of the Titans. Più precisamente durante la Battle Royal!"
Big Will esibisce un sorriso convinto e una schiera di denti macchiati dal tabacco, Clay prende la parola.
Clay: "Il dolore mi ha fatto bene, mi ha fatto capire che non posso rimanere senza lottare, senza volare, senza sentire le ossa schiantarsi sul mat... SEE YA AT THE ROYAL RUMBLE, MATE!"
Sul sorriso mefistofelico di Clay si oscurano le immagini...
-CAMERA FADES-
3rd - "EMPRESS OF EUROPE" TOURNAMENT/Triple Threath Match: FELICITY SUNSHINE vs REINA EXPLOSIVA vs SCARLETT ROUGE
Terzo match della serata, e secondo match dell’Empress of Europe: stasera scopriremo chi sarà a raggiungere Lilith alla seconda fase del torneo e, stranamente, le tre lottatrici in gara non sono prettamente del roster WTF sebbene non si tratti di presenze nuove anche in questi lidi.
L’annunciatrice della Federazione, Kelly Trump è al centro ring: sorriso smagliante per la bella milf tedesca, vestita con un “sobrio” tubino nero e che sfoggia un’abbronzatura niente male per essere a fine dicembre.
La prima wrestler ad entrare è la messicana, Reina Explosiva: sorriso maliziosa della (possibile) nuova fiamma di Mehmet Arkin, che si ferma sull’entrance stage e saluta il pubblico facendo anche la duck-face… ma il cameraman anziché soffermarsi su un primo piano del volto dell’ex-Campionessa FWF, si sofferma un po’ più in basso. Reina fa più volte il gesto della cintura, sebbene non sia in palio alcun titolo stasera né lei sia campionessa attualmente, ma probabilmente è una metafora per dire che sarà lei a vincere il torneo.
Percorre la rampa lentamente, ma senza interruzioni, e raggiunge il ring senza intoppi. Cambio di theme, ed adesso ad entrare sul ring è Miss Felicity Sunshine!
Scrosciano gli applausi nei confronti della fidanzata, nonché assistente, di uno dei beniamini del Sanctuary, Richard Valroux. Felicity compare sullo stage saltellando, sorridendo, indici al cielo… non c’è che dire, è decisamente più “vitale” del serioso boyfriend. Felicity indica poi il pubblico, in segno di ringraziamento, mentre si avvia a percorrere, rapidamente, la rampa d’accesso. Entra sul ring passando tra prima e seconda corda, quindi completa la sua entrata andando a salutare la folla in un angolo, salendo sulla second-rope. Reina Explosiva osserva, tranquilla, anche perché sul ring, insieme alle due, c’è anche il senior-referee della Federazione, Simon Tavernish.
Ultima entrata, tocca alla più creepy del trio,Scarlett Rouge!
Quando la “vecchia” conoscenza di Alpha Jack varca la soglia, pochi secondi dopo viene seguita da due componenti della security WTF. Scarlett Rouge ha un recente passato in Mad House (e non solo, seguite i promo di Marty per saperne di più ndW) e la dirigenza, nella persona del GM Kevin Underwood, non vuole correre rischi e la fa scortare. Effettivamente, potrebbe servire: Scarlett Rouge percorre la rampa, con uno sguardo stralunato, occhi sbarrati, osservando alcune persone tra il pubblico, mettendole sensibilmente a disagio. Qualche insulto random a qualche povero cristo, ma piuttosto in fretta anche Scarlett Rouge raggiunge il quadrato. Arriva al centro del ring, reclina la testa all’indietro ed… urla! Reina Explosiva e Felicity la osserva, con un misto di spavento e ribrezzo. Scarlett vorrebbe andare faccia a faccia con entrambe… che però sono disposte ad angoli diversi e pertanto la stessa Scarlett Rouge sembra non riuscire a scegliere da chi recarsi per prima. Interviene Tavernish che taglia la testa al toro e la allontana da entrambe. Il senior-referee ricorda alle ragazze le regole della contesa, è finalmente tutto pronto… il match può cominciare!
Scarlett si piega parecchio sulle gambe e si avvicina al centro del ring… Reina e Felicity, senza un preciso perché la imitano… le tre quindi si trovano vicine, al centro del quadrato… si finta qualche attacco, qualche graffio… nulla di che, almeno finchè Felicity non scatta verso Reina… che evita l’attacco e fugge fuori dal ring!
L’inesperta Felicity resta interdetta, si perde per un istante, senza sapere cosa fare e da, fatalmente, le spalle a Scarlett Rouge, che attende che la biondina si giri… per rifilarle un efficace stomp all’addome!
Felicity crolla in ginocchio, Scarlett Rouge urla di nuovo, quasi un ululato… Felicity non si lascia impressionare più di tanto e sferra a Scarlett un pugno all’addome. La Sunshine si rialza… Forearm Smash al viso dell’avversaria, che viene poi bloccata con una Wristlock, transitata rapidamente ad Hammerlock, quindi ad una Headlock. Scarlett Rouge subisce la manovra per qualche secondo, poi si libera, lanciando Felicity verso le corde, si china per un Backbody Drop…MA FELICITY LA SORPRENDE CON UN SUNSET FLIP PIN!
Ma contestualmente, rientra sul ring Reina Explosiva, che non permette neanche che il pin cominci e va a colpire Felicity con un calcione alla schiena, liberando Scarlett Rouge. Reina Explosiva rialza Felicity e la blocca in una Headlock, ma Scarlett Rouge, non appena si rialza… va a bloccare, anche lei in una Headlock, Reina Explosiva!
Situazione paradossale: Reina tiene bloccata Felicity ed è, a sua volta, bloccata da Scarlett Rouge… alla fine, l’allieva del Mirlo Macho, per liberarsi, molla la presa sulla Sunshine, che in tutta risposta le riserva un gancio alle costole. Scarlett Rouge, a differenza sua, non molla Reina… ma una secca gomitata della messicana le fa perdere la presa. Scarlett si china in avanti, senza fiato, si rialza.. E VIENE STESA DA UNA RUNNING CLOTHESLINE DI FELICITY!
Che subito dopo… viene proiettata sul mat, da un Hip Toss di Reina Explosiva!!!
Su Felicity si accanisce anche Scarlett Rouge che, dopo essersi rialzata, la colpisce con un Elbow Drop, mentre Reina Explosiva la applaude. Reina e Scarlett afferrano Felicity per una gamba a testa, la fanno rotolare all’indietro, rimettendola in piedi… Double Irish Whip verso le corde e.. DOUBLE CLOTHESLINE!
A VUOTOOOOOOOO!!! Felicity schiva, abbassandosi, poi frena, la prima a girarsi è Scarlett Rouge… E SI BECCA UN DROPKICK!!!
Dopo il quale Felicity si fionda su di lei, e tenta di schienarla!
UNO! REINA INTERROMPE CON UN DOUBLE AXE HANDLE IN CADUTA!
La messicana allontana poi Felicity con alcuni stomp, insiste con alcuni pugni alla schiena… Scarlett Rouge si rialza.. e ci mette anche il suo carico, colpendola con altri stomp. Festival di stomp da parte di Reina Explosiva e Scarlett Rouge, con Felicity Sunshine a subire… la biondina tenta di raggiungere le corde, si aggrappa alla second-rope ma subito Reina e Scarlett cominciano a strozzarla, insieme, pressandola sulla seconda corda!
E’ un triple threath match, Tavernish chiede maggiore correttezza ma, fondamentalmente, non c’è squalifica quindi le due tengono la presa per tutto il tempo che vogliono. Reina si sposta poi sull’apron, afferra Felicity per i capelli e continua nella sua opera di choke mentre fa un cenno a Scarlett che si allontana, non prima di aver rifilato una sonora pacca sulla natica di Felicity… rincorsa dalle corde opposte e… JUMPING DOUBLE KNEE DROP SULLA SCHIENA DI FELICITY, PIEGATA SULLA SECOND-ROPE E TENUTA FERMA DA REINA EXPLOSIVA, SULL’APRON!!!
Reina molla l’avversaria ed incoraggia Scarlett Rouge a ripetere la manovra. Scarlett raggiunge le corde opposte, nuova rincorsa… Reina Explosiva torna a bloccare Felicity, ma stavolta.. AL MOMENTO DELLA GINOCCHIATA, FELICITY ROTOLA VIA E SCARLETT COLPISCE REINA EXPLOSIVA AL MENTOOOOOO!!!!
E subito dopo, la donna di Richard Valroux… TENTA UNO SCHOOL BOY PIN SU SCARLETT ROUGE!
UNO! MA IL KICKOUT DI SCARLETT E’ IMMEDIATO!
E’ comunque Felicity a rialzarsi per prima e a colpire l’avversaria con un Forearm Smash alla fronte… quindi chop dell’allieva di Wildcore, che poi afferra Scarlett Rouge… Irish-Whip verso un angolo… ma Scarlett Rouge reversa il lancio, con estrema violenza!
Impatto secco, di schiena, per Felicity contro i turnbuckles, quindi la biondina crolla a terra, seduta. Scarlett Rouge le va vicino…ED INIZIA A COLPIRLA CON DIVERSI STOMP SUL PETTO! CHE CRUDELTA’!
L’attacco di Scarlett è però stoppato… dal ritorno di Reina, che ancora risentita per l’involontaria ginocchiata subita prima, va a fermare Scarlett, la volta verso di sé, ma Scarlett la spintona via e torna su Felicity, ancora seduta all’angolo, per strozzarla con un Foot Choke!
Ma… Felicity la respinge, la manda contro Reina, Scarlett si gira, tenta di colpire la messicana con uno stomp…ma Reina para e le blocca un piede! Intanto Felicity si rialza, scatto e… CLOTHESLINE VERSO LA NUCA DI SCARLETT… CHE SI ABBASSA!!! FELICITY STENDE INVECE REINA EXPLOSIVA!!!
Ma si consola subito, la piccola Sunshine, tentando uno schienamento sulla messicana!
UNO! STOMP DI SCARLETT CHE INTERROMPE SUBITO TUTTO!
Scarlett Rouge va quindi a rialzare Felicity, prima la colpisce con un pugno alla schiena, quindi la lancia in un angolo, facendola impattare con la spalla contro il paletto. Intanto Reina si è rialzata, Scarlett le biascica qualcosa, tipo che dovrebbe ringraziarla per averla salvata, la messicana non ci sta e spintona via Scarlett, che risponde… i toni si alzano e dagli spintoni si passa..ad uno stomp con il quale Reina colpisce, e fa piegare in avanti, Scarlett Rouge. La messicana quindi blocca Scarlett Rouge e, senza perdere tempo… CONNETTE CON LA SABOR DEL MAR!!! (Gory Bomb)
REINA EXPLOSIVA ESEGUE LA FINISHER TIPICA DI MAXIMO CHAVARROOOOOOOOO!!! E VA A SEGNO!
REINA VA QUINDI A SCHIENARE SCARLETT ROUGE… UNO! DUEEEE!!! INTERVIENE FELICITY CHE INTERROMPE COLPENDO REINA, ALLA SCHIENA, CON UNO STOMP!
La donna di The Blade rialza Reina Explosiva.. che reagisce, e colpisce Felicity con un Forearm Smash al mento!
Quindi l’afferra e… SUPLEX!!!
Ma… Reina Explosiva non molla la presa ed… ESEGUE IL SECONDO SUPLEX!!!
Vorrebbe rialzarsi e provare il terzo ma… SCARLETT ROUGE SI LANCIA SU DI LEI!!! E LA BLOCCA, SPALLE A TERRA, IN UNO SCHIENAMENTO ILLEGALE, POGGIANDO I PIEDI SULLA BOTTOM-ROPE PER AUMENTARE LA PRESSIONE!
IL REFEREE NON SE NE ACCORGE E CONTA!
UNO! DUE! TREEEEEEEEE!!!
FURTO CLAMOROSO DI SCARLETT ROUGE CHE VINCE IL MATCH!!!
Felicity, reduce da due suplex di fila, non riesce ad intervenire… Reina fiuta che qualcosa non quadra ed abbozza una protesta, ma Scarlett Rouge, ghignando, è già rotolata sotto alla bottom-rope. La ragazza del quale Alpha Jack sembra conoscere il passato, accede quindi al secondo turno della competizione.
Sia Reina Explosiva che Felicity Sunshine non hanno demeritato, ma alla fine Scarlett Rouge ha dimostrato che tra le tante personalità che la contraddistinguono ce n’è anche una estremamente opportunistica, che gli è servita per portare a casa questo match.
SCARLETT ROUGE def. FELICITY SUNSHINE and REINA EXPLOSIVA via ILLEGAL PIN in 7’03”
Camerino di Ryan Rae. All'interno della stanza ci troviamo lo scozzese e il suo mentore: Tom Kent. I due sono uno di fronte all'altro con Rae pronto al suo match contro Hardaway.
Kent: "Ok, Ryan, ricordi quello che abbiamo fatto durante queste due settimane? Colpisci, guardia e colpisci ancora. Non farti mettere sotto e se questo accade..."
Rae: "Colpisci sporco."
Pacca sulla spalla dell'ex wrestler di Detroit. Sorride.
Kent: "Bravo, impari alla svelta."
Di colpo, la porta si spalanca. Rino Maiola fa capolino, da solo. Un sorriso sornione sul suo volto, mentre saluta con un cenno del capo Kent e con un caloroso abbraccio Rae.
Maiola: "Eccolo qua, il mio prediletto! Allora, come va con Tom? Tutto bene? Ho fatto bene a portarlo qui, vero?"
Senza aspettare una risposta dei due, si siede sulla panchina e allarga le braccia.
Maiola: "Allora, Ryan, questa sera affronterai Hardaway e ti auguro di vincere ma, come sappiamo tutti, è il nemico numero uno per la cintura che tiene Boris intorno alla vita. Ovviamente, mi sembra palese quello che tu dovrai fare questa sera."
Il silenzio cade nella stanza. Molto probabilmente non era così palese.
Maiola: "Beh, insomma, Ryan ho bisogno che tu infortuni Hardaway. Non mi importa come, non importa con cosa ma la cosa fondamentale è che tu faccia fuori quel bastardo. Se verrai squalificato, mi spiace, ma bisogna pensare all'obiettivo superiore. Quindi, siamo d'accordo?"
Il manager si alza, sorridendo. Pacca sulla spalla allo scozzese e un saluto anche all'americano. Si sta avvicinando alla porta, ma l'Heroin Addicted Jesus si alza dalla sedia.
Rae: "Rino..."
Maiola: "Si.."
Rae: "Io non infortunerò Hardaway."
Il manager si blocca. Si volta e sul suo volto è sparito il sorriso.
Maiola: "Come sarebbe a dire?"
Rae: "Io ti ringrazio per tutto, Rino. Tu mi hai permesso di ritornare alla grande in questa federazione e questo io non lo dimenticherò mai. Io, però, non sarò mai più un qualcosa da usare per arrivare a qualcos'altro. Mi dispiace, Maiola. Io sono qua, adesso, per combattere per il mio successo e non per quello di un'altra persona. Stasera, affronterò Hardaway al massimo e l'unica cosa che posso prometterti, Rino è che vendicherò la sconfitta della settimana scorsa. Di più, non posso fare."
Il manager sta per rispondere, ma Kent fa un passo in avanti.
Kent: "Ryan ha ragione, Maiola. Capisco il tuo pensiero, capisco le tue preoccupazioni ma la tua richiesta è davvero troppo. Se volevi Rae come un tirapiedi da due soldi, non mi avresti mai chiamato eppure eccomi qua. Quindi, pensaci. Pensaci meglio."
Maiola alza le braccia, abbassando il capo.
Maiola: "Ok, scusate. Sono stato preso dalla voglia di rivalsa contro quel bastardo. Mi sta togliendo il sonno e sta rendendo Boris una persona nervosa. L'ho visto combattere quel viscido bastardo ed è un osso molto duro, Ryan. Dovrai metterci tutto te stesso per vincere. Buona fortuna."
Questa volta, se ne va dalla stanza senza saluti e senza pacche sulle spalle. I due si voltano e si fissano. L'Extreme Boy fa spallucce.
Kent: "Ok, dove eravamo rimasti?"
CAMERA FADES
Spogliatoio, Puzzle entra nella stanza con la sacca sulle spalle; ma non la trova vuota, all'interno Richard Valroux, titolo in spalla, lo osserva.
Qualche attimo di tensione ed è il Total Champ a spezzarla:"Puzzle, buonasera"
Puzzle resta serio per qualche istante, poi sorride.
P: "Buonasera a te, Richard... Sai, in fondo mi aspettavo di trovarti qui. A cosa devo il piacere?"
RV:"Sai, ho voluto informarmi su di te, per comprenderti meglio, ho visionato la tua intera carriera in 2FH, sopratutto la tua cosidetta conversione"
Valroux fissa Puzzle:"Sei stato portato al limite e hai lottato oltre le tue possibilità.
Penso sia degno di lode, ho fatto lo stesso a mia volta, non c'era sadismo in me ma solo volontà di abbattere e sconfiggere il mio nemico; ma non è di questo che voglio parlare.
È del match a cui ha partecipato, quel 6 contro 2; sono solo curioso di capire perchè tu lo abbia fatto?"
Puzzle sembra piuttosto stupito dalla domanda di Valroux.
P: "Wow, allora ti sei davvero messo a seguire tutto ciò che faccio! E' incredibile, lotto in una federazione in cui gli agguati a tradimento sono all'ordine del giorno eppure ciò che desta più scalpore è il fatto che io sia sceso dall'apron ring per andare a riprendere uno dei miei tag team partner! Com'è curiosa la vita!"
Puzzle ridacchia, sembra davvero divertito.
P: "Vuoi sapere cos'è successo realmente? Non voglio tediarti spiegandoti tutto quello che è occorso tra me e Karl Barbarossa, anche perchè immagino che tu ti sia già informato anche su quello. Ma ad ogni modo ti farò una brevissima sintesi: volevo lottare contro Karl, l'ho fatto e l'ho sconfitto. Ma ciò non è stato sufficiente per Karl che cerca ostinatamente una rivincita. Beh, sai cosa ho fatto a Dublino dopo che Karl ha abbandonato il nostro match? Gli ho detto chiaro e tondo ciò che pensavo, gli ho detto la verità."
P: "Gli ho detto che in nessun modo può sperare di ottenere un altro match contro di me se non ha nemmeno gli attributi per rimanere sul mio stesso apron ring. Forse tu non sarai d'accordo, ma questa è la mia visione delle cose; questo è il mio modo di fare. Ed è così che sono arrivato a giocarmi le mie chances di vincere quello."
Puzzle indica il Total Title.
Valroux mostra il titolo:"Sai cos'è? È un oggetto particolare sai, non un semplice titolo o no.
Vedi gli altri titoli valgono in modo diverso, spesso i combattenti puntano ai titoli col desiderio di possederne uno, decidono di divenire campioni poichè questo pensano li renda più forti.
Scelgono un titolo e puntano ad esso, ma il Total Title no, è lui a scegliere chi lo può vincere."
Il titolo torna sulla spalla di Valroux:"Spesso chi si trova a correre per questo titolo non sa di aspettarselo e spesso questa cosa li blocca.
Contro chi combatterò?
Il Puzzle che ha superato ogni limite pur di sconfiggere il suo avversario o il Puzzle che non riesce a combattere un match concentrandosi sui suoi avversari?"
Puzzle sbuffa.
P: "Quel match non aveva alcuna importanza. Se devo essere sincero, mi sentivo più dalla parte dei miei avversari che non da quella dei miei compagni... Ma sappi che quando io e te ci ritroveremo da soli su un ring non avrò altri pensieri, non avrò altri obiettivi. Voglio batterti, Richard, voglio vincere il tuo titolo. E farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per riuscirci."
P: "Questa federazione ha un grosso debito nei miei confronti, ed è giunto il momento di saldarlo."
Siamo a ridosso dei gate d’entrata al pubblico della Facility, nell’area d’accesso al Sanctuary, dove ci sono almeno una quarantina di persone, fans locali della WTF che non sono riusciti ad accedere alla platea, per lo show, ma irriducibili aspettano che lo show finisca, nella speranza di beccare qualcuno dei loro beniamini e strappare un autografo o una foto.
La folla rumoreggia ed esplode in un’acclamazione quando vede qualcuno che sembra riconoscere. Da una porta di servizio vediamo uscire “Astonishing” Max Cougar, con il suo abito elegante viola.
Max non esita un secondo a mostrare un' espressione schifata sul volto e a chiamare la security per allontanare la folla rumoreggiante.
MC: “Levatevi, non ho tempo da perdere! Il mio tempo è poco e la vostra sola presenza rallenta il mio business.!Sicurezza, venite ad allontanare queste persone non autorizzate!!”
Dopo qualche secondo troviamo a seguirlo Jessica Jane Clement
JJC: “Un atteggiamento tipico da Max Cougar”
MC: “ Non vor..rre..rr..errr ---AAH-TCHUM!!!
JJC: “Bless you! Salute.”
MC: “Scusate, deve essere il freddo che ho preso sotto un ponte di Roma la notte di Natale. Prrrrrr”
Si soffia il naso.
MC: “Mi piace far beneficenza per chi è meno fortunato di noi”
JJC: “Mad Dog ha dichiarato che avreste intenzioni sul Mentor Title”
Cougar solleva il sopracciglio (dell' occhio funzionante) e fissa la Clement
MC: “Mad Dog mi ha anche chiamato il re degli idioti”
Cougar si slaccia la giacca viola.
Si slaccia il panciotto lilla.
Si slaccia la camicia.
Sotto ha una canotta bianca con la scritta: I'M WITH IDIOTS!
Punta il dito contro l' occhio della camera.
MC: “Son qui solamente per motivi personali che coincidono, casualmente, con i miei personali. Non sono assolutamente interessato alla Coppa del Nonno!! Guardate un po' la lista dei Contender. Non posso certo essere paragonato a quell'elenco di vecchi rincoglioniti che sarebbe meglio appendessero gli stivali al chiodo.”
JJC: “Mad Dog è stato molto chiaro su quello che ha dovuto fare per vincere il Mentor Title”
MC: “ Non ha che il mio rispetto per quello: ma non mi può paragonare a vecchi pensionati come Morgan De Sade, Wildcore, o peggio elementi che devono mettere su l'anca in titanio come Hun Baldone. Mi inchino a come hai condotto il match per vincere quel titolo, ma non puoi fare marcia indietro sulle tue azioni Maddy.
Non sono interessato a quella cintura, ma non ho problemi a dimostrare di essere superiore a tutti quelli che vengono chiamati 'Mentori' qui a Larissa!”
JJC: “Direi che è tutt'altro che no. Cosa dici di Axel? Dopo due vittorie sorprendenti e poi un netto stop contro Puzzle”
MC: “Ha l'occasione della vita; quella per cui altri rookies venderebbero il proprio padre. Non può continuare ad ignorarmi; la mia sola presenza solitamente è tutt'altro che ignorabile”
JJC: “Forse il nome che porta è un peso troppo grande? Per un altro Cougar; The Astonishing One potrebbe essere preso come figura di riferimento?”
Max Cougar alza il sopracciglio dell' occhio cieco.
MC: “Sono un Mentore, non sono sua pad......”
Facepalm di Cougar
MC: “...ah si cazzo lo sono.”
Cougar cerca di riprendere i fili del discorso.
MC: “ E' ora che quello che ho versato a quella puttana di sua madre frutti qualcosa. E' ora che inizi a camminare da solo. E il modo migliore per stare sulle tue gambe è prendere la spinta con un bel calcio in culo ed iniziare a camminare"
Cougar comincia a ricoprirsi per cercare riparo dal clima rigido.
MC: "Ho dato al ragazzo tutte le basi per esplodere nel business: Basta che allunghi la mano e raggiungeremo il top!"
JJC: "Qui è tutto da un affrettatissimo Max Cougar..."
MAIN EVENT - One on One Match: RYAN RAE vs TYSON HARDAWAY
Main Event di questa puntata, e per la seconda volta di fila (caso molto raro a “The F-World”) tra i partecipanti figura Tyson Hardaway che, a differenza della scorsa settimana, dove ha dimostrato di non essersi del tutto arrugginito come kickboxer, a questo giro torna al wrestling. Il suo avversario è un altro wrestler della scuderia di Maiola, lo scozzese Ryan Rae.
Il manager salernitano inizialmente sperava di poter utilizzare questo match quasi esclusivamente come viatico per causare un infortunio a Tyson Hardaway, designato come contender di Boris Klanica per il Rising Star Title. Tuttavia, Rae ha espresso precedentemente la sua volontà di giocarsela… la nostra speranza è di avere un vero match e non una farsa, ma chissà se sarà davvero così o no.
Il primo ad entrare in scena è Ryan Rae. Lo scozzese è accolto da una mixed-reaction del pubblico di Larissa: sono tanti i fischi, ma non la totalità. In molti hanno apprezzato il modo in cui Rae si è imposto con Maiola e la sua volontà di competere in maniera pulita, sportiva. Rae sembra molto sicuro di sé. Abbozza un mezzo inchino, più ironico che non altro, quindi si incammina, accigliato per i tanti fischi ma senza dare a vedere troppo il suo scazzo, verso il ring, con fare disinvolto. Raggiunge il ring, dove è già presente l’arbitro del match, il romeno Mazzolenu, e la sua theme sfuma… per lasciare spazio ad “Undisputed”, sulle quali note fa la sua comparsa Tyson Hardaway!
Il First Contender designato, avanza con baldanza, galvanizzato come non mai dalla vittoria della settimana scorsa. Contrariamente al solito, Tyson non disdegna di riservare diversi hi-fives ai fans che ormai, l’hanno eletto a proprio beniamino. Difficile non appassionarsi alla parabola di questo wrestler d’altro canto, un vero e proprio underdog che sta scalando i vertici ed al quale resta da compiere solo l’ultimo step. Hardaway raggiunge anche lui ring, con Mazzolenu che tiene a distanza Ryan Rae. Lo scozzese si limita ad avvicinarsi all’avversario ma non sembra intenzionato ad attaccarlo prima del tempo. Questi due si conoscono abbastanza bene, quindi il loro fissarsi non è tanto uno “studiarsi” quando un reincontrarsi. Entrambi sembrano piuttosto baldanzosi, e nessuno di loro abbassa lo sguardio: Tyson saltella su sul posto, per sciogliersi, Rae avanza avanti ed indietro. Nessuno di loro è venuto accompagnato da un Mentore o da qualche altro membro dei rispettivi gruppi. Rae sembra biascicare qualcosa a Tyson, che non risponde, mentre Mazzolenu prova a ricordare a loro le regole del match, un classico one fall. Siamo ormai pronti, l’atmosfera è carica di tensione… ma il match può cominciare!
Ed al suono della ring-bell, Ryan Rae corre verso Tyson Hardaway, che non si fa trovare impreparato, la contesa pertanto inizia con un lock-up tra i due… Rae sfrutta la carica della rincorsa, ed il maggior peso, per spingere subito Hardaway verso le corde… Tyson però non molla la presa e sfruttando l’inerzia del rimbalzo, riesce a respingere lo scozzese, facendolo ricadere all’indietro… ma anche nella caduta, Ryan non molla la presa e si tira indietro Tyson Hardaway!
I due rotolano così qualche secondo sul ring, accapigliandosi e senza mai mollarsi. Fanno per rimettersi in piedi, senza mollare il clinch…Rae costringe nuovamente Hardaway alle corde e stavolta interviene Mazzolenu a dividerli, notificando un rope-break. Staring tra i due, che dura poco perché Ryan colpisce Tyson con uno spintone, ma il wrestler di Harlem restituisce subito dopo!
Rae spinto verso il centro del ring, sbuffa… POI PARTE IN CORSO MA.. TYSON LO EVITA, E LO FA VOLARE FUORI DAL RING!
Rae attutisce la caduta, non si fa troppo male se non nell’ego, visto che il Sanctuary scoppia a ridere. Anche Tyson Hardaway sul ring, sorride e saltella sul posto mentre Rae si rialza, visibilmente ingrugnito. Lo scozzese scivola sotto le corde e rientra sul ring, per poi andare face-to-face contro Hardaway, urlandogli che gli farà sputare i denti e gli infilerà quel sorrisetto da negro su per l’orifizio anale. Hardaway non si lascia mettere i piedi in testa in fatto di trash-talking e soprattutto non indietreggia al fronte contro fronte di Rae che però lo sorprende con un’improvvisa testata sul muso!
Hardaway intontito, Rae lo afferra per le gambe, lo sgambetta e lo cop…macchè, il tentativo di Pin non ha neanche il tempo di iniziare, Tyson subito rigetta l’avversario. E’ però Rae il primo a rialzarsi ed inizia a colpire Tyson, prima che questi riesca a rimettersi in piedi, con una serie di stomp alla testa ed al petto. Tyson rotola verso le corde, Rae lo blocca sulla bottom-rope con uno Knee Choke, e viene subito minacciato di squalifica dal referee. Tyson prova a rialzarsi mentre Rae viene fatto allontanare, ma lo scozzese riparte di scatto e clothesl..NO!
Rae lo evita e lo manda nuovamente contro le corde quindi sul rimbalzo… X-KICK! (Scissors Kick)
A VUOTO, PERCHE’ RYAN SI AGGANCIA ALLE CORDE ED EVITA IL RIMBALZO!!!
Tyson in equilibrio precario, Rae fa per avventarglisi contro… ma Hardaway lo stende con un braccio teso d’incontro!
Rae si rialza… BACKHAND CHOP DI TYSON CHE LO RIBUTTA GIU’! Ma.. ancora, Ryan si rialza, tenta lui una clothesline adesso… viene evitata, Tyson lo abbranca alle spalle e… ROLL-UP!
UNO! DUE! RYAN RAE SI LIBERA, ROTOLANDO ALL’INDIETRO!
Rae continua a rotolare all’indietro, fino ad uscire nuovamente fuori dal ring. Solo fischi adesso per lui, che fissa, quasi sconvolto, Tyson che a sua volta lo fissa con determinazione. E’ come se lo scozzese non si capacitasse dei progressi avuti da Hardaway rispetto ai loro precedenti scontri. Mazzolenu ferma l’afro-americano, impedendogli di raggiungere Rae fuori dal ring ed invitando, nel contempo, Ryan a rientrare. Lo scozzese sbuffa e sbatte una mano sull’apron mentre Tyson si posiziona al centro del ring, mettendosi in guardia. Rae si decide finalmente a rientrare, Tyson lo lascia fare e lo aspetta, mettendosi in posizione di guardia da Mhuay Thai. Rae osserva la folla, quindi Hardaway con disprezzo… e senza alcuno stile, se non quello delle risse nei pub, gli si avventa contro cercando di colpirlo con un pugno… Hardaway schiva, E LO INCHIODA A TAPPETO CON UN OKLHAHOMA ROLL-UP!
UNO! MA C’E’ IL KICKOUT IMMEDIATO DI RYAN RAE!
Tyson lanciato via, si rimette in piedi… RAE STA CORRENDO CONTRO DI LUI!
Ma.. Tyson lo evita, abbassandosi sul mat… Rae rimbalza contro le corde, Hardaway lo evita ancora, saltando verso l’alto, secondo rimbalzo di Ryan, Tyson salta di nuovo verso l’alto… ma stavolta Rae si era fermato alle sue spalle… E COLPISCE TYSON CON UNA CLOTHESLINE ALLA NUCA PRIMA CHE QUESTI POSSA GIRARSI!
Lo scozzese non vuole perdere tempo e subito tenta il Pin…
UNO! MA TYSON DICE NO!
Rae si rialza e colpisce l’avversario con una serie di stomp. Tyson prova a salvarsi con un rope-break, ma anche stavolta Ryan ne approfitta e strozza Tyson sulla bottom-rope appena può. Interrompe la sua azione, illegale, prima che l’arbitro completi il DQ Count, quindi “aiuta” Tyson a rialzarsi, lo blocca in un angolo e lo colpisce al viso, con un Back Elbow Smash. Manovra che viene poi ripetuta una seconda volta, colpendo Tyson alla gola. L’afro-americano crolla in avanti, cerca di uscire dal corner, ma Rae lo indirizza verso l’angolo continguo dove connette con un Turnbuckle Facesmash. Quindi Ryan Rae comincia a colpire Hardaway con una selvaggia sequenza di pugni al viso, almeno finchè Mazzolenu non lo strappa via dall’avversario che avrebbe diritto ad un rope-break. Rae si lascia allontanare ma appena può riparte in corsa per una Turnbuckle Clothesl..NO!
Hardaway schiva il colpo, Rae si schianta contro i turnbuckles! Tyson si rialza, corre verso l’avversario, salta sulla second-rope… SERIE DI PUGNI ALLA FRONTE DI RYAN!
Quindi, prima che che il referee intervenga per allontanarlo, Tyson si lascia cadere all’indietro, sul mat, si accovaccia davanti a Ryan, per poi rialzarsi di scatto con un TY-GER UPPERCUT!!! (Rising Uppercut)
Quindi Tyson continua a colpire Rae, con calci e soprattutto pugni, a questo punto Mazzolenu è costretto ad intervenire, visto che anche Rae, nel frattempo accasciatosi sul mat, ha diritto al rope-break!
Tyson portato via dal referee… prende la rincorsa da lontano, Rae si sta rialzando… E QUANDO TYSON E’ A TIRO, IN CORSA, CERCA DI REVERSARE CON UN BACKBODY DROP PER MANDARE L’AVVERSARIO FUORI DAL RING!
Ma.. Hardaway atterra sull’apron! Rae si gira… montante verso Hardaway che però… PARA E RESTITUISCE IL COLPO!!!
Rae cade in ginocchio, Tyson prova a scalare il paletto… MA RYAN LO COLPISCE AD UN GINOCCHIO!
Tyson perde l’equilibrio e cade, prima sull’apron, quindi sul concrete! Rae resta per qualche istante dolorante, quindi prima che il referee possa fermarlo, esce dal ring, va a riprendere Tyson… con diligenza lo riporta subito all’interno del quadrato e lo blocca, alle spalle, in una Chin Lock. Tyson, supportato a gran voce dalla folla, non sembra riuscire a trovare spiragli ma la presa non è tale da costringerlo ad una resa… vediamo quindi l’allievo di Vince Ross resistere, stoicamente e senza lamentarsi, mentre tenta di uscire dalla presa nel quale è stato imprigionato da Rae. Riesce a rimettersi in piedi, e sfrutta le braccia libere per colpire Ryan Rae con una serie di gomitate… alchè Rae molla la presa e lo colpisce con una improvvisa, e violenta, ginocchiata allo sterno. Rae quindi solleva l’avversario… per un Backdrop, ma nel momento di massima elevazione… TYSON RIESCE A RUOTARE SU SE STESSO E TRASFORMA LA FASE DI CADUTA IN UN CROSSBODY IN SUO FAVORE!
CON TANTO DI PIN A SEGUIRE! UNO! DU.. NO, NEANCHE DUE, RYAN SI LIBERA PRIMA!
Lo scozzese è anche il più veloce a rialzarsi ed accoglie Tyson Hardaway con uno stomp al petto. Quindi lo lancia verso l’angolo… potente impatto frontale per Tyson che rincula all’indietro… Rae corre verso le corde, lo supera e… OVERDOOOOOOOOOOOSE!!!
A SEGNO!!! RAE A SEGNO COL SUO WESTERN LARIAT RISOLUTIVO!!!
Ma… anziché tentare il pin, lo scozzese monta su Tyson Hardaway… ed inizia a colpirlo con una caterva di pugni al viso. Deve intervenire Mazzolenu per frenare l’insensato attacco di Ryan Rae. Che lascia comunque a terra un Hardaway ridotto come una pelle di daino… lo scozzese prende quindi la rincorsa dalle corde, e lo finisce con un Running Legdrop!
PIN DI RYAN! UNO! DUE! HARDAWAY ALZA UNA SPALLA!
Chissà se l’avesse provato dopo la Overdose, forse il conteggio sarebbe stato diverso. Il pallino dell’azione sembra comunque restare nelle mani di Rae che impedisce a Tyson di rialzarsi, assestandogli dei violenti stomp sulla schiena. E’ Ryan a rimettere Hardaway in piedi, spedendolo alle corde con un colpo alla fronte. Quindi Irish-Whip verso le corde opposte, Tyson reversa il lancio e si prepara ad un Backbody Drop..MA RYAN FRENA E LO COLPISCE CON UN CALCIO DI COLLO-PIEDE ALLA TESTA!
Hardaway barcolla… Rae prende la rincorsa dalle corde, si lancia per una Gore…MA TYSON SALTA E… X-KICK!!! (Scissors Kick)
SANTO DIO, CHE VIOLENZA!!!
Tyson colpisce Rae con una tale violenza che lo scozzese nell’impatto col mat, rotola verso le corde e poi, senza frenarsi, cade fuori dal ring, nonostante un Tyson che si era lanciato per raccoglierlo e schienarlo!!
Rae resta sdraiato, a mo’ di 4 di bastoni, sul cemento e stavolta Tyson non si lascia fermare: esce fuori dal ring, lo rialza, non senza fatica visto che Rae sembra essere un peso morto che non fa alcuna collaborazione… Tyson lo spinge contro l’apron, quindi lo ributta all’interno del ring, e finalmente procede con lo schienamento!
UNO! DUE! TR..YAN RAE ALZA UNA SPALLA!
Tyson impreca, rialzandosi. Rae cerca di rotolare verso il centro del ring, Hardaway va a riprenderlo ma quando prova ad alzarlo… Rae lo trascina giù! SMALL PACKAGE!
UNO! DUE! KICKOUT DI TYSON!
Che si rialza… Ryan sta provando ad alzarsi a sua volta ma… TYSON LO STENDE CON UN DISCUS LARIAT!!! A SEGNO!!!
Tyson gasato a mille, il Sanctuary lo acclama! Tyson salta, urla a Rae di rialzarsi… Ryan si rimette a carponi, Tyson gli sferra un calcione sul fianco, così potente da ribaltarlo!
Quindi gli salta sul collo… CON UN LEGDROP! E RIPROVA LO SCHIENAMENTO!
UNO! DUE! RYAN AFFERRA LA BOTTOM-ROPE!
ROPE-BREAK, IL PIN NON VALE!
Tyson sacramenta, mentre Ryan prova a sfruttare la vicinanza alle corde per prendersi un’altra pausa fuori dal ring. Riesce a rotolare fuori ma è ancora appoggiato all’apron quando Tyson lo ferma… Rae però lo afferra a sua volta per la testa e.. JAWBREAKER SULLA SECONDA CORDAAAAAA!!! A SEGNO!!!
Tyson rincula all’indietro, Rae rientra sul quadrato, breve rincorsa… Hardaway si sta rimettendo in piedi e Ryan lo colpisce al volto, con uno Kneelift!!!
Tyson barcolla paurosamente ma quando Rae prova ad afferrarlo, Tyson lo aggancia con le braccia, schiena contro schiena e… BACKSLIDE PIN!!!
UNO! DUE! MA RYAN RAE SI LIBERA ANCORAAAAAA!!!
Lo scozzese si rimette in piedi, pugno a Tyson… che restituisce il colpo! I due iniziano a scambiarsi pugni al centro del ring, sostanziale equilibrio, almeno fino a quando Ryan non assesta uno stomp a Tyson Hardaway, lo afferra… whip verso le corde e clothesline sul rit..NOOOOOO!!
TYSON EVITA! Rimbalzo sulle corde opposte e.. JUMPING FOREARM SMASH! A SEGNOOOO!!!
Rae si rialza subito..E SI BECCA UN SECONDO FOREARM SMASH! Si rialza ancora… E STAVOLTA STANDING DROPKICK DI TYSON HARDAWAY!!!
Tyson si rialza, raggiunge un angolo, scala il paletto… Rae si sta rialzando… ma Tyson si lancia in un perfetto… DIVING CROSSBODY!
A SEGNOOOOOOO!!! MA… NELLA CADUTA, RAE RUZZOLANDO ALL’INDIETRO..RIESCE A CAPOVOLGERE LA SITUAZIONE: FINISCE LUI SU TYSON, E PROVA A SCHIENARLO!!!
UNO! DUE! T…YSON SI LIBERAAAAAAAAA!!!
L’americano si rialza… idem lo scozzese che parte all’attacco con una clothesline… ma Hardaway blocca il suo tentativo, lo afferra e… TY-PHOOOOOOOOOON!!!!
CONNESSO!!! CONNESSO!!! CONNESSO!!!!
TYSON HARDAWAY SCHIENA RYAN RAE!!!!!!
UNOOOOOO!!! DUEEEEEE!!! T…RRRRRRAAEEEEEEEEE!!! RYAN RAE ESCE DAL PIN!!!
NON CI CREDO! E’ IL PRIMO A SALVARSI DA UN TY-PHOON SEGUITO DAL PIN!!!!
Tyson è sconcertato. Il suo volto diventa scuro (più del normale)e bofonchia qualcosa verso il referee ma il conteggio è stato assolutamente regolare e, seppur di pochissimo, Rae è uscito dalla sua finisher. Tyson si rialza, mentre Rae gattona verso un angolo, non del tutto ripreso dalla botta. Calano i decibel nel Sanctuary, neppure gli spettatori sembrano credere a quanto hanno appena visto. Rae si mette seduto nell’angolo, Tyson parte in corsa… MIDNIGHT EXPREEEEEEEESS!! (Running Knee Smash to sitted opponent)
Ma… RAE ROTOLA VIA!!! TYSON SI SPALMA LA ROTULA CONTRO UN TURNBUCKLE!!!
Ricade all’indietro, mentre Ryan Rae non senza fatica si rialza, ma quando si è rimesso in piedi… VA A BLOCCARE HARDAWAY E… HEROIN INJECTIOOOOOOOOOON!!!
A SEGNO!!! A SEGNO!!!
ED ORA E’ RYAN A SCHIENARE IL FIRST CONTENDER AL RISING STAR TITLE!!!!
UNOOOOOO!!! DUEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEE!!!!
RYAN RAE def. TYSON HARDAWAY via PIN in 10’39”
INCREDIBILE!!!
RYAN RAE E’ RIUSCITO NELL’IMPRESA!!!
Senza aiuti esterni, senza scorciatoie di alcun genere, resistendo perfino ad un Ty-Phoon… Rae porta a casa il risultato!!!
Sembra senza fine la gioia dello scozzese, che a questo punto si merita anche gli applausi del Sanctuary. Il Rising Star First Contender incappa in una pesante sconfitta che potrebbe minarne la fiducia in vista del rematch contro Boris Klanica.
Ma questa vittoria cambierà qualcosa anche all’interno della scuderia di Rino Maiola, in termini di equilibri?
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